L'app Telegram visualizzata sullo schermo di uno smartphone © SOPA Images / Collaboratore tramite Getty Images |
La Corte Suprema spagnola sta prendendo di mira il servizio a seguito di denunce di copyright
Il tribunale nazionale spagnolo ha ordinato ai fornitori di servizi Internet di sospendere l'uso del servizio di messaggistica istantanea Telegram, in attesa di un'indagine sulle accuse di violazione del copyright.
La sentenza di venerdì è arrivata dopo che le quattro principali organizzazioni mediatiche spagnole – Mediaset, Atresmedia, Movistar ed Egeda – hanno presentato una denuncia sostenendo che la piattaforma consente agli utenti di distribuire i propri contenuti senza autorizzazione.
Secondo i media locali, il giudice Santiago Pedraz ha richiesto alcune informazioni ai proprietari di Telegram come parte dell'indagine. Poiché la richiesta non è stata soddisfatta, ha disposto il blocco dell'accesso all'app a partire da lunedì. Il giudice ha descritto la misura come “precauzionale” e ha citato la mancanza di collaborazione di Telegram. La sospensione dovrebbe durare per tutta l'indagine.
Il quotidiano El Pais afferma che Telegram resta in gran parte accessibile in Spagna, anche se alcuni utenti hanno iniziato a segnalare problemi con il servizio venerdì sera.
La sentenza è stata accolta con diffuse critiche. L’organismo di vigilanza sui diritti dei consumatori FACUA lo ha definito “assolutamente sproporzionato” e ha affermato che il blocco del popolare servizio causerà “un danno enorme”.
"Sarebbe come chiudere Internet perché ci sono siti web che ospitano illegalmente contenuti protetti da copyright, o tagliare l'intero segnale televisivo perché ci sono canali che praticano la pirateria", ha detto in una nota il segretario generale della FACUA, Ruben Sanchez.
Fernando Suarez, presidente del Consiglio Generale delle Associazioni Professionali dell'Ingegneria Informatica in Spagna, ha espresso un concetto simile, paragonando la sospensione di Telegram alla “chiusura completa di una provincia del nostro Paese perché in quella zona si è verificato un caso di traffico di droga o di furto”. territorio."
Secondo un sondaggio condotto dall’autorità indipendente di regolamentazione della concorrenza CNMC, quasi il 19% degli spagnoli utilizza Telegram.
Telegram è un servizio basato su cloud che consente agli utenti di scambiare messaggi di testo, condividere file multimediali ed effettuare chiamate vocali e live streaming pubblici. La piattaforma è stata lanciata nel 2013 dall'imprenditore di origine russa Pavel Durov. Secondo il sito di notizie di settore Business of Apps, ha raggiunto 800 milioni di utenti attivi nel 2023.
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