Il Giappone ha lanciato un avvertimento urgente all’umanità sulla “minaccia esistenziale” che l’intelligenza artificiale rappresenta per il futuro della razza umana.
Nippon Telegraph and Telephone (NTT) e Yomiuri Shimbun Group Holdings, la più grande compagnia di telecomunicazioni del paese e il più grande giornale del paese, hanno pubblicato un manifesto sull’intelligenza artificiale in cui delinea come la società potrebbe crollare totalmente se l’intelligenza artificiale non fosse dominata.
Modernity.news riporta: Ha avvertito che se la legislazione non viene approvata rapidamente nei principali paesi del mondo, l’intelligenza artificiale minaccia di decimare la democrazia e provocare disordini sociali diffusi.
Facendo riferimento ai programmi di intelligenza artificiale sviluppati dai giganti tecnologici statunitensi, il manifesto avverte: “Nello scenario peggiore, la democrazia e l’ordine sociale potrebbero crollare, provocando guerre”.
Il rapporto afferma che tale tecnologia è progettata per catturare l'attenzione degli utenti con poca considerazione per la moralità o l'accuratezza.
Guidate dai ricercatori della Keio University, le aziende hanno chiesto al governo giapponese di approvare nuove leggi per proteggere le elezioni e la sicurezza nazionale dall’intelligenza artificiale.
Come abbiamo sottolineato in precedenza , programmi come il sistema di intelligenza artificiale Gemini di Google hanno suscitato rabbia dopo aver discriminato apertamente i bianchi e in alcuni casi cancellandoli del tutto dalla storia.
Il ChatGPT di OpenAI ha prodotto contenuti altrettanto ridicoli, in un caso affermando che si sarebbe rifiutato di pronunciare silenziosamente un insulto razzista che nessun essere umano avrebbe potuto sentire per salvare 1 miliardo di bianchi da una "morte dolorosa".
Saggia dichiarazione da me sostenuta tempo fa al punto da proporre la soppressione di tutti coloro che lavorano al progetto inumano.
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