Pavel Durov prima e dopo le numerose operazioni di chirurgia estetica |
Fonte: https://www.msn.com/it-it/intrattenimento/notizie/telegram-pavel-durov-viene-rilasciato-dopo-la-fine-della-custodia-cautelare/vi-AA1pAr0B#details |
Il secondo riprende un uomo vestito di nero, da lontano, che appena si avvicina alle telecamere si mette gli occhiali da sole (di notte) e sale in macchina.
Il video più importante è il secondo.
Vi riportiamo due fonti da cui guardare le riprese:
- https://www.youtube.com/watch?v=2fdsZH_T54Q
- https://www.youtube.com/watch?v=qcBM08sQNFo
Notate bene: le riprese avvengono di notte, mentre il fantomatico rilascio di mattina. Ma perché farsi riprendere di notte? E' un po' insolito, dato che certi procedimenti amministrativi, tra le altre cose, vengono eseguiti principalmente nelle prime ore del giorno. La qualità delle immagini, poi, è pessima. Con tutti i telefoni di ultima generazione che possiedono fotocamere ad alta risoluzione, e la qualità quasi cinematografica della tecnologia raggiunta da almeno 5 anni, davvero possiamo ancora credere che nel 2024 vi sia una qualità così bassa che sembra appartenere a smartphone del decennio passato? E, in conclusioni, esistono davvero giornalisti così incapaci da non saper mettere a fuoco il volto di uno degli uomini più importanti del pianeta? E nel bel mezzo di uno scandalo internazionale...
Se ci credete, peggio per voi.
Sia da parte dei vertici militari russi che dalle schiere di Azov, il caso di Pavel appare alquanto strano. Certi mass media russi - e non solo - sostengono che la bella "streamer" in compagnia di Pavel, la bionda 24 enne Yulia Vavilova, esperta di criptovalute, scomparsa nel nulla al momento del suo arresto, non fosse altro che una spia israeliana. D'altra parte, Azov sostiene che potrebbe anche darsi che Putin abbia ordinato l'omicidio di Pavel e che si sia fatto arrestare apposta per scampare ad un agguato.
Fatto sta che Durov, prima del suo arrivo nella capitale parigina, ha tentato di cambiare improvvisamente rotta, dirigendosi verso l'Italia, ma che per mancanza di carburante abbia ri-cambiato idea e si sia ri-diretto verso la Francia, dove lo aspettava una cena con Macron; invero la trappola del suo arresto.
Vuoi o non vuoi, l'ipotesi di una sostituzione di Durov con un sosia è più che plausibile, e non sarebbe nemmeno la prima volta che accade una cosa del genere nella storia. Adesso, qualora fosse vero, quali sarebbero le opzioni in gioco sullo scacchiere internazionale?
- Il vero Pavel è vivo, ed è tenuto in ostaggio;
- Il vero Pavel è sotto tortura, e gli stanno estorcendo la verità in modi che è meglio non immaginare;
- Il vero Pavel, come sostengono quelli di Azov, ha fornito le chiavi di accesso dell'applicazione alla massoneria francese;
- Il vero Pavel è morto, e per nascondere il fallimento della trappola e del piano della NATO hanno rilasciato un sosia.
Vedremo come evoluzioneranno, o degenereranno, le relazioni internazionali. Pavel, dopotutto, non è mai stato il dominus di Telegram, ma solo la "faccia" bella e virile - anche se un po' troppo operata - da far apparire nei media. Il vero genio dell'informatica è suo fratello, Nikolai, verso cui, ma guarda un po', è stato emesso un mandato di cattura.
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