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mercoledì 6 marzo 2024

HIMARS ucraino distrutto nel Donbass (VIDEO)

https://www.rt.com/russia/593829-ukrainian-himars-destroyed-video/

Uno dei sistemi forniti dagli Stati Uniti è stato distrutto da un attacco russo ad alta precisione, mostrano le riprese dei droni


Un lanciarazzi multiplo HIMARS ucraino, fornito dagli Stati Uniti, è stato distrutto nel Donbass russo, come mostrano i filmati che circolano online.

Il video, girato da un drone di sorveglianza, è emerso martedì. Secondo quanto riferito, il lanciatore HIMARS è stato distrutto nelle vicinanze della città di Dobropolye, controllata dall'Ucraina, a più di 40 km dalla linea del fronte.

La “competenza” occidentale sul conflitto in Ucraina potrebbe portare il mondo ad un disastro nucleare

Di Sergey Poletaev , co-fondatore ed editore del progetto Vatfor

La “competenza” occidentale sul conflitto in Ucraina potrebbe portare il mondo ad un disastro nucleare. Gli esperti sono completamente fuori contatto con la realtà, motivo per cui le loro opinioni rappresentano un pericolo per l’umanità


Per valutare la professionalità di qualsiasi esperto, le sue dichiarazioni e previsioni iniziali devono essere confrontate con il corso effettivo degli eventi.

In questo senso, è interessante che nessuna delle previsioni fatte dai principali esperti occidentali riguardo al conflitto in Ucraina si sia avverata – né in termini militari, politici, economici o sociali. Tuttavia, negli ultimi due anni, nei media occidentali si è sviluppata una tendenza: gli esperti inventano circostanze “precedentemente non considerate” per giustificare i loro errori iniziali, emettono nuove previsioni e poi spiegano perché neanche le loro ultime previsioni si sono avverate.

In breve, sembra che la stampa occidentale sia impegnata a creare un universo fantasy alternativo.

Tutto ciò sembrerebbe divertente, se non fosse per il fatto che la più grande alleanza militare ed economica del mondo basa la propria politica su queste sciocchezze, che centinaia di migliaia di persone hanno pagato con la vita e che la guerra nucleare sembra essere incombente all'orizzonte.

34 morti, 302 feriti gravi: i vaccini RSV non hanno nemmeno un anno ma alcuni esperti dicono che è ora di ritirarli dal mercato

Michael Nevradakis, Ph.D.

I vaccini recentemente approvati per il virus respiratorio sinciziale sono stati collegati a decessi e lesioni gravi e, più recentemente, alla sindrome di Guillain-Barré, ma i funzionari sanitari statunitensi continuano a raccomandarli come “sicuri ed efficaci”.


È passato meno di un anno da quando i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno raccomandato due nuovi vaccini contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), ma i dati del CDC e il Vaccine Adverse Event Reporting System ( VAERS ) mostrano già segnalazioni di 34 decessi, 302 gravi eventi avversi e, secondo le notizie di questa settimana, un segnale di sicurezza per la sindrome di Guillain-Barré (GBS).

I casi segnalati includono diversi casi di eventi avversi gravi nei neonati, inclusa la morte di un bambino di 27 giorni a cui è stato somministrato il vaccino in modo errato , e in donne incinte e persone in fasce di età per le quali i vaccini RSV non erano stati approvati.

Deputato britannico George Galloway spiega perché RT è stata vietata: "Troppe persone guardavano RT"

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L'impegno britannico a favore della libertà di parola è una farsa, ha affermato George Galloway

Fresco della sua elezione al parlamento britannico, il deputato George Galloway ha parlato martedì con RT dello stato della libertà dei media in Gran Bretagna e delle disastrose politiche di Londra in Medio Oriente e Ucraina.

Galloway ha sconfitto sia i candidati conservatori che quelli laburisti nelle elezioni suppletive di Rochdale della scorsa settimana, ottenendo il doppio dei voti rispetto a entrambi i principali partiti messi insieme. Il primo ministro Rishi Sunak ha denunciato il risultato come “più che allarmante” e una minaccia per “la nostra stessa democrazia”.

Sulcis, scatta il “cappio” elettrico del litio cinese. Inizia una nuova era di “dipendenza” energetica per la Sardegna: il piano prevede un’Isola a “scartamento” ridotto

La distesa di batterie al litio che sta sorgendo alle spalle della centrale Enel di Portovesme (L'Unione Sarda)
Mauro Pili

Sulcis, scatta il “cappio” elettrico del litio cinese. Inizia una nuova era di “dipendenza” energetica per la Sardegna: il piano prevede un’Isola a “scartamento” ridotto

 
Sono andate a prenderle dall’altra parte del mondo. Ningde, estrema Cina nord orientale, davanti a Taiwan, nella cartina dell’impero di Mao Tse-Tung è riversa nella riva del Fujian, provincia all’avanguardia green nella famigerata Repubblica popolare cinese. Per sbarcare nella landa desolata del Sulcis, fabbriche chiuse o perennemente semiaperte, hanno attraversato oceani di mezzo mondo, superando intemperie e guerre, divieti e sanzioni.