https://www.thegatewaypundit.com/2025/03/let-there-be-light-javier-milei-will-declassify/
Il fatto storico della migrazione dei criminali nazisti nel continente americano non può più essere negato, poiché sempre più documenti ufficiali vengono resi pubblici alla popolazione.
A differenza dell'ex primo ministro canadese Justin Trudeau, che si è rifiutato di pubblicare i documenti che registravano i nomi dei collaborazionisti nazisti ucraini nel suo paese, il presidente libertario argentino Javier Milei si è impegnato a declassificare i documenti riguardanti l'importantissima migrazione nazista tedesca avvenuta dopo la Seconda guerra mondiale.
El Clarin ha riportato (tradotto dallo spagnolo):
“Il governo sta declassificando i fascicoli ufficiali sui criminali nazisti che hanno cercato rifugio in Argentina. Lo ha rivelato il capo di stato maggiore, Guillermo Francos, in un'intervista rilasciata lunedì, dopo che era stato annunciato in precedenza, […] che i documenti SIDE sulla dittatura militare [argentina] saranno trasferiti all'Archivio generale della nazione.”
![]() |
Questa decisione è stata presa dopo l'incontro tra Milei e il senatore statunitense Steve Daines, un repubblicano del Montana, che faceva parte di una delegazione del Congresso in visita alla Casa Rosada.
Si dice che sia stato Daines a richiedere la declassificazione e il presidente Milei ha acconsentito.
Il lavoro di declassificazione e divulgazione coinvolgerà "tutti i livelli dello Stato" e, in particolare, conterrà i documenti del Ministero della Difesa.
“'Nazisti che vennero a rifugiarsi in Argentina, di cui esiste ancora documentazione non resa pubblica e che appartengono a banche, operazioni finanziarie, banche svizzere', ha precisato e sottolineato che, in risposta alla richiesta, il Presidente 'ha dato ordine che tutta la documentazione esistente in qualsiasi agenzia dello Stato venga resa pubblica affinché tutto si sappia'.”
![]() |
Milei ha ritirato l'Argentina dall'OMS.
Questa pubblicazione rientra nella politica del governo volta a riportare alla luce gli archivi degli anni '70, quando l'Argentina era sotto una dittatura militare.
Questa pubblicazione rientra nella politica del governo volta a riportare alla luce gli archivi degli anni '70, quando l'Argentina era sotto una dittatura militare.
“In questo senso, riguardo all'annuncio di lunedì mattina, il primo ministro ha ricordato che 'c'era un decreto che ordinava la divulgazione degli archivi e non era stato fatto. Ciò che propone il Presidente è che siano archivi di una parte della storia che deve essere pubblica, che deve essere nell'Archivio generale della nazione in modo che chiunque possa avervi accesso', ha ribadito in dichiarazioni al canale DNews.”Da thegatewaypundit.com
Nessun commento:
Posta un commento
grazie del tuo commento