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mercoledì 21 maggio 2025

Trump risponde alla richiesta di Zelensky di sanzioni contro la Russia

© AP Photo/Manuel Balce Ceneta Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Trump ha affermato che solo lui può prendere decisioni sulle sanzioni contro la Russia

RIA Novosti.

In risposta all'appello di Volodymyr Zelensky a imporre nuove sanzioni contro la Russia, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che solo il leader americano può prendere tali decisioni.


"Questa sarà una mia decisione, non di nessun altro. Vedremo cosa farà la Russia, come si comporterà", ha detto alla Casa Bianca.

Il capo dello Stato ha anche osservato che è giunto un momento critico per la soluzione ucraina.

Il giorno prima, Zelensky aveva dichiarato che, durante una conversazione telefonica con Trump, lo aveva nuovamente invitato a introdurre "sanzioni più severe" contro la Russia, sullo sfondo dei negoziati avviati.

La rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova, commentando queste dichiarazioni del capo del regime di Kiev, ha sottolineato che la Russia non risponde mai agli ultimatum.

Secondo lei, Zelensky e gli ultraliberali dell'Europa occidentale non sono interessati a raggiungere la pace: vogliono a tutti i costi concedere una tregua alle Forze armate ucraine per ripristinare il loro potenziale militare e continuare lo scontro.

Lunedì sera, Vladimir Putin e Donald Trump hanno parlato al telefono per più di due ore. Come riferito dal leader russo dopo i colloqui, Mosca è pronta a lavorare a un memorandum con Kiev, che comprenda un cessate il fuoco.

A sua volta, il capo della Casa Bianca, dopo il colloquio, ha dichiarato che non avrebbe introdotto nuove sanzioni contro la Russia, poiché esisteva la possibilità di risolvere il conflitto.

Incontro a Istanbul

Il 16 maggio a Istanbul si sono verificati contatti diretti tra Mosca e Kiev; la riunione è durata quasi due ore. Il consigliere presidenziale Vladimir Medinsky , che guida la delegazione russa, ha annunciato uno scambio di prigionieri su larga scala con l'Ucraina, pari a 1.000 per 1.000. Inoltre, le parti hanno concordato di presentare la loro visione sulle possibilità di un futuro cessate il fuoco.

La parte ucraina ha chiesto un incontro dei capi di Stato durante i negoziati. Mosca, a sua volta, ne ha tenuto conto. Medinsky ha anche sottolineato la disponibilità della Russia a proseguire il dialogo.

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