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martedì 2 settembre 2025

La scrittura più antica del mondo

l'alfabeto più antico del mondo



                                                                 Articolo di Mariano Abis


Che il potere dominante in terra di Sardegna sia oltre che maligno anche ottuso, è ormai acclarato da centomila esempi.

Per le sue peculiarità uniche e per la enorme diffusione di siti archeologici la nazione sarda è un esempio di portata archeo-storica-culturale straordinaria.

Lo stato colonizzatore-colonizzato italiano potrebbe ricavare enormi benefici se riconoscesse, valorizzasse e implementasse le eccellenze archeologiche presenti in Sardegna.

Non si capisce perchè non lo faccia.

Chi fiancheggia italy corporation e riceve le sue crocchette tossiche avanza l'ipotesi che i sardi comunicassero ma non scrivessero, qualcuno di loro ipotizza che non si capissero e non sapessero nemmeno parlare.

Magari comunicavano col pensiero, assunto che va indagato e che personalmente non scarterei a priori.

Come facessero i nostri avi in quelle ipotetiche miserevoli condizioni a costruire mirabili edifici resta tuttora un mistero.

Magari parlavano, scrivevano, e avevano un loro particolare alfabeto fatto di semplici segni che qualcuno definisce scrittura ogham o lineare sardo.


E il fatto che tali segni sono di una semplicità assoluta dimostra che fanno parte del più antico alfabeto presente sul pianeta.

Il fatto è che tali segni sono presenti in terra di Sardegna in quantità strabordante; segni molto simili sono stati trovati anche in altre parti del mondo.

Magari gli antichi sardi sapevano pure navigare, chissà.

Il mondo archeo-storico allevato a crocchette statali per nascoste ragioni non indaga su quella scrittura negando l'evidenza che sia un vero e proprio alfabeto.


Chi afferma di riuscire a tradurre quei segni presenti dappertutto in terra sarda per sue ragioni personali preferisce temporeggiare e acclarare in seguito la pochezza del sistema archeo-storico-culturale presente in terra sarda e continentale.

Tutto è nato qui, questa terra e le sue antiche genti sono la matrice di tutta la cultura occidentale.

Se questo venisse dimostrato tutto il sistema che viene definito judaico-cristiano o greco-romano o in altre pittoresche e improbabili espressioni crollerebbe di botto.

Il potere che domina in occidente questo non può permetterlo, come non accetterebbe mai che la cultura ancestrale di un popolo colonizzato sia superiore a quella del colonizzatore.


E allora è necessario che chi è in grado di dimostrare che la matrice di tutte le civiltà si trova in Sardegna e non in Egitto o in Mesopotamia, o altrove, esca allo scoperto e distrugga i miti dominanti.


Sarebbe una azione semplicissima, chi sa tradurre il lineare sardo non dovrebbe avere nessuna remora a pubblicare il risultato dei suoi studi; scrivendo per primo un libro illustrato da foto e relative traduzioni si garantirebbe il diritto e privilegio storico di essere stato il primo in tutto il mondo e l'unico traduttore della lingua e relativo alfabeto più antichi del mondo.


E' ora, sicuro che è ora.


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