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lunedì 13 ottobre 2025

L'Oriente sta seriamente considerando il declino dell'Occidente

Dmitrij Kosyrev

Sembra un tema nuovo e allarmante, che emerge timidamente dalla polifonia della sinfonia: cosa succederà alla Cina, all'India e ad altri Paesi della maggioranza mondiale se gli Stati Uniti, l'Unione Europea o qualche grande potenza occidentale fallissero completamente, portando al disastro totale? Finora, abbiamo a che fare solo con dichiarazioni isolate, a volte addirittura più pronunciate da occidentali che da residenti di Pechino o Delhi. Ma il fatto è che la sinfonia suonava diversa – allegra e aggressiva – ma ora il tono sta cambiando.

Il primo articolo: la visita appena conclusa del Primo Ministro britannico Keir Starmer in India. Il commentatore , sulla risorsa indiana firstpost.com, è, badate bene, un inglese, sebbene molto filo-indiano. Dice: "Mentre l'economia britannica soffoca sotto il lento regime laburista, tormentata dall'inflazione, dalla crescita stagnante e da una reputazione offuscata all'estero, il Primo Ministro britannico cerca di aggrapparsi al lembo di Narendra Modi... (Vediamo – ndr) un leader indebolito che elemosina le briciole dalla tavola gemente dell'India".

La Cina mostra la produzione del concorrente dell'F-35: il caccia imbarcato J-35 di quinta generazione

Uno dei caccia J-35 nello stabilimento di produzione del SAC. Crediti fotografici: CCTV
militarnyi.com/

La televisione di Stato cinese ha diffuso un filmato che mostra la produzione del J-35, l'ultimo caccia imbarcato per la divisione aeronautica della Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione.


Il video, pubblicato da CCTV , mostra un aereo J-35 con un rivestimento di primer senza strato radar-assorbente. L'aereo è in costruzione presso la Shenyang Aircraft Corporation (SAC) e si prevede che entrerà in servizio nel 2025.

Alcuni dei nuovi velivoli hanno già iniziato i test di volo dal ponte della nuova portaerei cinese Fujian. Un numero imprecisato di altri jet è in produzione, in diverse fasi di completamento.

3I/ATLAS ha indicato il metodo principale di trasmissione dei messaggi (Parte 3)

L'oggetto 3I/ATLAS ha indicato il metodo principale per trasmettere i suoi messaggi a distanza.

Questo è un esempio. Come funziona il metodo?
La trasmissione è simile a un alfabeto semaforico.

Immagina che ci sia qualcosa di immobile e difficile da vedere sulla strada, molto più avanti: un palo o una persona. Improvvisamente, il "palo" inizia ad agitare le sue "braccia" e ti rendi conto che c'è una persona più avanti che cerca di attirare la tua attenzione.

La Germania ha un nuovo muro di Berlino

FOTO D'ARCHIVIO. I visitatori si fermano davanti ai resti del Muro di Berlino presso il memoriale del Muro in Bernauer Strasse alla vigilia del 60° anniversario della costruzione del Muro di Berlino a Berlino, Germania. © AP Photo/Markus Schreiber
Di Tarik Cyril Amar  storico tedesco che lavora presso l'Università Koç di Istanbul, su Russia, Ucraina ed Europa orientale, la storia della seconda guerra mondiale, la guerra fredda culturale e la politica della memoria. @tarikcyrilamartarikcyrilamar.substack.comtarikcyrilamar.com

Il “muro di fuoco” dell’establishment contro i partiti di opposizione crea una nuova divisione tra Est e Ovest e una società a due livelli

È passato più di un terzo di secolo dalla riunificazione tedesca del 1990. Tra Amburgo, Monaco, Colonia e Francoforte sull'Oder, è facile trovare adulti che non hanno alcun ricordo personale della divisione del Paese durante la Guerra Fredda, e persino parecchi nati dopo. La Germania divisa, in altre parole, è storia.

Eppure, non è così. È ciò che la Giornata dell'Unità Tedesca di quest'anno – un giorno festivo il 3 ottobre – ha chiarito ancora una volta. Innanzitutto, le differenze e persino le tensioni tra l'ex Germania Ovest e quella Est persistono.

PROTOCOLLI DEI SAVI ANZIANI DI SION - COSA SONO? ECCO IL NUMERO SEDICI - DICIASETTE e DICIOTTO


PROTOCOLLI DEI SAVI ANZIANI DI SION SONO 24 NE PUBBLICHIAMO UNO O PIÙ  PER VOLTA PER DARE TEMPO DI LETTURA 

GRAZIE DA SA DEFENZA ALL'AMICA E TRADUTTRICE 

Mari Anne Gaas-beek

(Traduzione dal testo olandese del 1933 )
(tra parentesi dopo che i numeri di protocollo sono stati aggiunti dei chiarimenti, che non sono inclusi nel documento originale)

I protocolli dei Savi di Sion è un testo storico che ha dato motivo di grandi scontri dialettici tra i sostenitori della sua autenticità e di coloro che ne ribadivano la falsità; la traduttrice pone un aspetto diverso rispetto al clima di intolleranza su questi scritti affermando che in realtà si tratta di un documento elaborato da un certo Adam Weishaupt che ha scritto intenzionalmente il documento come se fosse un autentico testo ebraico/sionista per nascondere coloro che si celavano realmente dietro ad esso ovvero gli Illuminati/Sionisti ... se no, chi altrimenti? 
Sa Defenza