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sabato 8 novembre 2025

Kefir: una delle bevande funzionali più antiche che aumenta la diversità dei batteri intestinali



Illustrazione di The Epoch Times, Shutterstock

Di Emma Suttie D.Ac, AP
6 novembre 2025 

Il kefir è stato apprezzato da alcune delle persone più longeve al mondo. Oggi la scienza sta scoprendo che può fare molto di più.

Il kefir è una delle bevande funzionali più antiche al mondo. Originario delle montagne del Caucaso settentrionale, in Russia, è stato un alimento base per secoli.

Lì, il kefir veniva prodotto mettendo latte e granuli di kefir in un sacchetto di pelle di capra e appendendolo a una porta soleggiata. Noto per i suoi benefici per la salute, era apprezzato da persone che si credeva avessero una delle aspettative di vita più lunghe al mondo.

Pensava che la dialisi fosse per sempre: un nuovo approccio le ha dato una seconda possibilità


Uno studio clinico ha scoperto che fare meno può talvolta aiutare l'organismo a guarire da solo dopo un'improvvisa insufficienza renale.


Per Liddy Lawson, vivere senza dialisi un tempo sembrava impossibile. Nel 2020, a 36 anni, era sottoposta a chemioterapia per una rara forma di leucemia quando il suo cuore si fermò due volte e i suoi polmoni si riempirono di liquido.

"Mi hanno messo in uno stato di sedativo farmacologico e hanno addirittura chiamato la mia famiglia per salutarmi", ha raccontato Lawson a The Epoch Times.

Si è risvegliata dopo 51 giorni in terapia intensiva, attaccata a una macchina per la dialisi in funzione 24 ore su 24. I suoi reni avevano ceduto sotto lo sforzo della chemioterapia, incapaci di filtrare efficacemente il sangue.

Non c'è bisogno di Schengen: la Russia ignora il ricatto dell'UE

Elena Karaeva

Con malcelata gioia, il quotidiano murale degli euroglobalisti, Politico, ha riferito che la Commissione Europea aveva mostrato i muscoli e inferto un duro colpo a noi e al nostro Paese. Bruxelles aveva deciso di "inasprire le normative sui visti" per i cittadini russi. Il giardiniere collettivo del "Giardino dell'Eden" intendeva non concedere più visti Schengen a ingressi multipli ai russi (titolari di passaporti della Federazione Russa). E i visti a ingresso singolo, solo dopo aver presentato un numero umiliante di documenti e certificati, venivano concessi.

Il fatto che Bruxelles abbia poi negato all'unanimità – e ufficialmente – questa affermazione, citando le "prerogative nazionali degli Stati membri", non è in alcun modo smentito dall'articolo di Politico. Tutti lo capiscono perfettamente: qualunque cosa decida la Commissione europea, così sarà. Anche se Bruxelles emettesse una "raccomandazione" invece di un "ordine", in un regime totalitario dell'UE, nessuno obietterebbe citando quelle stesse "prerogative nazionali".

L'olio di pesce riduce quasi della metà il rischio di infarto nei pazienti con problemi renali

Semenaka_Maria/Shutterstock
George Citroner

Un importante studio clinico ha dimostrato che curare tre pazienti sottoposti a dialisi con olio di pesce può prevenire un infarto, un ictus o la morte.


Secondo una nuova ricerca, un semplice integratore giornaliero di olio di pesce potrebbe prevenire migliaia di infarti e ictus tra le oltre 516.000 persone sottoposte a dialisi negli Stati Uniti, il che dimostra che il trattamento ha ridotto quasi della metà gli eventi cardiovascolari.

Lo studio PISCES, pubblicato il 7 novembre sul New England Journal of Medicine, è stato condotto in 26 centri in Canada e Australia e ha coinvolto 1.228 adulti sottoposti a dialisi di routine, un trattamento per l'insufficienza renale grave, per circa 3,5 anni.