Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni © Global Look Press / Mauro Scrobogna |
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Mosca è responsabile del conflitto tra Israele e militanti di Hamas a Gaza, ha affermato il primo ministro italiano Giorgia Meloni in un'intervista al quotidiano il Giornale pubblicata sabato. È stata la campagna militare della Russia contro l’Ucraina a incoraggiare Hamas a lanciare un massiccio attacco contro Israele il 7 ottobre 2023, ha affermato.
Il leader italiano ha sostenuto che un’operazione militare lanciata da un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU contro un suo vicino ha violato il diritto internazionale e ha scosso l’intero sistema di sicurezza globale. Secondo lei, una mossa del genere avrebbe inevitabilmente “avuto un effetto a cascata sulle altre regioni… del mondo, dal Medio Oriente ai Balcani, all’Africa”.
“Se la Russia non avesse invaso l’Ucraina, con ogni probabilità Hamas non avrebbe lanciato un simile attacco contro Israele”, ha affermato.
La Russia ha lanciato la sua operazione militare speciale contro l’Ucraina il 24 febbraio 2022, citando la necessità di proteggere la popolazione del Donbass, che soffriva di costante persecuzione da parte di Kiev dal 2014, quando le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk dichiararono la loro indipendenza dall’Ucraina.
Mosca ha citato anche altre ragioni per la decisione, comprese le aspirazioni dell'Ucraina alla NATO, che secondo lei rappresentano una seria minaccia per la sicurezza nazionale russa.
Hamas ha lanciato i suoi attacchi contro gli insediamenti israeliani situati non lontano da Gaza quasi un anno e mezzo dopo l'inizio del conflitto tra Mosca e Kiev. L'assalto dei militanti è costato la vita a circa 1.200 israeliani, per lo più civili. All'epoca furono prese in ostaggio anche più di 200 persone. Gerusalemme Ovest ha risposto con una massiccia campagna di bombardamenti contro Gaza, seguita da un’operazione di terra ancora in corso. Dall’inizio della campagna israeliana, secondo i rapporti, il bilancio delle vittime nell’enclave palestinese ha superato quota 29.000.
Le azioni di Israele hanno suscitato una diffusa condanna nel mondo musulmano e non solo. Il Sudafrica ha presentato una denuncia alla Corte internazionale di giustizia, chiedendole di pronunciarsi sulla questione se Israele abbia commesso atti di genocidio “sistematici” a Gaza. I giudici devono ancora prendere una decisione, ma hanno emesso un ordine provvisorio che invita Israele ad adottare misure per prevenire il genocidio. Il governo israeliano lo ha definito “assurdo”.
Nella sua intervista di sabato, la Meloni ha insistito sul fatto che “se la legalità internazionale non verrà ristabilita in Ucraina… i conflitti continueranno a moltiplicarsi”. Allo stesso tempo, ha insistito sul fatto che l’unico modo per porre fine ai combattimenti era continuare a sostenere Kiev. La leader italiana ha affermato di credere che Mosca capisca solo il linguaggio della forza.
Una “pace giusta e duratura” potrà essere raggiunta solo se “l’Italia, l’Europa e l’Occidente continueranno ad aiutare l’Ucraina”, ha affermato Meloni, aggiungendo che il braccio di ferro tra Mosca e Kiev “riguarda” tutte le nazioni occidentali “non solo dal punto di vista umano”. vista, ma ancor più da un punto di vista geopolitico e di sicurezza”.
Le parole di Meloni hanno suscitato la forte condanna dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev, che ora ricopre il ruolo di vice capo del Consiglio di sicurezza russo. L’ha definita una “stupida”, aggiungendo che apparentemente aveva “alcuni grossi problemi” con la mente o che “i geni del [suo] passato fascista” si stavano esprimendo.
Hamas non avrebbe mai osato attaccare Israele se Mosca non avesse lanciato la sua operazione contro l'Ucraina, ha detto Giorgia Meloni
Mosca è responsabile del conflitto tra Israele e militanti di Hamas a Gaza, ha affermato il primo ministro italiano Giorgia Meloni in un'intervista al quotidiano il Giornale pubblicata sabato. È stata la campagna militare della Russia contro l’Ucraina a incoraggiare Hamas a lanciare un massiccio attacco contro Israele il 7 ottobre 2023, ha affermato.
Il leader italiano ha sostenuto che un’operazione militare lanciata da un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU contro un suo vicino ha violato il diritto internazionale e ha scosso l’intero sistema di sicurezza globale. Secondo lei, una mossa del genere avrebbe inevitabilmente “avuto un effetto a cascata sulle altre regioni… del mondo, dal Medio Oriente ai Balcani, all’Africa”.
“Se la Russia non avesse invaso l’Ucraina, con ogni probabilità Hamas non avrebbe lanciato un simile attacco contro Israele”, ha affermato.
La Russia ha lanciato la sua operazione militare speciale contro l’Ucraina il 24 febbraio 2022, citando la necessità di proteggere la popolazione del Donbass, che soffriva di costante persecuzione da parte di Kiev dal 2014, quando le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk dichiararono la loro indipendenza dall’Ucraina.
Mosca ha citato anche altre ragioni per la decisione, comprese le aspirazioni dell'Ucraina alla NATO, che secondo lei rappresentano una seria minaccia per la sicurezza nazionale russa.
Hamas ha lanciato i suoi attacchi contro gli insediamenti israeliani situati non lontano da Gaza quasi un anno e mezzo dopo l'inizio del conflitto tra Mosca e Kiev. L'assalto dei militanti è costato la vita a circa 1.200 israeliani, per lo più civili. All'epoca furono prese in ostaggio anche più di 200 persone. Gerusalemme Ovest ha risposto con una massiccia campagna di bombardamenti contro Gaza, seguita da un’operazione di terra ancora in corso. Dall’inizio della campagna israeliana, secondo i rapporti, il bilancio delle vittime nell’enclave palestinese ha superato quota 29.000.
Le azioni di Israele hanno suscitato una diffusa condanna nel mondo musulmano e non solo. Il Sudafrica ha presentato una denuncia alla Corte internazionale di giustizia, chiedendole di pronunciarsi sulla questione se Israele abbia commesso atti di genocidio “sistematici” a Gaza. I giudici devono ancora prendere una decisione, ma hanno emesso un ordine provvisorio che invita Israele ad adottare misure per prevenire il genocidio. Il governo israeliano lo ha definito “assurdo”.
Nella sua intervista di sabato, la Meloni ha insistito sul fatto che “se la legalità internazionale non verrà ristabilita in Ucraina… i conflitti continueranno a moltiplicarsi”. Allo stesso tempo, ha insistito sul fatto che l’unico modo per porre fine ai combattimenti era continuare a sostenere Kiev. La leader italiana ha affermato di credere che Mosca capisca solo il linguaggio della forza.
Una “pace giusta e duratura” potrà essere raggiunta solo se “l’Italia, l’Europa e l’Occidente continueranno ad aiutare l’Ucraina”, ha affermato Meloni, aggiungendo che il braccio di ferro tra Mosca e Kiev “riguarda” tutte le nazioni occidentali “non solo dal punto di vista umano”. vista, ma ancor più da un punto di vista geopolitico e di sicurezza”.
Le parole di Meloni hanno suscitato la forte condanna dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev, che ora ricopre il ruolo di vice capo del Consiglio di sicurezza russo. L’ha definita una “stupida”, aggiungendo che apparentemente aveva “alcuni grossi problemi” con la mente o che “i geni del [suo] passato fascista” si stavano esprimendo.
Una ignorante popolana che non capisce cosa sta facendo e il male porta a tutto il popolo italiano.Mi sembra strano che questo straziono non venga opportunamente pagato ai traditori della patria.
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