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sabato 16 novembre 2024

“Meloni chi?” // PARTE III (Finale). Abecedario (EP.1): Chi sono i protagonisti dell’Apocalisse (?)

 


E’ giunto il momento di chiudere in bellezza la nostra trilogia, dopo aver permesso al lettore di “scoprire” chi era Alfredo Mantovano, chi Elisabetta Belloni, e quali legami hanno avuto – ed hanno – con il traffico di armi, la destabilizzazione dei paesi sovrani “vicini” alla Russia (Georgia), e con i degenerati piani della dis-intelligence euroatlantica. Ma non tutto è stato detto; e sarà qui, in questa sede (in diversi episodi), che chiariremo, definitivamente, quali sono i fili “a stelle e strisce” del destino che legano altri e importanti nomi ai piani della massoneria pedofiliaca satanista.

Ma di chi canteremo peste e corna? A seguire, di:

  • Giornalisti giustizialisti al soldo dei Servizi;

  • Giudici ‘antimafia’ puttanieri, degenerati sessuali e marionette ‘dem’;

  • Spie della massoneria francese messe a mo’ di belle statuine nell’esercito, nelle procure e nei Servizi solo per favorire le capitali del satanismo, della pedofilia e dell’omosessualità (Parigi e Berlino), servendosi di “processi nei cassetti”, accuse campate in aria di stupro e fantomatiche “trattative” tra Stato e Mafia.

La lista è lunga, ma non troppo. Dunque, mettetevi comodi.

Tanti sono i nomi che ancora nessuno ha avuto il coraggio di pronunziare, figuriamoci di “approfondire”, poiché, come si direbbe in Campania (e Cafiero De Raho sa a cosa mi riferisco), “la paura fa 90”.

Ebbene, noi siamo pronti.

E in barba ai tanti finti esponenti della “controinformazione”, che da buoni miserabili sanno sparare solo sulla croce rossa attaccando l’ ‘ape regina’ Giorgia Meloni (chiedendo ‘donazioni’, senza nulla apportare in termini di indagini al giornalismo d’inchiesta), noi puntiamo al cuore: alle basi NATO, all’atlantismo, alla massoneria, alla mafia dell’antimafia, alle procure e ai giudici; quest’ultimi veri terminali di ogni mafia e “trattativa”, oltre che “coagulo” di poteri deviati attraverso cui passa - e prende forma - il traffico di bambini (Paolo Ferraro docet).

Non avremo pietà per nessuno, poiché nessuno merita pietà. Nemmeno i nostri concittadini, oramai totalmente rimbecilliti da quei veleni genetici sperimentali che si sono iniettati su consiglio di qualche medico dalla dubbia eterosessualità, vicino alla ‘Ndrangheta e ai Servizi, e che compariva, sovente, in televisione.

Dedico, pertanto, questo ultimo approfondimento alla gioventù multipolare, ai ragazzi di Cina, Russia e Iran, poiché quella italiana - di gioventù - è destinata a morire di cancro, avvelenata dalle scorie nucleari e dai “malori improvvisi” provocati dalle armi biologiche vaccinali, nonché dai rifiuti interrati al nord e al sud della Penisola da Germania e Francia, al fine di inaugurare, con siffatto rituale sacrificale, la distruzione dell’Italia e la “venuta della Bestia” (domandate a Mantovano se sa qualcosa della Terra dei Fuochi, e se vuole venire con Sa Defenza a bere l’acqua dei pozzi di Casal Di Principe. Berrà lui, non noi).

Divertitevi, miei cari “illuminati”. O come li chiamerebbe Paolo Ferraro, “fulminati”. Divertitevi a spiare, inviare agenti, pedinare, suicidare giornalisti e liberi ricercatori della verità. Dei vostri rituali, delle vostre corna, e delle vostre “sniffate” di cocaina, certi database sono pieni. Ed anche se siete riusciti a convertire l’ultimo Paese che aveva resistito al lavaggio del cervello del nuovo ordine mondiale in una baraccopoli di africani e degenerati sessuali (parlo dell’Italia), tentate di essere lucidi per un misero secondo e sforzatevi di non stuzzicare i tanti piccoli orsacchiotti russi, poiché anche loro posseggono i dati dei vostri iphone, non solo gli israeliani (e forse anche di qualche procura). 

E non mi riferiscono a foto, video e quant’altro delle vostre amanti (minorenni) o dei vostri figli (illegittimi). Parlo dei doppi giochi, dei tradimenti, dei tiri mancini tra di voi, mentre fate finta di essere “culo e camicia”. Da buoni miserabili e parassiti, non potete sopravvivere senza togliere sostentamento agli altri. Ed è semplice destabilizzare chi è privo di ogni morale, etica e virtù, e fa le scarpe agli ‘alleati’. Le marionette, se inaffidabili e ‘usurate’, vengono sostituite. E anche se vi credete protetti da chissà quale grande entità soprannaturale, o “Grande Architetto”, la storia dimostra esattamente il contrario: siete marionette, e come tali verrete trattati. 

Presto sarete sostituite.

Se volete perire servendo il vostro padrone atlantico, perseguendo i vostri folli rituali esoterici, cercate di farlo senza rumore e fastidio, e lasciate in pace, oramai, chi ha riconosciuto la sconfitta. L’Italia è vostra: avete vinto. Il nostro – non vostro - paese può essere salvato solo da un intervento militare esterno (speriamo!).

Cara Meloni, congratulazioni. Tu e i tuoi padroni avete distrutto l’Italia. Quella geografica, almeno.

La terza Roma, in cambio, vivrà per sempre a Mosca e nella cultura dei russi (e anche dei cinesi). La bellezza, dopotutto, salverà il mondo. E se non salverà l’Italia geografica, almeno salverà la memoria di ciò che è stata: cultura, storia, sacrificio e umanesimo.

Non vi è mai stato nulla di più bello e importante dell’Italia in occidente. E quella bellezza, quei principi cristiani, che hanno dato forma al multipolarismo, condanneranno voi a morte.

Vi attende l’oblio. Noi, invece, anche se moriremo ‘suicidati’ da qualche manina atlantica, siamo pronti a riveder le stelle.

Di voi ignavi la storia non avrà nessun ricordo se non un “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.

EPISODIO 1

IL CLAN MELONI

IL “FILO DI ARIANNA”

POSSIAMO DEFINIRLO UN GOVERNO MAFIOSO?

Della storia del “clan Meloni” di interessante c’è poca cosa, a parte la bella sorella della Presidente: Arianna Meloni. Al di là di ogni malizia, la bellezza e la verità vanno sempre riconosciute. E Arianna, in tal senso, non ha colpe peccati, eccetto la ‘sfortuna’ di attirare molti commenti negativi, con tanto di articoli cattivelli, scritti dalle appartenenti al gentil sesso (era successo anche a Virginia Raggi la cui unica ‘pecca’ – a parte la poca capacità politica – era di essere una bella ragazza).

Quanto menzionato è diventato normalità in ogni colonia della NATO, dove si predilige attaccare l’estetica di qualcuno invece che la rispettiva impreparazione nella gestione della cosa pubblica. E se ribatti con argomentazioni logiche e consone alle “leggi di natura” diventi “nazista”, ovviamente, e “omofobo”.

 

Fonte: https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-dire-lsquo-gnocca-rsquo-oggi-dovere-rivoluzionario-411548.htm

Tale forma di accusa, seguita quasi sempre dall’azione terroristica giudiziaria – a cui seguono ulteriormente denunce inventate di sana pianta di stupro e omofobia – , non si applica a chi permette a degli uomini di partecipare in delle competizioni femminili, garantendo a questi esseri antropomorfi di vincere medaglie olimpioniche falsificando documenti al solo scopo di realizzare ridicoli rituali esoterici (ogni riferimento a 'cose' e persone è puramente casuale).

Fonte: https://www.ilsussidiario.net/news/imane-khelif-e-un-uomo-un-rapporto-medico-riapre-il-caso-i-risultati-degli-esami-prima-delle-olimpiadi-2024/2768018/ ; 

Il vostro autore non risparmia satira e commedia, ed è in virtù di queste nobili arti che non si lascia andare a battute di basso gusto, ‘degne’ del pollaio televisivo.

Fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/10/25/arianna-meloni-non-ce-nessuna-ragnatela-ve-lo-assicuro_f8303697-6d27-4e5d-a89a-1f458e86274f.html

Ne hanno fatte di battute squallide i quotidiani di regime, e la stessa Arianna Meloni, forse ingenuamente, si è lasciata travolgere da questa irrefrenabile euforia, affermando, pubblicamente, in risposta a certe accuse di “ragnatele”, che lei di “ragnatele” non ne ha.

 

 

Povera Arianna: non si è resa conto della malizia di una tale affermazione. In un contesto nazionale fatto di corna, tradimenti, spionaggi, ‘virus’ e ‘ignare vittime’ che vengono ‘contagiate’ tramite ‘penetrazione senza consentimento’ di sistemi informatici, l’affascinante capo partito avrebbe dovuto utilizzare adeguatamente le indomite abilità orali, perché, anche se di lingua si parla, certi peccati di bocca, alle volte, fanno più male di un attacco alle spalle (ferisce più la lingua che la spada, si direbbe, proverbialmente).

*** La storia di Arianna ricorda molto quella della “Patata bollente” della Raggi, anche se la comunicazione non è dello stesso basso livello di allora***

 

Fonti: https://www.editorialedomani.it/fatti/del-vecchio-jr-jessica-serfaty-dossieraggio-equalize-luxottica-matrimonio-trojan-btwnp3s7 ; https://www.editorialedomani.it/fatti/pazzali-santanche-inchiesta-hacker-milano-furti-dati-dossieraggio-phw25ms5 ; https://www.wired.it/article/equalize-aziende-clienti-dossier-erg-barilla/

Ed è per dovere di cronaca, e buone maniere, che spezzo una lancia a favore della dama: “La donzella ragnatele non ha”. Elementare, Watson. Anche perché ove mai potrebbe? A buon osservatore, salta all’occhio immediatamente che sarebbe strano il contrario, e cioè che ne avesse.

Arianna è relativamente giovane, di successo, è al mando di un partito che ha aperto l’apribile a chiunque: amici, parenti, alleati, stranieri, persino agli stessi (finti) ‘africani’ (terroristi di ogni dove) che Giorgia aveva giurato di limitare negli sbarchi. Senza contare che l’intrepida fanciulla è stata passata e ripassata “ai raggi x” da cima a fondo dalle spie americane ed israeliane (forse per finta, forse no, chi lo sa).

Arianna, per gioia di chi ha potuto godere della sua vita privata, è chiara come un’alba: è fresca come l’aria. Ergo, zero ragnatele. E di cose compromettenti non ne ha (anche se la stampa ‘dem’ collegata a De Benedetti – quindi ai terroristi israeliani - non smette di mandare messaggini a tal proposito).

 

 *** "Cerchio magico" è una espressione che si utilizza per riferirsi all'esistenza di un gruppo ristretto di persone di fiducia - principalmente donne - che, tramite l'espediente sessuale ed orgiastico, filmano e poi ricattano personaggi in vista. L'espressione ha, maliziosamente, anche un significato ritualistico e di setta (oltre ad essere il titolo di un romanzo), ed è stata utilizzata enormemente nella provincia di Caserta; città nella quale è stato 'scoperto' - vox pupuli - un centro dei Servizi dedito all'addestramento di agenti femminili specializzate in menzionati scopi ***

Peccato che ad aspergere l’ombra del dubbio su Arianna vi sia tutta una “parentopoli” (o "cerchio tragico" cit. L'Espresso) che bisognerebbe passare ai “raggi x”, e che non è stato fatto (al massimo qualche sbirciatina nei conti bancari). Due pesi, due misure: cristallino. Magari possiamo spiegare questo profondo interessamento per l’affascinante e maggiore delle “sorelle d’Italia” con un atto puramente goliardico. Sarà un caso, ma gli ‘hacker’ che hanno sbirciato dal buchetto della serratura sono dei maschietti che lavoravano per gli ‘alleati’, e che si sono concentrati più su di lei che sugli altri ‘membri’ della ‘famiglia’ (gli unici ‘agenti’ etero sionisti? Più unico che raro). E qui sorgono le domande: Questi agenti sapevano cosa cercare? O gli hanno ordinato di trovare il trovabile ed utilizzarlo in chiave delegittimante?

A pensar male, potrebbero esser stati incaricati di creare finte prove: finti trasferimenti, finti movimenti/incroci di denaro e quant’altro. Il ‘caso’ è molto simile a quello dei fratelli Occhionero, definito a ragione il più grande scandalo di spionaggio della storia d’Italia, nel quale di finte prove ne sono state create, e tante, per delegittimare la corrente ‘conservatrice’ statunitense presente in Italia, in primis mediante la ‘magistratura ad orologeria’ dei ‘dem’ e l’incompetenza di certi inquirenti. E chi è dovuto filar via in fretta e furia? Chi quella corrente la rappresentava: fratello e sorella Occhionero.

*** Per un approfondimento del caso, consigliamo di leggere i seguenti articoli ***

Noi italiani siamo i migliori in questo mercato (nella ‘creazione’ di prove e nel “falso di Stato”), e lo dimostrano i numerosi scandali che ci hanno visto protagonisti, in ultimo il “Russiagate”.

Mediante le derivate e logiche competenze acquisite (che sono pur sempre competenze di intelligence) è possibile “fottere” un personaggio scomodo o un “paese canaglia” a patto che si disponga degli adeguati strumenti e delle adeguate tecnologie (le banche non sono così sicure, ed è facile “incastrare” qualcuno creando dal nulla movimenti, incroci e flussi di denaro). E se ancora non mi credete, basta vedere cosa è possibile fare con una super intelligenza artificiale, o come è possibile operare, “creando” dal nulla, foto, video e “messaggi compromettenti”, per poi immetterli negli smartphone delle vittime.

Chiaramente, la disponibilità di simili programmi e protocolli (militari) d’attuazione ricade nelle disposizioni di pochi ed avanzatissimi Servizi Segreti. Ma in amore e in guerra tutto è concesso. E quando di governo Meloni si parla, come non parlare di corna e guerre? E, badate amici, l’Italia possiede codeste tecnologie, con un mercato d’intelligence di prim’ordine. E lo abbiamo dimostrato!

*** Per un approfondimento, leggere i seguenti articoli ***

Chi vi scrive, tuttavia, non confida molto nella procura di Milano, storicamente nelle mani di quegli stessi ‘alleati’ che hanno sempre fatto un uso politico della giustizia a favore della massoneria francoeuropea, atlantica e sionista (da Milano è partita Mani Pulite, e sempre Milano è un feudo di MEDEL, la “Magistratura Democratica” francoeuropea legata ai pedofili ‘dem’ statunitensi che gestisce, a cascata, le varie proiezioni europee).  

*** ATTENZIONE! ***

L’inchiesta delle spie italosioniste può anche essere un modo per mettere in salvo gli agenti con una indagine ad hoc, ‘eliminandole’ solo – giuridicamente. Se vengono sputtanate, sono salve, poiché sotto tutela della “legge”. I dati raccolti – perché ne hanno raccolti - sono messi al sicuro nei tribunali e nelle procure (dove hanno mano libera i Servizi) anche se momentaneamente gli attori dell’illecito rimangono fuori dai giochi.

Di solito, le spie vengono ammazzate, e non indagate (ricordate il caso della “barca delle spie” sul Lago Maggiore?). Quando vengono indagate (come nel caso Abu Omar), è perché vi sono delle “trattative” in corso, generalmente sempre durante i cambi di presidenza statunitense.

Qui, al contrario, il tutto è stato montato scientificamente e ‘ricamato’ dai media ‘dem’ con una comunicazione coordinata (un copia e incolla di una velina che proviene dai Servizi; è la prassi).

Sono stati pubblicati stralci di vecchie intercettazioni nelle quali si accusa il Vaticano di spiare la Russia. Ma quegli ordini risalgono al 2022. E poi, degli ‘hacker’ parlano liberamente ai quattro venti delle loro ‘sporche’ faccende? E perché centrare le attenzioni su Roma con vecchie intercettazioni? Forse, per renderla bersaglio dei missili della Federazione.

La strategia di causare un attacco false flag su Roma è una costante del governo Meloni e dei Servizi francesi (Belloni è legione d’onore francese imposta da Mario Draghi); governo che ha adottato pienamente le linee guida per il compimento della venuta della “Bestia”, oltreché per la distruzione della Città eterna. Ne abbiamo già parlato e lo abbiamo dimostrato.

La storia delle spie, dunque, appare come una messa in scena per distogliere l’attenzione dei russi e centrarla sull’Italia, in accordo con i principi ritualistici massonici francoeuropei ‘dem’.

Probabilmente, Israele punta i suoi missili su Mosca e usa l’Italia come spauracchio.


Le avventure di Pinocchio

Giunti a questo punto possiamo affermare quanto segue: se nel governo Meloni ci sono tanti Pinocchio, di sicuro quelli fissati con spiare Arianna sono dei “mastro Geppetto” (doppio senso voluto).

Chi ha messo Meloni al governo pensava di trovare una marionetta da utilizzare per riempire un vuoto con finalità politiche meramente utilitaristiche, ma la delusione è stata tale che prontamente si è passati al “piano B”: cambio di fiaba e di marionetta.

*** Repetita iuvant: Meloni sarà 'eliminata' poiché incapace di servire correttamente il padrone. Anche nell'essere dei servi bisogna avere un minimo di capacità politica; cosa che Meloni non ha, come dimostrano le ultime vicende sulle dichiarazioni - più che lecite - di Elon Musk contro la magistratura italiana. Qual è stata la risposta di Meloni? Un vigliaccio "dietro front", con tanto di ribadita sottomissione ai 'dem' (e meno male che eravamo 'sovrani' e che Giorgia voleva avvicinarsi a Trump). "Chi ha tradito, tradirà!" si diceva un tempo: "quando i treni arrivavano in orario" ***

Sarò io malpensante, ma sono indotto a credere che la millenaria saggezza popolare possa applicarsi perfettamente a questa fattispecie, rifacendoci al sempiterno proverbio “anche l’occhio vuole la sua parte” (in particolare quello del “Big Brother”).

Le sorelle Meloni, più Arianna che Georgia, sono sotto la lente d’ingrandimento dei pedofili statunitensi che le considerano - (ir)ragionevolmente - una loro proprietà; e si cerca materiale “hot” sulla loro vita amorosa o almeno di crearlo con qualche intelligenza artificiale di alto livello. I segnali sono arrivati da tutte le parti anche se alcuni son stati – sembrerebbe – meramente amatoriali (la storia del "fake porno" caricato in internet con la faccia di Giorgia, modificato con intelligenza artificiale e palesemente falso, potrebbe essere uno “stress test” o una trovate divertente, nulla più, di un "simpaticone", data la bassa qualità dell'opera, tale da rasentare il ridicolo).

La delegittimazione sessuale priva di fondamento non è nuova. Si fece lo stesso con Berlusconi al tempo del “culo di Ruby” (con la quale sembra non abbia mai avuto un rapporto sessuale), solo che, a differenza dell’ipocrisia e della demenza degenerativa agloamericana, secondo le quali va bene essere pedofili ma non puttanieri od amanti delle donne, noi italiani, culturalmente, abbiamo sempre avuto più stima e rispetto delle leggi di natura (greci e romani pure praticavano la sodomia, ma riconoscevano oltremodo l’importanza della famiglia nello sviluppo umano e sociale).

Illo tempore, poi, noi italiani eravamo “più normali”, e preferivamo le ragazze, l’eterosessualità, alla pedofilia e alla degenerazione. Quindi, lo scandalo con Berlusconi non ci fu se non a livello internazionale per sollevare un polverone (accadde di peggio con il presidente del Belgio, ma lì nessuno aprì bocca). Anzi: Berlusconi in Patria venne difeso e acclamato perché, anche se puttaniere, aveva buon gusto e ci sapeva fare (col senno di poi, anche io gli batto le mani). Le alleanze con Putin e Gheddafi rimasero in piedi, e si dovette invadere la Libia e uccidere Gheddafi per frenare la diplomazia italiana (nessuno, a parte Sa Defenza, ha notato che Ruby era marocchina, e che il Marocco è storicamente una colonia atlantica e israeliana).


Ecco spiegata quella strategia da “Casanova” adottata da Silvio con la storica frase del “meglio guardare le belle ragazze che essere gay”, e che si protrasse, scemando, sino alla fine dei suoi giorni. Silvio sapeva quali erano i piani della massoneria, e si opponeva con una strategia altrettanto stupida e degenerata (sempre dentro del marco massonico di imbarbarimento delle masse), diffondendo i “valori” dell’eterosessualità con barzellette, film di De Sica e Boldi (Berlusconi, da massone, doveva lavorare sul ‘sottile’, e non poteva ‘denunciare’ i piani della massoneria ‘dem’, altrimenti lo avrebbero ammazzato).

Per concludere il paragrafo, si è testata la reazione popolare ad un ipotetico scandalo. Vero o falso che fosse, non ha importanza: le prove si possono creare se sei un agente israeliano o americano con le tecnologie riservate che hai a disposizione (altro che intelligenza artificiale!). Ciò che preme è la reazione popolare e momentanea. Dopo la pantomima del covid, l’apatia regna sovrana, e qualunque cosa accada agli italiani non importerà nulla senza l’adeguata manipolazione. Se uscirà qualche video “hot” di Giorgia o di Arianna (anche falso), l’unica reazione sarà un aumento delle visite sui siti porno, se non si prepara a dovere il terreno.

*** E anche se non lo si prepara, chissà, persino un colpo di Stato militare verrebbe accettato passivamente. Oramai stiamo a livelli disastrosi di autonomia mentale ***

Il filo di Arianna

Adesso ci tocca essere cattivelli.

Arianna Meloni è una stella che non brilla di luce propria. E’ stata sempre la ‘stampella’ della sorella Giorgia quando si doveva mettere qualcuno di “fiducia” nei posti strategici del potere, come per esempio al capo di un partito: il suo partito, e per stessa ammissione della Presidente (non dimentichiamoci che Crossetto è il vero dominus di Fratelli d’Italia; Arianna è stata messa lì per non lasciare anche le briciole agli ‘stranieri’).

 

Orbene, è questo quello che dovrebbe far riflettere: l’esplicita esistenza di una parentopoli che è una costante di ogni governo benedetto dai Servizi (americani) e che, pertanto, sarebbe difficile non si avverasse.

E’ la C.I.A. che detta la linea politica; è la C.I.A. la peggiore delle mafie. E lo sa bene Giorgia Meloni, tanto che sta elemosinando a più non posso l’appoggio di Elon Musk e delle sue tecnologie, oltre che dei suoi finanziamenti, per evitare un cambio di regime (seppur con estrema prudenza). L’alternativa a Meloni è l’ebrea per metà svizzera per metà statunitense  Elly Schlein, priva di ogni autonomia ed intelligenza (non solo) politica: la marionetta perfetta per muovere guerra alla Russia. L’ebrea americana non è mai stata nessuno, non ha mai fatto politica in Italia, e non ha mai partecipato alla vita nazionale. E’ stata calata dall’alto un bel giorno su 'benedizione' di De Benedetti - tessera numero uno del PD - solo perché lesbica, statunitense e sionista (le primarie sono una frode dove votano africani senza documenti e chiunque si presenti per più volte di fila).

Fonte: https://www.politico.eu/article/elly-schlein-italy-soft-socialist-democratic-party-leader/


Un vero e proprio ordine iniziatico, quindi, impartito tra le fila del corrotto e antinazionale Partito Democratico; lo stesso Partito Democratico espressione dei 'dem' statunitensi e della pedofilia internazionale gestita dalla Casa Bianca; lo stesso PD proiezione del partito di Macron e della massoneria francoeuropea (quante legioni d'onore francesi nel PD!); lo stesso PD espressione di Magistratura Democratica: la nemica storica numero uno di Falcone e Borsellino e del 416-bis.

Chi lo vota al PD tanto bene a livello di sinapsi non ci sta, specie dopo che il Movimento 5 Stelle si è dimostrato una costola del PD a livello di politica, 'antimafia' ed intelligence.

Fonte: https://www.vocedeicittadini.it/schlein-figuraccia-davanti-ai-giornalisti-in-conferenza-stampa-ma-che-ha-detto/ ; https://www.vocedeicittadini.it/schlein-figuraccia-davanti-ai-giornalisti-in-conferenza-stampa-ma-che-ha-detto/ ;

 

Governo mafioso? No, governo "equestre"

I governi sono solo prestanomi, e Meloni è una prestanome che ha ‘conquistato’ la Presidenza del Consiglio per puro culo, vincendo grazie all’astensionismo del popolo italiano.

E se qualche governo, come quello Meloni, che è stato costruito sulla sabbia e sull’astensionismo, decide di 'ficcare' i 'suoi' prepotentemente da qualche parte per non cadere, di che ci meravigliamo?  E' prassi degli ameri-cani utilizzare 'disperati' pronti a tutto pur di rimanere in sella, anche se ultimamente si preferiscono degenerati sessuali disposti a vendere il proprio paese in cambio di pedofilia, sodomia, droghe e fama (le procure sono il centro di siffatta degenerazione, vedere il caso della procura di Roma e di Paolo Ferraro).

 

Fonte: https://www.repubblica.it/politica/2024/04/10/news/meloni_draghi_elezioni_europee_2024-422454049/ ; https://newsmondo.it/draghi-nuovo-asse-giorgia-meloni-trump-elon-musk/attualita/#Meloni_Musk_e_il_ruolo_di_Draghi_un_equilibrio_delicato?refresh_ce ; https://www.iltempo.it/politica/2024/09/19/news/giorgia-meloni-mario-draghi-incontro-unione-europea-marina-berlusconi-40385040/

 

Ma Giorgia e Arianna non si lasciano travolgere; anzi travolgono, ed afferrano, con decisione, le redini del governo e del partito, e cavalcano, furiosamente, nella tempesta.

Giorgia cavalca un "governo in tempesta", mentre Arianna cavalca un "partito in tempesta". Gli ostacoli, però, sono enormi. Il principale sono i Servizi Segreti francoeuropei, rappresentati da Belloni, verso cui la stampa di De Benedetti tesse lode a più non posso, proprio come fece con Draghi; lo stesso Draghi che impose Belloni ai Servizi. E quando vi sono frizioni tra Giorgia e i Servizi, la stampa 'dem' non cita mai Belloni, ma il sommo pontefice Mario Draghi.

Perché mai citare eventuali scontri tra il Presidente del Consiglio e chi, sic stantibus rebus, non ricopre più alcuna carica? Ovvio, perché è Draghi che dirige i Servizi 'dem' in Italia e quelli europei; è lui la cuspide della piramide e della loggia di Montecarlo (sembrerebbe, dopo la morte del più che 90 enne A. R., ma se vuole smentire siamo qua e chiediamo venia).

Perché mai 'nominare' il vassallo (Belloni) quando il contadino ignorante (Meloni) reaziona solo al sentir nominare il Papa (Draghi)? Con la paura di "Dio" (NATO) i poveri disgraziati cedono immediatamente la decima del loro raccolto ai 'bravi', e se fanno orecchie da mercante allora si passa alle minacce (inchieste e scandali).

Ma Giorgia resiste. Chissà che un giorno non riesca a cavalcare anche il drago luciferino che genera le tempeste con il solo batter delle ali. Glielo auguriamo.

Avanti Giorgia, avanti Arianna. A galoppo che manco lady Oscar!

Conclusioni

Meloni si è "ritrovata" al potere; e per non cadere dal "trono" sta procedendo a distruggere l'Italia  secondo i piani della massoneria NATO, cercando di accontentare tutti nei limiti del possibile. Ma visto che non riesce nemmeno a capire ed eseguire quello che gli viene ordinato, fa solo casini, e fa incavolare i suoi padroni.

Ed ecco spiegato perché quando la situazione si fa tesa, arrivano le bastonate sotto forma di "messaggi" e scandali di "ex compagni", "ragnatele" e 'visite' dei Dis(Servizi) Segreti.

Dei suoi tentativi disperati anche di 'acchiappare' qualche simpatie tra i galeotti, la stampa è piena, special modo quella vincolata a De Benedetti, come dimostra il caso di Chico Forti, e dell'accoglienza che gli ha riservato la Presidente all'aeroporto.

Perché stendere il "tappeto rosso" a chi si è reso, a quanto pare, protagonista di un omicidio ed ha dichiarato di essere stato accolto e trattato nelle carceri italiane come un re (mentre in quelle statunitensi al pari di un oggetto)? Chico Forti è un imprenditore potentissimo, condannato all'ergastolo per aver ucciso con due colpi alla testa un altro imprenditore, e non possiede certo la virtù della moderazione e del silenzio.

Nonostante queste 'qualità', tipiche più di un massone legato a qualche 'servizio' che di un 'semplice' mafioso o cittadino modello, lo sconosciuto Chico Forti è stato intervistato da Bruno Vespa, la trasmissione più amata dai Servizi; e quando Vespa intervista qualcuno, sappiamo che lo fa per "cucirgli addosso" una campagna mediatica prima di una sua candidatura. La RAI, dopotutto, è, scientificamente e ufficialmente, il megafono dei servizi euroatlantici.

A questa 'apertura' delle sorelle Meloni nei riguardi dei ricchi potentati attivi in U.S.A. possiamo, forse, dare spiegazione con l'intento della Presidente di farsi amica la parte 'criminale' dei Servizi, quella che era diventata 'protettrice' dei 5 Stelle e dei giudici giustizialisti. Pertanto, il tutto sarebbe un sempiterno e molto semplice "acchiappa l'acchiappabile" per avvicinarsi al loro braccio armato: le 'mafie' falangiste-paramilitari che controllano i cavi di collegamento internet della TIM/Telecom in Sicilia (le mafie oramai non esistono più, sono solo 'mondi di mezzo', sezioni di intelligence, che si occupano di certi mercati).

A ciò dobbiamo anche collegare un'intervista passata inosservata, fatta a Corrado Carnevale nei 30 anni dalla Strage di Capaci: un messaggio che più massonico non si può. Secondo molti mafiosi - e secondo anche scienza antimafia - Carnevale, un cognome che è un programma, è stato il garante della mafia nei processi di Cassazione, in cui le sentenze, appunto, per mafia (e terrorismo), venivano puntualmente annullate per un vizio di forma (un punto, una virgola, eccetera).

Corrado Carnevale ha sempre offeso, anche da morto, Falcone e ne ha rivendicato l'incompetenza, esplicitando, candidamente, che Falcone di antimafia non capiva una mazza e che rifarebbe tutto quello che ha fatto (e detto).

*** Strano che non piovano denunce per diffamazione dalle procure siciliane, o forse dobbiamo credere che proprio quelle procure erano le garanti di Cosa Nostra e GLADIO dell'epoca? (ndr - A morte i giornalisti ma non i giudici, che bella la in-giustizia italiana) ***

L'intervista è stata pubblicata da androkonos, ripetiamo, nel 30' anniversario della Strage di Capaci. Il messaggio massonico è palese, e risale al maggio del 2022 (a settembre l' 'incoronamento' del governo Meloni). Sempre in quel periodo, risale anche la proposta di approvare una legge che limitava la libertà di parola con pene che arrivavano a più di 4 anni per i giornalisti, oltre che una bozza di riforma dei Servizi Segreti che li dotava - in pratica - di potere assoluto (per gioia di Belloni/Draghi e Mantovano/De Gennaro).

Ufficialmente, si sapeva che il governo sarebbe toccato a Meloni, e per stessa ammissione della Presidente, e si 'sondava' il terreno per vedere eventuali sviluppi e compromessi.

Fonte: https://www.ilgiornale.it/news/politica/meloni-indignata-io-spiata-anni-intollerabile-siamo-2387396.html

Notiamo che il risultato delle elezioni era scontato, tanto che veniva utilizzato da tutti i media "dem" l'epiteto di "regina" (altro messaggino massonico veicolato dai Servizi), a dimostrazione della sua schiacciante ed imminente vittoria, e della sua vicinanza - almeno politica - alla massoneria reazionaria della corona inglese (è un qualcosa che sanno riconoscere tutti gli studiosi di masso-mafia).

Fonte: https://www.secoloditalia.it/2022/06/meloni-regina-del-nord-fdi-locomotiva-della-coalizione-i-quotidiani-incoronano-il-sorpasso/ ; https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/02/11/news/piccola_difesa_di_giorgia_regina_immatura_tra_gli_immaturi-8722125/ ; https://www.iltempo.it/politica/2022/02/15/news/giorgia-meloni-regina-d-italia-effetto-mattarella-fdi-in-testa-sondaggio-swg-pd-m5s-matteo-salvini-30486665/ ; https://lespresso.it/c/politica/2022/4/22/giorgia-meloni-ape-regina-con-un-governo-ombra-di-soli-uomini/38276

Ritornando a Carnevale, perché fare una intervista del genere proprio quando era certa l' 'incoronazione' della "Regina Meloni"?

Un buon analista politico sa che prima di ogni incoronazione c'è bisogno del parere degli 'alleati', ed anche degli oppositori. Nella guerra fredda, prima di ogni Presidenza del Consiglio si ascoltava il parere degli U.S.A, dell'URSS e addirittura della Chiesa.

E cosa c'è di meglio per testare la fiducia della nuova marionetta se non offendere colui che è stato ucciso con una strage terrificante, e che era sul punto di collegare la Loggia di Montecarlo, il governo della guerra U.S.A. in Medio Oriente, il traffico di droga/armi e il riciclaggio internazionale, per valutare la reazione della futura "ducetta" d'Italia?

Bene. E qual è stata la reazione della Meloni a questa ignobile intervista? Il silenzio. Un commento della Meloni le avrebbe certamente permesso di accaparrarsi maggiori consensi, ma la "regina" si è guardata bene dal farlo. Coincidenza? No, politica. Messaggio ricevuto. Tutti zitti, tutti muti. Servizi, politica e antimafia.

Ma i Dis-Servizi sono argomento di un prossimo approfondimento. Vi lasciamo così con la promessa che parleremo molto approfonditamente della mafia dell'antimafia.

Molte procure tremeranno. E noi non abbiamo nessuna intenzione di morire 'suicidati'. Questo ve lo assicuriamo.

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