mercoledì 26 giugno 2024

Russian - OSINT: Spionaggio e sicurezza digitale. Intervista all'esperto informatico

 “I governi intervengano subito per fermare gli spyware altrimenti nel mondo nessun telefono sarà più sicuro. Parliamo di telefoni che hanno lo stesso software in tutto il mondo. Quindi, se trovano il modo per hackerarne uno, hanno trovato il modo per hackerarli tutti. (...) E’ come un’industria che produce solo varianti del covid per schivare i vaccini. I loro unici prodotti sono vettori di infezione. Non sono prodotti per la sicurezza. Non forniscono alcun tipo di protezione. Non producono vaccino, l’unica cosa che vendono è il virus”.

Edward Snowden

Lo spionaggio con PEGASUS, le costanti violazioni della nostra "privacy", l'abolizione della libertà di pensiero e parola sono diventate la normalità in occidente, special modo in Italia con il governo fantoccio della marionetta made in U.S.A. Giorgia Meloni.

 Contesto storico

Quando nel passato si denunciava l'esistenza di sofisticati programmi di controllo delle masse, si veniva accusati di essere "complottisti", paranoici, di guardare troppo "X-files". Eppure, è a partire dagli anni 2000 che sono venuti a galla i primi "leak" sull'esistenza di Echelon, il "grande orecchio", e su altri e oggi famosi protocolli militari: Tempora (2008) e Prism (2007).

Non sono bastati i casi di Julian Assange e di Edward Snowden ad allarmare la cittadinanza; non è bastato lo scandalo dello spyware PEGASUS a far incavolare i nostri reparti militari; e non è bastato nemmeno il recente "leak" di Google, in cui si evidenzia, contro ogni tentativo di insabbiamento, che il motore di ricerca raccoglieva - e raccoglie - illegalmente voci, foto e video di bambini per farne chissà cosa (il mercato della pedofilia e la famiglia Biden ringraziano).

Fonte: https://comedonchisciotte.org/misteri-di-statoscoperto-echelon-italia/

La popolazione del mondo occidentale, malgrado gli avvertimenti di pochi ma lucidi giornalisti attivi nel mondo della controinformazione, non ha voluto ascoltare, e l'instaurazione del totalitarismo digitale assoluto si è realizzata con successo. L'essere umano, dopo una incessante campagna di indottrinamento della NATO, si è trasformato in un soggetto de-pensante, deprevato, privo di criteri, valori e principi guida, incapace di comprendere e sintetizzare la realtà che lo circonda.

Il sogno delle classi dirigenti agloamericane - per loro gioia e nostra sfortuna - non è più un'utopia: l'umanità è vuota, manipolabile, pronta ad essere usata a mo' di esercito sacrificabile. Il Satyricon di Gaius Petronius è servito. 


Ma forse è meglio rifarci ad anni più recenti: al "1984". Il "Big Brother" di Orwell deve la sua esistenza a internet, invero ai sistemi di spionaggio adoperati dalla C.I.A. e che vengono affidati alle sue proiezioni sulla base delle competenze operative territoriali: al Regno Unito per l'Europa; e a Israele per il Medio Oriente. Il tutto, ovviamente, si svolge nel mondo atlantico, mentre in Asia, fortunatamente, paesi e capi di Stato come Putin e Xi Jinping si oppongono a questa follia, cercando in tutti i modi di lanciarci un salvagente.

Possiamo difenderci?

Mentre in occidente non vi sono strumenti per limitare questo spionaggio, gli unici che hanno tentato di opporsi, in maniera legale, percorribile e per noi gratuita, sono stati gli informatici dell'impresa Kaspersky, antivirus più premiato dell'anno 2023.

Fonte: https://www.kaspersky.it/about/press-releases/2024_kaspersky-da-record-leader-nel-94-dei-test-indipendenti-della-metrica-top3

Gli informatici dell'impresa russa sono riusciti ad elaborare un efficacissimo sistema di prevenzione che ha impedito, nei limiti del possibile, lo spionaggio delle intelligence atlantiche. Ma non è ancora finita: Kaspersky è riuscita ad elaborare anche un programma in grado di identificare la presenza di virus spia altamente sofisticati nel cellulare - non solo di PEGASUS - , così da offrire gratuitamente uno strumento capace di arginare la minaccia della sorveglianza digitale.

Fonte: https://www.kaspersky.com/about/press-releases/2024_kaspersky-reveals-new-method-to-detect-pegasus-spyware

E qual è stata la risposta dei paesi fatti oggetto dello spionaggio illegale avanzato da Stati Uniti, Israele e Regno Unito a danno dei loro governi e delle loro intelligence? Ricordiamo che il software è stato, teoricamente, ideato per combattere il terrorismo islamico ma, praticamente, è stato usato per spiare gli stessi funzionari del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, i capi di governo europei come lo spagnolo Pedro Sanchez, e gli attivisti che si battevano per la difesa dei diritti umani in Marocco (un narcostato nelle mani di un folle monarca pedina della C.I.A. e del Mossad a sua volta spiato da PEGASUS).

Ci sono state conseguenze?

Le potenze europee - rebus sic stantibus - hanno denunciato i creatori di PEGASUS? Hanno fatto sentire la propria voce? Si sono indignati? Assolutamente, no. Questi paesi non hanno detto nulla contro i loro padroni d'oltreoceano, ma hanno attacco Kaspersky, affermando che l'antivirus russo, a causa della guerra in corso nel Donbass, potrebbe essere impiegato per rubare dati ai governi alleati dell'Ucraina. Insomma, il vero problema per l'occidente non sono gli "alleati" che spiano, ma chi cerca di limitare lo spionaggio. Credete ancora che l'Europa sia libera?