Visualizzazione post con etichetta Bergoglio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Bergoglio. Mostra tutti i post

martedì 21 maggio 2019

LA CAMPAGNA ELETTORALE DI BERGOGLIO

LA CAMPAGNA ELETTORALE DI BERGOGLIO
Sa Defenza 


Si può criticare Matteo Salvini come tutti i politici. Ma oggi siamo davanti a una demonizzazione della persona mai vista prima. Salvini sembra  l’ossessione   collettiva delle élite. E’ una fissazione, specie sui media.  

Il partito della demonizzazione   pare tarantolato dalla volontà di azzopparlo e scongiurare la vittoria della Lega.

Però quello che più sconcerta è che tale “partito della demonizzazione” (in certi casi si può parlare di partito dell’odio” ) abbia individuato il suo leader morale e politico in un vescovo che dovrebbe occuparsi delle cose del Cielo, un vescovo che non è neanche italiano ed è a capo di uno Stato straniero, ovvero Giorgio Mario Bergoglio.

Da settimane Bergoglio è in campagna elettorale  fra gli applausi dei media. Anzitutto usando il tema dei migranti. Incurante del fatto che finalmente, bloccate le partenze, c’è un crollo verticale del numero di vittime in mare, continua a bombardare per imporre all’Italia di arrendersi all’emigrazione di massa (ma lui non ne accoglie uno in Vaticano). Ogni giorno fa il suo comizio. 

Anche Lucia Annunziata ieri celebrava l’opposizione di papa Bergoglio”  a Salvini.

E’ singolare che il fronte anti-Salvini che lo acclama – fatto in gran parte di laicisti, anticlericali, atei, comunisti e postcomunisti – riconosca entusiasticamente il ruolo di vero oppositore a un monarca teocratico”  (come lo definisce il sito di D’Agostino). Hanno restaurato il papa re, con tanti saluti alla laicità dello Stato e al Concordato.

Eppure, come Pastore della Chiesa universale, Bergoglio avrebbe ben altre cose di cui occuparsi. A cominciare dalla crisi della fede: in Italia, per esempio, un recente studio della Doxa parla di un crollo del 7 per cento dei credenti negli ultimi cinque anni (proprio i suoi anni).

Per non dire delle persecuzioni che subiscono i cristiani. In questi giorni non c’è stata solo la strage di cristiani nelle chiese dello Sri Lanka, alla messa di Pasqua (decine di bambini massacrati). Il Foglio”  ha titolato: E’ guerra globale ai cristiani. Canada, Africa, Asia, Medio Oriente: una settimana di cristianofobia islamista.

Ma Bergoglio non si è sentito: aveva da fare la sua campagna elettorale contro Salvini (con rom o migranti). E il suo braccio destro in porpora doveva giocare all’elettricista in un palazzo occupato di Roma.

Del resto Bergoglio non vuole proprio sentir parlare di cristiani perseguitati da islamisti e comunisti (al regime cinese ha praticamente consegnato la Chiesa che aveva resistito alle persecuzioni). Lui non critica mai islamisti e comunisti. E’ ai cristiani che riserva critiche ferocissime e anche insulti (ne è stato stilato un lungo elenco).
Vittorio Sgarbi sospetta che Bergoglio sia ateo. A noi non è dato saperlo. 

Di certo preferisce occuparsi di politica piuttosto che di Dio. Una politica di estrema sinistra che – per esempio – lo induce a ricevere in Vaticano realtà come il Centro sociale Leoncavallo, ma non i cattolici del Family day o della “Marcia per la vita” che vengono schifati.

La Lega è uno dei partiti più sensibili ai temi cattolici. Ma secondo “Il Fatto” Bergoglio ha detto su Salvini: Non posso e non voglio stringergli la manoAl cattolico Salvini no. Invece ha stretto la mano, pubblicamente, a Emma Bonino che – come si sa – è laicista, ultra abortista e anticlericale. Anzi, Bergoglio è arrivato a indicare proprio la Bonino e Napolitano “tra i grandi dell’Italia di oggi.

Nonostante la sua ossessione per il potere (tipica della peggiore corrente gesuitica) va precisato che di solito i leader che Bergoglio sostiene vanno a fondo. Entrò a gamba tesa nelle presidenziali americane contro Trump e Trump vinse, sconfiggendo la laicista Hillary Clinton. Era notoriamente contro Macrì in Argentina e contro Bolsonaro in Brasile ed entrambi vinsero. In Colombia un’altra sconfitta. Lo stesso PD  obbedì all’invettiva bergogliana sui migranti, che sbarcarono a migliaia in Italia, ed è uscito a pezzi dal voto del 2018.

Ieri il braccio destro di Bergoglio, padre Spadaro ha lanciato un’invettiva inorridita  contro Salvini perché ha mostrato il rosario alla manifestazione di Milano (Bergoglio preferisce la Bonino e Napolitano i quali hanno ben altri vessilli).

Ma Spadaro, che mette al bando Dio dalla politica vietando rosari e crocifissi, dimentica che questo Paese è stato governato per mezzo secolo da un partito che si definiva “cristiano” e aveva una croce nel simbolo. Un partito che la Chiesa ha assai sostenuto. Cristiano si dice anche il partito della Merkel. E negli Stati Uniti i presidenti giurano sulla Bibbia.

Molti in Vaticano hanno dimenticato Dio e pretendono che tutti facciano lo stesso. Ma il popolo cattolico non vuole tradire la propria fede e i propri valori.

A un Bergoglio che fa dichiarazioni sgradevoli (perfino su Gesù) e fa politica di sinistra, la maggior parte dei cattolici preferisce Salvini che invoca la Madonna a protezione dell’Italia e dell’Europa e che fa tesoro dell’insegnamento di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. Sono loro la Chiesa vera.


Antonio Socci

Da “Libero”, 20 maggio 2019

*****
Sa Defenza non effettua alcun controllo preventivo in relazione al contenuto, alla natura, alla veridicità e alla correttezza di materiali, dati e informazioni pubblicati, né delle opinioni che in essi vengono espresse.


Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli  ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

domenica 21 aprile 2019

Cristo Gesù è Risorto veramente! Alleluia! BUONA PASQUA A TUTTE E TUTTI GLI AMICI DI SA DEFENZA!

Cristo Gesù è Risorto veramente! Alleluia!

BUONA PASQUA A TUTTE E TUTTI GLI AMICI DI 
SA DEFENZA!





Giorgio Valdes

Scrivo non per ottenere consensi ma solo per prendere le distanze dal sig. Bergoglio, affinché in futuro, quando le cose si metteranno male, potrò dire di non essere stato complice di questo folle piano per l'annientamento della nostra civiltà sotto il pesante martello islamico che tutti continuano a minimizzare o a far finta che non esista. Considerato che anche la Via Crucis 2019 è stata utilizzata per dare un messaggio a favore dell'immigrazione di massa, sia chiaro che :

1) la responsabilità morale delle morti nel Mediterraneo è nei Deserti ricade principalmente su coloro che, approfittando della propria posizione di potere e di guida, incoraggiano le popolazioni africane a mettersi in viaggio verso l'Italia illudendole che vi sia possibilità di lavoro e di vita dignitosa. 
2) un ritorno a "porti aperti" da molti invocato, con 500 o 1000 sbarchi giornalieri, non sarebbe sostenibile per il nostro fragile sistema economico e sociale come riconosciuto anche dall'unica testa pensante del PD Marco Minniti che, da Ministro dell'Interno, affermò che temeva per la tenuta sociale del paese devastato da ondate di arrivi di migranti; 
3) per onestà e correttezza bisogna dire chiaramente che non possiamo accogliere più nessuno perché oltre il 50% dei nostri giovani è senza lavoro o vivono in uno stato di estrema precarietà. 
4) da 3 decenni Belgio, Francia, Olanda, Svezia hanno attuato la politica dell'accoglienza e dell'integrazione invocata ossessivamente da comunisti e da Bergoglio ma il clamoroso FALLIMENTO e evidente a tutti: interi quartieri sotto il dominio islamico si autogestiscono ignorando regole e leggi dei Paesi ospitanti e producono pericolosi attentatori.

Perciò, è divenuta Insopportabile l'arroganza e la prepotenza esibita insistentemente dalle Alte Cariche della Chiesa sul tema dell'immigrazione, competenza esclusiva dello Stato Italiano e non dello Stato Vaticano.



*****

Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli  ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

lunedì 7 gennaio 2019

LA CHIESA STA SPROFONDANDO, MA IL VATICANO LANCIA LA CROCIATA CONTRO SALVINI.

LA CHIESA STA SPROFONDANDO, MA IL VATICANO LANCIA LA CROCIATA CONTRO SALVINI.


Antonio Socci
Sa Defenza 



Ma che sta succedendo nella Chiesa cattolica? La situazione non è solo catastrofica: è anche assurda. Infatti la realtà parla di chiese che si svuotano drammaticamente in Occidente e di un Oriente dove i cristiani sono duramente perseguitati

La realtà parla di sparizione dei tradizionali movimenti cattolici, di scontri interni alla Curia, di continui scandali e di enorme confusione fra i fedeli per le trovate rivoluzionarie di papa Bergoglio (che nei giorni scorsi ha pure “dimenticato” il dogma dell’Immacolata Concezione).

Ma di tutto questo gli ecclesiastici non si occupano e non si preoccupano. Ai pastori non interessano le pecore che si stanno smarrendo e disperdendo. 

La casta ecclesiastica è tutta presa dalla politica. E’ una vera febbre. Già questo è surreale, ma non basta. Infatti non vogliono portare nella politica la “dottrina sociale” della Chiesa o i “principi non negoziabili”, come si potrebbe credere. Seguendo il verbo bergogliano hanno un solo tema teologico-politico da affermare con piglio fondamentalista:i migranti

Dunque i migranti ormai sono diventati la loro bandiera ideologica da sventolare, ma anche, addirittura, una sorta di soggetto messianico con cui ribaltare l’annuncio cristiano, perfino nel presepio: come se gli angeli avessero annunciato ai pastori l’arrivo del “migrante Gesù”, anziché la nascita del Figlio di Dio

Secondo il sentire comune della gente, gli ecclesiastici ormai si occupano solo di migranti, solo di loro parlano. E in effetti le gerarchie clericali si tuffano in politica con il preciso intento fare la guerra a Salvini: è lui il Satana a cui gridare Vade retro!, come proclamò la nota copertina di Famiglia cristiana

Proprio lui, che pure ha pubblicamente dichiarato di voler difendere le nostre radici cristiane, è il Male contro cui il mondo clericale si mobilita e si scatena.

Ieri Salvini, dall’Abruzzo, ha risposto: sono un peccatore, ma non fesso. Quest’anno invece che 120 mila, ne sono arrivati solo 20 mila: 100 mila in meno, con un miliardo di risparmio, molti morti in meno e molti reati in meno.

Significa che il vicepremier non demorde e non vuole che l’Italia torni ad essere il campo profughi d’Europa e d’Africa. La maggioranza degli italiani e dei cattolici la pensa come lui

Proprio per questo ormai è continua la “chiamata” all’impegno politico contro Salvini, da parte dell’establishment bergogliano.  

Rispondono “presente” i giornali clericali, la CEI e – sia pure flebilmente – le associazioni cattoliche (o quello che ne è rimasto).

Ieri perfino l’ex presidente della CEI (oggi presidente dei vescovi europei), il cardinal Bagnasco, arcivescovo di Genova, che finora era considerato uno dei pochi rimasti in linea con il magistero di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, si è schierato e si è guadagnato il titolo con cui “La Stampa”ha aperto la prima pagina: ‘Obiezione di coscienza’. La mossa della Chiesa contro il decreto sicurezza.

Il riferimento era proprio all’arcivescovo di Genova: “La carica la suona il cardinale Bagnasco” che – secondo il giornale torinese – “schiera la Chiesa sul decreto sicurezza: ‘Sì all’obiezione di coscienza’”.

Sul caso “migranti della Sea Watch” è intervenuto pure mons. Guerino Di Tora, presidente della commissione per le migrazioni della Cei, che ha tuonato: “Chi si tira indietro non ha la coscienza a posto”.

Anche l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, tuona invitando a non “rimanere in silenzio dinnanzi ai disumani decreti che aggravano la sofferenza di chi è vessato da povertà e guerra”.

Non risulta si siano viste le stesse mobilitazioni, né così aspre denunce della chiesa bergogliana, negli ultimi sei anni in cui, grazie all’euro, alle politiche della UE e ai governi italiani allineati ad essa, da noi sono esplose la povertà e la disoccupazione (con migliaia e migliaia di aziende chiuse). 

Né si ricordano mobilitazioni papali e parole di fuoco in favore delle popolazioni terremotate e dei loro inverni al freddo. Sono solo due esempi (si potrebbero aggiungere la legge sulle unioni civili e altre trovate dei precedenti governi che avrebbero dovuto far reagire la Chiesa).

Nelle (tante) invettive politiche ecclesiastiche non si trova mai la critica all’Unione Europea, anzi: proprio la UE (da non confondere con l’Europa che tutt’altra cosa) sembra sia diventata l’ancora di salvezza politica di questa gerarchia clericale. Proprio questa Unione Europea che è diventata la realtà politica più laicista e anticristiana dell’Occidente. I clericali ne parlano con gli stessi argomenti entusiasti di Emma Bonino.

Quello che però sconcerta la casta ecclesiastica è il fatto che il popolo cattolico non li segua. Anzi, sembra fare la scelta opposta, dando la sua preferenza maggioritaria alla Lega e ad altri gruppi sovranisti.

I cattolici, sia quelli più praticanti, che quelli meno praticanti, preferiscono rifarsi a Giovanni Paolo IIe a Benedetto XVI, cioè al tradizionale insegnamento cattolico, piuttosto che alle “rivoluzioni” bergogliane. 

Perciò il disappunto nell’élite clericale è palpabile. Sono generali senza esercito. Lo si percepisce in queste parole di padre Antonio Spadaro, che è lo stratega di papa Bergoglio: “Non basta più formare i giardini delle élite e discutere al caldo dei ‘caminetti’ degli illuminati. Non bastano più le accolte di anime belle… Facciamo discorsi ragionevoli e illuminati, ma la gente è altrove”.

In effetti la gente è altrove, i cattolici dissentono dalla gerarchia bergogliana, applaudendo Salvini. Anche se papa Bergoglio li bastona proclamando che è meglio essere atei che essere cattolici che rifiutano l’invasione migratoria (oltretutto islamica, dunque assai poco integrabile).

I fedeli cattolici (con tutti gli altri) percepiscono, sulla propria pelle, che questo scombussolamento di popoli che entusiasma le élite (anche dell’Onu), è devastante sia per i paesi di arrivo che per i paesi di partenza(la pensano così anche i vescovi africani).

Dunque padre Spadaro vorrebbe riportare “in linea”la gente che è altrove. Così nei giorni scorsi ha preso la parola per vergare una sorta di Manifesto politico, pubblicandolo sulla rivista dei gesuiti.
Se il Decalogo dato da Dio a Mosè sul Sinai è chiamato “le dieci parole”, padre Spadaro ha voluto far di meglio: a lui bastano Sette parole per il 2019per illuminare le genti (così spera).

Purtroppo però sono parole già sentite e risentite, da anni, in qualunque intervento di esponenti del PD e nei quotidiani articoli di “Repubblica”: la paura, le migrazioni, l’Europa, il populismo, la democrazia…

La sensazione è che tutto questo tuonare poi non porti alla formazione di una lista cattolica alle elezioni europee, perché contarsi sarebbe molto  controproducente. 

I più ritengono che tutto si risolverà in un appoggio ecclesiastico al PD, ancor meglio se guidato da Zingaretti, perché – si dice oltretevere – gli ecclesiastici dell’epoca bergogliana si trovano meglio con i post comunisti che con Renzi.
.
Antonio Socci
Da “Libero”, 6 gennaio 2019

*****
https://sadefenza.blogspot.com/2019/01/la-chiesa-sta-sprofondando-ma-il.html


Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli  ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

mercoledì 17 ottobre 2018

PURE “AVVENIRE” DOPO “FAMIGLIA CRISTIANA” PER SALVINI EVOCA IL DIAVOLO.

PURE “AVVENIRE” DOPO “FAMIGLIA CRISTIANA” PER SALVINI EVOCA IL DIAVOLO. 

MENTRE BERGOGLIO ELOGIA LA BONINO E NAPOLITANO. MA IL POPOLO CATTOLICO SEGUE IL SUO BUON SENSO E LI SNOBBA




Un anno fa il giornale dei vescovi, “Avvenire”, ha cominciato a pubblicare una striscia satirica di Sergio Staino intitolata “Hello Jesus”. “Avvenire” sottolineò il fatto che lo storico vignettista dell’Unità – di cui è stato direttore – è “non credente” (è perfino presidente onorario dell’Uaar, Unione atei e agnostici razionalisti).

I vescovi ci tengono a far sapere che danno i loro pulpiti ai non credenti (solo quelli di sinistra). Però vedono come il fumo negli occhi i credenti. Specialmente se si tratta del cattolico Matteo Salvini.

Infatti anche ieri Staino ha bersagliato il leader della Lega, ma non come si può far satira su un politico.
Piuttosto come i preti quando esorcizzano il diavolo. Ha disegnato il suo (improbabile) Jesus che apparentemente esorcizza una bambina. I familiari gridano entusiasti: “Era indemoniata e Jesus l’ha salvata”, “Miracolo, miracolo”.

Ma Jesus spiega che non ha fatto nessun miracolo: ha semplicemente spento la tv dove la bambina stava seguendo “il comizio in diretta di Salvini”.

Questo Jesus di Staino e di “Avvenire” dichiara: “Mezza ora di Salvini in diretta renderebbero indemoniato anche un bove!”.

Non fa ridere (a parte lo strafalcione grammaticale). Però è emblematico. Il mondo clericale sembra ossessionato da Salvini per il quale continua a evocare il diavolo.

Si ricorderà – di recente – la copertina di “Famiglia cristiana” con il titolo: “Vade retro Salvini”.

A dire il vero, nel Vangelo, la frase “vade retro, Satana” (Mt 16,23 e Mc 8,33), viene pronunciata da Gesù nei confronti di Pietro: sì, lo dice proprio a lui, il primo papa, che – secondo Gesù (il Gesù vero, non quello di Avvenire) – è colpevole di pensare “secondo gli uomini e non secondo Dio”.

Dunque vescovi e preti dovrebbero considerare quelle terribili parole come un monito rivolto a loro stessi quando pensano “secondo gli uomini” (spesso) e “non secondo Dio”. E pensano “secondo gli uomini” anche quando si scagliano su Salvini.

Certo si può criticare il vicepremier, come ogni politico, quanto si vuole. La democrazia significa confronto, polemica e anche scontro.

Ma evocare continuamente il diavolo come fanno per Salvini i giornali cattolici, che dovrebbero distinguere fra le cose di Cesare e quelle di Dio, è una cosa mai vista.

Rispondono: suvvia, è solo una vignetta di satira. Ma questo è un modo per lanciare il sasso e nascondere la mano. Siccome non possono dire apertamente che Salvini è il male assoluto, lo fanno capire ai lettori così. Arlecchino si confessa burlando.

Che un giornale come “Avvenire”, dove si sorvegliano perfino le virgole per la paura clericale di pestare i piedi a qualcuno, pubblichi una simile striscia, non è una cosuccia che è passata per distrazione. E’ una scelta deliberata. Ed è una cosa mai vista in ambiente cattolico.

Oltretutto nei tempi della cosiddetta Chiesa “misericordiosa”, in cui Bergoglio menziona – per dire – Emma Bonino e Giorgio Napolitano fra i “grandi dimenticati” dell’Italia di oggi.

Così la Chiesa omaggia come benemerite due personalità che hanno professato ideologie avverse al cattolicesimo, mentre per Salvini, cattolico, evoca addirittura il diavolo. Ma poi per quale colpa?

In passato si deprecava la Sinistra comunista per la sua propensione alla demonizzazione dell’avversario politico, accompagnata con dosi notevoli di odio. La politica fatta con la demonizzazione e l’odio è stata devastante e ha provocato grossi danni.

Possibile che oggi ritroviamo la demonizzazione (in questo caso letterale) nel mondo cattolico? Possibile che i vescovi e la Chiesa non vedano altri pericoli per la fede cattolica se non Salvini?

Negli anni Settanta nella base cattolica giovanile, investita dal ’68, attecchirono ideologie rivoluzionarie o comunque idee di sinistra, mentre i vertici della Chiesa – penso a Paolo VI – cercavano di combattere quell'inganno.

Oggi accade il contrario. La base cattolica è ortodossa e non è di sinistra, mentre ai vertici (dove è arrivata la generazione del ’68) dilagano idee moderniste e ideologie di sinistra. Sono tornati agli anni Settanta.

Predicano il dialogo con tutti (atei, islamisti, comunisti, radicali, protestanti, buddisti), ma non con i cattolici tradizionali (quelli di “buon senso” come dice Salvini). In nome della “solidarietà” demonizzano chi ha idee politiche diverse e di fatto finiscono per legittimare l’odio ideologico.

Indicano il diavolo in Salvini per non vederlo là dove sta, anche dalle loro parti. Come disse Paolo VI: “il fumo di Satana è entrato nel tempio di Dio”. Che cerchino lì.

la vignetta di Staino apparsa su Avvenire

Antonio Socci
Da “Libero”, 15 ottobre 2018


https://sadefenza.blogspot.com/2018/10/pure-avvenire-dopo-famiglia-cristiana.html


Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli  ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

► Potrebbe interessare anche: