lunedì 25 gennaio 2021

FULFORD: Hollywood FX non può salvare il fallimento USA Inc.



Benjamin Fulford

È finita gente, l'impresa criminale conosciuta come Corporation of the United States of America è finita. I giornalisti sul campo con i passaggi della stampa della Casa Bianca confermano che nessuno è alla Casa Bianca. I membri corrotti del Congresso e del Senato non osano mostrare i loro volti a Washington DC, sapendo che potrebbero essere arrestati se lo facessero. https://www.washingtontimes.com/news/2021/jan/21/house-cancels-business-during-first-full-biden-wee/

Ecco un'immagine del palcoscenico ovale dell'ufficio in cui stanno girando il cosiddetto "presidente" Biden usando Hollywood FX.

Questa è sempre un'altra opzione. https://www.bbc.com/news/uk-england-norfolk-55469093

Diverse uniformi sono state utilizzate per la falsa inaugurazione di Biden. Una fonte sul posto dice che sono stati assunti attori.

Ora confronta con l'inaugurazione di George Bush Jr. Le uniformi hanno tutte le insegne.

Ci sono molte altre prove là fuori, come le foto di un parcheggio dietro lo "Studio Ovale", quando quello vero avrebbe un prato sullo sfondo.

Al ladro in capo Biden e la sua squadra è stato negato l'uso di un aereo governativo e hanno dovuto volare su un jet privato, illustrando come sia un presidente illegittimo.

Fonti del Pentagono dicono che ora siamo in un interregno prima che venga istituita una Repubblica degli Stati Uniti d'America. Alla fine, suggeriscono potenzialmente dall'Alaska all'Argentina. Verrà costruita una nuova capitale e Washington DC diventerà un museo e un'attrazione turistica, dicono le fonti.


continua   https://www.sadefenza.org/2021/01/hollywood-fx-non-puo-salvare-il-fallimento-usa-inc/


domenica 24 gennaio 2021

SU BOE MULIACHE IN SA TERRA DE SOS DIMÒN[G]IOS

SU BOE MULIACHE IN SA TERRA DE SOS DIMÒN[G]IOS
IL BUE CHE MUGGISCE NELLA TERRA DEI DEMONI




“A s’iscuru Compare mi che ‘ortat in Boe, borro che·i su mare e gherro a malu proe” (Al buio Compare mi trasforma in Bue, muggisco come il mare e combatto come un cattivo prode) sono le prime due strofe della canzone di Piero Marras intitolata “Boe Muliache”. In poche parole, il cantautore sardo racconta la leggenda secondo cui all’imbrunire alcuni uomini si trasformano in essere malvagi, raffigurati come mezzo uomini e mezzo bestie; anzi, più precisamente, mezzo uomini e mezzo buoi. In altri tempi, queste figure mitologiche si chiamavano “Minotauri”, da Minus-Taurus (quasi toro).
Nell’antichità, i soldati posti a difesa delle città osservavano i turni di guardia notturni che andavano dalle sei del pomeriggio alle sei del mattino. Questo lasso di tempo era diviso in quattro parti di tre ore ciascuno. Il primo turno era detto in latino Hesperus, come il nostro sardo Pèsperu (senza la –s sigmatica del nominativo), e vuol dire in italiano Vespero. I Romani avevano fatto fuori la consonante iniziale /P/ per mostrarsi vicini al greco Ἥσπερος (Ésperos), ignari che i Greci avessero in tempi ben più remoti preso questo lemma in prestito dai Sardo-Pellasgi.
Il quarto ed ultimo turno di guardia andava dalle tre alle sei del mattino e veniva appellato Gallicinium, termine composto da Gallu e da Luciniu, quest’ultimo pronunciato Luchinzu, così chiamato perché annunciava l’alba del Gallo, a cui si rifacevano i coronimi della Gallura, della Galilla (Sarrabus Gerrei) e della Luchia (Baronia) sarde, che vedevano il sole mattutino sorgere sul mare a Oriente. Il primo e l’ultimo quarto di turno erano contrassegnati dal passaggio nel cielo della stella Lucifer, ovverosia del pianeta oggi denominato “Venere”, che era visibile nel cielo notturno solo all’imbrunire e all’alba.
I Romani avevano rinominato Lucifer con “Venere, stella del Mattino” per venire incontro ai Greci che la definivano allo stesso modo. Inoltre, sempre per seguire la lingua greca, i grammatici latini avevano troncato la vocale finale del nome nel nominativo singolare per farlo corrispondere alla terza declinazione greca con l’uscita in consonante. I Sardi hanno però sempre mantenuto la loro lingua e chiamato questa stella Lutziferru (Lucifero). Il suffisso Ferru, in latino Ferox, prima che comparisse l’omonimo metallo, significava “tenacia” o “coraggio”. Pertanto, il composto risolve in “luce = Lutzu” e “feroce = ferru”. Ancora oggi, il cognome sardo Lutzu è proprio delle Baronie (Luchia), dove era sorta in antichità la città di Feronia, lessema pronunciato Ferronza, centro individuato nell’odierna Posada.
“Cando arveschet die so unu cristianu, siat chi fetat nie o sole su manzanu, ma cando torru a Cuddu sos balentes si trèmene, sa pedde atuddu atuddu, malaitu su sèmene” (Quando sorge il giorno sono un cristiano, sia che faccia neve o sole il mattino, ma quando ritorno ad essere Quello, anche i valorosi tremano, con la pelle d’oca, maledetto il seme) riprende Piero Marras nella sua canzone. In altre parole è di notte che l’uomo si trasforma in Bue, poiché è solo nel cielo notturno che si può osservare la costellazione del Toro, detta in antichità del Boe, che si presentava al crepuscolo intorno al 21 marzo, nel giorno dell’equinozio di primavera, e dava inizio nella prima domenica successiva di luna piena alla Pasqua, festa dei Pastori o degli Allevatori.
Le protomi taurine tracciate dalle stelle della costellazione del Boe sono riportate in tantissime Domus de Janas, ma la venerazione per questi astri era proseguita anche nel periodo del Bronzo quando pure le “Tombe dei Giganti” disegnavano con l’esedra l’architettura stellare delle corna del bue. “Boi” era inoltre l’etnonimo di una antica popolazione che aveva colonizzato, tra gli altri, l’Appennino Emiliano, una parte del Danubio e della Grecia. Boe e Boi sono due cognomi sardi attestati prevalentemente nel Nuorese e nell’Ogliastra, dove il passo di Corru ‘e Boi segna ancora oggi una parte del loro territorio.
Il testo di Piero Marras chiude con il ritornello “Non m’ammento ne tempus e ne logu cando intro cun Dimònios in giogu” (Non ricordo né tempo e né luogo quando entro con i Demoni in gioco). Entrare “cun Dimònios in giogu” è un detto sardo rivolto a chi, mutandosi in Demone, inizia a trasformare il gioco in guerra. “Si sunt pesende totu sos Dimònios” (Si stanno alzando tutti i Demoni) si dice ancora quando il tempo minaccia temporale. Nella tradizione sarda, pertanto, i Demoni sono sempre esistiti, anche prima che la Chiesa cristiana li trasformasse in antagonisti di Dio o di Cristo. A questo punto occorre chiedersi: perché nell’immaginario cristiano i Demoni sono rappresentati con le corna?
Il termine sardo “Dimòniu” è un’acquisizione relativamente recente o una corruzione temporale che però conserva antiche radici. In latino, ad esempio, l’aggettivo “daemoniacus”, senza la desinenza -s del nominativo, doveva essere letto come “demonzacu”, poiché il dittongo –ae- si leggeva –e- e il nesso consonantico atono n+i+vocale come una /z/ sonora [dz]. Per cui l’aggettivo risolveva in “De-Mònzacu”, in cui il prefisso De- denotava appartenenza e l’aggettivo Monzacu si trasformava nel sostantivo Monza- perdendo il suffisso aggettivale finale –cu. In sintesi, l’estensione grafica “Monia” veniva pronunciata “Monza” in logudorese e “Mòngia” in campidanese.
In sardo sono chiamate “Monza” o “Mòngia” sia la suora religiosa sia la chiocciola monzetta. Che cosa hanno in comune la Monaca e la Monza? Con un gioco di parole sembra quasi richiamare alla mente la famosa storia della “Monaca di Monza”, al secolo Marianna de Leyva, divenuta Suor Virginia Maria, raccontata con altre vesti dal Manzoni nel romanzo “I Promessi Sposi”. In effetti, Monaca è il nome attuale dell’originario Mòn[i]aca, a cui è stata sincopata la /i/ che preceduta da consonante e seguita da vocale esprimeva il suono consonantico della Zeta sonora. Pertanto, si ritorna all’aggettivo Mònzaca che con il prefisso De- di appartenenza diventa De-Monzaca, scritto Demoniaca.
La storia linguistica del latino ha dell’incredibile. Quando i Romani decisero nel 240 a.C. di inserire i morfemi nominali del greco nella radice sarda della loro lingua, l’ibrido creato, incomprensibile al popolo, divenne presto lingua morta. Tale lingua scritta, ripresa della Chiesa che a partire dal III secolo dopo Cristo era diventata Religione di Stato, venne letta non più con le regole grammaticali originarie ma con quelle coeve dei tempi in cui fu utilizzata. Pertanto accadde che per alcuni termini si perse l’etimologia e, nel caso specifico, venne chiamato De-Monius il diavolo, l’antagonista di Cristo, senza sapere che il Moniu o la Monia erano in origine il Mon[i]aco o la Mon[i]aca, ossia coloro che professavano la religione, e si leggevano rispettivamente Mòngiu o Monza.
Mòngiu è oggi un cognome sardo, riportato quindi al maschile, mentre Monza è la religiosa o suora, sostantivo che esce al femminile. Entrambi hanno un nesso che li lega alla Monza chiocciola: le corna. In antichità, i sacerdoti così come i guerrieri sardi erano provvisti di elmo cornuto e, figuratamente, riprendevano le corna della chiocciola, simili a quelle del boe, epiteto dato all’omonima costellazione. Solo chi aveva l’elmo cornuto poteva deporre nel tribunale degli uomini liberi ed essere chiamato quindi a testimoniare, da cui Testi-monium, in sardo Testi-monzu o Testi-mòngiu, vale a dire con l’elmo cornuto in testa.
La chiocciola è chiamata in sardo in diversi modi: gioga, croga, zoga, monzu (Logudorese); croca, crochedda, corchedda, crogu, baticorri, tapacorra, tabacorra, vaca de corru, corru de vacca, corrobaca, bacacorru, vacacorru (Nuorese); cincicorru, sicigorru, sissigorru, sintzigorru, sitzigorru, tzintzigorru, bitzigorru (Campidanese). Il suffisso “Corru” è facilmente individuabile nel “Corno”, mentre il prefisso “Sitzi” è legato a diversi significati che vanno dal filo della vite al fiore della margherita e dalla pietra focaia alla cicala. Ma è forse quest’ultimo termine quello più appropriato per essere abbinato alla luce notturna delle stelle, perché le cicale che danzano nelle belle serate estive sono imitate dalle migliori stars luminose dello spettacolo.
Il greco Δαιμόνιος (Daimònios), calco del sardo-pellàsgico, significa “appartenente agli dei”. Pertanto, prima dell’avvento del Cristianesimo, le corna taurine portate in testa dai sacerdoti, sacerdotesse e guerrieri sardi erano sinonimo di divinità. I seguaci di Cristo le hanno poi trasformate nel simbolo del male, del Demonio o di Lucifero. I Sardi, testorrudos (tenaci e feroci), le hanno però tramandate fino ai nostri giorni attraverso le maschere carnevalesche dei Merdules o dei Mamutzones e seguendo inoltre a chiamare Monzas o Mòngias le monache della nuova religione.
Il capitano Luciano Sechi mi ha raccontato qualche anno fa, nel corso di un’intervista alla mia rivista Logosardigna, che un giorno, mentre viaggiava sul treno che lo portava a casa, ebbe un’ispirazione e vide passare nella sua mente, come fosse il nastro di una telescrivente, il testo dei Dimonios, che, immediatamente, trascrisse e musicò per farne l’inno alla Brigata Sassari. Egli collegò i Demoni ai nostri millenari antenati guerrieri, cantando “s’istiga dei cudda antiga zente, chi a s’inimigu frimmaiat su coro”. Il capitano si ricorda anche più o meno l’orario, erano appena passate le sei di sera, quando “Compare, a s’iscuru, che l’at bortadu in Boe”.

lunedì 18 gennaio 2021

FULFORD: QUESTA SETTIMANA IL MONDO SCEGLIERÀ LA SUA SEQUENZA TEMPORALE FUTURA



Benjamin Fulford

La settimana entrante, l’umanità sceglierà tra una delle numerose linee temporali future. Una è la puntata fraudolenta di Joe Biden come presidente seguita dalla resa degli Stati Uniti alla Cina comunista. La seconda è la rielezione di Donald Trump come presidente della fallita US Corporation, che potrebbe avvenire a seguito di un governo militare ad interim, di indagine sulle frodi elettorali viste pubblicamente e infine quella che Trump ha descritto come “una transizione graduale” alla nuova Repubblica. Ciò potrebbe comportare un’escalation sul commercio e la guerra informatica con la Cina, a scapito del Pianeta Terra.

Il terzo è di non scegliere nessuna delle due situazioni precedenti, seguito da un interregno per sostituire una società americana corrotta e in bancarotta con qualcosa che in realtà rappresenta le aspirazioni del popolo americano e dell’umanità nel suo insieme. Questa terza opzione significherebbe che l’umanità sarebbe libera di decidere il proprio futuro, invece di essere trascinata dalla paura da una crisi artificiale all’altra.

Il futuro degli Stati Uniti sarà nelle mani di oltre 20.000 truppe della Guardia Nazionale che sono state dispiegate a Washington DC per supervisionare l’inaugurazione del prossimo presidente della US Corporation. Ciò che queste truppe devono chiedersi è perché stanno proteggendo il cosiddetto governo “democraticamente” eletto dal popolo.

Invece di affrontare e proteggere un governo corrotto dall’ira delle persone che presumibilmente rappresentano, devono rendersi conto invece che hanno i circondato criminali. Devono radunare gli attori del Deep State all’interno della tangenziale che sono stati consapevolmente coinvolti nella certificazione di un’elezione fraudolenta e commesso tradimento.

Ciò significa che il popolo americano deve stare al telefono, a chiamare amici e amici di amici, contattare le persone schierate a Washington ricordare loro che hanno giurato di proteggere la costituzione della Repubblica degli Stati Uniti d’America contro TUTTI i nemici ESTERI e NAZIONALI . Il 20 gennaio li avrete circondati. Radunateli finché potete.

Le truppe di stanza a Washington potrebbero essere state sottoposte al lavaggio del cervello facendole credere di proteggere un Joe Biden legittimamente eletto dai fanatici del “Suprematista Bianco” Trump. Questo è il motivo per cui queste truppe devono chiedersi perché non hanno dovuto proteggere Barack Obama da questi stessi “suprematisti bianchi” quando è stato eletto. Il motivo è che quando Obama è stato eletto, credevano che fosse della maggioranza del popolo americano (e dal software della macchina per il voto di Dominion). Questo non è il caso di China Joe, dove erano necessarie ulteriori false dichiarazioni di voto nel cuore della notte.

L’altra cosa che le truppe devono capire è che viene mentito sul motivo per cui l’inaugurazione presidenziale deve essere tenuta a porte chiuse come una “inaugurazione virtuale“, a causa della pandemia “Covid-19“. L’esercito americano ha ricevuto prove decisive che l’intera crisi artificiale è il risultato di una frode elaborata e pianificata da tempo. Inoltre, c’è anche la possibilità che siano a conoscenza del fatto che sta per avvenire una transizione dalla US Corporation al ritorno della Repubblica.


continua : https://www.sadefenza.org/2021/01/questa-settimana-il-mondo-scegliera-la-sua-sequenza-temporale-futura/

venerdì 15 gennaio 2021

DOPO VACCINAZIONE FOCOLAIO COVID MEZZA RSA POSITIVA.

Focolaio Covid a Prato, mezza Rsa positiva, dopo la prima dose di vaccino di una settimana fa. Mentre la situazione vaccini si mostra in tutta la sua enorme disgrazia per l’umanità, contagiando a più non posso, i criminali al governo si preparano ad inserire nel nuovo dpcm, del famoso ‘”avvocato del popolo” Giuseppi Conte e il suo malfamato governo italiota PD-5S, propongono il TSO obbligatorio a tutti coloro che si astengono dal vaccino il motivo è che non vogliono farsi ammazzare o contaminare e ammalare con il vaccini di Pfizer, BioNTech, AstraZeneca e Moderna... La disobbedienza civile è la norma di fronte a questi criminali assassini del governo, ci appelliamo al trattato di Norimberga, ai diritti umani, invochiamo siano aperti i tribunali, previo arresto di questi criminali e incarcerarli per il bene di tutti! SaDefenza



Il responsabile della struttura: “Finora mai avuto un caso. Inspiegabile un’esplosione così improvvisa. Indaghiamo sulle cause”

di LAURA NATOLI

Prato, 11 gennaio 2021 – Quarantasei ospiti positivi (su 101) e venti operatori (su 90) contagiati nella rsa che appena una settimana fa per prima aveva ricevuto i vaccini. Resta delicata la situazione al Pio istituto Santa Caterina de’ Ricci di via San Vincenzo dove, nei giorni scorsi, sono state riscontrate le prime positività di alcuni ospiti emerse durante i tamponi di verifica eseguiti a tappeto in tutte le strutture per anziani del territorio. Inizialmente erano una trentina gli ospiti positivi ai tamponi ma quel numero è aumentato nei giorni successivi allargandosi agli operatori che adesso si trovano in quarantena.

La rsa era stata una delle poche a salvarsi durante la prima ondata di contagi restando Covid free ma adesso si trova a dover gestire un’esplosione di casi. «Abbiamo 107 posti letto e di questi 101 sono attualmente occupati», spiega Vladimiro D’Agostino della cooperativa Sarah che ha in gestione la struttura. «Adesso siamo molto preoccupati. Il focolaio è arrivato una settimana dopo le prime vaccinazioni e a questo punto i dubbi sono tanti. Stiamo indagando sulle cause che hanno portato a questa situazione ma non è semplice ricostruirle».

Gli anziani della struttura sottoposti a vaccino sono 39. Ma di questi ora ben 23 (più della metà) hanno contratto il Covid, alcuni anche con sintomi, non avendo fatto in tempo a ricevere la seconda dose, quella che garantisce l’immunizzazione.

«La campagna vaccinale va avanti lo stesso – prosegue D’Agostino – In settimana riceveranno la prima dose i pazienti negativi e alla scadenza dei 21 giorni faranno il richiamo quelli che si sono già vaccinati e sono, ovviamente, negativi. Gli altri dovranno aspettare di guarire». D’Agostino ribadisce che la situazione è seria anche se nessun ospite per ora presenta sintomi gravi tanto da richiedere il ricovero in ospedale.

Gli anziani positivi, come prevede il protocollo, sono stati separati e isolati dai negativi. «Non avevamo mai avuto un caso fino a ora, la settimana di Natale abbiamo fatto i tamponi di controllo ed erano tutti negativi», conclude D’Agostino. «Quindi resta da capire perché c’è stata questa esplosione così all’improvviso». La situazione sarà monitorata costantemente dalle squadre Girot, un pool interdisciplinare di medici che si occuperà degli anziani ammalati. La buona notizia è che nelle altre rsa non sono emerse ulteriori positività dallo screening effettuato in settimana. La seconda buona notizia di ieri, invece, è che a Prato per il secondo giorno consecutivo non sono stati registrati decessi dovuti al virus.

L’ASL – “Penso – spiega il direttore generale dell’Asl Toscana Centro, Paolo Morello Marchese – che gli ospiti vaccinati e poi risultati positivi fossero soggetti che già avevano in incubazione la malattia al momento della somministrazione. È possibile – aggiunge – che gli effetti positivi del vaccino possano manifestarsi con una maggiore velocità di produzione anticorpale e quindi una riduzione dei sintomi. Tutto ciò verrà verificato nei prossimi giorni dal Girot e dall’Usca”.

https://www.sadefenza.org/2021/01/dopo-vaccinazione-focolaio-covid-mezza-rsa-positiva/

lunedì 11 gennaio 2021

Fulford : MAFIA KHAZARIANA E SECONDA RIVOLUZIONE AMERICANA



Benjamin Fulford

Gli eventi della scorsa settimana e delle prossime settimane passeranno alla storia come una delle più grandi, se non LA più grande, rivoluzione della storia. Non stiamo parlando solo della caduta della United States of America Corporation. Stiamo parlando della fine di un sistema di schiavitù che dura da migliaia di anni. La mafia khazariana deve arrendersi mentre è in corso la seconda rivoluzione americana.

L’esercito americano è ora ufficialmente sul sentiero di guerra. Diversi guerrieri statunitensi come i generali Michael Flynn e Thomas McInterney sono tra i tanti che hanno dichiarato che è in corso una seconda rivoluzione americana.

Possiamo anche riferire sia dalla loggia P3 che da fonti dell’FSB russo che la mafia Khazariana (in particolare il popolo di Davos e la nobiltà oscura europea) ha contattato la White Dragon Society e i suoi alleati per negoziare una resa.

Come dice la loggia P3:

“IL DEEP STATE È IN PREDA AL PANICO, VOGLIONO NEGOZIARE … CAPISCONO AL MASSIMO LIVELLO COSA È REALMENTE ACCADUTO E HANNO PAURA.”

Ciò richiederà tempo perché comporterà scambi complessi di documenti e incontri effettivi faccia a faccia (non tramite reti di computer). Ricordatevi che queste sono le famiglie nascoste che possiedono privatamente istituzioni come l’ONU, l’FMI, la BRI e la Banca mondiale. Ecco perché non ci si può aspettare che l’organizzazione di una transizione ordinata avvenga dall’oggi al domani. Tutto ciò che lo sostituisce deve essere democraticomeritocratico visibile a tutti.

Tuttavia, più a lungo i Khazariani ritardano la loro resa, più è probabile che vengano appesi alle forche invece di essere semplicemente costretti a parlare davanti un comitato per la verità e la riconciliazione.

Inoltre, tenete presente che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che lo si ami o meno, è un vero essere umano eletto dagli esseri umani degli Stati Uniti. Il suo avversario politico Joe Biden è (più spesso ora visibile come un composito CG) che rappresenta un gruppo non eletto che si nasconde alla vista del pubblico.

Questo stesso gruppo segreto ha ucciso e sostituito il presidente cinese Xi Jinping, il presidente russo Vladimir Putinpapa Francesco* e la regina Elisabetta con computer grafica e doppi attori.

Nell’ultima indicazione, Papa Francesco è morto, il suo medico personale è morto la scorsa settimana di “Covid 19”. Presumibilmente, è stato ucciso per impedirgli di dire al mondo che il Papa è morto.  

continua su sadefenza.org: 

https://www.sadefenza.org/2021/01/mafia-khazariana-e-seconda-rivoluzione-americana/


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mercoledì 6 gennaio 2021

FULFORD: RESA DEI CONTI AL CORRAL DC

 


Di  Benjamin Fulford

Resa dei conti al Corral DC i Demon_cratici oppongono la loro ultima resistenza. La settimana entrante dovrebbe essere storica tra forze opposte, ci sarà la resa dei conti, a Washington DC il 6 gennaio . Il risultato determinerà la sopravvivenza della Repubblica Costituzionale con Donald Trump che troverà il suo posto nella storia come uno dei suoi grandi eroi. Potrebbe anche segnalare l’inizio della fine dei giochi che alla fine lo renderà l‘ultimo presidente della United States Corporation.

I poteri aggiuntivi che gli sono stati concessi nell’attuale stato di emergenza permetteranno al gioco a più “carte di Trump” di radunare circa 220.000 satanisti che hanno preso il controllo degli Stati Uniti di nascosto e saranno probabilmente messi nei campi FEMA e i tribunali per crimini di guerra tipo Norimberga avranno inizio. Trump sarà riconosciuto come un liberatore dell’umanità.

L’ayatollah Khameini ha dichiarato pubblicamente che Trump sarà ucciso e questo sito, collegato all’intelligence britannica, ha pubblicato la seguente fotografia:

happy new year. L’immagine mostra Trump circondato da persone famose morte con la didascalia 2021. Queste persone hanno qualche conoscenza della situazione interna?

Se – come suggerisce la fotografia – dovesse essere ucciso in un incidente come JFK Jr. o la principessa Diana, allora un’esecuzione del genere introdurrebbe sicuramente un bagno di sangue e un caos.

In ogni caso, fonti del Pentagono affermano che se Trump viene ucciso o se il Congresso e il Senato votano per sostenere l’elezione fraudolenta di Joe Biden, allora “la gente inizierà a uccidere politici e giudici, nonché dirigenti aziendali, spacciatori di vaccini, promotori di lockdown, eccetera.”

La situazione all’interno dell’esercito è tale che i colonnelli e i sottufficiali sono pronti a intervenire e prendere in mano il controllo della situazione nel caso i generali si conformino all’evidente furto elettorale.

Alcune fonti della NSA pensano che abbiamo a che fare con una biforcazione della realtà. Questa potrebbe essere una metafora per diverse visioni del mondo o potrebbe essere reale.

Guardando indietro al 2020 possiamo vedere come Trump è stato messo all’angolo dal Deep State a causa della falsa pandemia globale. Avevano pianificato di chiudere le economie in preparazione di un ripristino finanziario del sistema monetario fiat della banca centrale.

Come contromisura – dopo che le proposte iniziali per l’uso di farmaci preventivi come l’idrossiclorochina sono state bloccate dagli attori del Deep State – ha spinto con forza per il rilascio anticipato di vaccini per rimuovere la paura pubblica e consentire all’economia di riaprirsi completamente. La fattoria degli Stati Uniti ospita molte pecore che sono state programmate per tutta la vita ad avere fiducia nei vaccini senza conoscerne i contenuti dannosi. Anche senza adeguati test di sicurezza, si allineeranno per il marchio dei vaccini bestiali che cambieranno il loro DNA.

Date le alternative limitate durante un anno elettorale, Trump forse si è reso conto che sono un male necessario per un adeguato sostegno pubblico per vincere le elezioni e rimanere al potere, rimuovendo la paura che sta paralizzando economicamente il paese. Potrebbe vederlo come un compromesso per consentire alle persone di tornare al lavoro e alle imprese di riaprire contro il debito e la disperazione che portano al suicidio e ai disordini sociali, con in definitiva una maggiore perdita di vite umane.

Il Deep State probabilmente non si sarebbe mai aspettato che Trump potesse distribuire un vaccino così rapidamente per contrastare la loro strategia di collasso economico con il lockdown pandemico in assenza di grandi sforzi di guerra che ha fatto deragliare e la conclusione degli accordi di pace in Medio Oriente....



STUDIO APERTO DIFFONDE NUOVO METODO VACCINALE


Udite udite, si percorrono nuove strade per vaccinare velocemente le genti desiderose dell’iniezione soft e indolore… ORA TI VACCINANO ANCHE CON IL CAPPOTTO!!!

Ormai non sanno più cosa fare e inventarsi, i vari Burioni Crisanti e Pregliasco della situazione, sempre pronti ad invocare altri lunghi giorni di lockdown per far stare a riposo tutte le persone stressate dal troppo lavoro di questi mesi, la nuova fake invade gli schermi televisivi del mainstream, il governo con i 290 miliardi del MES ha deciso di affittare centinaia di elicotteri per buttare milioni di euro per le strade delle città in aiuto alle popolazioni stanche di lavorare per nulla e che vogliono vaccinarsi;

La loro bontà è ormai celebre in Italia e tutti gridano forte e all’unisono il loro salvifico intervento e chiedono altre chiusure per stare tranquilli senza stress da virus a casa e per convincere le genti a vaccinarsi con vaccini mRNA ogm, pieni di ogni porcheria possibile immaginabile e renderli felici, i più convinti e solerti vaccinisti chiedono un metodo rapido per continuare e poterne usufruire e farne tanti altri senza soffrire prima che il virus si diffonda oltre, con un bel cappotto si sente meno male .


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domenica 3 gennaio 2021

Medico diventa positivo dopo vaccino


Tra le prime a ricevere il vaccino ma oggi è positiva al Covid. È un medico dell’Umberto I di Siracusa che dice: “Sono risultata positiva al Covid ma rifarei il vaccino e farò anche il richiamo

ALL’IDIOZIA NON C’È PROPRIO FINE, ESSERE A CAPO DI UN REPARTO INFETTIVO ED ESSERE IRRESPONSABILE, LA MANIPOLAZIONE DEL MAINSTREAM RIESCE A LAVARE IL CERVELLO PURE AI MEDICI CHE TEORICAMENTE DOVREBBERO PRESERVARE LA SALUTE PUBBLICA INVECE ANTEPONGONO L’INTERESSE DEL PROFITTO PERSONALE ALL’INTERESSE PER LA LORO STESSA SALUTE. IMMAGINATEVI QUANTO GLI IMPORTA DEI LORO ASSISTITI! QUESTA SITUAZIONE MOSTRA CHE I VACCINI FANNO MALE NON SOLO AL CORPO MA ANCHE ALLA MENTE. SADEFENZA

Luca Signorelli 
Il caso riguarda proprio la dirigente del reparto di Malattie infettive che si è sottoposta al tampone dopo aver ricevuto la vaccinazione ed è risultata contagiata

Positiva al coronavirus meno di una settimana dopo aver ricevuto la dose di vaccino Pfizer. Il caso riguarda proprio la dirigente del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Antonella Franco, che si è sottoposta al tampone dopo aver ricevuto la vaccinazione ed è risultata contagiata. Ora si trova ricoverata proprio nel reparto che dirige. La positività dopo la somministrazione della prima dose di vaccino non è difficile da verificarsi.

L’immunizzazione dal coronavirus si verifica infatti dopo alcune settimane dalla ricezione della seconda dose del farmaco, quindi la dottoressa potrebbe aver contratto la malattia prima o subito dopo la vaccinazione. E avendo l’Asp organizzato un bus per la trasferta a Palermo, il rischio è che anche gli altri primi vaccinati possano essere stati esposti al virus. Per questo motivo l’Asp avrebbe esteso i controlli anche agli altri operatori sanitari siracusani in trasferta a Palermo per la somministrazione della prima dose del vaccino. Che, spiega fin dall’inizio la Pfizer, offre protezione contro il Covid-19 entro circa 10 giorni dalla prima dose e si rafforza dopo la seconda.



Siracusa, medico positivo al covid dopo il vaccino: “lo rifarei e farò anche il richiamo”  Tra le prime a ricevere il vaccino
L’infettivologa assicura: “prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione

Sono risultata positiva al Covid ma rifarei il vaccino e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia. Se non l’avessi fatto il virus indisturbato mi avrebbe arrecato magari un danno irreversibile”. Lo afferma la dottoressa Antonella Franco, direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa dopo la notizia sulla sua positività.

PROPRIO IL VACCINO, CHE PRODUCE UNA PROTEINA SPIKE CHE AIUTA A FORMARE GLI ANTICORPI ANTICORONAVIRUS E BLOCCA LA PROGRESSIONE VIRULENTA DEL VIRUS, CONTRIBUIRÀ A BLOCCARE LA REPLICAZIONE VIRALE E A CONTENERE GLI EFFETTI PATOGENI DEL VIRUS – CONCLUDE LA CONTAGIATA DAL VACCINO– VI ASSICURO CHE PRIMA DI FARE IL VACCINO AVEVO ESEGUITO PIÙ DI UN TAMPONE MA IL VIRUS MOLTO PROBABILMENTE ERA ANCORA IN INCUBAZIONE”.

Quando si vuole essere ciechi di fronte all’evidenza si agisce come questo medico collaborazionista di Pfizer e company
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