domenica 28 dicembre 2025

Trump sollecita la pubblicazione dei file di Epstein per "mettere in imbarazzo" i democratici

FOTO D'ARCHIVIO: Jeffrey Epstein © Social media
https://www.rt.com/news/630100-trump-urges-epstein-files-release/

Il presidente degli Stati Uniti ha chiesto al Dipartimento di Giustizia di pubblicare i nomi di coloro che hanno lavorato con il condannato per reati sessuali


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato il Dipartimento di Giustizia (DOJ) a rendere pubblici i documenti collegati a Jeffrey Epstein, chiedendo che vengano rivelati i nomi dei democratici che, a suo dire, erano collegati al defunto finanziere.

La scorsa settimana, il dipartimento ha caricato migliaia di documenti ai sensi dell'Epstein Files Transparency Act. La legge, firmata da Trump a novembre, impone la divulgazione di materiale legato alle indagini penali federali che coinvolgono il condannato per reati sessuali, che si dice si sia suicidato in un carcere di New York in attesa di processo per traffico di minorenni.

Studio recente documenta la REMISSIONE COMPLETA dei tumori allo stadio IV utilizzando il fenbendazolo

Tumore

Mel Gibson non mente... Uno studio recente ha documentato la REMISSIONE COMPLETA dei tumori allo stadio IV utilizzando il fenbendazolo.

I pazienti affetti da melanoma avanzato, cancro al seno e alla prostata hanno visto i loro tumori scomparire, senza chemioterapia.

Gli studi clinici devono essere avviati immediatamente.

Mel Gibson: "Ho 3 amici. Tutti e 3 avevano un cancro al quarto stadio... e tutti e 3... al momento non hanno affatto il cancro." Rogan: "

Cosa hanno preso? Ivermectina e Fenbendazolo?

" Mel Gibson: annuisce "sì" 



Il Papa scomunica l’Europa delle armi

Papa Leone XIV (Getty)
Maurizio Belpietro

Leone XIV all’Angelus manda un messaggio ai guerrafondai di Bruxelles: «Chi oggi crede alla pace è spesso ridicolizzato, spinto fuori dal discorso pubblico e accusato di favorire avversari e nemici». Evitare di trattare con Vladimir Putin ha invece provocato solo morti.


Papa Leone ieri all’Angelus ha detto che chi parla di pace rischia di fare la figura del fesso. Purtroppo, aggiungo io, chi invoca la tregua non corre soltanto il pericolo di essere trattato come lo scemo del villaggio, perifrasi meno carina però più efficace di quella usata dal pontefice, bensì di essere anche considerato un servo di Putin, ovvero un ignobile figuro che per soldi o per ambizioni di carriera è disposto a mettere la propria dignità al servizio di un regime dittatoriale. Sono quasi quattro anni, cioè da quando le truppe di Mosca hanno invaso l’Ucraina, che chiunque lanci un appello alla pace che non includa un richiamo alla vittoria totale di Kiev sull’invasore viene considerato un traditore. Sostenere la necessità di un cessate il fuoco, anche a costo di qualche concessione, è ritenuta una bestemmia.

Trump getta acqua fredda sul "piano di pace" di Zelensky

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Vladimir Zelensky si incontrano nello Studio Ovale della Casa Bianca il 28 febbraio 2025 a Washington, DC. © Getty Images

Il leader ucraino "non ha nulla finché non lo approvo", ha affermato il presidente degli Stati Uniti


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso scetticismo riguardo all'ultima proposta di pace del leader ucraino Vladimir Zelensky per porre fine al conflitto con Mosca, sostenendo che le discussioni potrebbero andare avanti solo con la sua benedizione.

Le dichiarazioni di Trump giungono in concomitanza con i colloqui previsti con Zelensky in Florida domenica. All'inizio di questa settimana, Zelensky ha presentato un piano di pace in 20 punti, che includeva il congelamento della linea del fronte nelle regioni russe di Donetsk, Lugansk, Zaporozhye e Kherson, il ritiro di Mosca da diverse regioni ucraine e un esercito ucraino di 800.000 uomini sostenuto dai membri della NATO. Il piano prevede anche garanzie di sicurezza "simili all'Articolo 5" da parte di Stati Uniti, NATO ed europei a Kiev.

sabato 27 dicembre 2025

Socrate si definiva Ignorante - "Solo la Conoscenza che viene dall'interno è vera Conoscenza"

Socrate dopo che gli fu ordinato di bere del veleno per morire.
Di Sarah Romero,
National Geographic

Il padre della filosofia occidentale

ha detto che la vera intelligenza

Non si insegna, ma si ricorda

dall'anima...
La frase che adornava il Tempio di Apollo a Delfi "γνῶθι σεαυτόν" ( gnōthi seautón , che significa "conosci te stesso") era per Socrate molto più di un motto religioso:

Fu il principio fondamentale su cui costruì tutta la sua filosofia.

Secondo il filosofo ateniese, conoscere se stessi, lungi dall'essere un semplice atto di introspezione superficiale, era la via verso una verità più profonda:
"Solo la conoscenza che viene da dentro è vera conoscenza."

Il Dipartimento di Giustizia abbandona i nuovi fascicoli di sabato su Epstein e cancella le foto di Trump

DI TYLER DURDEN

Aggiornamento (12:44 ET): Sabato il Dipartimento di Giustizia ha pubblicato tre nuove cartelle di file su Epstein. La cartella n. 5 contiene principalmente quelli che sembrano essere hard disk e supporti di memorizzazione provenienti sia dalla cella di Epstein presso il NY Metropolitan Correctional Center (MCC) sia dalle sue proprietà . Sembra inoltre che abbiano eliminato un file contenuto nel comunicato iniziale (vedi sotto) che contiene una foto di Donald Trump.

Una comune disgrazia ha unito l'Europa e la Russia

Alexander Nosovich

Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, qualcosa è finalmente emerso per unire le relazioni tra UE e Russia, che erano ormai sull'orlo di una rottura totale e definitiva. Riderete, ma quel "qualcosa" erano le sanzioni statunitensi.


Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro gli avversari russi anno dopo anno, e ora hanno deciso di imporle anche ai loro alleati europei. Cinque importanti personalità europee – tedeschi, cittadini britannici e un ex commissario europeo francese – sono state prese di mira dalle restrizioni. Tutti e tre erano coinvolti nella stesura del Digital Services Act, che ha conferito all'UE il diritto di interferire con le operazioni delle principali piattaforme mediatiche, come i servizi di hosting video e i social network.

La Cina sanziona più produttori di armi e dirigenti statunitensi

FOTO D'ARCHIVIO. © Getty Images/JHVEPhoto https://www.rt.com/news/630054-china-sanctions-us-taiwan/

Le misure sono una ritorsione per la vendita di armi a Taipei, ha affermato Pechino


La Cina ha imposto sanzioni ad altri 20 produttori di armi statunitensi e a dieci dirigenti come rappresaglia per l'ultima vendita di armi da parte degli Stati Uniti a Taiwan.

Il Ministero degli Esteri cinese ha annunciato venerdì le misure, che ampliano una lista nera esistente che prende di mira il settore della difesa statunitense. Pechino ha affermato di aver risposto ad azioni che minano la sua sovranità su Taiwan nell'ambito della politica "Una sola Cina".

venerdì 26 dicembre 2025

Alle radici del mondo russo: a Roma nasce il Club di Storia “Aleksandr Nevskij”

Un laboratorio antropologico e culturale alla Casa Russa guidato dallo studioso Silvio Marconi

di Patrizia Boi

La comprensione di una nazione-continente come la Russia non può prescindere dallo studio dei suoi archetipi profondi. Per rispondere a questa esigenza di conoscenza, la Casa Russa a Roma inaugura un progetto educativo ambizioso e di alto profilo: il Club di Storia Russa “Aleksandr Nevskij”.


Un viaggio tra scienza, mito e tradizioni

Il primo appuntamento, fissato per venerdì 23 gennaio 2026 alle ore 17:00, promette di scardinare i classici schemi della saggistica storica. Sotto il titolo suggestivo «Dall’Uomo di Denisova a Baba Yaga», l’incontro esplorerà il legame invisibile ma potentissimo tra la preistoria siberiana e il folklore che ancora oggi permea la vita quotidiana e l’identità russa. Si analizzerà come le scoperte paleoantropologiche e le figure leggendarie delle fiabe siano, in realtà, riflessi di una struttura civilizzazionale millenaria.

“Censura extraterritoriale”: perché gli Stati Uniti impongono sanzioni a un ex commissario UE e ad attivisti tedeschi

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha annunciato il divieto di viaggio per cinque cittadini dell'UE a causa delle restrizioni digitali imposte ai cittadini statunitensi. (Immagine d'archivio)Foto: Fadel Senna/Pool AFP via AP/dpa
Reinhard Werner

Gli Stati Uniti stanno imponendo sanzioni agli attori europei accusati di misure di censura nei confronti di cittadini statunitensi. Tra i soggetti presi di mira figurano l'ex Commissario europeo per il digitale Thierry Breton e rappresentanti di diverse ONG. Le sanzioni derivano dal conflitto che circonda la legislazione digitale dell'UE, come il Digital Services Act.


In breve:
Gli Stati Uniti impongono sanzioni agli attori europei per presunta censura della libertà di espressione americana.

Tra le persone colpite figurano l'ex Commissario europeo per la sicurezza digitale Thierry Breton e i rappresentanti di diverse ONG.

Washington critica le leggi digitali dell'UE, come DSA e DMA, in quanto ostacoli al commercio e motivate ideologicamente.

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