giovedì 8 gennaio 2015

CHI SI NASCONDE DIETRO L'EFFERATO ATTACCO MILITARE "TERRORISTA" ALLA RIVISTA SATIRICA CHARLIE HEBDO?...

CHI SI NASCONDE DIETRO L'EFFERATO ATTACCO MILITARE "TERRORISTA" ALLA RIVISTA SATIRICA CHARLIE HEBDO?...

de Sa Defenza

Le immagini che abbiamo visto alla TV circa l'attacco e l'efferato assassinio dei giornalisti del giornale satirico Charlie Hebdo, ci ha bloccato la mente e l'anima si è rintanata nell'angolo più nascosto dentro la nostra mente; nessun cittadino avrebbe mai pensato alla possibilità di una attacco militare di tale freddezza, la mente corre al rapimento Moro e paragona fatti ed eventi lontani nel tempo e diversi negli obiettivi e ideologie, ma dietro si intravede e nasconde una mano che ci appare eguale, in quanto a preparazione militare, spietatezza, efferatezza ed indiscutibile precisione nelle modalità di esecuzione; dire che tale preparazione è fatta da due fanatici ragazzi oriundi (nati in Francia ma di origine araba) tornati dalla guerra terrorista, di Syria, fatta assieme a terroristi pieni di soldi e finanziati dai saud ed emiri e principi arabi vari, con Isis; per fare questo, però, di loro propria iniziativa senza coperture e addestramento adeguate ci pare alquanto  sproporzionato, proprio per le capacità e l'addestramento che hanno dimostrato i due militari terroristi in azione che abbiamo visto nelle immagini TV.


Le notizie che giungono dal mondo ci illustrano un false flag parigino, ci sono tutta una serie di foto che mettono in evidenza i vari agenti chiamati, nel sito nodisinfo.com, "Closeau", e si vedono che guardano la scena del crimine nascosti dietro furgoni o ambulanze , come se volessero accertarsi che tutto si svolgesse secondo il copione stabilito?...

Per quanto riguarda l'attacco islamofobo di Parigi gli uomini mascherati falso sul giornale satirico Charlie Hebdo c'è l'ispettore "Clouseau", proprio quando hai bisogno di lui? In effetti, non è necessario siano li, ma, ci sono cloni dell'Ispettore Clouseau per essere visti in quasi ogni immagine. 
A più grandi caratteri è evidente a tutti  i "Clouseau" che sono falsi killer mascherati, sono semplici agenti dei servizi segreti francesi aka e il Mossad:
Certo hanno fatto tutto con un equipaggiamento da guerra, con Clouseau , li di fronte al largo dei loro tiratori con quelle armi da guerra. Eppure, quelli erano due uomini armati e un terzo faceva da palo; due uomini pesantemente armati più uno che proteggeva l'azione e la fuga? Carlie Hebdo,  funziona come arco-sionista, usa costantemente le notizie come mezzo per la falsa intolleranza islamica. Come inutile sono il poliziotto o i poliziotti messi in quel veicolo. Come hanno fatto questi "uomini armati" ad andare in giro così tanto tempo in una Parigi pesantemente militarizzata?http://www.breakingnews.com/topic/shots-fired-at-french-satirical-magazine-charlie-hebdo/


VIDEO DELL'ATTENTATO A CHARLIE HEBDO



L'efferatezza dell'assassinio del povero poliziotto, vittima spettacolo di uno dei tanti ispettori "Closeau" presenti sulla scena del crimine...


'Ehi, ispettore capo,' non abbiate paura di quei tipi vestiti di nero, ("terroristi")  uscite da lì  e confrontartevi.' 
la foto mostra il momento poco prima che i due terroristi giustiziano, senza alcuna pietà, con un secondo colpo di mitra inferto alla testa del povero poliziotto accasciato in terra dopo essere stato ferito poco prima...
http://nodisinfo.com/french-islamophobes-fake-attack-newspaper-total-hoax-2/


Le notizie volano ed anche le accuse si iniziano ad intravedere. Uomini armati che fanno tutto a perfezione militare con una calma surreale e che poi dimenticano una carta di identità sul sedile dell'auto rubata e ad un passante gridano che sono di Al Qaida dello Yemen, puzza forte di false flag,  deviazione messa lì bell'apposta dai servizi?...

"Circa una mezz'ora fa due uomini neri incappucciati entrarono nell'edificio di kalashnikov. Pochi minuti dopo abbiamo sentito un sacco di colpi", ha detto un testimone della stazione televisiva locale iTele, aggiungendo che gli uomini sono stati poi visti in fuga dall'edificio. Una trentina colpi sono stati sparati, secondo la Reuters. 
Ultime notizie11 morti in sparando Francese settimanale satirico Charlie Hebdo a Parigi - la polizia Home / News / 
11 i morti  sparati nel settimanale satirico Charlie Hebdo a Parigi volte Pubblicata: 7 gennaio 2015 11:02 Tempo Modificato: 7 gennaio 2015 11:39 Get breve URL 
I vigili del fuoco e agenti di polizia si riuniscono di fronte agli uffici del giornale satirico francese Charlie Hebdo a Parigi il 7 gennaio 2015 (AFP Photo / Philippe Dupeyrat) 
Vigili del fuoco e agenti di polizia si riuniscono in davanti alla sede del giornale satirico francese Charlie Hebdo a Parigi il 7 gennaio 2015 (AFP Photo / Philippe Dupeyrat) 8.432.113 Tags 
Francia sotto tiro, 11 persone, due dei quali poliziotti, sono stati uccisi e 10 feriti nella strage di tiro a Parigi sede del giornale satirico Charlie Hebdo. 
Cinque dei feriti sono in condizioni critiche. seguire gli aggiornamenti LIVE In polizia finora confermano la morte di un giornalista, AP relazioni. 
Tre agenti sono stati feriti. "Circa mezz'ora fa, due uomini incappucciati di nero sono entrati nell'edificio con kalashnikov. Pochi minuti dopo abbiamo sentito un sacco di colpi", ha detto un testimone stazione televisiva locale iTele, aggiungendo che gli uomini sono stati poi visti in fuga l'edificio. 
Una trentina di colpi sono stati sparati, secondo la Reuters. 
Secondo alcune fonti, vi erano tre uomini armati coinvolti nella sparatoria. A caccia all'uomo è attualmente in corso a Parigi, Le Point ha riferito, con la brigata anti-criminalità (BAC) a caccia di due uomini armati nel quartiere undicesimo di Parigi. 
Un testimone ha detto France Info mezzo di informazione che gli assalitori hanno detto "Ci vendicheremo Profeta." 
"E 'un massacro. Ci sono morti!" un dipendente del giornale ha gridato  all'uscita dalla sede del giornale satirico, dei media 20 minuti, e poi la chiamata scollegata. 
Charlie Hebdo è un controverso giornale satirico francese che era sotto attacco sulla pubblicazione di caricature di leader musulmani e Maometto nel 2011. 
http://www.rt.com/news/220519-shooting-france-police-paris/

Direttamente dal sito http://nodisinfo.com/terrorists-responsible-for-fake-attack-at-charlie-hebdo-are-zionist-agents/

Does anyone see any women in this clip?
He’s a rapper. As seen in the video do devout Muslims hang out in such environments and make jiggling moves like that?
What else is he? Some say he is really Mohammed Mehrah. There noses are different from what can be seen, here. We’ll stick with the name Kouachi.
Are gay ‘Muslims’ willing to sacrifice their lives for some political cause such as the supposed just cause of attacking comics?
A homosexual rapper is also a Muslim extremist who goes about slaughtering defenseless people, striking them by surprise? What would he be doing saying, “Takbir” and “Allahu Akbar” in the middle of the street?
cherifzionistagent5
Moreover, there he is holding a man’s hand, not just any man but, rather, one wearing a necklace and a bracelet.
Brought to you by the same people who did 911, the arch-hedonistic, terminally corrupt Mossad.
cherifzionistkouachi4cherifzionistkouachi3cherifhoaxerfaketerrorist
There is no possibility that the individual was even there. He bears no comparison to the espionage moles put in this position by the French ruling class.
charliehebdofakehoax55cherifzionistkouachi3
He’s a gunman, right? Does he look anything like the broad-shouldered thug seen marching up-and-down the street toting the long gun, acting as if he is killing people? Or, the other well built gunman with the beige-colored vest? Nevertheless, he is clearly a willing part of the fake, his phony ID being supplied to the world by the espionage agencies.
francefaketerror1
It was left behind in the get-away car. Sure it was. He planted it there for all to see.
The name Cherif and its derivatives, such as Sharif, is often Jewish:
francehoaxsharifname
The given name Cherif, in that spelling, is commonly taken by North African Mizrahi Zionists:
charliehebdofake-cherifname
charliehebdofraudcherif1
Kouachi, the rapper and dancer, supposedly murdered these two men in cold blood, among others. Who finds that plausible?
247A539A00000578-2900259-Tragic_Georges_Wolinski_was_named_by_officials_as_one_of_those_s-a-93_1420644507820 Gunmen kill at least 12 in shooting at French satirical magazine
***
What other Zionists loaned their names for the perpetration of this hoax? What about Hamyd Mourad, alternatively, Mourad Hamyd?
Nobody knows. But wait. There is an image now available: The name Hamyd or Hamid is taken surely by Muslims but also by Jews. Regardless, if he is a willing participant in this Islamophobic scam surely he is no practicing Muslim:
Hamyd Mourad sospechoso terrorista
Is he really a Muslim? Or, is he a Zionist in disguise?
What about the policeman, the supposed Muslim, Ahmed Merabet? Did he also loan his face for this farce? Moreover, there is no way to confirm that it is him that is on the ground being ‘shot at.’ Regardless, he’s not dead; no one was killed, and no one was even wounded:
charliehebdofake-5
He’s supposed to be dead, right, that is murdered right there in the street. By this time dozens of (fake) rounds, actually, blanks had been fired off. Regardless, if real there would be damage to that body, significantly so.
It would seem that this is the wrong skin color.  The man on the ground looks like a Frenchman, not a North African. Even so, it is certainly fake, that is any actual shots, real bullets, being fired at the man. Look at how the hoaxer is holding his gun. How will he manage the kick-back?
Those masked men are government espionage agents, just like the men pictured below:
So what if it is claimed that some people were killed. There has to be evidence for this, real blood, tissue, serous fluids, body matter, splattered tissue, and real corpses. Without this, there is no proof for the claims of any deaths. Those who are reportedly dead would not play out this role for no cause. They would have been paid for that role, a considerable sum, perhaps in the hundreds of thousands of dollars.

 PARIGI IL VIDEO DELL'ATTACCO A CHARLIE HEBDO

mercoledì 7 gennaio 2015

SETTE COSE CHE DOVRESTE SAPERE SUGLI OGM...


A breve entrerà in vigore i trattato segreto sull'import export alimentare tra USA ed UE, il TTIP, trattato che regola l'espansione dei cibi trattati con OGM e non; ecco perché la lettura di questo articolo deve guardare con simpatia alla lotta dal movimento americano per l'etichettatura del contenuto degli alimenti, che è più che mai importante lì come da noi.
E' di questi giorni, l'apertura di fatto alle multinazionali del cibo spazzatura, da parte del governo extranazionale della UE , la Commissione Europea ha annunciato la sua decisione di ritirare la riforma del mercato delle sementi, da più parti invocata affinché potesse essere contenuto lo strapotere delle multinazionali e reso possibile lo scambio dei semi per affrancare i contadini dalla schiavitù delle royalties.

Sa Defenza

7 cose che dovreste sapere sugli OGM...


Dr. Edward F. Group III
tradusiu editau
de Sa Defenza



Probabilmente ogni persona assennata vuole sapere che cosa si sta realmente mangiando, giusto? Certo che sì. Questo è probabilmente il motivo per cui si legge l'etichetta degli ingredienti negli alimentari. Ma anche se si stanno facendo scelte responsabili, in quel pasto ci potrebbero essere più cose di cui non  ti rendi conto. C'è un movimento che sta cercando di tenervi all'oscuro degli organismi geneticamente modificati (OGM) , per non parlare di una serie di altre minacce nel vostro cibo. 
Vi raccontiamo sette aspetti che si dovrebbe conoscere sugli OGM.


1. Un sacco di soldi vengono spesi per assicurarsi che non si etichettino i prodotti alimentari.
Multinazionali come Dupont e Monsanto hanno speso milioni di dollari recentemente in Colorado e Oregon per contrastare le campagne per l'etichettatura del cibo per elencare gli ingredienti geneticamente modificati . [1] In Colorado, per esempio, queste due multinazionali parlano di fuori spesa per l'etichettatura degli OGM. Questi movimenti per l'etichettatura sono tutti parte della campagna 'Right to Know' (ndt diritto di sapere) ma a quanto pare i produttori non pensano che gli americani abbaiano il diritto di sapere cosa c'è nel loro cibo.

2. Le etichette sugli OGM non costano molto.
Quelle stesse etichette a queste aziende, che hanno paura di svelare il contenuto, costerebbe in realtà circa due dollari l'anno,  non è un vero costo per il consumatore. [2] Le aziende vogliono il profitto, e se il prodotto che hai comprato da anni si rivela improvvisamente che è OGM , è probabile che si smetta di acquistarlo. Nel tentativo di fermare l'etichettatura pro-OGM, spot televisivi anche cercato di dire agli elettori che queste etichette gli costerebbero tra $ 400 e $ 800 dollari l'anno. Un rapporto ECONorthwest, tuttavia, ha dimostrato che la cifra è gonfiata ed errata. [3]

3. Nel frattempo, le aziende alimentari rimangono volutamente ignoranti.
In una recente news, sulla multinazionale alimentare General Mills,  gli OGM sono stati contratti dai Cheerios (cereale glassato), il passo logico successivo avrebbe dovuto essere di mettere fuori l'intera filiera di cereali OGM. Ma, questo non è accaduto per due motivi: la rimozione degli OGM dai Cheerios non si è tradotto in un aumento delle vendite, e la società non è ancora pienamente convinta che gli OGM non sono sicuri . Come quasi tutte le società per azioni ha votato contro la rimozione degli OGM, penso che il tutto si riduca a ciò che la società pensa di come fare più soldi. L'attenzione per il profitto è fondamentale nelle politiche dei molti giganti alimentari. Le aziende non pensano di vietare gli OGM quando stanno facendo affari a palate.

4. La richiesta di assenza di OGM è forte!
Ultimamente, c'è una forte opposizione agli OGM e le aziende stanno per così dire: saltando sul carro dei non OGM. Nel caso di un vegetale che è un incrocio tra un germoglio dei cavolini di Bruxelles e i cavoli, porre un'etichetta non-OGM è discutibile, perché le piante ibride si creano quando si incrociano due piante compatibili; non vi è nessun DNA geneticamente modificato o migliorato, anche se alcune persone potrebbe ancora considerare un ibrido, ingiustamente, un OGM. [4] La linea di fondo è che le molte aziende puntano al business, e il movimento nato contro gli OGM può rivelarsi  un vero affare.

5. Gli animali allevati senza OGM sono un buon modello di business.
Per le grandi e piccole imprese, si tratta di far uscire gli OGM fuori dall'equazione +ogm = +profitti . Certo, l'impiego di OGM nei prodotti è una scommessa sicura; questo è il motivo per cui General Mills ne ha mantenuto il contenuto. Considerate, però, il potere del mercato degli alimenti biologici in questo momento. Tutti vogliono organico, e gli agricoltori e gli allevatori stanno prendendo nota. Utilizzando pratiche biologiche può aumentare il guadagno fino a $ 100 a capo di bestiame, per il punto di vista del mercato, il movimento biologico ha un senso. [5] Mentre la maggior parte degli agricoltori e allevatori sono guidati dai profitti, noi consumatori siamo per i prodotti biologici non-OGM.

6. Attenzione degli imbonitori: che usano la parola "naturale" , essa non significa OGM-free.
Ne abbiamo parlato in precedenza delle etichette sugli alimenti. Avete mai comprato qualcosa che ha sostenuto che era 'naturale' senza menzionare nulla sugli OGM? [6] Acquirenti attenzione! Uno studio recente ha scoperto che molti di questi prodotti chiamati "naturali" contengono OGM . Consumer Reports ha testato oltre 80 diversi alimenti trasformati con mais o soia e ha trovato nella maggior parte di essi ingredienti OGM. [7] [8] Se si vuole fare in modo che non sia trovato mais o soia geneticamente modificati, cercate invece i non-OGM nelle etichette.

7. L'OGM ha già creato una situazione di crisi e necessita di essere fermato ora.
Non solo gli OGM fanno male alla nostra salute, ma, le colture geneticamente modificate stanno causando una grande crisi nella terra. Mais e soia sono due colture geneticamente modificate per tollerare più erbicidi; Tuttavia, quello che rimane è duplice: colture subissate pesantemente da erbicidi e superinfestanti ! Questi superinfestanti sono resistenti a tutti gli erbicidi comuni e stanno rapidamente diventando un problema, soprattutto per gli agricoltori nel sud degli Stati Uniti, dove la maggior parte di queste erbacce crescono. Si stima che circa 70 milioni di ettari di terreni agricoli degli Stati Uniti sono ora infestate da superinfestanti, e nessuno sa come gestire la cosa. [9]


Riepilogando quanto abbiamo esposto, ci sono validi di motivi per evitare gli OGM, e molte aziende stanno prendendo atto di ciò che i consumatori vogliono. I progressi sono lenti, e in alcuni casi il cambiamento inesistente, ma alla fine ci sarà. Dopo tutto, abbiamo il diritto di sapere cosa c'è nel nostro cibo.


Riferimenti:
  1. Goldenberg, S. Pro-GM labelling campaign hugely outspent in Colorado and Oregon ballot. The Guardian.
  2. Tims, D. Median GMO labeling would cost consumers $2.30 per year: New pro-Measure 92 study. The Oregonian.
  3. ECONorthwest. GE FOODS LABELING COST STUDY FINDINGS. Consumers Union.
  4. Sheets, C. Companies Pursuing Non-GMO Products For Competitive Edge, Experts Say. International Business Times.
  5. Ortiz, E. Market speaks louder than science: GMO-free animals a good business model. The Sacramento Bee.
  6. Gillam, C. U.S. foods labeled ‘natural’ often contain GMOs, group reports. Reuters.
  7. Consumer Reports. Food Safety and Sustainability Center Report on GMOs in Corn and Soy. Consumer Reports.
  8. Consumer Reports. Food Safety and Sustainability Center Test Results of GMOs in Corn and Soy. Consumer Reports.
  9. Keim, B. New Generation of GM Crops Puts Agriculture in a ‘Crisis Situation’. Wired.

martedì 6 gennaio 2015

PERCHE' E' BENE CONOSCERE SCO ( Shanghai Cooperation Organization)

Perché è bene e necessario  conoscere SCO (Shanghai Cooperation Organization) 

ALGARATH
oulala.info
tradusiu editau
de Sa Defenza

Ciò che è in progettazione, gli intrighi, vorrei arrivare lì, do questo titolo con le iniziali all'articolo, SCO che sta per Shanghai Cooperation Organization. Se non sapete di cosa si tratta, non vi è nulla di male. Ma ignorarla da ora ti fa una persona che non ha mostrato alcun interesse per il mondo che cambia così come qualcuno ignora che l'ONU o gli Stati Uniti esistano. Si capisce perché è importante essere informati circa SCO.

Un po 'di storia. SCO è un'organizzazione politica, economica e militare Eurasiatica fondata nel 2001 a Shanghai dai capi di Stato di Cina, Kazakistan, Kirghizistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan. SCO prevede di aggiungere 4 o 5 futuri membri a pieno titolo membri osservatori, l'India e si è avvicinato l'Iran. Una volta approvato SCO dall'India, costituisce il 50% della popolazione mondiale. Inoltre la Turchia è stata ufficialmente dichiarata "interlocutore" della SCO, ed anche il Pakistan. Molti di questi paesi sono potenze nucleari, e quasi tutti hanno tassi di crescita più alti al mondo.

SCO è responsabile di esercitazioni militari congiunte su larga scala, sia come finanziatrice di infrastrutture, in Eurasia. La Cina ha già annunciato l'intenzione di aggiungere alla SCO tutta l'Eurasia, parte dell'Europa e la maggior parte dei paesi del mondo. Va notato che la Germania rimase sorprendentemente in silenzio sull'argomento. La SCO è associata ad i Brics. Il loro primo passo consiste nella creazione di una banca e nello stanziamento di fondi importanti. Il loro obiettivo dichiarato è la creazione di una valuta separata dal dollaro . Un orizzonte possibile tra due anni.

I cinesi hanno avvisato che se la Russia continua ad avere difficoltà, a causa dell'Ucraina, il caso sarà portato e discusso dentro la SCO. Minaccia velata che i neoconservatori di Washington dovrebbero prendere in considerazione.

Con SCO, si assiste alla nascita di una forza che equilibria la forza di America, Giappone, Inghilterra, Australia ed Europa. Compreso, naturalmente, la Francia. Uno dei principali obiettivi annunciati da SCO è quella di contrastare la NATO e proteggere i confini della Cina e della Russia. Ci sono voluti 13 anni perché la SCO diventasse quello che è oggi, e presto rappresenterà la metà del PIL ( PIL ) mondiale. SCO trasforma in vecchio e banale il mondo cittadino degli Stati Uniti e dei suoi satelliti.

Il mondo unipolare di ieri, degli Stati Uniti ed i suoi vassalli, è mutato in un mondo multipolare, o bipolare considerando l'anglosassone blocco e la SCO. Meglio della NATO, che ha formalmente una vocazione militare, ma in realtà è politica e  obiettivi geopolitici; SCO ha tre vocazioni, politico, economico e militare. 

I negoziati cono l'FMI (Fondo Monetario Internazionale), iniziano a Gennaio e finiscono a Ottobre 2015,  tratta le distribuzioni del CSD, sarà uno scontro 'sanguinoso' tra il vecchio mondo unipolare e SCO. Senza dubbio questa è un'occasione d'oro per i membri e sostenitori di SCO e la secessione ufficiale, anche se potrebbero avere entrambe le cose: per aumentare il loro potere in SDR e sviluppare la propria valuta. Gli sviluppi sono imprevedibili, dipendono dalle trattative che riservano grandi sorprese.

Sta al lettore se ritenere  queste manovre  equivalenti nel Fondo Monetario Internazionale, più importanti, degli accordi di Bretton Woods. Un nuovo sistema finanziario emergerà, anche se SCO li doppierà e da li dipenderà il futuro del mondo. Il vecchio mondo ha vissuto con  incredibili eccessi e  pretese autistiche, allora viva 'emergente' SCO. 

Per noi, che abbiamo guardato a questo spazio di libertà, infagottati nel nostro impegno servile con l'America, per quanto  la stampa ufficiale faccia finta di ignorarlo.


domenica 4 gennaio 2015

GRAFENE : I DIECI MODI CHE POTREBBERO CAMBIARE IL MONDO

GRAFENE: I 10 modi che potrebbero cambiare il mondo. 

Bryan Nelson
mnn.com
tradusiu editau
de Sa Defenza

Questo, supermateriale ultra-forte e ultra-sottile potrebbe produrre una rivoluzione tecnologica.
La struttura alveolare in lattice di grafene, è fatto di atomi di carbonio, ed è ciò che gli dà  la forza. (Foto: BONNINSTUDIO / Shutterstock)






Il Grafene potrebbe essere il materiale più utile al mondo. Anche se lo spessore è solo di un atomo di carbonio, è 100 volte più forte dell'acciaio, ed altamente flessibile. Da quando è stato isolato dai ricercatori, circa una decina di anni fa, l'elenco dei brevetti che coinvolgono il grafene è aumentato in modo esponenziale ogni anno. Esso è il supermateriale che può generare una rivoluzione tecnologica da cambiare il mondo.

Qui ci sono 10 invenzioni di grafene che si  vedranno nel prossimo futuro.

Carburante dall'aria

Gli stessi ricercatori che hanno vinto il Premio Nobel per aver  isolato il grafene, Andre Geim della Manchester University e colleghi, hanno recentemente dimostrato che il grafene può essere usato per fare  generatori elettrici portatili alimentati da idrogeno estratto dall'aria . La squadra di Geim ha scoperto, anche che il grafene è impermeabile anche al più piccolo degli atomi, si può utilizzare per setacciare atomi di idrogeno che vengono spogliati dai loro elettroni.

Ciò significa che i film di grafene potrebbero essere utilizzati per migliorare notevolmente l'efficienza delle membrane a conduzione protonica, che sono componenti essenziali della tecnologia delle celle a combustibile. Geim immagina un futuro in cui i veicoli possono essere alimentati solo da piccole quantità di idrogeno nell'aria.
"In sostanza, si pompa il carburante direttamente dall'atmosfera e si ottiene l'energia elettrica necessaria", ha affermato Geim.

Visione da Predator


Il film d'azione sci-fi classico "Predator" è dotato di un assassino alieno che ha la capacità di vedere il mondo con l'infrarosso termico. Ora grazie al grafene, si potrebbe essere in grado di avere una visione da Predator. I ricercatori del University of Michigan hanno sviluppato una lente a contatto di grafene che permette a chi la indossa di percepire l'intero spettro infrarosso di luce visibile e la ultravioletta.

"Se integriamo con una lente a contatto o altri dispositivi elettronici indossabili, si espande la sua visione", afferma Zhaohui Zhong, uno dei ricercatori che sviluppano la tecnologia. "Esso fornisce un altro modo di interagire con l'ambiente."

Elettronica basata sul grafene

Dimenticatevi di Silicon Valley; il futuro può essere poggiare su Grafene Valley. Oggi i nostri dispositivi elettronici si basano sul silicio come componente essenziale, ma transistor in silicio si stanno avvicinando alla dimensione minima per cui possono essere ancora efficaci, il che significa che la velocità dei nostri dispositivi sarà presto arrivata in fondo. La natura ultra-sottile del grafene potrebbe essere la risposta a questo problema. Non può passare ancora molto tempo  da che il grafene sostituirà il silicio nei nostri dispositivi elettronici, che li renderà più veloci che mai.

Il grafene potrà anche rendere possibile la costruzione del super-sottile, touchscreen flessibili che sarebbero praticamente indistruttibili. Non dovrete preoccuparvi di rompere il vostro smartphone nuovo.

Il Grafene (nella foto un transistor flessibile) è un foglio di carbonio spesso un solo atomo, in una struttura a nido d'ape, e ha molte proprietà elettroniche desiderabili. Gli elettroni si muovono attraverso grafene con praticamente nessuna resistenza-50 a 500 volte più veloci di quanto non facciano sul silicio.
Un terabit al secondo potrebbe essere la velocità di trasferimento ad una distanza di circa un metro con un antenna in grafene, che consentirebbe di ottenere 10 film ad alta definizione  dal telefono a un altro dispositivo in un secondo. Akyildiz e colleghi hanno anche calcolato che a intervalli più brevi, come ad esempio un paio di centimetri,la velocità di trasferimento dati,  fino a 100 terabit al secondo, sono teoricamente possibili. technologyreview.

Il preservativo perfetto

Il grafene può anche avere la capacità di migliorare la vostra vita sessuale. preservativi in grafene  super-sottili, e più sensibili. Sono anche super-forti, il che significa che non si rompono - che è la vera prova per qualsiasi preservativo affidabile.

"Se questo progetto avrà successo, potremmo avere un uso del grafene che toccherà la nostra vita quotidiana in modo più intimo", ha detto il dottor Aravind Vijayaraghavan, lo scienziato che sta conducendo la ricerca sul condom al grafene.


Un mondo senza ruggine

Poiché il grafene è praticamente impermeabile, una mano di vernice a base di grafene- potrebbe un giorno essere usato per sradicare la corrosione e ruggine. I ricercatori hanno anche dimostrato che le lastre di vetro o di rame ricoperti di vernice grafene possono essere utilizzati come contenitori per acidi fortemente corrosivi.


"Dipingere, con il grafene, ha buone possibilità di diventare un prodotto veramente rivoluzionario per le industrie che si occupano di qualsiasi tipo di protezione o da aria, agenti atmosferici o chimici corrosivi," ha detto il Dr. Rahul Nair, uno dei ricercatori che sviluppano la tecnologia. "Quelli includono , per esempio, medica, elettronica e industria nucleare o addirittura la costruzione navale, per citarne solo alcuni ".

Oceani, potabili

Sì, il grafene potrebbe  aiutare a risolvere la crisi idrica mondiale. Membrane a base di grafene potrebbero essere abbastanza grandi per filtrare l'acqua, è  abbastanza stretto da filtrare il sale. In altre parole, il grafene potrebbe rivoluzionare la tecnologia della dissalazione. I ricercatori del MIT hanno scoperto "che la permeabilità all'acqua di questo materiale è di diversi ordini di grandezza superiori a quelle dei tradizionali membrane ad osmosi inversa, e che il nanoporoso grafene può avere un ruolo importante da svolgere nella purificazione dell'acqua."

Tappezzaria  irridescente


Pareti irridescenti potrebbero presto sostituire la lampadina, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie elettrodi a base di grafene, possono rendere i display più sottili che mai. Tale "carta da parati" irridescente fornisce luce più piacevole con lampade regolabili in una camera, e può essere fatta anche ad alta efficienza energetica. E diciamocelo, poche cose sembrano più futuristiche con illuminanti, "Tron", come le pareti.

"Utilizzando grafene invece di elettrodi metallici convenzionali, componente del futuro sarà molto più facile da riciclare e quindi attraente per l'ambiente", ha detto Nathaniel Robinson della  Linköping University, dove si sta sviluppando la tecnologia.

Esseri umani Bionici


Se ti senti troppo integrato con la tecnologia, sappi, che non si è ancora visto nulla. La ricerca sul grafene è ora leader di esperimenti in cui l'elettronica si può integrare con sistemi biologici . In sostanza, potrebbe essere presto possibile  essere impiantati con dispositivi di grafene in grado di leggere il vostro sistema nervoso o parlare alle vostre cellule. Questo potrebbe portare a scoperte nella scienza medica, i medici possono monitorare meglio il corpo e potenzialmente aiutare a diagnosticare e regolare i sistemi biologici per una salute ottimale. La tecnologia potrebbe anche aiutare i fanatici del fitness  e monitorare il loro regime di allenamento.

Liquore forte

I ricercatori hanno scoperto che le membrane di grafene possono essere utilizzate anche per distillare lo spirito e renderli più forti. Il grafene è impermeabile a tutti i gas e liquidi, ma un filtro di grafene può permettere all'acqua di evaporare più rapidamente. Quando è messo su una bottiglia di vodka, per esempio, i ricercatori hanno scoperto che la membrana ha permesso all'acqua di sfuggire dall'alcool, che distilla la vodka e la rende più forte.





Anche se non profonde come alcune altre scoperte del grafene, questo risultato ha almeno la possibilità che un giorno altri lo rivoluzioneranno in altre parti.





Protezione antiproiettile


Dato che il grafene sottile è forte, sembra inevitabile che potrebbe essere utilizzato  per costruire migliori giubbotti antiproiettile . I ricercatori, hanno scoperto che i fogli di grafene assorbono il doppio dell'impatto del Kevlar, il materiale comunemente usato nei giubbotti antiproiettile.  Ha inoltre un miglioramento rispetto al Kevlar, il grafene è super-leggero e quindi più leggero da indossare. La svolta di maggiore sicurezza potrebbe aiutare i soldati e gli agenti di polizia durante un conflitto a fuoco. La natura sottile del grafene potrebbe portare a sviluppi in altre settori antiproiettile, come le finestre.


venerdì 2 gennaio 2015

RENZI E LA "JOBS ACT": E' UNA REALE INTERMEDIAZIONE PARASSITARIA DEL LAVORO... LA SINISTRA SI RIVELA RADICALMENTE AL SERVIZIO DEL PADRONATO

 ... e pensare alla storia della "sinistra" la lotta di classe contro i padroni, la rivoluzione di popolo, il socialismo... tutto gettato alle ortiche , per guadagnarsi il beneplacito consenso del padrone prima odiato , ma oggi servito e riverito ... il completo tradimento degli intellettuali di sinistra, dei partiti, dei sindacati che li ha trasformati in radicali servi dei padroni, per un pugno di euri e per la precarizzazione del mondo del lavoro tutto.
SA DEFENZA

RENZI E LA "JOBS ACT": E' UNA REALE INTERMEDIAZIONE PARASSITARIA DEL LAVORO... LA SINISTRA SI RIVELA RADICALMENTE AL SERVIZIO DEL PADRONATO 

Di comidad




Per tutti coloro che sono stati licenziati in questi anni, deve essere stato un po' sconfortante scoprire di aver vissuto finora in un Paese fatato, dove c'era un mitico articolo18 che bloccava la "libertà di licenziare". 
Dato definitivamente per morto già nel 2010 e poi nel 2012, l'articolo 18 risorge ciclicamente dalle proprie ceneri per le esigenze propagandistiche dei vari governi. Tutta la propaganda, ed il relativo "dibattito", che si sono sviluppati attorno al "Jobs Act" del governo Renzi, hanno lo scopo di alzare la solita cortina fumogena, chiamando l'opinione pubblica ad un "divertissement" collettivo, nel quale schierarsi pro o contro ipotesi inesistenti. 

Da ultimo è scoppiata anche la polemica sull'applicabilità o meno del "Jobs Act" ai lavoratori statali; una polemica ormai anacronistica, dato che non solo i lavoratori statali sono soggetti ad un contratto privatistico dal 1993, ma anche perché oggi lo Stato è il maggior datore di lavoro precario. In questo contesto di precarizzazione a tappeto, quello delle "tutele crescenti" è uno slogan che non ha nessun terreno solido su cui poggiare, ma il contraddirsi non è mai un problema per la propaganda.

Queste mistificazioni non richiedono nessuna particolare abilità, poiché è il meccanismo stesso dell'opinione pubblica ad essere intrinsecamente manipolabile. Tutta la scienza propagandistica del dottor Goebbels si riduceva a nozioni abbastanza ovvie: è più facile prendersela con i deboli che con i potenti, ed è molto più facile credere a ciò che si sente in continuazione, piuttosto che a ciò che non si è mai sentito prima

Il vittimismo dei ricchi presenta sempre gli intellettuali come critici severi ed instancabili; ma gli intellettuali invece hanno imparato sin troppo bene che l'unica critica che i ricchi sono disposti ad accettare, è quella di essere troppo buoni ed accondiscendenti con quegli avidi/ingrati dei poveri. Che chi fabbrica le opinioni preferisca seguire il denaro piuttosto che le briciole di Pollicino, non dovrebbe costituire ogni volta una sorpresa.

A spiegarci la vera natura del "Jobs Act", per fortuna è arrivata l'agenzia di rating Moody's, che ha profetizzato trionfalmente tempi d'oro per i profitti delle agenzie di lavoro "interinale", cioè temporaneo/precario. Pare che in questo Paese arretrato ed irriconoscente, solo una minima parte del rapporto di lavoro passi per le agenzie di lavoro interinale, ma col "Jobs Act" finalmente la musica dovrebbe cambiare. Almeno così ci rassicura Moody's. 

In realtà il termine "interinale", un ispanismo dal suono cacofonico e vagamente osceno, è stato superato grazie all'attuale ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che mesi fa ha ribattezzato queste agenzie di intermediazione, come agenzie di "somministrazione" del lavoro. Il business del caporalato istituzionalizzato ha assunto quindi i contorni carezzevoli del soccorso, come se queste agenzie somministrassero farmaci salva-vita, o il metadone ai tossici in via di disintossicazione. 

C'è da ricordare che Poletti, in quanto dirigente della Lega delle Cooperative, era direttamente coinvolto nella "somministrazione". La Lega delle Cooperative controlla infatti una delle maggiori agenzie di lavoro interinale, "Obiettivo Lavoro", che vanta persino un'annessa fondazione, di cui, manco a dirlo, Poletti era consigliere. Ma Poletti ha rassegnato ufficialmente le dimissioni sia dalla Lega delle Cooperative che dalla fondazione "Obiettivo Lavoro", perciò ogni conflitto di interessi sarebbe svanito per incanto; anzi, non è mai esistito.

Leonardo Sciascia affermava che la definizione tecnica di mafia sarebbe "intermediazione parassitaria", perciò le agenzie di lavoro interinale potrebbero rientrare nel novero della mafia legalizzata. Ma, come forma di criminalità comune, il capitalismo è un po' meno ingenuo della mafia, in quanto esso si basa proprio sulla consapevolezza che, in definitiva, non c'è crimine che non sia legalizzabile. La società per azioni è un'associazione a delinquere finalizzata alla frode, eppure è perfettamente legale

Il capitalismo, in un certo senso, consiste in una continua "educazione alla legalità"; ma vallo a spiegare agli insegnanti.

Le agenzie di lavoro interinale non si limitano ad intermediare il lavoro dei precari, ma sono funzionali ad un quadro generale di finanziarizzazione del rapporto di lavoro. Altro che "Obiettivo Lavoro"; il vero obiettivo è l'indebitamento dei precari

La precarietà rende il lavoratore più vulnerabile non solo sul luogo di lavoro, ma anche nei confronti dell'usura, ovviamente legalizzata. Le agenzie di lavoro interinale infatti concedono generosamente ai loro "assistiti" la possibilità di accedere a dei prestiti da parte delle banche. In queste transazioni finanziarie i precari non risultano come dipendenti delle varie aziende in cui sono assunti temporaneamente, ma come dipendenti dell'agenzia di lavoro interinale a cui fanno riferimento, che costituisce così il loro filo di continuità nello sfruttamento.

giovedì 1 gennaio 2015

LA COMMISSIONE EUROPEA RITIRA LA RIFORMA DEL MERCATO DELLE SEMENTI, UN REGALO ALLE MULTINAZIONALI...

La Commissione Europea ritira la riforma del mercato delle sementi, un regalo alle multinazionali...

Giovanni Fez
ilcambiamento



La Commissione Europea ritira la riforma del mercato delle sementi. 
Via Campesina: “Riprendiamoci la nostra sovranità alimentare”

La Commissione Europea ha annunciato la sua decisione di ritirare la riforma del mercato sementiero, da più parti invocata affinché potesse essere contenuto lo strapotere delle multinazionali e reso possibile lo scambio dei semi per affrancare i contadini dalla schiavitù delle royalties. Ora si tratta di vedere cosa accadrà. Intanto l’associazione internazionale contadina La Via Campesina lancia i suoi “5 passi” per nutrire veramente il pianeta (altro che Expo 2015!) e rivendica la sovranità alimentare dei popoli.

La Commissione Europea ha annunciato al Parlamento europeo la sua decisione di ritirare la riforma della regolamentazione del mercato sementiero, cancellando di fatto le seppur timide aperture cui la Commissione precedente era stata costretta dalle pressioni dei movimenti per la sovranità alimentare e dai gruppi rappresentativi in agricoltura. Quelle aperture lasciavano sperare che finalmente la UE potesse prendere in considerazione norme e interventi a difesa della biodiversità e preservazione dei suoli, a difesa del diritto dei contadini allo scambio delle loro sementi, del diritto delle piccole aziende a commercializzare tutte le biodiversità disponibili senza dover essere costrette a registrarle nei cataloghi istituzionali e a difesa della possibilità di aprire quei cataloghi ai semi non “standardizzati”, sinonimo di maggiore ricchezza nutritiva dei cibi. Nulla di tutto ciò, tutto cancellato, la pressione delle lobby di interesse e delle multinazionali sementiere evidentemente è devastante.

Intanto l’associazione internazionale di contadini La Via Campesina rimarca la sua critica al sistema industriale di produzione del cibo, «causa principale dei cambiamenti climatici e responsabile del 50% delle emissioni di gas serra in atmosfera». 

Eccoli i punti critici principali.

Deforestazione (15-18% delle emissioni). Prima che si cominci a coltivare in maniera intensiva, le ruspe e i bulldozer fanno il loro lavoro abbattendo le piante. Nel mondo, l’agricoltura industriale si sta spingendo nella savana, nelle foreste, nelle zone più vergini divorando una enorme quantità di terreno.

Agricolture e allevamento (11-15%). La maggior parte delle emissioni è conseguenza dell’uso di materie rime industriali, dai fertilizzanti chimici ai combustibili fossili per far funzionare i macchinari, oltre agli eccessi generati dagli allevamenti.

Trasporti (5-6%). L’industria alimentare è una sorta di agenzia di viaggi globale. I cereali per i mangimi animali magari vengono dall’Argentina e vanno ad alimentare i polli in Cile, che poi sono esportati in Cina per essere lavorati per poi andare negli Usa dove sono serviti da McDonald’s. La maggior arte del cibo prodotto a livello industriale percorre migliaia di chilometri prima di arrivare sulle nostre tavole. Il trasporto degli alimenti copre circa un quarto delle emissioni legate ai trasporti e il 5-6% delle emissioni globali.

Lavorazioni e packaging (8-10%). La trasformazione dei cibi in piatti pronti, alimenti confezionati, snack o bevande richiede un’enorme quantità di energia e genera gas serra.

Congelamento e vendita al dettaglio (2-4%). Dovunque arrivi il cibo industriale, là deve essere alimentata la catena del freddo e questo è responsabile del consumo del 15% di energia elettrica nel mondo. Inoltre i refrigeranti chimici sono responsabili di emissioni di gas serra.

Rifiuti (3-4%). L’industria alimentare scarta fino al 50% del cibo che produce durante tutta la catena di lavorazione e trasporto, i rifiuti vengono smaltiti in discariche o inceneritori.

La Via Campesina rivendica la sovranità alimentare dei popoli e indica 5 passi fondamentali per arrivarci. Eccoli.


1. Prendersi cura della terra.

L’equazione cibo/clima ha radici nella terra. La diffusione delle pratiche agricole industriali nell’ultimo secolo ha portato alla distruzione del 30-75% della materia organica sul suolo arabile e del 50% della materia organica nei pascoli. Ciò è responsabile di circa il 25-40% dell’eccesso di CO2 in atmosfera. Questa CO2 potrebbe essere riportata al suolo ripristinando le pratiche dell’agricoltura su piccola scala, quella portata avanti dai contadini per generazioni. Se fossero messe in pratiche le giuste politiche e le giuste pratiche in tutto il mondo, la materia organica nei suoli potrebbe essere riportata ad un livello pre-industriale già in 50 anni.

2. Agricoltura naturale, no alla chimica.

L’uso di sostanze chimiche nell’agricoltura industriale è aumentata in maniera esponenziale e continua ad aumentare. I suoli sono stati impoveriti e contaminati, sviluppando resistenza a pesticidi e insetticidi. Eppure ci sono contadini che mantengono le conoscenze di ciò che è giusto fare per evitare la chimica diversificando le colture, integrando coltivazioni e allevamenti animali, inserendo alberi, piante e vegetazione spontanea.

3. Limitare il trasporto dei cibi e concentrarsi sui cibi freschi e locali.

Da una prospettiva ambientale non ha alcun senso far girare il cibo per il mondo, mentre ne ha solo ai fini del business. Non ha senso disboscare le foreste per coltivare il cibo che poi verrà congelato e venduto nei supermercati all’altro capo del mondo, alimentando un sistema altamente inquinante. Occorre dunque orientare il consumo sui mercati locali e sui cibi freschi, stando lontani dalle carni a buon mercato e dai cibi confezionati.

4. Restituire la terra ai contadini e fermare le mega-piantagioni.

Negli ultimi 50 anni, 140 milioni di ettari sono stati utilizzati per quattro coltivazioni dominanti ed intensive: soia, olio di palma, olio di colza e zucchero di canna, con elevate emissioni di gas serra. I piccoli contadini oggi sono confinati in meno di un quarto delle terre coltivabili nel mondo eppure continuano a produrre la maggior parte del cibo (l’80% del cibo nei paesi non industrializzati). Perché l’agricoltura su piccola scala è più efficiente ed è la soluzione migliore per il pianeta.

5. Dimenticate le false soluzioni, concentratevi su ciò che funziona

Ormai si ammette che la questione agricola è centrale per i cambiamenti climatici. Eppure non ci sono politiche che sfidino il modello dominante dell’agricoltura e della distribuzione industriali, anzi: governi e multinazionali spingono per far passare false soluzioni. Per esempio, i grandi rischi legati agli organismi geneticamente modificati, la produzione di “biocarburanti” che sta contribuendo ancor più alla deforestazione e all’impoverimento dei suoli, continuano ad essere utilizzati i combustibili fossili, si continua a devastare le foreste e a cacciare le popolazioni indigene. Tutto ciò va contro la soluzione vera che può essere solo il passaggio da un sistema industriale di produzione del cibo a un sistema nelle mani dei piccoli agricoltori.

BONU ANNU NOU A TOTUS Happy New Year to all 新年快樂給所有С すべてのハッピーニューイヤー Feliç Any Nou a tots Urte Berri guztiei שנה טובה לכל سنة جديدة سعيدة للجميع

BONU ANNU NOU A TOTUS IS AMIGUS E AMIGAS, A TOTUS IS PATRIOTAS E CUMPATZUS E TOTUS IS FRADIS E SORRIS...


Beatus Novus Annus ad omnes
Chúc mừng năm mới tới tất cả
すべてのハッピーニューイヤー
Feliç Any Nou a tots
Urte Berri guztiei
שנה טובה לכל
سنة جديدة سعيدة للجميع
سب کو مبارک ہو نیا سال
Ευτυχισμένο το Νέο Έτος για όλους
Frohes Neues Jahr an alle
Feliz Ano Novo para todos
Bonan Novjaron al ĉiuj
新年快樂給所有С 
Buon nuovo anno a tutti
Новым Годом всех
Feliz Año Nuevo a todos
Happy New Year to all


A totus, a sa fine de cust’annu
deo àuguro salude, giòia e amore.
pro bos mandare abbratzos e un’asu mannu
impreo custa poesia chi chentz’errore(s)

bos potat giugher sempre e solu paghe!
Custu nadale, cun s’alenu sou,
bos donet totu su chi bos piaghe(t)
e su matessi fetat s’annu nou!

E como ch’est torrada a mie sa musa
iscrio in rima e bois ascultade!
Buffade carchi ampulla de Ichnusa…
est sempre mèdiu de felitzidade.

Pro bois tenzo su coro in custa manu
inoghe, in sa terra ‘e sole e mare
bos lu regalo ma no in italianu:
su sardu est meda mezus pro poetare!

Finende, como, custas pagas rimas
amigos, cun piaghere las leeda(s).
Iscrio cun affettu e cun istima…
e bos saludo totus…augùrios meda!

Istèvene Chessa


mercoledì 31 dicembre 2014

SIONISTI : ASSEDIO E PERSECUZIONE . ISRAELE NON VUOLE LA PACE . MA NON LA VOGLIONO NEANCHE GLI USA E LA UE

SIONISTI : ASSEDIO E PERSECUZIONE . ISRAELE NON VUOLE LA PACE . MA NON LA VOGLIONO NEANCHE GLI USA E LA UE




Mentre nell'Occidente democratico si sprecano tante parole di preoccupazione per il conflitto israelo-palestinese al punto che alcuni parlamenti europei si sono espressi per la nascita di uno stato palestinese , gli aiuti promessi per Gaza non sono arrivati :niente di niente , e allo stesso tempo nessuna sanzione contro lo stato di Israele ma invece tanta collaborazione culturale ,economica ,militare .
L'Unione Europea finge di non vedere le continue aggressioni di Israele : motovedette che sparano contro i pescatori , bombardamenti da terra , violenze ripetute contro la popolazione di Gerusalemme , militari che sparano contro dei bambini , manifestanti asfissiati dai lacrimogeni , blocco quasi totale dell'ingresso di materiale edile necessario alla ricostruzione ...e mentre a Gaza decine di migliaia di persone vivono sotto le tende , quasi senza elettricità e il gas necessario per proteggersi dal freddo, ricordiamo che il cessate il fuoco non ha avuto mai inizio .

Israele fa carta straccia del diritto internazionale e del rispetto dei diritti umani perchè non può prescindere dal suo obiettivo principale: espusione e/o genocidio che si può realizzare ,secondo i leader sionisti , continuando a distruggere ,ad opprimere ,ad uccidere .

In questo contesto , la proposta di uno stato palestinese che si costituirebbe in un fazzoletto di terra può essere considerata ingenua se portata avanti da veri pacifisti ed ipocrita se ipotizzata dalle cancellerie europee consapevoli che nessuna possibilità di convivenza e di pace vi può essere con Israele che aspira alla conquista di tutta la Palestina .

E poi di quale stato si parla ? Potrebbe eleggere i suoi rappresentanti autonomamente senza i diktat di Israele e della "comunità internazionale" ? E potrebbe esercitare la sovranità sul suo cielo , sul suo mare , sui suoi confini ? E potrebbe disporre di un esercito che non fosse telecomandato da altri ?
Per uno stato della Palestina i resistenti combattono . 

Ma che sia uno stato di TUTTA la Palestina , laico , multietnico , democratico , con libertà di culto . 

Il cammino è lungo , e molte forze dovranno concorrere , e non solo quelle attuali , ma è l'unica proposta CREDIBILE.

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