Lo scorso luglio il governo cinese ha utilizzato il “cloud seeding” per controllare la pioggia e ridurre l’inquinamento a Pechino.
La Cina ha modificato artificialmente il clima prima di una celebrazione politica lo scorso luglio, rivela uno studio dell’Università di Tsinghua.
Il governo cinese ha utilizzato il “cloud seeding” per controllare la pioggia e ridurre l’inquinamento a Pechino, in preparazione all’evento del centenario del Partito Comunista. Riunendosi sotto un cielo insolitamente sereno, decine di migliaia di persone hanno partecipato alla cerimonia in piazza Tiananmen.
Rapporti del South China Morning Post confermano che l'operazione è riuscita e che la città ha visto un calo dell'inquinamento atmosferico.
C’è stata una riduzione del livello di inquinanti atmosferici PM2,5 di oltre due terzi – e questo ha spostato la lettura dell’indice di qualità dell’aria da “moderato” a “buono”, secondo gli standard dell’OMS.
Cos'è il cloud seeding?
Il cloud seeding è un tipo di modificazione meteorologica che mira a modificare la quantità o il tipo di precipitazione che cade dalle nuvole. Lo fa disperdendo sostanze chimiche nell’aria che fungono da condensazione delle nuvole.
Quando si introducono queste sostanze nelle nuvole, le gocce d’acqua si raggruppano insieme, aumentando la probabilità di precipitazioni, il che significa che le nuvole si allontanano dal cielo.
La manipolazione meteorologica di questo tipo è nota anche come “cielo blu”.
In questo caso, l’operazione di cloud seeding a Pechino è stata molto estesa, durando complessivamente due ore. Lo studio afferma che i razzi trasportavano iodio d’argento nel cielo per stimolare la pioggia.
Sebbene la città abbia temperature calde a luglio (in media tra 22 e 31 C), è anche un mese con una "copertura nuvolosa quasi costante" . Quindi il cloud seeding è una procedura comune per pulire i cieli in Cina – con il governo che ha speso miliardi di euro negli sforzi per manipolare il tempo negli ultimi 13 anni, a partire dai Giochi Olimpici del 2008.
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| Il seeding delle nuvole è anche chiamato Canva "cielo blu". |
L’inseminazione delle nuvole non è sempre per scopi estetici da “cielo blu”, si sostiene anche che possa mitigare gli effetti del riscaldamento globale raffreddando direttamente il pianeta.
Il processo non modifica le concentrazioni di CO2 nell’atmosfera, ma tratta un sintomo: il calore. Quindi la semina “dovrebbe essere eseguita ininterrottamente per centinaia di anni finché il sistema climatico non si riequilibrasse”, secondo il giornalista di Energy James Conca su Forbes .
Può essere una buona cosa stimolare artificialmente le precipitazioni poiché alcuni luoghi hanno bisogno di più pioggia di altri, ma soffrono di siccità, come negli Stati Uniti .
Tuttavia, la semina delle nuvole richiede l’uso di sostanze chimiche, alcune delle quali sono potenzialmente dannose per l’ambiente naturale, il che significa che vengono colpite le piante che dipendono dalla pioggia contaminata per produrre cibo.
Inoltre, se non è ben regolamentato, il cloud seeding può avere conseguenze estreme. Ad esempio, quando le aree aride non sono ben posizionate per gestire determinate condizioni meteorologiche, potrebbero subire inondazioni.
IL SEEDING DELLE NUVOLE PUÒ AVERE CONSEGUENZE ESTREME. QUANDO LE AREE ASCIUTTE NON SONO BEN POSIZIONATE PER GESTIRE DETERMINATE CONDIZIONI METEOROLOGICHE, POTREBBERO VERIFICARSI ALLAGAMENTI.
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| Il lago Oroville, in California, sta attualmente soffrendo di livelli estremi di siccità. JOSH EDELSON/AFP o licenziatari |
"La modificazione del clima non è solo un problema scientifico ma anche un progetto di ingegneria sociale strettamente correlato agli interessi, all'ambiente e alle responsabilità [di un paese]", ha scritto Xu in un articolo di ottobre pubblicato sulla rivista cinese Advances in Meteorological Science and Technology.
L’operazione ha però causato disagi ai residenti vicini che sono rimasti colpiti dal rumore.
Coloro che vivono sulle montagne a sud-ovest della città affermano di aver visto un gran numero di razzi lanciati in cielo il 30 giugno.
"Era molto forte, come un tuono - ed è andato avanti per molto, molto tempo... era come una zona di guerra", ha detto un residente al South China Morning Post. "Poi è caduta la pioggia, era piuttosto forte."Un altro uomo ha detto di aver trovato detriti dei razzi fuori casa, secondo lo stesso rapporto.
Finora non è stato condotto uno studio definitivo sugli effetti dello iodio d’argento sull’ambiente, ma il consenso scientifico è che, a basse concentrazioni, non è noto che sia dannoso per l’uomo o la fauna selvatica.
Da euronews.com
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