sabato 17 giugno 2017

Jo Cox : un anno dopo la "morte"

Jo Cox : un anno dopo la "morte"

Rixon Stewart 
thetruthseeker
Sa Defenza


Un evidente caso di PsyOp , attuato per cambiare gli eventi e l'opinione del popolo britannico sulla Brexit, impedirne con questo efferato atto l'uscita dalla UE. La "vittima" politica si è prestata, al gioco di, un possibile False Flag, e , per non far trasparire il bluff, è stato usato un povero malato mentale preparato per l'occasione da psichiatri dell'intelligence, uomo in cura psichiatrica da decenni, incapace dell'uso della violenza su cui è stata fatta ricadere la colpa, inoltre la persona è incapace di gestirsi e autodifendersi, l'arguta preparazione del false flag è tramato per i fini politici al servizio delle élite UE, mentre la presunta uccisa, la deputata Laburista Jo Cox ... ha sacrificato la sua carriera per il bene della causa, ma come si evince dall'investigazione giornalistica appare evidente che i fatti diffusi dai media, subito dopo l'attentato, e la propaganda con la famiglia affranta, non corrispondono al vero ... 
Sa Defenza


L'anniversario del “omicidio” di Jo Cox incombente ci sarà presto vedendo un sacco di omaggi multimediali incandescente alla ex deputato.

Tuttavia, uno sguardo alle circostanze della sua morte solleva questioni sulla possibilità che i tributi siano realmente garantiti?
Jo Cox è stata presumibilmente pugnalata e uccisa durante la campagna contro il Brexit, pochi giorni prima del voto vero e proprio. La richiesta di conferma delle domande sull' “omicidio”, se  è stata davvero assassinata, o era stata programmato per far volgere il voto alla campagna Remain.

Ci sono troppe discrepanze nella narrazione ufficiale per poter resistere a un esame rigoroso.

Per esempio chi conosceva il suo presunto assassino, Thomas Mair, sono rimasti scioccati dalle affermazioni che egli era coinvolto. Molti dei suoi vicini, e altri che lo conoscevano da decenni, affermano che Mair non aveva mai mostrato il minimo interesse per la politica e non era certamente un “estremista di destra”.

Nella foto a dx Thomas Mair, il presunto assassino di Jo Cox.

  Tra coloro che hanno espresso incredulità vi è il fratellastro di Thomas Mair, Duane St Louis, che ha detto al Daily Mail :

'Non ha mai espresso alcun opinioni circa la Gran Bretagna, o la politica o tendenze razziste. Sono di razza mista, io sono il fratellastro, siamo stati allevati e tirati su per bene.'
Ha poi aggiunto: 'Ci si sente come un sogno che voglio svegliarmi da. Non ci potevo credere quando ho visto una foto di lui sulle notizie in manette '.

Il fratello Mair Scott, 50 anni, ha detto: 'Lui ha una storia di malattia mentale, ma è stato aiuto. Mio fratello non è violento e non ha mai fatto politica. Io non so nemmeno per chi vota '.

Tutto ciò è completamente in contrasto con la rappresentazione dei media corporativi di Thomas Mair.
Naturalmente tutto questo non mette in conto della natura discutibile delle prove contro Thomas Mair, che Nick Kollerstrom esamina qui e qui . O il fatto che il corpo di Jo Cox non è stato visto in che in una foto sulla scena del crimine . O la completa assenza di sangue nelle foto, il che è strano dato che Mair si suppone abbia accoltellato Jo Cox quindici volte e rigirato la lama più volte.

Né questo tiene conto delle contrastanti testimonianze oculari di ciò che è accaduto. Per esempio Thomas Mair è sospettato di aver gridato “prima la Gran Bretagna”, mentre pugnala Cox.

Secondo l' Independent :
Aamir Tahir, della Dry Clean Center, ha detto che l'uomo armato è stato sentito gridare “prima la Gran Bretagna”.
Eppure, tale affermazione è stata contestata da Ahmed Tahir se stesso , che ha anche messo un cartello in vetrina del Dry Clean Center negando di aver sentito gridare quelle parole. E non è il solo: altri testimoni oculari hanno affermato che “non si è sentito gridare “ lo slogan che dicono i giornali.

Forse ancora più significativo sono richieste di risarcimento di Kim Leadbeater , la sorella di Jo Cox, che sono delle vere è proprie “montagne russe” emozionali dopo la morte della sorella. lo sono veramente? Date un'occhiata al suo discorso a seguito del presunto “omicidio” di Jo.



Non v'è alcun accenno di vero e proprio dolore qui . La donna esegue semplicemente una lettura come una incapace attrice.

E' anche interessante notare che il marito di Jo Cox, Brendan Cox, non faceva del volontariato completamente o del tutto disinteressato. Oltre a guadagnare uno stipendio a sei cifre in varie organizzazioni umanitarie è stato anche consigliere speciale per il primo ministro Gordon Brown durante il suo incarico di PM.

Nella foto Brendan e Jo Cox ritratti all'esterno del Numero 10 di Downing Street.


In altre parole Brendan Cox ha una vita redditizia lavora nel cuore dell'establishment britannico.
Va inoltre ricordato che Cox è stato costretto a dimettersi dal suo lavoro "di beneficienza"  a Save the Children con uno stipendio annuo di £ 160,000  dopo che le colleghe lamentavano il suo “ comportamento inappropriato “.

Questo è importante in quanto riflette il tipo di uomo e di ideali di cui Jo Cox era attratta e disposta a lavorare.
Al momento della sua morte Jo Cox è impegnata in  una campagna a favore dei Caschi Bianchi siriani ( Sa Defenza ha pubblicato un report di medici svedesi che denunciavano questa pseudo-organizzazione umanitaria in mano ai terroristi dell?ISIS . http://sadefenza.blogspot.it/2017/04/i-medici-svedesi-per-i-diritti-umani.html ) ed insignita del premio Nobel (grazie a George Clooney http://sadefenza.blogspot.it/2017/04/george-clooney-lipocrita-getta-la.html ) . Sono  gli stessi Caschi Bianchi siriani fondati originariamente da un ex ufficiale dei servizi segreti britannici di cui era consulente per la sicurezza James Le Mesurier .

Con la scusa di essere “soccorritori” i caschi bianchi siriani vengono utilizzati per promuovere l'agenda dell'occidente in Siria. Tutto ciò potrebbe spiegare il motivo per cui sono stati finanziati dalla Gran Bretagna, Stati Uniti e altre nazioni occidentali per la somma di oltre un centinaio di milioni di dollari.

La campagna a loro favore per per cui sono stati insigniti del premio Nobel, è stato determinante il contributo di  Jo Cox nel facilitare e far avere loro i finanziamenti.

I presunti legami dei Caschi Bianchi siriani con  Al Qaeda e Al Nusra è una delle buone ragioni per mettere in discussione la vera agenda dell'organizzazione. Tanto più visti i collegamenti dei Caschi Bianchi con note operazioni segrete dell'intelligence Inglese e  degli Stati Uniti.

A seguito della presunta morte di Jo Cox i legami tra i Caschi Bianchi siriani, l'intelligence occidentale e militanti sunniti sono diventati più evidenti. Jo Cox era a conoscenza di questi collegamenti? Oppure è stata addirittura “uccisa” per questo?

Nell'analisi finale solo una operazione di PsyOp avrebbe comprovato la storia che Jo Cox è stata presumibilmente assassinata da un “estremista di destra”. Con il racconto “ di un uomo solitario armato”, è una storia di copertura ben vestita e spacciata dai servizi segreti per nascondere un ordine del giorno del tutto oscuro.

Lungi dall'essere una volontaria di beneficenza Jo Cox  promuoveva l'adesione costante della Gran Bretagna all'Unione europea con l'uso di proxy militari per fare il lavoro sporco dell'Occidente in Siria. Il fatto che così pochi abbiano messo in dubbio o guardato oltre la versione ufficiale è in gran parte dovuto all'ingannevole facciata sotto cui operava la “benefattrice”  Jo Cox.

Nel torbido mondo di intelligence e di operazioni segrete l'inganno è il nome del gioco. O come il motto del Mossad ammette: “attraverso l'inganno facciamo la guerra”. 
Jo Cox era un esponente  magistrale di tale principio.


http://sadefenza.blogspot.com/2017/06/jo-cox-un-anno-dopo-la-morte.html


venerdì 16 giugno 2017

IL QATAR NE CAPISCE DI SISTEMI ELETTORALI

IL QATAR NE CAPISCE DI SISTEMI ELETTORALI

Di comidad 
Sa Defenza
Pasdaran della marina Iraniana

La milizia iraniana dei Pasdaran ha attribuito i recenti attentati di Teheran ad un complotto americo-saudita, tesi che ha trovato qualche sostegno anche tra i timidi commentatori nostrani, i quali hanno convenuto sul fatto che vi sia un tentativo di destabilizzazione dell’Iran. 

La destabilizzazione a tutto campo operata oggi dall’Arabia Saudita ha determinato per l’Iran anche uno spazio di nuove opportunità. 

C’è infatti da considerare che una potenza sciita come l’Iran è riuscita ad inserirsi brillantemente nell’attuale crisi che investe i rapporti nel mondo arabo sunnita, cioè tra Arabia Saudita, Egitto ed Emirati Arabi Uniti da una parte ed il Qatar dall’altra.

Anche la Turchia ha preso le parti del Qatar, ed era prevedibile dato che il piccolo emirato di Doha possiede gran parte del sistema bancario turco ed ha regolarmente finanziato le campagne elettorali di Erdogan. 

Ma in questi giorni sono soprattutto gli aiuti iraniani a consentire al Qatar di sopravvivere all’assedio allestito dall’Arabia Saudita e dai suoi alleati. 

Già nel 2014 sembrava che dovesse scoppiare una crisi del genere nei rapporti tra i Sauditi ed il Qatar. 

Allora però la petro-monarchia di Riad non aveva ancora ricevuto (o, per meglio dire, non aveva ancora pagato) l’investitura statunitense che CialTrump ha elargito ai Sauditi durante la sua recente visita, perciò Riad dovette accontentarsi di una soluzione fittizia, cioè di vaghe promesse e malfermi impegni di Doha, come non attaccare più il regime militare egiziano dall’emittente Al Jazeera (di proprietà dell’emiro del Qatar) e di non sostenere più i Fratelli Musulmani.

Il contenzioso del 2014 era infatti lo stesso di adesso, cioè l’appoggio finanziario che il Qatar assicura ai Fratelli Musulmani. Proprio grazie a questo appoggio i Fratelli Musulmani avevano stravinto le elezioni in Egitto dopo la “Primavera Araba”, per essere poi rimossi in malo modo da un colpo di Stato militare. 

L’Arabia Saudita accusa il Qatar di finanziare il “terrorismo”. In realtà i principali finanziamenti ai gruppi jihadisti provengono proprio dall’Arabia Saudita e solo in seconda battuta dal Qatar. Quando i Sauditi parlano di “terroristi” si riferiscono in effetti ai Fratelli Musulmani, che sono stati messi fuori legge in Arabia Saudita; e non per gli attentati, ma perché sarebbero i prevedibili vincitori di eventuali “libere elezioni”. 

Il Qatar ha infatti scoperto il recondito segreto del successo elettorale: il denaro. Il risultato elettorale va ad ufficializzare un potere reale e questo si misura in base alla capacità di spesa.


In Italia è appena fallito l’ultimo tentativo di varare una legge elettorale confezionata su misura delle esigenze del Genio di Rignano e del Buffone di Arcore. 

Si allontana perciò la prospettiva di elezioni anticipate, ma un risultato comunque c’è stato: l’ennesima figuraccia del Movimento Cinque Stelle, fattosi irretire in un’assurda trattativa che ha alimentato nei suoi confronti il sospetto di opportunismo. 

Non si tratta di scandalizzarsi, dato che normalmente nelle relazioni umane la slealtà è il criterio fondamentale, perciò le regole “buone” sono quelle che ti fanno vincere e, all’occorrenza, possono cambiare anche a partita iniziata; ciò vale per i politici, ma anche i presidi durante i consigli i classe per gli scrutini. 

Ma la vera questione sta nell’inadeguatezza di questi patetici tentativi di ritagliarsi sistemi elettorali in base alle proprie esigenze; un’inadeguatezza che evidenzia lo storico spiazzamento che ormai subisce in Italia il ceto politico; un ceto politico che non gestisce più il vero ed unico sistema elettorale che funzioni, cioè il denaro. 

Sino al 1992 il sistema italiano dei partiti controllava quasi il 100% del sistema bancario ed un 60% dell’industria. Ancora alla metà degli anni ’90 l’IRI costituiva uno dei maggiori gruppi industriali europei.


Il Trattato di Maastricht, ed il conseguente colpo di Stato di “Mani Pulite” ha spazzato via nel corso degli anni ‘90 quella gestione politica dell’economia e della finanza. 

Esistono ancora forme occulte di finanziamento dei partiti, come l’insider trading da parte di aziende come ENI, ENEL e Finmeccanica che preavvertono i loro amici politici di operazioni di Borsa al rialzo o al ribasso facendo realizzare enormi guadagni con compravendita di azioni. 

Ma si tratta di risvolti in una tendenza che vede comunque i politici confinati al ruolo di lobbisti o speculatori di secondo rango, che non gestiscono più abbastanza denaro da avere una capacità di mobilitazione elettorale. 

Il voto di opinione rappresenta la parte meno rilevante dell’elettorato ed è sempre il voto organizzato a risultare determinante. E “organizzazione” la si può considerare tranquillamente un sinonimo di denaro.

giovedì 15 giugno 2017

Interferenza elezioni? Gli Stati Uniti lo ha fatto in 45 paesi del mondo

Interferenza elezioni? Gli Stati Uniti lo ha fatto in 45 paesi del mondo


Shane Dixon Kavanaugh
vocativ.com
Sa Defenza 

L'America ha una lunga storia di ingerenza nelle elezioni di paesi stranieri, lo dimostra una nuova ricerca




“... gli Stati Uniti hanno una lunga e splendida storia nei loro tentativi di influenzare le elezioni presidenziali straniere, una recente ricerca dal politologo Dov Levin mostra ... quanto  ha rilevato i tentativi degli Stati Uniti di influenzare le elezioni di paesi stranieri sono ben 81 volte tra il 1946 e il 2000 ... Tutto detto, gli Stati Uniti avrebbero preso di mira le elezioni di 45 nazioni nel mondo durante questo periodo, lo dimostra la ricerca di Levin.

“Per costruire la base dei dati, Levin è ricorso a informazioni di intelligence USA  declassificate, inoltre ha fatto ricorso a una serie di relazioni del Congresso sulle attività della CIA. Ha cernito anche racconti che considerava storie affidabili della CIA e delle attività segrete americane, così come la ricerca accademica sulle intelligence degli Stati Uniti, informazioni diplomatiche della guerra fredda, e le memorie di ex funzionari della CIA.

“Gran parte le intromissioni elettorali Americane si sono verificate durante la guerra fredda come risposta per contenere l'influenza sovietica attraverso la diffusione delle presunte deleghe della sinistra, suggeriscono i risultati. E per essere chiari, gli Stati Uniti non era il solo a cercare di influenzare le elezioni straniere. Dice Levin, la Russia ha tentato di interferire nelle elezioni di altri paesi 36 volte tra la fine della seconda guerra mondiale sino alla fine del 20 ° secolo ...”


TENTATIVI DEGLI USA DI INFLUENZARE LE ELEZIONI DEI PAESI STRANIERI

Il tentativo della Russia di influenzare le elezioni presidenziali del 2016 continua a infiammare  la politica americana, l'amministrazione Obama ha colpito di nuovo con una serie di sanzioni  alle agenzie di spionaggio e ai diplomatici Russi. La Casa Bianca, nel Dicembre 2016, ha deciso di espellere 35 presunti agenti dei servizi segreti russi dagli Stati Uniti e di imporre sanzioni su due servizi di intelligence leader del Cremlino in risposta a quello che dicono, gli Stati Uniti, siano stati una serie di attacchi informatici condotti dalla Russia durante la campagna presidenziale. Per il momento, il presidente russo Vladamir Putin ha indicato di non reagire immediatamente, anche se questa reazione potrebbe cambiare.


In segreto ha reso pan per focaccia e mantenuto la questione sull'interscambio elettorale che arroventa la discussione nazionale, alimentata ancor più dalla convinzione dalle agenzie di intelligence statunitensi che la Russia voleva aiutare Donald Trump a prendersi la presidenza. Nessuno dei paesi stranieri ha tentato direttamente di influenzare l'elezione di altre nazioni. Mentre, gli Stati Uniti hanno una lunga e stupefacente storia sui tentativi fatti nel voler influenzare le elezioni presidenziali straniere, lo espongono le recenti ricerche dello scienziato politico Dov Levin.


Quadro dei vari tentativi degli USA di interferenza delle elezioni nelle nazioni del mondo

Levin, ha preso un post-dottorato presso il Politics and Strategy at Carnegie-Mellon University
ha scoperto che gli Stati Uniti ha tentato di influenzare le elezioni di paesi stranieri ben 81 volte tra il 1946 e il 2000. Spesso lo ha fatto in  segreto, e questi sforzi hanno incluso l'agire di agenti della CIA per interferire con successo nelle campagne presidenziali nelle Filippine nel 1950, la fuga di notizie dannose per i Sandinisti marxisti con lo scopo di influenzare gli elettori del Nicaragua nelle elezioni del 1990. In tutto, gli Stati Uniti avrebbero preso di mira le elezioni di 45 nazioni in tutto il mondo, lo mostra la ricerca di Levin durante questo periodo. Nel caso di alcuni paesi, come l'Italia e il Giappone, gli Stati Uniti hanno tentato di intervenire in quattro o più elezioni separate.

Le ricerche di Levin non comprendono colpi di stato militari o cambio di regime o tentativi a seguito dell'elezione di un candidato opposto alle indicazioni degli Stati Uniti, come quando la CIA ha aiutato a rovesciare Mohammad Mosaddeq, democraticamente eletto a primo ministro iraniano, nel 1953. Lo definisce un intervento elettorale come “un atto costoso progettato per determinare risultati delle elezioni [in favore di] una delle due parti “ Secondo la ricerca di Levin, comprende: lo spaccio di propaganda e disinformazione; la creazione di materiale per la campagna dei candidati preferiti o partiti; fornendo o revocando aiuti esteri, e; facendo annunci pubblici che minacciano o favoriscono alcuni candidati. Spesso, include anche che gli Stati Uniti consegnano grosse somme di denaro in segreto, come è avvenuto nelle elezioni in Giappone, Libano, Italia, e in altri paesi.


Per costruire la base dei dati, Levin è ricorso a informazioni di intelligence USA  declassificate, inoltre ha fatto ricorso a una serie di relazioni del Congresso sulle attività della CIA. Ha cernito anche racconti che considerava come affidabili sulla CIA e le attività segrete americane, così come la ricerca accademica sulla intelligence degli Stati Uniti, informazioni diplomatiche della guerra fredda, e le memorie di ex funzionari della CIA. Gran parte della ingerenza degli Stati Uniti nelle elezioni straniere è stata ben documentata - Cile nel 1960 , ad Haiti nel 1990 . Malta nel 1971? Secondo lo studio di Levin, gli Stati Uniti hanno tentato di “fare” economia nella piccola isola del Mediterraneo nei mesi precedenti le elezione quell'anno.

Gran parte delle intromissioni elettorali Americane si sono verificate durante la guerra fredda la risposta per contenere l'influenza sovietica attraverso la diffusione delle presunte deleghe della sinistra, suggeriscono i risultati. E per essere chiari, gli Stati Uniti non era il solo a cercare di influenzare le elezioni straniere. Dice Levin, la Russia ha tentato di interferire nelle elezioni di altri paesi 36 volte tra la fine della seconda guerra mondiale sino alla fine del 20 ° secolo, portando il numero totale di interventi elettorali da parte dei due paesi a 117 durante quel periodo.

Eppure, anche dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991, gli USA hanno continuato gli interventi sulle elezioni all'estero, comprese le elezioni in Israele, nella ex Cecoslovacchia, e anche in Russia nel 1996 , ha scoperto Levin. Dal 2000, gli Stati Uniti hanno tentato di influenzare le elezioni in Ucraina, Kenya, Libano e Afghanistan, tra gli altri.

http://sadefenza.blogspot.it/2017/06/interferenza-elezioni-gli-stati-uniti.html

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martedì 13 giugno 2017

Visto dalla Bulgaria. Le origini della pozione magica di Daesh : il Captagon

Visto dalla Bulgaria. Le origini della pozione magica di Daesh : il Captagon

Alexandre Lévy
courrierinternational
Sa Defenza 






Il Captagon, la droga utilizzata dagli attivisti dell'organizzazione dello stato islamico ISIS o Daesh, sarebbe prodotta in Bulgaria, in un laboratorio della NATO. Nel mese di maggio 2015, i giornali bulgari si sono interrogati sul problema.

[Rassegna stampa originariamente pubblicata l 28 MAGGIO 2015] Per la stampa di Sofia, la Bulgaria si è trovata, ancora una volta, nel cuore di un "scandalo internazionale". Tutti i mezzi di comunicazione hanno trasmesso il contenuto di diversi documenti recenti i cui autori dicono che abbiano "incrinato i jihadisti".

La crudeltà - come la determinazione - dei combattenti di Daesh sarebbe spiegata dalla loro assunzione di una droga vietata, il Captagon. E che sarebbe prodotta in Bulgaria dal 2011 in un "laboratorio dell'Alleanza atlantica", come dichiarato nella agenzia di stampa russa Ria Novosti. Il giornale online Tunisia Digitale e l'agenzia di stampa cubana Prensa Latina vanno nella stessa direzione.

Ria Novosti, la "pozione del terrore" ha giocato un ruolo importante nella "primavera araba", il suo uso, spiega in parte l'entusiasmo delle "folle a Tunisi, Egitto e Libia." L'agenzia ricorda, come molti altri media russi, fanno una domanda che non è mai stata motivata in modo indipendente: il Captagon è stato distribuito anche tra i manifestanti in piazza Maidan (Kiev), ed è stato utilizzato anche delle forze armate ucraine come stimolante durante le operazioni nella Ucraina orientale.

"Menzogna"

Vietato dal 1986, la molecola del  Captagon (il suo nome medico è fenetillina) è un potente psicotropo, riconosciuto come fornitore di un tono senza pari disinibisce e aiuta a superare la paura, la fatica e il dolore, aumenta anche le prestazioni sessuali. Ciò che attacca con il contenuto di molte testimonianze oculari che descrivono i combattenti di Daesh in trance, o anche "totalmente drogati."

Contattato dal quotidiano 24 Tchassa , il Ministero della Difesa bulgaro, però, ha negato l'esistenza di qualsiasi "laboratorio" della NATO nel paese:

"L'Alleanza Atlantica è un'organizzazione collettiva di difesa, della quale la Bulgaria è una parte, ma la produzione di Captagon come qualsiasi altri prodotti psicotropi non fanno parte delle attività o gli obiettivi dell'organizzazione."

Allertato dal quotidiano Vsekiden, un laboratorio che lavora per la difesa esiste presso la facoltà di chimica di Sofia, si prende cura di testare i vari tessuti per fare le uniformi. "Questa è una palese menzogna", ha concluso l'ex ministro della Difesa Nikolay Tsonev.

La produzione industriale

Tuttavia, la Bulgaria ha una lunga storia con il Captagon , il regime comunista ci aveva visto una miniera d'oro. Nei primi mesi del 1980, Sofia importava piccole quantità di Captagon dalla Germania (Ovest) prima di intraprendere la propria produzione, questa volta su scala industriale - e illegale.
I ricavi sono stati alimentati dalla valuta di un paese sempre più esangue.

Dopo la caduta del Muro nel 1989, i canali e talvolta i siti produttivi sopravvivono per molti anni.
Dietro la "privatizzazione", di questo traffico vi è la creazione dei principali gruppi mafiosi del paese e di una crescita enorme fino all'entrata della Bulgaria nell'Unione europea nel 2007. Da allora, secondo gli esperti, la produzione si è spostata verso il Medio Oriente e, dal 2011, in particolare in Siria dove si è fuori controllo. Ma un esperienza bulgara in materia continua. Dalle principali comuni piante farmaceutiche, "esperti"  bulgari viaggiano nel mondo arabo monetizzando le proprie competenze. Uno di loro, di 47 anni, è stato arrestato nel novembre del 2014 in Libano. Secondo il quotidiano Dnevnik  sarebbe uno dei migliori attori del settore nella produzione di queste droghe.

http://sadefenza.blogspot.com/2017/06/visto-dalla-bulgaria-le-origini-della.html

lunedì 12 giugno 2017

BENJAMIN FULFORD: I Mafiosi Khazariani proveranno ancora molti tentativi per avviare la WW3 prima della loro definitiva sconfitta


BENJAMIN FULFORD: I Mafiosi Khazariani proveranno ancora molti tentativi per avviare la WW3 prima della loro definitiva sconfitta

Benjamin Fulford
12 Giugno 2017
Sa Defenza 



Avviso ai lettori 

Sarò fuori per impegni a Bougainville questa settimana .

Questo rapporto è stato scritto tre giorni prima del solito e pertanto non avrete tutte le ultime notizie.
Tuttavia a titolo di risarcimento ci dovrebbero essere molte  cose interessanti da segnalare su Bougainville la prossima settimana.

I mafiosi Khazariani,  non sono ancora in grado di comprendere la loro sconfitta storica, e si affannano fanaticamente ancora una volta di dare inizio alla terza Guerra Mondiale, concordano più fonti. La mafia Khazariana che ha governato l'umanità, o almeno in Occidente, per migliaia di anni è ancora aggrappata al potere in Giappone, Israele, Arabia Saudita, parti d'Europa e in una parte della élite al potere negli Stati Uniti. Tuttavia, la bilancia del potere mondiale si è capovolta con decisione contro di loro. Ecco perché, di fronte alla sconfitta finale, sarà  molto difficile per loro iniziare la WW3 in Ucraina, nel Medio Oriente o nella Corea del Nord , ma nonostante tutto, sperano egualmente di potere realizzare il loro piano di eliminazione del 90% dell'umanità.

Sono inoltre aggrappati all'illusione che in qualche modo riescano a rimuovere il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dal potere e quindi ristabilire il loro controllo sul complesso militare industriale. La loro mancanza di potere a Washington DC si è reso evidente la scorsa settimana quando il rimosso direttore dell'FBI James Comey, non solo non è riuscito a fornire prove  per l'impeachment contro Trump, ma ha involontariamente incriminato  se stesso e la costituente del Partito Democratico . Comey ha testimoniato che Obama e il procuratore generale Loretta Lynch gli hanno chiesto di mentire sulle e-mail di Hillary Clinton oggetto di indagine giudiziaria.

http://www.zerohedge.com/news/2017-06-08/comey-admits-ag-lynch-pressured-him-use-clinton-campaign-language-it-gave-me-queasy-

Comey ha messo degli strumenti nelle mani  di  persone che dicono che i Khazariani non sono nemmeno umani, quando ha detto che ha avuto “molte di conversazioni con gli esseri umani nel corso degli anni.”

Inoltre, la sua testimonianza ha rivelato al pubblico ancora una volta che i media controllati dai mafiosi Khazariani come il New York Times sono stati usati per pubblicare menzogne, in questo caso si riferisce alla cosiddetta interferenza russa nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti.

I media corporativi khazariani hanno pure dimostrato come siano divenuti assolutamente folli, in tutta serietà apparente, scrivendo articoli su un cosiddetto informatore della NSA con il nome di “Reality Lie  Winner”.  Non vi è alcun dubbio che “Reality Lie  Winner”  ha vinto il concorso interno alla NSA per produrre le notizie più false e scandalose.

Non c'è da meravigliarsi che solo il 6% degli americani si fida dei media corporativi.

http://www.huffingtonpost.com/entry/trust-in-media_us_57148543e4b06f35cb6fec58

Il motto del Mossad “attraverso l'inganno farai la guerra”, ha omesso di prendere in considerazione la storia del ragazzo che gridava al lupo. Hanno mentito e ingannato così tanto che nessuno gli crede più.

Ecco perché i loro eventi false flag sono riconosciuti dei flop nonostante i loro racconti siano più immediati e isterici.

Nelle elezioni del Regno Unito, i falsi attacchi di bandiera (false flag)  di Londra hanno ottenuto l'effetto opposto facendo rigirare gli elettori contro il primo ministro conservatore Theresa May.  La May  ora è costretta a rivolgersi al partito integralista creazionista DUP  al fine di restare salda al potere. I media dei mafiosi Khazariani stanno cercando di far passare il suo indebolimento elettorale come una posizione per  far arretrare la vittoria del Brexit. Tuttavia, l'avversario di May, il leader Laburista Jeremy Corbyn, che ha avuto il 75% di copertura negativa sempre dagli stessi mezzi Khazariani perché sostiene che [Brexit va avanti] e anche la ricerca della verità sul 911.

http://www.independent.co.uk/voices/jeremy-corbyn-media-bias-labour-mainstream-press-lse-study-misrepresentation-we-cant-ignore-bias-a7144381.html

http://www.telegraph.co.uk/news/politics/Jeremy_Corbyn/11892383/Jeremy-Corbyn-911-was-manipulated.htmlThe Anglo Saxon people have revolted against Khazarian mafia rule
I Khazariani si illudono se pensano che uccidendo Donald Trump finisce la rivolta. La Intelligence della US Navy segnala che un assassino di alto livello dal nome Charles McCarry  (foto sotto) con il [servizio di intelligence] Pluribus International Corporation ha un contratto da $ 150 milioni USD per uccidere Trump utilizzando assassine femminili. Questa lo riporta “Sorcha Faal” nel report del Naval Intelligence ed è molto probabilmente corretto all'80%.

http://www.whatdoesitmean.com/index2311.htm

I Khazariani stanno prendendo di mira molte di persone diverse oltre a Trump. Il GranMaestro degli Gnostico Illuminati  Alexander Romanov  si  è reso irreperibile per evitare gli assassini. Io stesso sono preso di mira, così mi è stato detto la settimana scorsa da un giornalista della tv italiana “Sono sorpreso che siete ancora vivo, cerco sempre nei giornali se appare il vostro necrologio.”

Quello che non capiscono è che a questo punto, uccidere qualcuno, come me, sarebbe come uccidere il bambino che ha detto che il re è nudo. Questo avrebbe l'effetto esattamente opposto a quello che loro avrebbero sperato.

I Khazariani tentano di avviare la 3 guerra mondiale in modo sempre  più sfacciato e disperato.

Henry Kissinger la settimana scorsa ha tentato di incassare una cauzione di $ 4.3 quadrilioni promettendo di dare i soldi agli asiatici in cambio di protezione per i Khazariani, secondo fonti di destra vicino all'imperatore Giapponese. Il denaro, avrebbe promesso Kissinger, sarebbe andato alla AIIB, la banca dei BRICS e alla  Asian Development Bank , nonché ai Khazariani, secondo questa fonte. Il problema è che Kissinger, è un criminale di guerra assassino di massa, che ha utilizzato la frode, come lo scandalo di Nixon, e far mantenere il controllo del denaro nel mondo dai Khazariani.

Quello che controllano i Khazariani è conosciuto come "Global Debt Facility", e non è altro che un'illusione di schiavitù del debito babilonese utilizzato per schiavizzare l'umanità. Sopra il "Global Debt Facility", basato sul niente, vi è la "Facility Global Credit", che è sostenuta da beni reali, in particolare con l'oro asiatico. Così, mentre l'AIIB, la banca BRICS e l'ADB sono istituzioni lodevoli, non hanno bisogno, per funzionare , di sottostare agli schiavi della borsa Khazariana. Saranno pienamente supportati dal nuovo sistema finanziario.

Questo sistema si sta evolvendo attraverso le cripto-valute, oro e attraverso un continuo boicottaggio, dell'economia del mondo reale, degli strumenti finanziari khazariani fraudolente.

Quando l'ultimo complotto di Kissinger per ottenere i soldi sarà fallito, lui e il suoi compagni Khazariani hanno cercato di ottenere dai loro colleghi satanisti sauditi  di avviare la WW3 con la minaccia di invadere il Qatar. Donald Trump ha dimostrato al mondo e gli Stati Uniti di non essere veramente responsabile, quando la scorsa settimana, ha lodato le minacce saudite contro il Qatar con un tweet per poi essere costretto, il giorno seguente, ad una inversione di 180 gradi, dai militari USA .

Inoltre, i turchi si sono immediatamente schierati in difesa del Qatar che mostrano essere la più grande forza militare in Medio Oriente controllata da musulmani e non da pseudo-musulmani salafiti satanisti.

L'intelligence militare cinese ha informato anche gli Stati Uniti sulla situazione dei Khazariani in una guerra che coinvolge la Corea del Nord. Secondo questo scenario, la famiglia regnante Kim sarebbe stato evacuata nella Cina del Nord prima della guerra. I coreani sono stati poi supposti a provocare gli Stati Uniti per far invadere la Corea del Nord mettendo in scena un attacco in stile kamikaze contro la portaerei degli Stati Uniti nella regione. Una volta che gli americani invadono la Corea del Nord, inizierebbe una grande campagna di logorio per indebolire le loro forze. Verso la fine, la Corea del Nord  scatenerebbe le armi nucleari al suo interno stesso, e i cinesi diverrebbero pubblicamente colpevoli davanti gli americani.

I cinesi cercherebbero di ottenere il sostegno di paesi asiatici ed europei, come mediatori di pace per cercare di negoziare la fine della guerra. L'Esercito Cinese del Distretto del Nord è uno dei più forti nel paese ed è pieno di guerrieri mongoli, Manciù e coreani, dicono le fonti cinesi.

Inutile dire che l'ostacolo è stato messo in questo scenario grazie a comunicazioni di alto livello tra gli Stati Uniti e le agenzie di intelligence e i militari cinesi.

La situazione in Giappone è  messa molto male per i Khazariani. Anche se lo schiavo Parlamento è riuscito a far passare una legge dicendo all'Imperatore che si sarebbe dimesso entro 3 anni, sarà il game over per loro prima che possano avere la possibilità di installare un Imperatore di prossimità. La stragrande maggioranza delle fazioni sotterranee giapponesi sono tutte pronte per rimuovere le deleghe khazariane. I rappresentanti della White Dragon Society hanno avuto incontri recenti con i capi di molte di queste fazioni e hanno deciso di formare un'alleanza con l'obiettivo di rendere ancora una volta il Giappone un paese indipendente per la prima volta dal 1863.

Una volta che il Giappone viene liberato,  resta solo la Germania, Francia, Italia, Israele e Arabia Saudita sotto il controllo dei mafiosi Khazariani.

Questo potrebbe essere un buon momento per ricordare che il popolo ebraico non è mai veramente fuggito da Babilonia e la caduta della mafia Khazariana significherà pre loro che saranno veramente liberi, per la prima volta in migliaia di anni. Gli israeliani saranno liberi di fare la pace con i paesi vicini e ricostruire il loro tempio, basta che lascino intatta la Cupola della Roccia. Inoltre, hanno bisogno di far capire al mondo che il Tempio sarà dedicata al Signore e non a Satana. Non ci saranno sacrifici umani o animali ammessi al tempio.

Nonostante tutte le buone notizie, però, la vittoria finale non è ancora arrivata e possiamo aspettarci qualche bruttura dell'ultimo minuto nelle iniziative dei Khazariani. Il solstizio d'estate del 21 giugno è il loro periodo tradizionale per olocausti o per offerte sacrificali, di conseguenza dobbiamo essere particolarmente  attenti.

Senza dubbio alcuno, l'umanità vincerà.

Il Pakistan minaccia la prima sentenza a morte per bestemmia sul social Facebook

Il Pakistan minaccia la prima sentenza a morte per bestemmia sul social Facebook

Tyler Durden
Zerohedge

Sa Defenza


Un tribunale pachistano per l'antiterrorismo ha appena emesso la prima pena di morte per blasfemia sui social media Domenica, secondo la Reuters . La sentenza è l'ultimo passo di un giro di vite  stringente sul dissenso sui social media da parte del governo del primo ministro Nawaz Sharif.


Taimoor Raza, 30 anni, è stato condannato per i commenti sprezzanti sul profeta Maometto, le mogli e le compagne, secondo Shafiq Qureshi, un pubblico ministero di Bahawalpur, una città a circa 300 miglia a sud di capoluogo Lahore. Raza è stato arrestato l'anno scorso dopo un dibattito sull'Islam sul social Facebook con un uomo che si è rivelato essere un agente dell'anti-terrorismo. E' stato uno tra le 15 persone arrestate dal reparto antiterrorismo lo scorso anno, accusati di blasfemia, secondo la Commissione diritti umani del Pakistan e Reuters.

Il fratello di Raza, Waseem Abbas, ha dichiarato  al Guardian che era di famiglia “povera ma letterata”, e apparteneva alla minoranza della comunità sciita musulmana del Pakistan.
Mio fratello in un dibattito in uno show su Facebook con una persona settaria, che abbiamo saputo riconoscere dopo tempo, era un ex-ufficiale  [del reparto antiterrorismo] e si chiama Muhammad Usman,” ha detto.


Come riporta Reuters , la bestemmia è un argomento molto sensibile nella maggioranza musulmana del Pakistan, aver insultato il profeta Maometto è un crimine capitale per il quale decine di persone sono detenute nel braccio della morte. Anche semplici accuse sono sufficienti per innescare il clamore di massa e la plebaglia giustizialista.

Un tribunale antiterrorismo di Bahawalpur gli ha imputato la pena di morte”, ha detto Qureshi a Reuters.  E' la prima condanna a morte che coinvolge un caso legato ai social media.

Le autorità hanno chiesto a Twitter e Facebook di aiutarli a identificare gli utenti che condividono materiale blasfemo, e hanno distribuito messaggi di testo incoraggiando i pakistani a riferire sui concittadini, secondo il Guardian.  Difensori dei diritti umani hanno espresso la preoccupazione che l'applicazione zelante delle leggi sulla blasfemia nel paese fornisce uno strumento alle persone di svolgere accuse con il fine di vendette personali, soprattutto perché nessun accusatore è mai stato punito per le false accuse.
Il modo casuale in cui le condanne a morte vengono emesse nei casi di blasfemia accoppiate con la mancanza di orientamento dei tribunali pakistani con la tecnologia rende questa una situazione molto pericolosa,” ha detto al Guardian, Saroop Ijaz, avvocato di Human Rights Watch in Pakistan,

Tali frasi saranno incoraggiare chi vuole inquadrare torto persone”, ha fatto notare con preoccupazione che la sentenza di Sabato è stata emessa da un tribunale dell'anti-terrorismo, che non è un tribunale normale. “La confusione tra la sicurezza nazionale e la religione è molto allarmante”, ha detto Ijaz.

La condanna a morte è parte di una più ampia campagna di repressione: L'Agenzia federale Investigazioni ha recentemente arrestato decine di utenti dei social media per la pubblicazione di contenuti “anti-militari”, tra cui giornalisti e sostenitori dell'opposizione del Pakistan Tehreek-e Insaf partito (PTI), una dei quali ha condiviso una foto satirica del primo ministro Nawaz Sharif.

Mentre Raza è il primo condannato a morte per blasfemia sui social media, molti altri, invece, sono nel braccio della morte per blasfemia in pubblico. Tra  loro vi è Asia Bibi, la donna cristiana condannata nel 2010 dopo una lite con due donne musulmane in un villaggio del Punjab. Con un appello finale tanto atteso e aggiornato, Bibi è ancora in isolamento.

In Pakistan, la bestemmia è così controversa che la semplice menzione di accuse infondate può infiammarsi in tumulti di massa. Nel mese di aprile, una folla in un'università nord-occidentale ha preso il 23enne Mashal Khan dal suo dormitorio e lo linciato, irritati dalle accuse che Khan avesse offeso l'Islam.

La scorsa settimana, un'indagine congiunta ha concluso che le accuse, verso lo studente Mashal Khan , erano infondate , ma, sono state un complotto da parte di alcuni studenti e del personale universitario.

Nel mese di maggio, un ragazzo di 10 anni è stato ucciso da una folla inferocita che ha cercato di prendere d'assalto una stazione di polizia in Belucistan  arrabbiata verso un uomo detenuto con l'accusa di blasfemia. Quattro persone sono state condannate a morte per blasfemia lo scorso anno, secondo il Hrcp.

domenica 11 giugno 2017

Trasmissioni di frequenza in tempo di guerra: da Geoingegneria

Trasmissioni di frequenza in tempo di guerra: da Geoingegneria



Le trasmissioni di frequenza giocano un ruolo inimmaginabili e profondamente miracolose nella rete complessa della vita. Gli impatti di frequenze (e gli effetti che possono creare) vanno veramente oltre la comprensione come dimostrano e rivelano chiaramente i tre minuti video qui sotto .

Gli effetti delle frequenze su acqua sono molto impegnative per la nostra percezione della realtà come illustra il prossimo video di 2 minuti .


Cosa succede alla rete della vita quando la razza umana sceglie di bombardare incessantemente massicciamente con potenti e vari tipi di trasmissioni Radio di Frequenza / microonde?
Cosa succede al corpo umano che è in gran parte formato di acqua?
Come possono essere utilizzate, le elevate trasmissioni RF / microonde, dagli ingegneri nella manipolazione del clima nella copertura nuvolosa, e nelle precipitazioni?
Sebbene le istituzioni "scientifiche" controllate dal potere centrale siano impegnate per pacificare le popolazioni in relazione ai pericoli posti dalle trasmissioni di radiofrequenza / microonde, quali sono le conclusioni logiche e le motivazioni deduttive che dettano in merito ai pericoli di tali trasmissioni? Qualunque risposta si scelga di credere (o meno), gli impatti con la biosfera dalle trasmissioni  di radiofrequenza / microonde sono sconvolgenti e innegabili come rivelano le immagini satellitari della NASA .




la costa della California



Al largo della costa occidentale dell'Africa



La costa nord-occidentale dell'Australia



Port Washington, New York. Photo di : GeoengineeringWatch.org

L'animazione qui sotto mostra in modo chiaro la documentazione delle manipolazione delle trasmissioni  sul Pacifico dell'umidità lungo la costa occidentale degli Stati Uniti.



L'animazione delle trasmissioni di RadioFrequenze / microonde di sopra conferma l'effetto profondo che tali trasmissioni hanno sulle precipitazioni e i modelli meteorologici / climatici . La  posizione del trasmettitore è a sud-ovest di Eureka, in California.

Trasmettitori come quello mostrata qui sotto sono sparsi in tutto il paese e in molte regioni del mondo. Questo è solo un esempio, ce ne sono molti altri tipi e di diverse dimensioni, di trasmettitori RF / microonde  tra cui le massicce installazioni di riscaldamento della ionosfera come HAARP .



Centro Pennsylvania. Photo di: David Mace

C'è una griglia molto massiccia di trasmettitori che intervengono sul clima e che viene costantemente ampliata. La mappa qui sotto NEXRAD degli Stati Uniti è solo un esempio dei trasmettitori RF / microonde attivi. Nelle varie regioni sono attivi in ​​tempi diversi a seconda del giorno sono responsabili delle condizioni climatiche.



Generalmente, l'umidità atmosferica che esiste di più in una regione particolare, dove sono più attivi i trasmettitori di quella regione.

I geoingegneri possono e stanno manipolando le formazioni  nuvolose e i sistemi meteo e sono in un grado di manipolare in modo inimmaginabili e allarmante. Le immagini satellitari qui sotto sono un'ulteriore prova di questa manipolazione.



Il sistema meteo di configurazione delle nuvole come quello sopra indicato sono storicamente precedenti e completamente innaturali.

Angoli di 90 gradi sui sistemi meteorologici (e le formazioni di nubi associate) non sono un fenomeno naturale. Tali anomalie profonde sono il risultato di processi di ingegneria  climatica estreme che comprendono trasmissioni RF / microonde.



Le nubi quadrate sono una delle conferme palesemente indiscutibili delle operazioni di geingegneria climatica.

Flussi ingenti di umidità atmosferica sono manipolati e responsabili delle condizioni climatiche.
La trasmissioni di Radio Frequenza / microonde sono un fattore importante in questa manipolazione. L'animazione che segue è un caso lampante di cui al punto. Flussi estremi di umidità stanno prendendo una anomala traiettoria di flusso verso nord. Questo fiume atmosferico è quindi diretto verso ovest, dove è disegnata una zona di bassa pressione di stanza proprio sopra il Quebec, in Canada, dove si sono appena verificate catastrofiche inondazioni da record . Consideriamo ora i seguenti punti, l'animazione di seguito è stata catturata l'8 maggio, solo un giorno dopo questo titolo del 7 Maggio: "Canada minaccia di giocare pesante con  Trump sulle tariffe del legno " (questo  è stato escalation del conflitto nelle ultime settimane).



Il Quebec non è stata l'unica parte del Canada ad essere pestata da inondazioni record a seguito del conflitto ben pubblicizzato con gli Stati Uniti, una catastrofica inondazione è appena accaduta in altre province del Canada.

La guerra climatica non è una teoria, è la speculazione, o la congettura, di un fatto storico ben documentato da oltre mezzo secolo

Ogni forma di qualsiasi manipolazione climatica, dovrebbe anzi, deve essere considerata una forma di guerra climatica . L'ingegneria del Clima, i programmi di gestione della radiazione solare, sono ora spinti dalla comunità scientifica del clima e dai governi di tutto il mondo come  mitigazione del sistema climatico della Terra in disfacimento.

I supporti del potere, il mainstream, continuano a far finta che, la guerra da geoingegneria / meteo, non sia in corso da più di 70 anni (con conseguenze catastrofiche ). Legioni di accademici continuano a tradire l'umanità e la rete della vita nel loro inganno intenzionale e nella negazione della follia in  corso con l'ingegneria climatica. 

Programmi di Geoingegneria non solo decimano i sistemi di sopravvivenza del pianeta, queste operazioni stanno contaminando l'intera superficie del pianeta e ogni respiro (a causa dell'altamente tossico metallo pesante e la ricaduta chimica). Le trasmissioni di radiofrequenze / microonde impongono  pericoli sempre più gravi

Siamo tutti coinvolti in una lotta reale e immediata per la nostra vita e la vita del nostro pianeta. Dobbiamo tutti, dare priorità collettivamente ai nostri sforzi di lotta per esporre e fermare la guerra di geoingegneria / meteo del clima, questo è il grande imperativo del nostro tempo.

L'onere di questa battaglia deve essere sostenuto da tutti noi, facciamo sentire la nostra voce .

http://sadefenza.blogspot.it/2017/06/trasmissioni-di-frequenza-in-tempo-di.html

DW



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