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venerdì 2 dicembre 2022

Pensierino di Natale

 







Ma credete davvero che le fetenzìe sono al nostro stesso livello?


Ci trattano come bestiame da ingrasso&macello, e non ce ne accorgiamo, eppure sarebbe così semplice rimediare:  rivolta civile e fiscale,
buttare a mare tv e schede elettorali,
disertare i centri commerciali,
rifiutare i loro stati e le loro religioni,
toglierci dalla testa tutta la melma ideologica che ci hanno imposto con la scuola e l'informazione fasulla,
acquisire cultura e bruciare i loro insegnamenti,
tornare alla società contadina, l'unica civiltà che non possono controllare e che ha dimostrato che il pianeta può sopportare l'impatto dell'umanità, che con altri sistemi si è dimostrato devastante
non riconoscere giurisdizione alcuna
non riconoscere più i loro stati
non riconoscere più la loro cultura e la loro storia, la loro archeologia
non riconoscere accademici foraggiati da loro
non accettare vaccini imposti, imposte, tasse e imposture,
non riconoscere i loro governi, le loro elezioni, i loro parlamenti,

giovedì 1 dicembre 2022

Central Bank of Sardinya

 






Central Bank of Sardinya

A partire dalla metà degli anni 800, dove dappertutto dominavano bizantini, arabi, feudalesimo, e zanzare, quando dappertutto era miseria e devastazione, si mettevano le basi per costruire un Regno prospero e felice.
In quegli anni la potenza bizantina che aveva dominato in lungo e in largo, andava scemando, sotto la pressione musulmana. 
La Sardegna dovette contrastare da sola lo strapotere delle armate islamiche, e dopo alterne vicende riuscì a preservare con successo i suoi confini. Ormai era nata una nuova entità capace di agire autonomamente, nacquero così i judicati, uno a Kalaris, uno a Tharros-Arbaree, uno in Logudoro e uno in Gallura.

domenica 13 novembre 2022

Le idee un po' confuse della Deledda

 





Le idee un po' confuse della Deledda

Noi siamo sardi
Noi siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi,
romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono
sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo,
lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco,
delle onde che ruscellano i graniti antichi,
della rosa canina,
del vento, dell'immensità del mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi,
di orizzonti ampi e puri, di piante fosche,
di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Grazia Deledda

Noi siamo Sardi, anche gli Spagnoli sono Sardi, come i Cartaginesi, i Romani, i Pisani, i Bizantini e i Piemontesi.
Gli Africani sono Africani, gli Arabi sono Arabi, i Fenici non sono mai esistiti, se non nei libri di scuola e nelle bugie della televisione.
Chiamiamo i Fenici col loro justo nome: Sardi!
Chiamiamo i Sumeri col loro justo nome: Sardi!
Siamo le ginestre d'oro giallo che guardano sui sentieri rocciosi, dalle aperture sulle rocce costruite dalle Janas.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto, che incornicia le gesta ancestrali dei guerrieri nuragici.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare, siamo il regno ininterrotto dell'onore, delle amicizie forti, e dell'odio profondo verso i discendenti di chi, un millennio fa, ci ha offesi.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta ancestrale di cui non conosciamo la genesi.
Noi siamo Sardi, come lo sono Spagnoli, Romani, Etruschi, Pisani e Piemontesi.
Abitiamo il sito archeologico più vasto e importante del pianeta, la nostra terra è un Santuario.
Noi siamo la lingua più antica del mondo, siamo la matriarcalità, la sintesi e l'origine, il Diritto Divino è nato Qui, la Civiltà è nata qui.









sabato 12 novembre 2022

Duemilaquarantadue, il popolo blu

 




Two thousand forty-two, the blue people.
At the exact center of Sardinia was and is a site that with its energies that releases has cadenced the history of the Sardinian people.
That site was built by blue travelers.
But time and the neglect of men upset the arrangement of the megaliths present, the Sardinian nation lost the relevance it has always had in antiquity, was subjected to various invaders, and when at the head of the last invading state beings were established that we had completely lost their humanity, the blue people finally decided to intervene.

venerdì 4 novembre 2022

2033


 





2033
Sono trascorsi pochi anni da un ritrovamento stupefacente avvenuto in terra di Sardegna.
Durante una campagna di archeo-scavi in campidano è stata estratta una lastra di ossidiana scritta in antica lingua sardo-mesopotamica.
Antica ma attuale, visto che ancora le radici delle parole usate in tutto il mondo occidentale sono le stesse sillabe che venivano pronunciate dodicimila anni fa.
Racconta la storia dell'umanità, racconta che i due poli più evoluti di una positiva globalizzazione erano situati uno a ridosso del fiume eufrate, l'altro intorno al fiume tirso.
Racconta di nuraghi, di ziqqurat, di piramidi, di strani spostamenti luminosi nel cielo, e racconta di popoli blu.

domenica 23 ottobre 2022

Le stelle che camminano, descrizione + video

 





The difference between independent researchers and professors is that the former study from life what the latter study mostly in books.In Sardinia there are ancient temples that every day are reached by luminous energies that wander in the sky.In Sardinia there are pyramids which for the "authorities", be they political or acheo-historical, are simply "strange nuraghi".In Sardinia there are vibrational portals frequented by stars that wander in the sky and that at times land on ancient sites, but which for the "authorities", be they political or acheo-historical, are simply "strange satellites that walk zigzagging".In Sardinia, sometimes the stars that walk in the sky greet those who are eager to see them and approach the phenomenon by letting go of what the "lasciviousness" of professors studied from books, but did not study from life.
In Sardinia the stars plunge into ancient small basins arranged in a circle, and they jump out strongly at the sight of the people of today, who replicate the ritual of the stars and the waters to which the ancient Sardinians were devoted, before a new religion took the place of this natural spirituality.
In Sardinia the moon plunges into an ancient basin surrounded by stars arranged in a circle, and jumps out strongly at the sight of today's people, who replicate the ritual of the waters in which the ancient Sardinians participated, before a new religion took its place. of this natural spirituality.
In Sardinia there are the remains of innumerable giants that for the "authorities", be they political or Achaean-historical, are simply artifacts to be hidden.
By hiding the giants they delude themselves on the fact that the ancient grandeur of the Sardinian people will never come to light.
We who have not only looked, but have also seen, know that the truth is not immediate, but that it will certainly emerge overwhelmingly, and will finally certify that the ancient Sardinian People began and marked the path of Western civilizations.
The lies of those who do not want these truths about the greatness of the Ancient Sardinian Civilizations to come to light are about to collapse ruinously, as long as the Sardinian people abandon victimhood and the acquired minority syndrome.
And stop once and for all to beg those who colonize it to let them scratch the Sacred Soil of Sar
dinia.
Below is an important and exhaustive document made in the home of Luigi Muscas, the man of the stars and giants, by the excellent independent researcher Oscar Cabriolu, a video that those who have never seen the stars that wander in the sky greet us, and then they settle on the ancient sites, must see absolutely. With all due respect to the "professors" who cling to the mirrors because they can not explain everything.
(google traslator)


La differenza tra i ricercatori indipendenti e i cattedratici è che i primi studiano dal vero quello che i secondi studiano per lo più sui libri.
In Sardegna esistono antichi templi che ogni giorno vengono raggiunti da energie luminose che vagano nel cielo.
In Sardegna esistono piramidi che per le "autorità", siano esse politiche o acheo-storiche, sono semplicemente "nuraghi strani".
In Sardegna esistono portali vibrazionali frequentati da stelle che vagano nel cielo e che a volte si posano sugli antichi siti, ma che per le "autorità", siano esse politiche o acheo-storiche, sono semplicemente "satelliti strani che camminano zigzagando ".
In Sardegna a volte le stelle che camminano nel cielo salutano chi è ansioso di vederle e si approccia al fenomeno lasciando perdere quello che "lascenza" dei cattedratici ha studiato sui libri, ma non ha studiato dal vero.
In Sardegna le stelle si tuffano su antichi piccoli bacini disposti in cerchio, e saltano fuori con forza alla vista della gente di oggi, che replica il rito delle stelle e della acque alle quali gli antichi Sardi erano devoti, prima che una nuova religione prendesse il posto di questa naturale spiritualità.
In Sardegna la luna si tuffa su un antico bacino circondato dalle stelle disposte in cerchio, e salta fuori con forza alla vista della gente di oggi, che replica il rito delle acque al quale gli antichi Sardi partecipavano, prima che una nuova religione prendesse il posto di questa naturale spiritualità.
In sardegna esistono i resti di innumerevoli giganti che per le "autorità", siano esse politiche o acheo-storiche, sono semplicemente reperti da nascondere.
Nascondendo i giganti si illudono sul fatto che la grandezza antica del Popolo Sardo non verrà mai alla luce.
Noi che non abbiamo solo guardato, ma abbiamo anche visto, sappiamo che la verità non è immediata, ma che certamente salterà fuori prepotente, e finalmente certificherà che l'antico Popolo Sardo ha iniziato e cadenzato il cammino delle civiltà occidentali.
Le bugie di chi non vuole che queste verità sulla grandezza delle Antiche Civiltà Sarde vengano alla luce stanno per crollare rovinosamente, sempre che il Popolo Sardo abbandoni il vittimismo e la sindrome da minorità acquisita.
E la smetta una volta per tutte di implorare chi lo colonizza per lasciargli graffiare il Sacro Suolo Sardo.
Qui di seguito un importante ed esaustivo documento realizzato in casa di Luigi Muscas, l'uomo delle stelle e dei giganti, dall'ottimo ricercatore indipendente Oscar Cabriolu, un video che chi non ha mai visto le stelle che vagano nel cielo, ci salutano, e poi si posano sugli antichi siti, deve vedere assolutamente.
Con buona pace dei "professori" che si aggrappano sugli specchi perchè non riescono a spiegare tutto.






mercoledì 19 ottobre 2022

La cassaforte


Quando la gente , specie se iscritta all'inutile albo dei giornalisti, (e quindi consenziente con questo sistema disetico) si permette di pontificare su iniziative che (giuste o sbagliate che siano) tendono a cercare di liberare ogni essere umano, e per di più si avventurano in ridicoli sarcasmi, l'umanesimo non si sa più dove sia di casa.
Finora la storia dell'umanità ha registrato continui progressi, più o meno frenati dalle fetenzìe, proprio perchè gente di valore, che io definisco luminosi, (non fosse altro perchè navigano di bolina, col vento in faccia delle convenzioni della gente omologata), spende la propria credibilità e le proprie passioni, e rischia di suo, per cercare di contrastare una società che di umanistico, etico, onorevole, naturale, non ha nemmeno la parvenza.
Si cita il popolo sovrano di gaia, e l'organizzazione di popoli unici, quello che fanno, le energie che spendono, gli studi che compiono, sono un valore aggiunto, per di più a disposizione, spesso gratuita, degli ovinidi intruppati in greggi immense.

mercoledì 5 ottobre 2022

Non chiamatele poltrone regionali sarde, sono poltrone italiane

 





Tutti gli schieramenti indipendentisti uniti per conquistare... la libertà?
Macchè!!!
Per conquistare le poltrone della regione autonoma della Sardegna, che mamma italia mette in palio per i servi più ubbidienti.
Come volevasi dimostrare.
2022 - 1861 = 161
161 anni non sono bastati per capire che avvalendoci delle leggi italiane, la nostra autodeterminazione è IMPOSSIBILE.
Nella migliore delle ipotesi, una volta che si sono accomodati nelle poltrone della regione, dovranno chiedere libertà, che certamente non verrà concessa.

martedì 4 ottobre 2022

Istruzione, formazione, educazione, e i nuovi valori della futura scuola sarda


 


Istruzione, formazione, educazione, risentono palesemente di una definizione ingannevole, il termine giusto è omologazione.

Se avete delle vecchie foto, provate a guardare l'espressione felice dei vostri figli prima del loro primo giorno di scuola, e poi osservate le espressioni cupe e preoccupate dopo appena sei mesi di "istruzione".
Un primo, lieve lavoro di omologazione sulle nuove generazioni, viene fatto già dalle scuole materne, ma l'impatto devastante avviene durante l'istruzione elementare.
Neanche tanto elementare, visto che un bimbo ha bisogno di giocare, di relazionarsi, anche di "imparare", ma non da libri scolastici, sussidiari e compagnia cantante.
Un bimbo, a quell'età, dovrebbe essere libero di scoprire la vita direttamente, senza insegnamenti o imposizioni.
Naturalmente è necessario che impari a scrivere e far di conto, ma nient'altro.
Giocare e scoprire, ci sarà tempo, dai dieci anni in poi, per soffrire sui libri, almeno fino ad allora lasciamo sereni i nostri figli, quello che avranno imparato sarà più forte e duraturo perchè scoperto direttamente, e non imposto dall'esterno.

lunedì 3 ottobre 2022

Il cavallo Saggio e il Professore


 




Abitava, in contrada di Jippis, un anziano contadino, che, oltre a lavorare la terra, di quando in quando si offriva per fare dei trasporti per conto terzi.
Aveva come unica compagnia un cavallo, ahimè, anche lui molto vecchio.
Tempo addietro lo aveva chiamato Saggio, vi chiederete: che strano nome!
Niente di strano, il cavallo era saggio di nome e di fatto.
Fin da quando Saggio era un puledro, comunicava mentalmente col contadino, imparò in seguito anche a parlare.
Parlava!
E parlava in maniera saggia!!!

domenica 2 ottobre 2022

"Quella forza che desidera eternamente il male e opera eternamente il bene"

 






Dal Blog del mio amico Matteo:
"Come ho da poco scoperto, Luigi e Mariano sono grandi amici. Effettivamente, non potrebbe essere altrimenti, perchè gli spiriti affini tendono ad avvicinarsi tra loro. Ciò, come ben ricordiamo, è determinato dalla legge di risonanza. Ma veniamo al punto. Avevo in mente, già da un po’ di tempo, di avviare una piccola serie di articoli che avessero l’obbiettivo di riflettere riguardo un tema che considero critico. Si tratta dell’archeologia “nascosta”, anzi, letteralmente, sommersa, e dei presunti (in quanto in realtà non c’è nulla di veramente nascosto) misteri che essa contiene. Il primo passo di questa trattazione non poteva che partire dall’Isola in cui vivo, la Sardegna.

venerdì 30 settembre 2022

Visit millenaria Sardinnia

 





Il tambureggiante protocollo di marca mainstream associa Biru'e Concas al sito Stonehenge, il che non è del tutto scorretto, quello che è scorretto e che Biru'e Concas viene descritta come la Stonehenge italiana.
Dal momento che il sito sardo è grandemente più antico, si deve parlare del sito inglese come la Biru'e Concas inglese.
Riguardo alla dicitura "sito italiano" stendiamo un pietoso tendone da circo, questi pagliacci che screditano qualunque cosa sia sarda e incensano quello che sarebbe italiano sono da indicare come dei pessimi disinformatori seriali.

martedì 27 settembre 2022

Il tempo del ritorno


Vignetta di Michele Gerra, in arte Miali
Testo di Mariano Abis

Il tempo del ritorno
E' tempo di riporre caschi e tute da operai, e indossare bermuda e infradito.
E' tempo di tornare.
E' tempo di non far morire esseri umani che vestono tute blu, si, ma è anche tempo di chiudere industrie assassine.
E' il tempo del ritorno.

venerdì 23 settembre 2022

Orgoglio nazionale a forma di bottiglia di jchnusa




 





Forse i sardi non si rendono conto che siamo di fronte al genocidio nascosto del nostro popolo.
Non vantatevi di avere sangue shardana sulle vostre vene, se non lo fate scorrere.
Non fatemi scrivere che scorre sangue da coniglio.
Avete due strade di fronte a voi, una in discesa che porta ad una
vergognosa schiavitù, vergognosa perché chi si fa incatenare senza reagire, è disonorevole.
L'altra è in salita, e richiede coraggio, intelligenza e sangue shardana.
Decidete con calma.
Facciamo presente che il sangue shardana non scorre partecipando alle elezioni dei colonizzatori, guardando il televisore, pagando canoni, contributi e imposte, ma lottando per costruire lo STATO SARDO.
A volte cadono sul mio sguardo proclami da parte di certi sardi che credono di disubbidire protestando e chiedendo.
A parte il fatto che disubbidisce solo chi ha padroni, chiedermi un parere su certi documenti stilati da gente che dimostra di essere succube del potere, è perfettamente inutile.

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