Quando la gente , specie se iscritta all'inutile albo dei giornalisti, (e quindi consenziente con questo sistema disetico) si permette di pontificare su iniziative che (giuste o sbagliate che siano) tendono a cercare di liberare ogni essere umano, e per di più si avventurano in ridicoli sarcasmi, l'umanesimo non si sa più dove sia di casa.
Finora la storia dell'umanità ha registrato continui progressi, più o meno frenati dalle fetenzìe, proprio perchè gente di valore, che io definisco luminosi, (non fosse altro perchè navigano di bolina, col vento in faccia delle convenzioni della gente omologata), spende la propria credibilità e le proprie passioni, e rischia di suo, per cercare di contrastare una società che di umanistico, etico, onorevole, naturale, non ha nemmeno la parvenza.
Si cita il popolo sovrano di gaia, e l'organizzazione di popoli unici, quello che fanno, le energie che spendono, gli studi che compiono, sono un valore aggiunto, per di più a disposizione, spesso gratuita, degli ovinidi intruppati in greggi immense.
Magari sbagliano, magari non si può essere del tutto concordi con le loro filosofie di vita, o strategie di intervento, ma è da apprezzare l'impegno e la passione che spendono, non solo per loro stessi, alla ricerca di come spezzare le onnipresenti catene di questo mondo, ma anche per il lavoro che stanno facendo a beneficio di tutti, anche di gente che non merita di essere svegliata.
Quello che dà fastidio è che il sistema usa giornalisti e televisioni per perpetrare questo sistema disumano.
Quello che dà fastidio è che esistono "comunicatori" così scellerati da fare ironia e sarcasmo su tentativi di avanzamento; per essere definiti complottisti basta molto meno che presentare un documento "non convenzionale".
Quello che da fastidio è che la gente, leggendo articoli che versano discredito su autentici pionieri, annuisce e approva.
Del resto il gregge è tale, proprio perchè anniusce e approva, va a votare, e paga diligentemente le imposte.
Per questo, e per altro ancora sto valutando l'idea di acquistare una cassaforte dove metterci prima di tutto le miserie della gente.
Bella, robusta, e inespugnabile.
Mi serve per metterci dentro tutti i sorrisetti sarcastici che la gente ha voluto regalarmi.
Mi serve per metterci dentro tutti i no che lo stato italiano mi ha sbattuto in faccia.
Comincio a pensare che lo stato italiano sia stato costruito in sfregio alla povera gente.
Ci metterò questa domanda:
"Come è che abbiamo versato fior di contributi allo stato per ottenere cenere?"
Comincio a pensare che lo stato italiano sia stato costruito per le banche, in sfregio alla povera gente, ai poveri "cittadini" debitori e pagatori.
Ci voglio mettere l'articolo 5 della costituzione, è stato scritto in sfregio a tutti i popoli cosiddetti italici, è stato scritto per non concedere nemmeno un briciolo di libertà.
Ho bruciato televisore e scheda elettorale, ingiunzioni e avvisi di pagamento, ho bruciato tutti i documenti che mi legano alla italy-corporation.
Acquisterò una cassaforte, ci metterò dentro tutte le frustrazioni gratuite che lo stato riserva ai suoi sudditi, ci metterò la mia rabbia, e quando verrà il momento, e verrà, ne sono certo, la toglierò, e ne farò buon uso, uso popolare.
Ci metterò dentro tutti i dolori del mio popolo, tutte le ingiustizie che da molti secoli subisce, ci metterò il termine sardignolo, ci metterò il termine banditismo sardo, ci metterò la parola regione, il termine autonomismo, e userò solo le parole Popolo Sardo e Nazione Sarda.
Ci metterò il piano kalergi, il piano dulles, il gender, la teoria della minorità, ci metterò dentro il vittimismo, ogni retorica, ogni fetenzìa, ogni libro scolastico che ancora conservo, ogni disillusione indotta.
Noi siamo tutti esseri umani, abbiamo tanti di quei diritti che nemmeno conosciamo, liberiamoci dagli stati, da stati che, come quello italiano, favorisce e genera cifre assurde di suicidi per indigenza o per mancanza di speranze, omicidi chiaramente di stato.
Ci metterò la teoria fetente della scarsità indotta.
Liberiamoci da ingerenze culturali sioniste e dalle fetenzìe, liberiamoci dalla parola "cittadino".
Nessun commento:
Posta un commento