venerdì 2 dicembre 2022

Pensierino di Natale

 







Ma credete davvero che le fetenzìe sono al nostro stesso livello?


Ci trattano come bestiame da ingrasso&macello, e non ce ne accorgiamo, eppure sarebbe così semplice rimediare:  rivolta civile e fiscale,
buttare a mare tv e schede elettorali,
disertare i centri commerciali,
rifiutare i loro stati e le loro religioni,
toglierci dalla testa tutta la melma ideologica che ci hanno imposto con la scuola e l'informazione fasulla,
acquisire cultura e bruciare i loro insegnamenti,
tornare alla società contadina, l'unica civiltà che non possono controllare e che ha dimostrato che il pianeta può sopportare l'impatto dell'umanità, che con altri sistemi si è dimostrato devastante
non riconoscere giurisdizione alcuna
non riconoscere più i loro stati
non riconoscere più la loro cultura e la loro storia, la loro archeologia
non riconoscere accademici foraggiati da loro
non accettare vaccini imposti, imposte, tasse e imposture,
non riconoscere i loro governi, le loro elezioni, i loro parlamenti,
....
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e soprattutto non riconoscere e inverare le loro monete fasulle e private
Loro, le fetenzìe, sono potenti ma stupide, non hanno un briciolo di spiritualità e di intelletto, se fossimo gente sveglia non avrebbero più nessun potere su di noi.
Vorrebbero costruire il nuovo ordine mondiale, ma credete davvero che non ne hanno avuto il tempo e la possibilità?
Non ci sono riusciti perchè sono idioti senza rimedio, non abbiate paura di imbecilli simili, sono destinati a costruire in eterno, come dei ritardati mentali, una piramide senza vertice che mai verrà completata.
Una volta spazzata via la melma mondialista che vi hanno inculcato, il Diritto Divino tornerà a regnare, come ha regnato per millenni e millenni tra gli antichi popoli che hanno abitato questo pianeta.
Vorrei trovare sotto l'albero di natale una montagna di regali.
Vorrei trovare tutti insieme i disagi indotti della gente, vorrei trovare, e ridere, di tutta la infinita dabbenaggine dei sardi.
Vorrei trovare i cervelli che non hanno intenzione di attivarsi, degli idioti, dei traditori, dei servi mentali, di chi asseconda.
Di chi applaude, di chi paga, di chi versa, di chi porta il borsellino in posta.
Di chi foraggia lo stato traditore, l'italianismo che è dentro di noi, il pressapochismo tutto italico, l'irrazionalità, le deleghe, e la demeritocrazia.
I favoritismi, gli atteggiamenti da super eroi, l'arroganza dei prevaricatori, i presunti e supposti leader, altrimenti definiti capibattone.
Vorrei una foto di ciascun traditore e di tutte le traditrici, vorrei vedere scritti su un foglio nero i nomi delle jene, quelle che con dieci comprano cento, vorrei capire il sonno infinito della gente, vorrei vedere materializzarsi il male, e tutte le malignità.
Vorrei...
Fare un grande falò di tutto questo, riscaldarmi a quel fuoco, guardandomi attorno, per scoprire chi si può salvare e chi no.
E respirarne intensamente quel fumo, prendere dentro di me tutto il male, e finalmente vomitarlo.
Vorrei che da quelle ceneri nascesse la parola più dolce che esiste
non la pronuncio perchè per noi sardi è sacra da millenni.
Inizia con la "L".
Si chiama...




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