sabato 29 luglio 2017

Hillary Clinton ha appena annunciato il suo nuovo libro … E viene demolito dai troll

Hillary Clinton ha appena annunciato il suo nuovo libro … E viene demolito dai troll
Sa Defenza
Hillary Clinton non può prendersi pausa. La perdente delle presidenziali del 2016 è più impopolare di Donald Trump, uno deipresidenti più impopolari della storia. Quindi non sorprende che giovedì, dopo aver annunciato il titolo del suo ultimo libro, What Happened , l’ex Senatore e Segretario di Stato è stata attaccata da un esercito di troll di Twitter.
La reazione variava da tipici spunti della destra alle legittime critiche delle molte politiche sbagliate di Clinton e del suo establishment , e del capo e fondatore di Wikileaks Julian Assange, che ha giocato un ruolo importante nel demolire la sua campagna elettorale l’anno scorso, è uscito per partecipare alla festa di trolling. Gli hashtags più popolari erano #WhatHappened e #BetternamesforHillarysbook.

Alcuni tweet l’hanno semplicemente derisa per la recente sconfitta e il suo recente rifiuto di accettare  l’importante ruolo che ha avuto nel determinare la sua sconfitta:
Hillary’s new book  is going to detail how she spent over $1 billion, still lost the election and how it’s not her fault.
C’era da aspettarselo, dagli angoli della destra su Internet hanno citato alcuni episodi stridenti della sua campagna, compresa la prova evidente che indicava il suo cattivo stato di salute. Durante la campagna, una narrativa popolare ha suggerito di fosse  gravemente malata,  richiesta del dire sostanzialmente sostenuta da filmati della sua incapacità di stare in piedi e camminare da sola:
This is What Happened 👇🇺🇸❗😵👈 What page Is This On @HillaryClinton  Dems Ran A 😈👉 The Good faithful People Prevailed Thank God
Alcuni hanno sfruttato l’islamofobia diffusa che ha attirato molti elettori verso Donald Trump (anche se, purtroppo, quasi tutti i tweet hanno riconosciuto che la sua politica estera ha dato mano al terrorismo):
Altri sbattuto forte dipendenza della campagna di Clinton sulla messaggistica femminista:
Secondo l’ opinione di Anti-Media , alcuni dei migliori tweet dei troll hanno toccato le politiche violente e corrotte della Clinton:
The title of Hillary Clinton’s campaign memoir has been released: “What Happened” will be published September 12. http://cnn.it/2u2gzyk pic.twitter.com/MOiMguRrzh
Altri si sono concentrati sulle accuse che circondano la morte misteriosa dell’ex dipendente di DNC, Seth Rich, che si dice sia dovuta ad alcune delle e-mail rilasciate da Wikileaks – accuse a cui i media mainstream hanno rinunciato acusandole violentemente di essere delle cospirazioni:
Alcuni tweets hanno dimostrato il supporto a Hillary, adducendo in modo prevedibile ai suoi slogan di campagna elettorale e ai punti di discussione provenienti dello stesso establishment mediatico che hanno spinto la sua campagna in modo così aggressivo:
, you ask? Trump, Russia, and Wikileaks conspired to steal the election from Hillary. RETWEET if you are !
Le delusioni provenivano anche dai sostenitori di Trump, molti dei quali rimangono convinti che Donald Trump sia il salvatore del paese e continuerà a perseguire Hillary Clinton – come ha promesso sulla sua campagna elettorale – nonostante la debolezza del suo ribaltone sul tema e sui precedenti legami con il Partito Democratico:
, you ask? Trump, Russia, and Wikileaks conspired to steal the election from Hillary. RETWEET if you are pic.twitter.com/R9OmXfPqvP
what are you going to post when HRC & cronies are indicted? “, you ask? […………] RETWEET if you are !” LOL !
I migliori tweet, senza paragoni , sono arrivati da Julian Assange e Wikileaks:
“I Came, I Saw, I Died.”
“The Drone Joke’s on Me.”
“I fought the WikiLeaks and the WikiLeaks won.”
In ultima analisi, poco importa che ha preso l’Ufficio Ovale. Trump non è riuscito a prosciugare la palude dove ha nuotato con entusiasmo la Clinton, la connessione saudita è stata ampiamente condannata ma è continuata, e le guerre che ha sostenuto non mostrano segni di arresto. Ma ciò chiaramente non impedirà a internet di trollare una delle figure politiche più odiate della memoria recente.

venerdì 28 luglio 2017

Netanyahu vuole espellere Al Jazeera da Israele con una falsa accusa: "incitazione alla violenza"

Netanyahu vuole espellere Al Jazeera da Israele con una falsa accusa: "incitazione alla violenza"

middleeasteye.net





'Il canale Al Jazeera continua ad incitare alla violenza intorno al Monte del Tempio', accusa Netanyahu nel post di Facebook.

- Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nel tardo di mercoledì , ha detto che vuole espellere l'emittente del Qatar Al Jazeera da Israele perchè suscita tensioni nel sito Santo di Gerusalemme.

"Il canale Al Jazeera continua ad incitare alla violenza intorno al Monte del Tempio", ha scritto Netanyahu in un post su Facebook, riferendosi al complesso Haram al-Sharif a Gerusalemme, noto agli ebrei come il Monte del Tempio.
"Ho fatto appello alle diverse  agenzie di polizia affinché si volgano a chiudere l'ufficio di Al Jazeera a Gerusalemme. Se questo non è possibile a causa dell'interpretazione giuridica, cercherò di ottenere la legislazione necessaria per espellere Al Jazeera da Israele ".

La rete non ha risposto immediatamente alla richiesta di un commento. Un portavoce di Netanyahu non ha risposto a una richiesta di ulteriore commento sul post.

Le osservazioni di Netanyahu avvengono da quando gli Stati del Golfo cercano di far chiuderedi Al Jazeera.


Nella regione del golfo ,  l'Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti e Egitto hanno interrotto i legami con il Qatar il 5 giugno, accusandolo di incoraggiare l'estremismo e successivamente hanno emesso 13 richieste, tra cui la chiusura di Al Jazeera.

Ha spesso criticato i media e la stampa, accusandoli di cercare di minare il suo governo.

I leader religiosi della moschea Al-Aqsa hanno rifiutato, martedì, la decisione israeliana di rimuovere alcune misure di controllo dell'accesso al terzo sito più sacro dell'islam, dicendo ai fedeli di boicottare il sito fino al ritorno dello status quo.

Israele lo scorso lunedì sera ha detto che avrebbe rimosso i rilevatori di metallo intorno al Santuario del Monte del Tempio, sede della moschea, che ha portato ad un "giorno della rabbia" venerdì che ha lasciato in terra sei morti negli scontri.

Israele ha installato i rilevatori di metalli nei punti di accesso alla moschea Al-Aqsa a Gerusalemme dopo che due poliziotti sono stati uccisi il 14 luglio, innescando gli scontri più sanguinosi, tra israeliani e palestinesi, che si rammentino negli anni.

giovedì 27 luglio 2017

SOLIDARIETA' AL Dr. MAURIZIO DOSSI E TUTTI I MEDICI CHE LOTTANO AL FIANCO DELLA LIBERTA' DI SCELTA

SOLIDARIETA' AL Dr. MAURIZIO DOSSI E TUTTI I MEDICI CHE LOTTANO AL FIANCO DELLA LIBERTA' DI SCELTA

VATURU ERRIU ONNIS


... leggere queste cose li per li, ti fa cogliere dall'inedia e dall'angustia e dalla impotenza tanto provoca l'ingiustizia per dei fatti così degenerati eseguiti da parte di persone che dovrebbero fare di una istituzioni così importante come quella della sanità pubblica, motivo di orgoglio e speranza di sanità, anche mentale, i quali dovrebbero essere in prima linea in piazza a difendere la salute dei loro assistiti, le persone che vedono nei loro ambulatori fiduciosi della loro assistenza e comprensione per dei loro bisogni , e invece di aiutare che non vuole assoggettarsi a cure degenerative e pericolose per i propri figli e se stessi, cure a quanto è dato sapere generate da virus coltivati tra le membra di feti abortiti pagati fior di quattrini alle associazioni abortive, usati dalle multinazionali farmaceutiche per la produzione dei loro vaccini per "protrggere i nostri bamabini" , dalla morte di altri si vorrebbe salvare quella di altri , già questa è una bella perversione mentale e di metodo, e prendendo parte contraria alle azioni di chi si difende , invece di svolgere azioni di buona volontà, attaccano i loro colleghi che stanno dalla parte della vita, si fanno militi dei pro/grom e denunciano proprio come ai tempi delle più efferate dittature militari i loro colleghi sensibili alle grida di aiuto dei loro assistiti, ed oggi è toccato al medico Maurizio Dossi, essere additato e insultato per la sua serietà professionale e umanità;

La questione viene da lontano a dalla nostra incapacità di imporre la nostra volontà popolare a questi politicanti codardi che oggi sono alla guida del "governo" personaggi laidi che abbiamo messo dentro al parlamento e al senato, è dura da ammettere e accettare ma è così , dobbiamo chiarirci tra tutti noi elettori, non esiste più un governo nazionale che faccia gli interessi nazionali e popolari; abbiamo una sorta di eterodiretti, come uso dire oggi abbiamo dei "politicanti" , ovvero delle persone che non sono parte attiva elaborante e pensante , degli statisti, con idee al servizio dei molti come dovrebbero essere dei veri ministri (ovvero al servizio di...), ma sono dei semplici energumeni , dei prezzolati camerieri al servizio di qualcun altro che prende delle decisioni al loro posto, ecco la politica cosa è , prendere decisioni sugli interessi generali di una nazione, ma, come dettto non facendo gli interessi nazionali e popolari , sono al servizio di altro di esterno ai nostri interessi, sono al servizio di questa élite globalista , padrona delle multinazionali guerrafondaie , farmaceutiche e finanziarie , ingorda e parassita che è tutta intenta a sfruttare i popoli e le nazioni, sbranarle e ingurgitarne i beni lasciando al loro posto morte e depredazione, e qualsiasi cosa gli si presenti innanzi essendo disumani non fanno che a gara per imporre regole vessatorie e assassine oltre che devianti dal bene umano, uccidono perchè sono contrari alla passione della vita ed essendo dei traditori dell'istanza umana e costituzionale dello stato italiano, per quanto ci riguarda , questi malfattori politicanti devono essere presi e sottoposti processo ad un nuovo processo come quello di Norimberga per alto tradimento del popolo italiano e dell'umanità.

Aspettiamo che la Magistratura si dia una sveglia e faccia il suo lavoro inquisendo e dando corso a questo tanto atteso processo di cambiamento del paradigma politico a favore del popolo.

SA DEFENZA


Pubblichiamo la lettera del dottor Maurizio Dossi  tratta dalla pagina FB dell'Avvocato Stanca


Ecco la bellissima lettera del Dott. Dossi, recentemente segnalato all'ordine dei medici da una giovane collega per via dei suoi post su Facebook in merito ai #vaccini:

«Cara -omissis-. E' la prima volta nella mia non breve carriera di medico chirurgo che il mio Ordine mi chiama a causa della segnalazione di un o una Collega.

Ti scrivo solo per farmi conoscere da te. E per darti qualche benevolo consiglio.

Non ti farò alcuna querela per diffamazione, anche se il mio avvocato insisteva per questo.

Lo zio di mia moglie, Giudice di Cassazione civile, mi ha consigliato di scriverti una lettera e di dare spiegazioni al mio Presidente.

Vedi, ho visto la tua data di laurea. Ed ho sorriso. Ho capito tutto. Sei nata nell'88 e ti sei laureata nel 2013.

Uno dei miei nove figli ha la tua stessa età. Potresti essere mia figlia. E ti parlerò come se lo fossi.

Perché, vedi, devi ancora imparare molte cose. Mai, mai, per nessun motivo un Collega segnala al suo Ordine dei Medici un altro Collega. Non si fa. Te lo hanno forse insegnato alla Università? Se è così ti hanno insegnato molto male.

Perché, vedi cara -omissi-, io ormai sono un Medico anziano. Non tanto di anni. Anche se ne ho 63. Ma appartengo ad una generazione nella quale se un Collega (bada che per rispetto si scrive con la C maiuscola, perché ognuno di noi ha sudato lacrime e sangue per arrivare alla posizione alla quale è arrivato) vedeva un altro Medico fare uno sbaglio, aveva il coraggio di parlarci faccia a faccia. Non segnalandolo al suo Ordine di appartenenza.

Io sai sono Specialista in Anestesia e Rianimazione. Ho passato notti e notti di guardia a fare anche tre cesarei, a rianimare neonati in sofferenza fetale, e grazie a Dio, in cui credo, perché sono cristiano, e cattolico, ho imparato negli anni tante ma tante cose.

Prima di tutto, quella che ti ho detto all'inizio. Infatti se tu mi avessi scritto, e mi avessi chiesto spiegazioni ti avrei spiegato in modo molto chiaro la mia posizione, che è quella che ti allego qua sotto, scritta in un Post che Tu non hai letto, altrimenti non mi avresti denunciato.

E, vedi, mentre tu ti godrai serena e tranquilla delle belle vacanze, io avrò da difendermi dalla tua accusa infondata. Mi chiedo cosa ti ha spinto a farlo. Un senso di giustizia? Voler correggere ed eliminare tutti coloro che pensano che un esavalente NON faccia la gioia di un neonato e NON lo protegga da tutti i suoi mali? Volevi fare giustizia? Non lo so. Non mi interessa.

Concludi la tua segnalazione (che significa denuncia, cosa orribile che un Collega fa solo per crimini come un aborto fatto in privato, o se scopre un Odontotecnico che fa l'Odontoiatra, ma NON se si sospetta che un tuo Collega possa pensarla diversamente dal "pensiero dominante" sui Vaccini.) affermando "Spero di sbagliarmi."

E proprio ti sei sbagliata poiché io senza sapere nulla di te due o tre giorni dopo ho scritto chiaro altrove che non sono antivaccinista.

Che però desidero vaccini puliti, sicuri, monovalenti da fare nei periodi giusti e mai prima.

Peccato. Hai perso una occasione di comportarti in modo coerente col Titolo del quale ambedue siamo insigniti. Medico.

Ma vedi, io mi laureai nel 1979. Ho quasi 38, TRENTOTTO anni di Laurea. A Pieni Voti e Lode. E IDEM la Specializzazione.

Questo mi ha fatto sorridere. Il fatto che in trentotto anni di di Laurea e decine di migliaia di pazienti nessuno mai mi abbia denunciato al mio Ordine. E, che alla fine della mia carriera (sai, sono più anziano io del mio Presidente) mi debba presentare a dare spiegazioni perché una Collega con tre o quattro anni di Laurea invece di scrivermi e avere spiegazioni, prima di denunciarmi, non mi abbia contattato per chiedere.. Beh, caro Dossi, cosa succede, sei pro o contro i vaccini, non l'ho capito.

Non era difficile. Pensaci un po su, dai. E stai attenta. Che la prossima volta potresti invece che me che come cristiano ti perdono, potresti incrociare in uno squalo che sarebbe capace di distruggerti. Stai attenta. Il nostro mondo di Medici, non illuderti, si sta trasformando in una vasca di squali pronti a divorarsi.

Ti saluto, ti auguro ogni bene [...]


http://sadefenza.blogspot.com/2017/07/solidarieta-al-dr-maurizio-dossi-e.html




Lo Stato Profondo (Deep State) degli Stati Uniti: Sabotare l'accordo del cessate il fuoco di Putin-Trump in Siria

Lo Stato Profondo (Deep State) degli Stati Uniti: Sabotare l'accordo del cessate il fuoco di Putin-Trump in Siria

FEDERICO PIERACCINI




L'incontro tra Trump e Putin al G20 di Amburgo inietta nuova speranza nel complicato rapporto tra gli Stati Uniti e la Russia. Solo il tempo può confermare se esiste alcuna base per questa speranza.

La riunione più attesa dell'anno,  tra Putin e Trump, è durata molto più dei 20 minuti previsti, e si è estesa oltre due ore. Questo non è una sorpresa dati i punti di attrito che dovevano essere discussi, le molte questioni in sospeso nelle relazioni internazionali e il fatto che questa è stata la prima riunione ufficiale tra i due leader mondiali. I risultati raggiunti hanno superato le ambizioni iniziali e la personale intesa  tra Putin e Trump sembra essere sufficiente per raggiungere un importante accordo in Siria e che conducono a  ragionamenti sulla sicurezza informatica. Trump ha anche chiesto a Putin del presunto hackeraggio russo nelle elezioni presidenziali statunitensi un modo per appoggiare i detrattori di casa. Le dichiarazioni di entrambi i presidenti dopo la loro riunione hanno sottolineato le loro intenzioni positive. Putin ha definito Trump una persona molto diversa da quella rappresentata dai media, menzionando che era riflessivo e molto attento ai dettagli. Trump, da parte sua, ha lodato l'incontro con Putin, dichiarando l'importanza del dialogo tra le superpotenze  nucleari.

L'accordo più importante riguarda un cessate il fuoco nella Siria meridionale lungo il confine con Israele e Giordania. Questa è una zona molto attiva di combattimenti, e quindi il cessate il fuoco evita la possibilità di scontri pericolosi tra gli Stati Uniti e la Russia, nonché tra la Siria e Israele, che potrebbero andare fuori controllo, come s'è visto quando l'Air Force USA ha sparato  su un aereo militare della Syrian Army un jet Su-22 e un drone iraniano. Israele, dalla sua posizione nelle Alture occupate del Golan, ha ripetutamente colpito l'esercito arabo siriano (SAA), in uno sforzo disperato di fermare l'avanzata contro i suoi terroristi di Al Qaeda e Daesh.

Nel loro primo incontro, in meno di due ore, Putin e Trump hanno raggiunto un accordo potenziale sulla situazione più instabile della regione, salvando centinaia di vite civili nel processo. L'accordo sulla Siria deve ora gestire la sfida dello Stato Profondo (Deep State) e di tutti gli altri interessi che si disputano contro Trump. Solo quattro giorni dopo un simile accordo raggiunto nel 2016 tra Obama e Putin, tutto è stato riaperto dalla battaglia aerea statunitense che ha ucciso quasi un centinaio di soldati dell'esercito arabo siriano a Deir ez-Zor, chiudendo l'accordo del cessate il fuoco appena raggiunto .

Trump si occupa delle stesse forze occulte che hanno sabotato l'accordo di cessate il fuoco di Obama.
È impossibile sapere quanto sostegno strategico lo stato profondo degli Stati Uniti abbia nella decisione di cessate il fuoco. Dal momento che l'SAA ha raggiunto il confine iracheno a nord di al-Tanf, e lo spazio di manovra  disponibile per gli Stati Uniti e i suoi alleati  è stato drasticamente ridotto. Con l'isolamento di al-Tanf, il cessate il fuoco di Washington non cambia né sposta l'equilibrio già potenzialmente alterato del potere in quella zona della Siria. Per tutte queste ragioni, il cessate il fuoco non sembra essere una concessione da parte di una delle due parti, bensì una mossa comune per ridurre la possibilità di un confronto diretto tra superpotenze.

L'apparato militare sembra concentrarsi sulla situazione nella Siria settentrionale, con le forze democratiche a Raqqa e le forze democratiche siriane (SDF) che costituiscono il perno centrale degli Stati Uniti per raggiungere Deir ez-Zor e i relativi campi petroliferi. Il Dipartimento di Stato americano, nonché l'ala militare statunitense coinvolti in Siria, sperano di balcanizzare la Siria, smantellandola in diverse regioni e mettere Raqqa sotto il controllo di un'autorità fantoccio a Damasco. Tuttavia, le speranze americane di imporre un governatorato stile Brennan come in Iraq sono state sconfitte, poiché Damasco è l'unica autorità riconosciuta sul territorio siriano, e una volta che Raqqa ritorna piena di cittadini siriani, tali piani americani andranno a pezzi. Inoltre, le autorità di Baghdad hanno già chiarito in due occasioni la loro riluttanza a sostenere gli americani nelle loro operazioni militari. Nel caso di Mosul, hanno ribadito che il dispiegamento e il coinvolgimento statunitensi sono minimi, mentre le autorità irachene hanno già annunciato di voler mettere sotto il loro pieno controllo il loro confine con la Siria, in effetti ribaltando il piano di Washington di lasciare il caos e l'instabilità lungo i confini dei due paesi. Lo stato profondo statunitense trova nel caos il modo ideale per canalizzare conflitti e instaurare l'instabilità. Uno degli obiettivi più importanti degli eserciti siriani e iracheni è pertanto quello di isolare i confini e di controllare il flusso del traffico umano da un paese all'altro, sottolineando nel processo ciò che finora è stato un vantaggio strategico per Daesh e altre organizzazioni terroristiche, dove sono stati liberi di attraversare confini con armi e qualunque altra cosa a piacimento. 

Trump e tutti gli attori coinvolti in questa negoziazione sono finalmente in grado di stipulare un accordo tra Mosca e Washington. A differenza dei precedenti accordi, gli Stati Uniti in Siria sono ora in una situazione peggiore di 12 mesi fa, non riuscendo a raggiungere molti dei suoi obiettivi strategici. La cooperazione con la Turchia nella Siria settentrionale è stata distrutta a seguito della liberazione di Aleppo e del chiaro sostegno statunitense ai curdi (SDF). Allo stesso modo, le aree anticonflittuali in Siria  accettate con l'accordo di Astana (tra Iran, Russia e Turchia) hanno arrestato l'avanzare dei terroristi in molte aree attive del conflitto, portando a zero la possibilità di occupare più città. Tali sforzi sono stati importanti merci di scambio della negoziazione durante i vari negoziati di pace.

Il punto cruciale di questa strategia sembra concentrarsi sull'unica soluzione possibile che soddisfa gli interessi dell'ala militare dello stato profondo, legati al piano originale per smantellare la Siria una volta che la rimozione di Assad fosse fallita. Da un certo punto di vista, può avere senso concentrarsi sulla situazione nel nord del paese a Raqqa, l'unica area in cui gli Stati Uniti hanno ancora qualche influenza. Questa può essere la visione contorta che è stata elaborata dalle contese delle fazioni dello stato profondo americano.Certamente dal punto di vista di Mosca, la strategia in Siria è un mix di soluzioni diplomatiche che cercano di raggiungere accordi di cessate il fuoco con importanti attori come la Turchia e gli Stati Uniti, senza mai mettere da parte gli sforzi di guerra svolti da Russia, Iran e Siria.

L'accordo tra Putin e Trump favorirà innanzitutto i civili siriani e allargherà l'opportunità che l'SAA liberi più città e villaggi dalla presa del terrorismo. Si tratta di un accordo e di una soluzione attesissima che attualmente soddisfa l'ala predominante dello stato profondo degli Stati Uniti. In caso di fallimento dell'accordo, Trump sarà obbligato a sottolineare al mondo la sovversione dell'establishment di Washington e il suo stato profondo, che lavora per frustrare il suo ordine del giorno e sostituirlo con le proprie terribili politiche.

La fiducia di Mosca per trarre vantaggi concreti da questo accordo aumenta di ora in ora, grazie al mantenimento continua della tregua. Dal punto di vista russo, qualsiasi sabotaggio militare avrebbe nuovamente posto nelle intenzioni americane, indipendentemente dalle successive mosse di Trump. Tuttavia, una cosa certa è che in caso di sabotaggio, Trump dovrà affrontare e fare una scelta definitiva. O si arrenderà allo stato profondo, restituendo la situazione ad uno stato di iper-conflittualità con una superpotenza nucleare; O affronterà e supererà lo stato profondo, consentendo così a lui di attuare le sue promesse elettorali.

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