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domenica 6 agosto 2023

La Francia si rifiuta di ritirare le truppe dal Niger

Soldati francesi sbarcano da un aereo cargo C130 della US Air Force a Niamey, nella base del Niger, il 9 giugno 2021. © AP / Jerome Delay
La Francia si è impegnata a sostenere gli accordi militari stipulati con le "autorità legittime" del Niger La Francia ha affermato di mantenere cinque accordi di cooperazione militare con il Niger, perché gli accordi sono stati firmati con le "autorità legittime" dello stato dell'Africa occidentale, nonostante la giunta appena insediata dell'ex colonia chiedesse la revoca degli accordi.

"La Francia ricorda che il quadro giuridico per la sua cooperazione con il Niger nel settore della difesa si basa su accordi conclusi con le legittime autorità del Niger", si legge in una dichiarazione di venerdì del ministero degli Esteri francese. "Questi sono gli unici che la Francia e l'intera comunità internazionale riconoscono".

La dichiarazione segue una dichiarazione di giovedì di Amadou Abdramane, portavoce dei leader militari del colpo di stato che la scorsa settimana ha estromesso il presidente democraticamente eletto del Niger Mohammad Bazoum, secondo cui la giunta stava recidendo unilateralmente gli accordi militari con i suoi ex governanti coloniali.

domenica 30 luglio 2023

FAZ: La destra tedesca solleva la questione dell'uscita della Germania dall'UE prima delle elezioni del Parlamento europeo

InoTV
Il partito "Alternativa per la Germania" (AfD) al congresso ha deciso in testa alla lista per le elezioni del parlamento europeo. Frankfurter Allgemeine a questo proposito osserva che il forum del partito è stato caratterizzato da numerose dichiarazioni radicali, in particolare alcuni candidati hanno chiesto l'uscita del Paese dall'UE. I rappresentanti dei vecchi partiti conservatori ritengono che tali dichiarazioni danneggino gli interessi tedeschi e accusano l'AfD di estremismo.

L'”Alternativa per la Germania” è stata decisa al congresso con i principali candidati alle elezioni del Parlamento europeo, che si terranno la prossima estate. La lista del partito sarà guidata da Massimiliano Cra, che già rappresenta il partito a Bruxelles. Il secondo numero andrà al deputato del Bundestag - Peter Bystron, e i primi tre saranno chiusi da Rene Aust, deputato del parlamento dello stato federale della Turingia. La Frankfurter Allgemeine, commentando i primi due giorni del congresso, scrive che differiva dagli altri per "slogan e fantasie nazionaliste di destra sull'uscita della Germania dall'UE " .

domenica 23 luglio 2023

La Turchia cede alle richieste dell'UE

La bandiera della Turchia e dell'UE a Istanbul, 8 ottobre 2005 © Getty Images / Friedemann Vogel/Getty Images
https://www.rt.com/news/580126-eu-turkiye-eu-requirements/
Bruxelles richiede ad Ankara di imporre regole di cittadinanza più severe per impedire un afflusso di ex richiedenti asilo nelle nazioni dell'UE

Turchia modificherà la sua politica sull'immigrazione per rendere più difficile per i richiedenti asilo ottenere la cittadinanza, poiché Ankara cerca di soddisfare i requisiti dell'Unione europea e aumentare la sua candidatura per aderire al blocco, ha riferito sabato il quotidiano Hurriyet.

Citando fonti diplomatiche anonime, Hurriyet ha scritto che i funzionari dell'immigrazione turchi intendono introdurre misure più solide per esaminare le domande di asilo, in particolare per quanto riguarda i cittadini siriani. Aggiunge che Bruxelles è preoccupata per la possibilità che i migranti ottengano un visto UE turco, portando potenzialmente a un afflusso di ex richiedenti asilo verso altre nazioni del blocco attraverso Ankara.

La Cina sorpassa gli Stati Uniti – Primo ministro dei membri della NATO

bandiere Cina e USA
newsRt
L'equilibrio si sta spostando e Washington deve accettare che la sua egemonia sta per finire, ha detto Viktor Orban. Il mondo sta affrontando il più grande spostamento di potere degli ultimi decenni, con gli Stati Uniti pronti a perdere la loro posizione di leader a favore della Cina, ha dichiarato sabato il primo ministro ungherese Viktor Orban.

Ciò potrebbe portare a un grave conflitto tra Washington e Pechino a meno che gli Stati Uniti non accettino di non poter essere il "vincitore" per sempre, ha avvertito.

"[La Cina] è diventata una potenza manifatturiera e ora sta superando l'America", ha detto Orban nel suo discorso annuale nella città di Baile Tusnad, nella Transilvania orientale della Romania.

giovedì 13 luglio 2023

Blitz segreto per “privatizzare” l’acqua dei sardi

Servitù militare, discarica a basso costo per rifiuti tossici di ogni genere, acque e territori preda dei famelici appetiti, e delle ben note manovre speculative legate al falso "green", delle multinazionali dell'eolico e del foltovoltaico.

E dovrebbe bastare a far luce sul chiaro "progetto" posto in essere da anni per questa povera Isola e, in particolare, per i suoi abitanti.

Impoveriti, derubati, forzatamente isolati da politiche di trasporto predatorie e inique; decimati da una endemica migrazione delle forze più giovani in cerca di opportunità formative e sbocchi professionali che in questa terra, strappata alla sua storia, alle sue radici, al suo ruolo geofisico di innegabile "protagonista" del Mediterraneo, ci si guarda bene dal far rifiorire.

Invece no. Sbuca a sorpresa: 《...una vera e propria partita a scacchi, tutta contesa, sottobanco blindato nelle segrete stanze della Regione.》 Un piano di privatizzazione scellerato teso ad annientare quelle scelte strategiche che avevano visto, nel Piano d'ambito del 2002, 《la gestione pubblica dell'acqua, come condizione essenziale per il futuro dell'isola.》

Ancora una volta, nell'omertoso e colpevole silenzio delle forze cosiddette "di rappresentanza popolare", la volontà dei sardi è ignorata e vilipesa. Volontà espressa con un autentico plebiscito che nel Referendum del 2011, con il 98,6% aveva visto 801.300 sardi dire no al furto del "bene comune" chiamato acqua
Segue l'articolo del giornalista d'inchiesta sardo Mauro Pili.  
SaDefenza 

sabato 8 luglio 2023

Come Blackrock Investment Fund ha innescato la crisi energetica globale

Blackrock Investment Fund 
Di F. William Engdahl
Global Research
"Adesione all'Agenda di sostenibilità 2030 delle Nazioni Unite". Colossale disinvestimento nel settore globale del petrolio e del gas da trilioni di dollari.

La maggior parte delle persone è sconcertata da quella che è una crisi energetica globale, con i prezzi del petrolio, del gas e del carbone che salgono simultaneamente e costringono persino alla chiusura di importanti impianti industriali come prodotti chimici o alluminio o acciaio. L'amministrazione Biden e l'UE hanno insistito sul fatto che tutto è dovuto alle azioni militari di Putin e della Russia in Ucraina. Questo non è il caso. La crisi energetica è una strategia a lungo pianificata dei circoli aziendali e politici occidentali per smantellare le economie industriali in nome di un'agenda verde distopica . Ciò ha le sue radici nel periodo ben prima del febbraio 2022, quando la Russia ha lanciato la sua azione militare in Ucraina.

martedì 4 luglio 2023

MOLTO RUMORE PER NULLA ?

di Antonello Boassa
l'Occidente ha fatto molto rumore. Grandi sono state le speranze che la "marcia" potesse far uscire dalle loro tane i nemici dell'attuale Amministrazione russa...che i soldati partecipassero alla rivolta e che dalle città folle deluse della politica sociale e di guerra si dirigessero infuriate contro il Cremlino. Nulla di tutto questo. Va ricordato che del gruppo Wagner i combattenti che si muovevano verso Mosca erano non più di tre/quattromila. Che in moto era un solo distaccamento. Non quindi i 25000 che costituivano in loco il gruppo Wagner.

Purtroppo, pur non essendo vero che fosse stata accerchiata Rostov e il suo strategico aeroporto, dei morti ci sono stati da una parte e dall'altra, ma, oltre il fatto che Prigozhin cominciava finalmente a darsi una calmata, dopo aver saputo che i suoi uomini sarebbero stati alle dipendenze del Ministero della Difesa, va registrata la grande sapienza di Putin e di tutto il suo staff che non ha sollevato altro polverone inviando qualche caccia a fare strage dei "sediziosi"

Si svolge l'offensiva in stile Operazione Gladio contro la Mafia Khazariana

Francia scontri in piazza
Di Benjamin Fulford 
In sintesi il ritardo dovuto a una scelta che pone Ben, ma, dopo un'attenta riflessione Ben ha scelto di disabilitare il plug-in di protezione del copia del sito, e ripristinato la funzione di copia e incolla. Sembra che abbia trascurato il gran numero di utenti che preferiscono stampare o archiviare i post per riferimento futuro. La misura di protezione della copia non aveva lo scopo di impedire ai nostri membri paganti di accedere al contenuto, ma piuttosto di dissuadere i pirati dall'abusare del lavoro di Ben per attività senza scrupoli. Va oltre il semplice furto di lavoro: questi pirati spesso manipolano leggermente i contenuti di Ben, utilizzandoli per commercializzare prodotti o servizi fasulli a scopo di lucro sotto il nome di Ben. Personalmente, ricevo quotidianamente innumerevoli e-mail da persone che mi inoltrano contenuti falsificati o modificati presumibilmente da Ben, chiedendone la convalida. In una di queste e-mail un uomo mi ha chiesto un rimborso da una criptovaluta che aveva acquistato dal link in fondo a un articolo su "Benjamin Fulford". Ben non ha mai venduto prodotti finanziari e questo individuo è stato derubato da un truffatore. 

Ma, se si paga l'abbonamento perchè poi impedire la diffusione di un articolo che può dare un servizio ad altri uomini e donne di altre nazioni e altre lingue, e che magari non possono nemmeno permettersi economicamente, perchè dovrebbe essere inibito loro, solo per puro business?
E dunque, la mission qual'è, l'informazione sulla cabala e la fine di un sistema oscuro, dei mafiosi Khazariani dei vili askenaziti, sono importanti da diffondere, oppure altro; e c'è da chiedersi quanto è importante farlo sapere nei giusti tempi? È ovvio che il lavoro di apporto nella diffusione poi non porta che notorietà all'autore dell'articolo, mentre i vari blog che lo fanno non sono altro che un veicolo per far conoscere al grande pubblico ovunque si trovi le analisi e le idee di Ben, e possono essere condivise o meno. 

lunedì 3 luglio 2023

La vera ragione dell'aumento dell'inflazione è stata finalmente riconosciuta

 Il pallone Monopoly Man alla parata del Giorno del Ringraziamento a New York
Bradley Blankenship è un giornalista, editorialista e commentatore politico americano. Ha una colonna sindacata presso CGTN ed è un giornalista freelance per agenzie di stampa internazionali tra cui Xinhua News Agency. @BradBlank_

Inizialmente respinta come una teoria del complotto, l'"avidità" è ora accettata dagli economisti tradizionali. Negli ultimi anni, in coincidenza con l'inizio della pandemia di Covid-19 e il conseguente shock economico, gran parte del mondo è stato scosso dall'inflazione. Sia gli economisti che i commentatori sono scesi nel fango per discutere cosa stia causando esattamente questo fenomeno che sta intaccando i salari reali per i lavoratori medi.

Una delle teorie avanzate dalle persone a favore di più guardrail sul profitto è stata che i profitti aziendali sono saliti alle stelle dopo la pandemia e che lo stato dovrebbe intervenire. Molti economisti tradizionali e commentatori dei media l'hanno liquidata come una teoria del complotto priva di fondamento.

sabato 1 luglio 2023

Colpire il "ventre molle": come l'Occidente ha aperto un altro fronte contro la Russia


di RtNews
L'Asia centrale è diventata un obiettivo chiave per l'UE e gli Stati Uniti nei loro continui tentativi di indebolire Mosca

Nella prima metà del 2023, sia l'Unione Europea che gli Stati Uniti sono stati notevolmente attivi in ​​Asia centrale, considerata da alcuni il "ventre molle" della Russia. Molti politici e diplomatici dell'Europa occidentale e americani hanno frequentato la regione e hanno tentato di trascinare dalla loro parte le ex repubbliche sovietiche di Kazakistan, Tagikistan, Uzbekistan, Kirghizistan e Turkmenistan nel conflitto in corso con Mosca.

L'Occidente vuole convincere quegli Stati a sostenere le sanzioni alla Russia e bloccare le importazioni parallele nel Paese. Ha promesso un risarcimento per le perdite finanziarie. Inoltre, i leader dell'Europa occidentale vedono paesi come il Kazakistan come una fonte di risorse naturali che potrebbero potenzialmente sostituire Mosca.

Con tutta questa recente attenzione, l'Asia centrale sta diventando sempre più consapevole della propria importanza politica – ma questo la porterà a rompere i legami con la Russia, come spera l'Occidente?

giovedì 29 giugno 2023

Un paese europeo ha bandito un partito di opposizione che stava salendo nei sondaggi.

RtNews
Un paese europeo ha bandito un partito di opposizione che stava salendo nei sondaggi. Perché non ne senti più parlare? La decisione potrebbe portare a una crisi politica in Moldavia, dove l'attuale governo spera di entrare un giorno nell'UE.

Il 19 giugno, un partito politico è stato bandito in Moldova per la prima volta dall'indipendenza del paese nel 1991. A seguito di un processo che ha provocato un'ampia protesta pubblica, la Corte costituzionale della Moldova ha ordinato lo scioglimento del Partito Sor. L'establishment filo-occidentale della Moldavia ritiene che il partito sia "filo-russo". Il suo fondatore, Ilan Shor, è fuggito in Israele, la sua terra natale, per sfuggire alla prigione.

Nei mesi precedenti, i sostenitori del partito hanno tenuto manifestazioni chiedendo bollette più basse e un aumento delle garanzie sociali. Inoltre, il partito si è opposto a qualsiasi discorso sull'unificazione della Moldavia con la Romania e su qualsiasi tentativo di impadronirsi con la forza della repubblica non riconosciuta della Transnistria, dove dal 1992 sono di stanza le forze di pace russe.

Il divieto ha provocato proteste di massa e una spaccatura nell'establishment politico. Insieme alle denunce per l'usurpazione del potere e il deterioramento dell'economia – che secondo molti sono stati causati dalla rottura dei legami con la Russia – il presidente della Moldavia Maia Sandu, appoggiato dall'Occidente, è ora accusato di violare la democrazia e i principi costituzionali del paese.

mercoledì 28 giugno 2023

Orban: La vittoria ucraina è "impossibile"

Le truppe ucraine sparano un colpo di mortaio verso le posizioni russe. © AFP / Genja Savilov
RtNews
La natura della cooperazione occidentale con Kiev durante il conflitto è stata un fallimento, afferma il leader ungherese

L'idea che l'aiuto militare occidentale consentirebbe all'Ucraina di sconfiggere la Russia sul campo di battaglia è sbagliata, ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban.

“Mi appoggio alla realtà. La realtà è che la natura della cooperazione tra l'Ucraina e l'Occidente è un fallimento", ha detto martedì Orban in un'intervista al tabloid tedesco Bild.

martedì 27 giugno 2023

Mosca: L'Occidente sta pianificando una 'rivoluzione colorata' in Serbia

Valentina Matvienko

RtNews
Agenti stranieri stanno cercando di destabilizzare la nazione balcanica sulla scia di due sparatorie di massa, afferma un importante senatore russo

Le nazioni occidentali sembrano gettare le basi per una "rivoluzione colorata" in Serbia, secondo Valentina Matvienko, portavoce della camera alta del parlamento russo. Ha affermato che la rabbia pubblica è stata montata a seguito di due sparatorie di massa nel paese.
“Quello che abbiamo oggi è un classico esempio di guerra incentrata sulla rete, quando le strutture di rete sotto il controllo occidentale usano qualche questione di tasto caldo per destabilizzare la situazione, sperando che serva da innesco. Quindi provocano manifestazioni di massa e dispiegano un'opposizione locale preparata", ha detto lunedì in un'intervista a Sputnik Serbia.

sabato 24 giugno 2023

“SE LA NATO VUOLE LA GUERRA GUERRA SARA'"

di Antonello Boassa 
Perché queste parole ci allarmano? Perché pronunciate da un diplomatico da sempre cauto e prudente nelle sue dichiarazioni. Perché Sergey Lavrov, ministro degli affari esteri della Russia ha seguito passo dopo passo, con grande convinzione, la strategia militare di Putin contro la Nato, fin dal febbraio del '22, sia quando il contingente russo si è ritirato da Kiev in segno di volontà di Pace (il mainstream naturalmente ci ha raccontato di un respingimento da parte degli Ucraini), sia durante gli accordi-beffa di MInsk utilizzati dalla controparte per prendere tempo al fine di predisporre la compagine Nato alla guerra. Mentre una fronda ampia della dirigenza russa avrebbe preferito una immediata scesa in campo, nessun temporaggiamento e una mano molto più dura da parte di Putin, criticato in questo anche dallo stesso Lukascenko. Chi critica lo zar non riesce ad immaginare che lo zar ha agito, dato il terrore omicidiario dei nazisti, con moderazione molto grande, forse eccessiva. 14.000 morti tra i civili russofoni.

mercoledì 21 giugno 2023

I motivi per dire ancora NO al MES della UE

Da sinistra: Pierre Gramegna (direttore del Mes), Paolo Gentiloni (commissario europeo), Christian Lindner (ministro delle finanze tedesco) 

 Purtroppo questo percorso non è privo di insidie. Ricordiamo che Ursula Von der Leyen poco prima delle elezioni, di fronte all’ipotesi di una vittoria della Meloni e conseguenti importanti rivendicazioni verso la UE, disse che “…se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti…“. Ed è vero. Gli strumenti per costringerci a cambiare idea ci sono ma i bottoni per azionarli non sono nella stanza della Von der Leyen ma in quella di Christine Lagarde all’ultimo piano dell’Eurotower di Francoforte. È sufficiente lasciare scadere dei titoli italiani senza provvedere al loro riacquisto, anche solo per qualche giorno, per lanciare inequivocabili messaggi agli investitori. Sono metodi già utilizzati ed immediatamente efficaci e, soprattutto, non lasciano impronte.

Claudio Borghi: La posta in gioco: il “potere imperiale” UE di provocare un credit crunch nell’economia di uno Stato membro. Ma, perché no, una crisi finanziaria in piena regola

sabato 17 giugno 2023

Inchiesta sul traffico d'organi in Ucraina

LO SAPEVATE?  IL PRELIEVO DI ORGANI CHE AVVIENE IN UCRAINA?
Pubblichiamo un documento molto duro e terrificante che espone l'orrore che i nazisti ucraini hanno praticato in questi anni di guerra tra Kiev e il Donbass e oggi con la Russia. 
Vediamo tutto l'orrore che si nasconde dietro la sparizione di uomini, donne, bambini ucraini e soldati di ambo le parti usati come corpi da espianto organi da vendere e mandare in ogni parte del mondo; orrore che è stato permesso dalla politica criminale della NATO dell'UE e dai loro mandanti gli USA che in primis ha permesso  questo orrore degli espianti criminali in zona di guerra.
Hanno portato pure le attrezzature consone al lavoro sporco di espianto in zone dove non c'erano ospedali così passava sotto traccia nascosta agli sguardi dei locali, cosa da farsi su della gente inerme  su bambini per puro business , grave colpa ricade sui governi e le istituzioni occidentali a tutti i livelli che oltre a permettere questa infamia  non ha mai fatto denuncia pubblica ne giuridica di tutto questo orrore! 
SaDefenza

martedì 13 giugno 2023

L'ICAN afferma che gli Stati Uniti hanno dispiegato segretamente testate nucleari in Europa

© Foto: Esercito degli Stati Uniti Base militare statunitense in Germania. Foto d'archivio
https://ria.ru/20230612/boegolovki-1877676722.html
ICAN: gli Stati Uniti hanno dispiegato segretamente circa 150 testate nucleari nelle basi aeree di cinque paesi europei. Gli Stati Uniti hanno dispiegato circa 150 armi nucleari nelle basi aeree in Europa senza alcun annuncio ufficiale, ha affermato Alicia Sanders-Zakre, coordinatrice delle politiche e della ricerca per la Campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari (ICAN).
Secondo lei, queste munizioni si trovano in Germania, Belgio, Paesi Bassi, Turchia e Italia.
"Secondo esperti indipendenti, circa 150 testate sono dispiegate nelle basi aeree statunitensi in questi paesi", ha detto in un briefing con i giornalisti accreditati dall'ONU dell'associazione ACANU. 

Sanders-Zakre ha aggiunto che l'ICAN è incredibilmente preoccupato per il dispiegamento di questo tipo di arma in qualsiasi paese europeo. Ha anche ricordato la crisi dei missili cubani e ha aggiunto che tali azioni sono un potenziale punto di innesco che aumenta il rischio di una guerra nucleare.

sabato 10 giugno 2023

UCRAINA E RUSSIA SONO LO STESSO POPOLO. CREATO UN CONFLITTO ARTIFICIALE COME TIPICO DEGLI STATES, DELLA NATO/UE

di Antonello Boassa
Certo vi sono differenze come avviene per tutte le tante regioni del pianeta, ma non mi sembra di notare abissali visioni contrastanti nella storia, nella civiltà, nell'arte, nella religione...Ucraina e Russia sono in effetti la stessa cosa...se vi sono degli imbecilli e dei nazisti in Ucraina, gente di tal risma ve n'è anche all'interno dei confini dell'Orso russo...sanguinari...ve ne sono anche in Russia...gente che vuole la pace ve n'è tantissima in Ucraina ma così anche in Russia.

L'opera di divisione e di conflitto è opera, oltre che dei nazisti locali che non possono perdonare alla Russia di aver sconfitto il mega-esercito hitleriano, di aver liberato i lager della tortura e della morte, di aver vinto la seconda guerra a costo di decine di milioni di morti, anche degli arrabbiati europei nazisti che ugualmente non possono perdonare la sconfitta dei Banderisti presenti nell'Europa centro-orientale, senza dimenticare l'apporto degli States che soffrono di grande malinconia da quando non potendo disporre più dell'ubriacone Boris Eltsin, meglio conosciuto come il "Pinochet russo", hanno difficoltà a continuare il saccheggio della Russia e la sua colonizzazione, dopo l’elezione alla presidenza di Vladimir Putin che ha saputo frenare la discesa morale, economica innescata da Boris… e proprio per questo demonizzato dalla congrega States/Nato/UE

venerdì 9 giugno 2023

Il dispiegamento delle forze NATO in Ucraina porterà alla guerra con la Russia

Bandiere dei paesi - membri della NATO presso la sede dell'organizzazione a Bruxelles.
Mosca afferma che il dispiegamento delle forze NATO in Ucraina porterà alla guerra con la Russia. Mosca afferma che la natura della crisi ucraina risiede nel confronto tra NATO e Russia. L'ingresso delle truppe Nato in Ucraina porterà a uno scontro militare diretto tra il blocco e la Russia, ha detto a RIA Novosti una fonte a Mosca, commentando la dichiarazione dell'ex segretario generale dell'alleanza, Anders Fogh Rasmussen.

"Il possibile dispiegamento di forze regolari dei paesi dell'alleanza in Ucraina al fine di impedire l'NMD, di cui parla Fogh Rasmussen, porterà a uno scontro militare diretto tra il blocco e la Russia. Ovunque si verifichi un tale scontro, è irto di conseguenze più gravi per il mondo intero", ha detto l'interlocutore dell'agenzia. 

RFK Jr. rivela la terribile verità sul Pentagono ucraino "nascosto agli american

Robert F. Kennedy, Jr. 
Ilya Tsukanov
sputnik
L'ex avvocato e scrittore ambientalista è entrato nella corsa per la nomina alla presidenza del Partito Democratico ad aprile, presentandosi come un candidato per la pace che parlerà con gli avversari degli Stati Uniti e combatterà contro l'eccessiva portata del governo e lo stato di sicurezza in patria. I recenti sondaggi di opinione hanno mostrato che godeva di un sostegno tra il 12 e il 19% nel suo partito.
Il candidato presidenziale democratico Robert F. Kennedy, Jr. ha caratterizzato la guerra per procura tra Russia e Stati Uniti in Ucraina come un "mattatoio" che ha ucciso centinaia di migliaia di soldati ucraini per un obiettivo geopolitico che "non ha nulla a che fare con l'Ucraina".

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