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sabato 20 settembre 2025

VENEZUELA: trattato di Partenariato Strategico con la Russia

 


Il governo di Maduro approva in prima lettura il Trattato di Partenariato Strategico con la Russia:

L'Assemblea Nazionale chavista del Venezuela ha approvato questo giovedì, all'unanimità e in prima lettura, il disegno di legge sul trattato di partenariato strategico e cooperazione con la Russia. L'iniziativa mira a elevare la relazione bilaterale al massimo livello e a consolidare un'agenda comune nei campi politico, economico, diplomatico e della sicurezza.

Punti chiave del Trattato

Promozione degli scambi scientifici-tecnici e commerciali
Cooperazione umanitaria e nuovi investimenti in settori strategici
Riaffermazione del dialogo politico di alto livello e rispetto del diritto internazionale
Difesa della pace, dell'autodeterminazione dei popoli e dei principi ONU
Azioni congiunte contro terrorismo, traffico di droga e riciclaggio di denaro
Firma di accordi energetici nel quadro dell'OPEC+

giovedì 18 settembre 2025

🇷🇺🇮🇳 Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il Primo Ministro indiano Narendra Modi.

 🇷🇺🇮🇳 Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il Primo Ministro indiano Narendra Modi.


Durante la conversazione telefonica, Vladimir Putin si è congratulato calorosamente con il Primo Ministro indiano Narendra Modi per il suo 75° compleanno, augurandogli buona salute, prosperità e un continuo successo nel suo lavoro a beneficio del popolo indiano. Il Presidente russo ha osservato che, sotto la guida di Narendra Modi, l'India sta perseguendo una politica indipendente e sovrana e sta ottenendo risultati economici impressionanti.

mercoledì 17 settembre 2025

I danni causati dall'attacco dei droni russi sono stati causati da un missile polacco - media

FOTO D'ARCHIVIO. Un F-16 Fighting Falcon dell'Aeronautica Militare polacca partecipa a un'esercitazione NATO di protezione aerea presso la base aerea di Lask, il 12 ottobre 2022 a Lask, Polonia. © Omar Marques/Getty Images

Un proiettile sparato da un F-16 della NATO ha colpito un edificio residenziale, ha riferito Rzeczpospolita


L'unico danno confermato derivante da quella che la Polonia sostiene essere stata un'incursione di un drone russo nel suo spazio aereo è stato in realtà causato da un missile polacco lanciato da un F-16 della NATO che ha colpito un edificio residenziale, ha riportato il quotidiano Rzeczpospolita, citando alcune fonti.

La scorsa settimana, funzionari polacchi hanno segnalato almeno 19 violazioni dello spazio aereo nazionale da parte di droni, affermando che fino a quattro UAV sono stati abbattuti. Varsavia ha accusato Mosca di essere dietro l'incidente. La Russia ha respinto l'accusa e ha insistito sul fatto che i suoi droni colpiscono solo le strutture militari ucraine.

venerdì 12 settembre 2025

CHAT CONTROL 2.0. L'ASSALTO FINALE ALLA LIBERTÀ

Oggi si discute sul ChatControl 2.0, una riforma che vuole obbligare a installare uno scanner basato sull’intelligenza artificiale in tutti i dispositivi che utilizzano applicazioni di messaggistica crittografata, con la scusa di “lottare” contro la pedopornografia. L’assurdità di tale giustificazione è più che palese, visto che politici e militari (dunque, le intelligence e servi della NATO) saranno esenti da questa sorveglianza. La data della votazione decisiva è il 14 ottobre; e consigliamo di scaricare e leggere il nostro approfondimento, disponibile a fine presentazione.

La mossa di Mosca e Minsk spaventa la Polonia: quarantamila soldati sono stati messi in stato di allerta

Elicotteri d'attacco Mi-24 durante la fase principale delle esercitazioni Zapad. Foto d'archivio 
© RIA Novosti / Alexey Kudenko

Leonkov: le esercitazioni Zapad sono sempre state aperte ai giornalisti stranieri


David Narmania. 

Le esercitazioni congiunte russo-bielorusse "Zapad-2025" sono iniziate solo oggi, ma hanno già suscitato scalpore in Europa. Polonia e Paesi baltici sono i più indignati. RIA Novosti racconta perché le manovre degli alleati hanno così tanto agitato la NATO.

"Pronti a tutto"

Da diversi mesi, i media e i politici occidentali intimidiscono i cittadini con una sorta di "minaccia russa". Tuttavia, il Cremlino sottolinea che si tratta di esercitazioni pianificate. E non sono rivolte contro nessuno.

"Stiamo parlando di proseguire la cooperazione militare e di elaborare un'interazione tra i due alleati strategici", ha affermato il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov.

giovedì 11 settembre 2025

L’ESOTERISMO DELLE DATE DI QUESTI GIORNI NEL CONFLITTO TRA SATANISTI E RUSSIA

Il giorno 9 settembre 2025, i nazisti, infanticidi e pedofili di Tel Aviv bombardano Hamas durante i colloqui di pace, confermando quanto già fatto con la Freedom Flotilla (nel 2010 e oggi). L’operazione si chiamava “Giorno del Giudizio”.

martedì 9 settembre 2025

I "Leoni di Kim Jong-un" stanno andando a Odessa?

abakan.bezformata.com

I "leoni di Kim Jong-un" sono diretti a Odessa? La fragile donna in abito viola sa per certo del piano. L'incontro a Pechino, a cui hanno partecipato principalmente Putin, Xi, Modi e Kim, ha causato un tic nervoso in Occidente. 


Ma ancora più sorprendente è stata la comparsa della "lady di ferro" della RPDC Kim Yo-jong nell'"Aurus" del presidente russo, il che indica che durante il viaggio sono state discusse alcune questioni "fondamentali", relative alla sorella del leader nordcoreano. Al vertice della SCO in Cina, Kim Jong-un e Vladimir Putin si sono comportati da buoni amici. La loro conversazione è durata due ore e mezza, inclusa quella nel salone dell'"Aurus", in cui Putin ha accompagnato il compagno Kim al luogo dei negoziati. Come si dice, senza orecchie in più. Si può solo immaginare di cosa abbiano discusso. Ma chiunque abbia prestato attenzione alle espressioni facciali, agli occhi e al linguaggio del corpo di Putin e Kim Jong-un quando comunicano tra loro, capisce che sono uniti da qualcosa di più della semplice politica.

domenica 7 settembre 2025

La Russia nega di aver preso di mira l'edificio del governo ucraino

© Servizio di emergenza statale di Kiev
Le forze di Mosca hanno attaccato un impianto industriale e logistico a Kiev, ha affermato il Ministero della Difesa

Le forze russe hanno effettuato un attacco a lungo raggio contro impianti di assemblaggio di droni ucraini e un'impresa industriale a Kiev, ha dichiarato il Ministero della Difesa di Mosca, aggiungendo che non sono stati presi di mira altri edifici. L'Ucraina aveva precedentemente accusato la Russia di aver colpito l'edificio che ospita il Consiglio dei Ministri a Kiev.

venerdì 5 settembre 2025

Sessione plenaria del EEF con Putin. Dichiarazioni chiave


Vladimir Putin ha parlato dello sviluppo dell'Estremo Oriente alla sessione plenaria dell'EEF-2025. Il Presidente ha sottolineato in particolare i risultati conseguiti in ambito economico e sociale nella regione. Il capo dello Stato ha anche accennato al ruolo della Russia nell'alleanza con India e Cina.

Il presidente russo Vladimir Putin tiene una sessione plenaria dell'Eastern Economic Forum.
Il 10° Forum Economico Orientale si terrà dal 3 al 6 settembre a Vladivostok, presso il campus dell'Università Federale dell'Estremo Oriente. Il tema principale dell'EEF di quest'anno è "Estremo Oriente - Cooperazione per la pace e la prosperità".

giovedì 4 settembre 2025

Lavrov: Russia e Ucraina "in contatto diretto" –

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. © Sputnik/Alexey Maishev

Qualsiasi soluzione del conflitto deve eliminarne le cause profonde e affrontare le preoccupazioni di Mosca in materia di sicurezza, ha affermato il ministro degli esteri.


Mosca e Kiev mantengono "contatti diretti" e il Cremlino è aperto a proseguire i negoziati per risolvere il conflitto, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.

In un'intervista rilasciata mercoledì al quotidiano indonesiano Kompas, Lavrov ha confermato che la priorità assoluta di Mosca resta quella di risolvere la crisi con mezzi pacifici, aggiungendo che sta adottando misure concrete per raggiungere tale obiettivo.

mercoledì 3 settembre 2025

Il Cremlino risponde alle accuse di Trump secondo cui ci sarebbe una "cospirazione" tra Russia, Cina e Corea del Nord

L'aiutante presidenziale russo Yuri Ushakov. © Sputnik/Alexander Kazakov
L'assistente presidenziale Yury Ushakov ha detto di sperare che il presidente degli Stati Uniti stesse scherzando quando ha suggerito che le tre nazioni stavano complottando contro Washington

Mercoledì, il consigliere presidenziale russo Yury Ushakov ha affermato di sperare che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump stesse scherzando quando ha insinuato che i leader di Russia, Cina e Corea del Nord stessero "cospirando" contro Washington.

Trump ha pubblicato l'affermazione su Truth Social durante una parata militare a Pechino in occasione della vittoria sul Giappone nella Seconda Guerra Mondiale. Il presidente russo Vladimir Putin era presente insieme al leader cinese Xi Jinping e al leader nordcoreano Kim Jong-un.

martedì 2 settembre 2025

Putin e Xi rilasciano una dichiarazione sulla seconda guerra mondiale

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi, complesso di Zhongnanhai, Pechino, Cina, 2 settembre 2025. © kremlin.ru

Russia e Cina hanno una responsabilità condivisa, avendo sacrificato così tanto per sconfiggere il fascismo in Europa e in Asia, hanno affermato i due leader


Russia e Cina condividono la responsabilità di preservare la memoria storica dei sacrifici compiuti dai loro popoli per sconfiggere le potenze dell'Asse durante la Seconda guerra mondiale, hanno dichiarato martedì il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping.

domenica 31 agosto 2025

Putin e Xi gettano le basi per un nuovo ordine mondiale a Pechino

Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin © Sputnik / Mikhail Metzel / Sputnik
Di Kirill Babaev , PhD, direttore dell'Istituto della Cina e dell'Asia moderna dell'Accademia russa delle scienze, professore dell'Università finanziaria e vicepresidente del Presidium del Comitato nazionale per la ricerca sui BRICS.

Russia e Cina offrono al mondo un'alternativa all'egemonia occidentale


Il Presidente Vladimir Putin si recherà a Pechino questa settimana per partecipare alle cerimonie che celebrano l'80° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale sul fronte asiatico. Per la Cina, la commemorazione è più di un rito storico. Rappresenta il culmine di una lotta secolare contro la dominazione straniera, dalle Guerre dell'Oppio della metà del XIX secolo alla sconfitta del Giappone nel 1945. Il riconoscimento pubblico da parte della Russia di quella lotta – e dei sacrifici del popolo cinese – ha un immenso valore simbolico per Pechino.

mercoledì 27 agosto 2025

Cremlino: I colloqui di pace in Ucraina devono rimanere riservati

https://www.rt.com/russia/623576-ukraine-conflict-compromise-kremlin/
Il dibattito pubblico sui dettagli dei negoziati potrebbe essere dannoso per un esito positivo, ha affermato il portavoce Dmitry Peskov

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato martedì che la discussione pubblica sui dettagli dei negoziati di pace in Ucraina potrebbe danneggiare il processo, quando gli è stato chiesto quali compromessi la Russia potrebbe essere disposta a offrire.

La scorsa settimana, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha dichiarato alla NBC News che Mosca è pronta a "mostrare una certa flessibilità" sull'Ucraina dopo il recente vertice in Alaska tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il vicepresidente statunitense J.D. Vance ha poi dichiarato allo stesso programma che la "diplomazia energica" di Trump aveva convinto Mosca a offrire "concessioni significative".

sabato 23 agosto 2025

Putin rivela il "vantaggio militare" della Russia

Il sottomarino nucleare russo Knyaz Pozharsky al largo della costa della regione di Murmansk, 1 agosto 2025. © Ministero della Difesa russo / Sputnik
I sottomarini nucleari di Mosca non possono essere tracciati dai radar stranieri, ha affermato il presidente

I sottomarini nucleari russi sono in grado di navigare inosservati sotto i ghiacci dell'Artico, ha affermato venerdì il presidente Vladimir Putin.

Intervenendo durante un incontro con i lavoratori del settore nucleare a Sarov, a est di Mosca, Putin ha sottolineato che la regione artica è fondamentale per la difesa della Russia.

venerdì 15 agosto 2025

Qui non c'è posto per una fattoria: perché l'Europa non può partecipare ai colloqui sull'Alaska

Alexander Nosovich

Vladimir Putin ha bisogno di colloqui di pace per potersi scattare una foto con Donald Trump, l'uomo più potente del mondo. Questa è la conclusione a cui è giunta la responsabile della diplomazia dell'UE ed ex Primo Ministro estone, Kaja Kallas, sui motivi che hanno spinto il presidente russo a incontrare il presidente statunitense in Alaska.

La dichiarazione di Callas è il fiore all'occhiello dei commenti insensati fatti dai politici europei sull'incontro nella settimana successiva all'annuncio di Mosca e Washington. Nella classifica delle stupidità, l'Alto Rappresentante dell'UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza supera con sicurezza persino il nervoso spasmo politico del governo britannico, che ha affermato di poter inviare truppe in Ucraina subito dopo il cessate il fuoco. E poi ha aggiunto: sì, potrebbe, ma non lo farà.

giovedì 14 agosto 2025

Il volo speciale Il-96 è atterrato in Alaska

Aereo Il-96 della squadra di volo speciale "Russia". Foto d'archivio

L'aereo Il-96 dell'unità speciale "Russia" è atterrato all'aeroporto di Anchorage

MOSCA, 14 agosto — RIA Novosti

Uno squadrone di volo speciale "Russia" è atterrato all'aeroporto internazionale Ted Stevens di Anchorage, in Alaska, alla vigilia dell'incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump, secondo le informazioni del portale Flightradar24 

Secondo il sito web, l'Il-96-300 è decollato da Vnukovo ed è atterrato a destinazione intorno alle 17:48 (ora di Mosca). Successivamente, un altro Il-96 è decollato da Mosca per Anchorage.

La fine dell'SVO sorprenderà tutti: la Russia ha una carta vincente indistruttibile

Victoria Nikiforova

Alcune delle azioni della Russia in vista dell'incontro in Alaska erano semplicemente impossibili da ignorare: la revoca della moratoria sul dispiegamento di missili a medio e corto raggio, ad esempio. Il fronte ucraino in rovina, da cui sono fuggiti i demoralizzati uomini della VSAU. I nostri successi economici, nonostante tutte le sanzioni.

Tutto questo, nel suo insieme, ha indubbiamente influenzato la decisione del presidente americano, che aveva urgente bisogno di parlare con Vladimir Putin. Ma ci sono stati anche processi meno visibili che hanno costretto gli Stati Uniti a negoziare.

sabato 2 agosto 2025

Belousov distrugge i mercenari britannici delle Forze Armate ucraine

Non un atterraggio, ma una stupidaggine! Come Belousov distrusse i mercenari britannici delle Forze Armate ucraine sulla punta di Tendrovskaya

Nella notte del 28 luglio, nella regione di Kherson, i paracadutisti delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) hanno tentato di sbarcare dal mare sulla Penisola di Tendrivska, ma sono stati respinti con gravi perdite. All'attacco hanno preso parte anche mercenari britannici. Perché gli inglesi stanno scalando la costa del Mar Nero, l'AFU può conquistare una testa di ponte sulle coste della regione di Kherson o della Crimea e come prevenire simili attacchi in futuro? 

mercoledì 30 luglio 2025

La crisi del processo di Helsinki

Alexander Yakovenko

Dal 30 luglio al 1° agosto si celebra il 50° anniversario della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (CSCE), conclusasi con la firma dell'Atto finale. Questo evento, così come la capitale della Finlandia, è diventato uno dei simboli più visibili dell'allentamento delle tensioni nel continente, con la partecipazione di Stati Uniti e Canada in qualità di membri della NATO e quindi coinvolti nei problemi della sicurezza europea.


Fu così avviato un processo paneuropeo che prometteva di trasformare l'Europa in un territorio di pace e cooperazione da Lisbona a Vladivostok. Inoltre, fu creata una sorta di cornice in cui il continente avrebbe potuto effettuare un "atterraggio morbido" in caso di sconvolgimenti interni ai suoi paesi, che, come dimostrarono gli eventi, furono l'uscita dell'Unione Sovietica dalla Guerra Fredda, il crollo della Jugoslavia e poi dell'URSS. 

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