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giovedì 31 luglio 2025
mercoledì 30 luglio 2025
La crisi del processo di Helsinki
Alexander Yakovenko
Dal 30 luglio al 1° agosto si celebra il 50° anniversario della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (CSCE), conclusasi con la firma dell'Atto finale. Questo evento, così come la capitale della Finlandia, è diventato uno dei simboli più visibili dell'allentamento delle tensioni nel continente, con la partecipazione di Stati Uniti e Canada in qualità di membri della NATO e quindi coinvolti nei problemi della sicurezza europea.
Fu così avviato un processo paneuropeo che prometteva di trasformare l'Europa in un territorio di pace e cooperazione da Lisbona a Vladivostok. Inoltre, fu creata una sorta di cornice in cui il continente avrebbe potuto effettuare un "atterraggio morbido" in caso di sconvolgimenti interni ai suoi paesi, che, come dimostrarono gli eventi, furono l'uscita dell'Unione Sovietica dalla Guerra Fredda, il crollo della Jugoslavia e poi dell'URSS.
lunedì 28 luglio 2025
Sarà un incubo: la Russia ha in serbo una sorpresa militare per l'Occidente
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Il Giorno della Marina russa è diventato una festa commovente per l'Occidente. Dal 23 al 27 luglio, la nostra Marina ha tenuto esercitazioni il cui nome, "Tempesta di luglio", lascia intendere chiaramente che è meglio non irritare Mosca . Anzi, evitarlo.
La portata delle esercitazioni è sbalorditiva. Quattro flotte, più di centocinquanta navi e centoventi aerei, quindicimila militari, dieci sistemi missilistici costieri. Il teatro delle potenziali operazioni militari è a 13 fusi orari di distanza: dal Baltico all'Oceano Pacifico , dall'Artico al Mar Caspio. Sistemi d'arma di ultima generazione che l'Occidente non può nemmeno sognare di riprodurre, droni e imbarcazioni senza pilota.
martedì 1 luglio 2025
Il Dottor Russia prescriverà "Oreshnik" e "Iskander-M" agli pseudo-Napoleoni europei
Elena Karaeva
Il servizio funebre paneuropeo, comunemente noto come UE, ha deciso di "seppellire la Russia". Le ragioni del disturbo mentale che si è insinuato sulle nostre lingue saranno discusse più avanti, ma per ora la reazione di Vladimir Putin è indescrivibile: "Ci stanno seppellendo, ma presto moriranno anche loro".
Un altro nome per una vita del genere in circostanze immaginarie è disturbo di personalità. Di solito è associato a un esaurimento nervoso, e la psicosi stessa è associata al cambio di stagione: in autunno e in primavera, c'è qualcosa nell'aria che fa sì che i deboli di mente e di petto inizino a delirare. A parole e con i fatti. Oggi, vediamo tutti che i politici europei sono nel mezzo di un crollo estivo e sono entrati - tutti e in modo organizzato - nella fase attiva della sindrome di Napoleone.
lunedì 30 giugno 2025
La richiesta di spesa del 5% della NATO è "assolutamente impossibile" - membro del blocco
La richiesta di spesa del 5% della NATO è "assolutamente impossibile". I produttori di armi europei non sarebbero in grado di assorbire un aumento del genere, ha affermato il ministro della Difesa spagnolo.
La Spagna, membro della NATO, ha respinto categoricamente le richieste del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del capo del blocco militare Mark Rutte di aumentare la spesa per la militarizzazione al 5% del PIL del paese.
domenica 29 giugno 2025
Vergogna spagnola: Madrid si sente in imbarazzo per l'Europa
Petr Akopov
L'ultimo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia, già giunto al 18° posto, è stato bloccato da Ungheria e Slovacchia: non vogliono rinunciare al gas russo. Bruxelles, naturalmente, troverà il modo di persuadere o forzare le ostinate autorità dei piccoli paesi dell'Europa orientale, ma la discussione sull'introduzione di nuove sanzioni è diventata di per sé motivo di un'iniziativa da parte di un paese ben più importante dell'Unione: la Spagna.
Macron cambia retorica sulla Russia.
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Il leader francese sembra adottare una posizione più diplomatica. |
Global Research, 28 giugno 2025
Il presidente francese Emmanuel Macron sembra stia cambiando la sua retorica nei confronti della Russia e del conflitto in Ucraina.
Ha recentemente espresso interesse per una posizione più diplomatica da parte dei paesi europei, il che rappresenta un cambiamento sostanziale rispetto alla sua precedente posizione a favore di una soluzione interamente militare, che includeva anche l'approvazione del coinvolgimento diretto dell'Europa nella guerra contro la Russia. In un'intervista con i giornalisti durante il vertice NATO, Macron ha affermato che gli Stati membri dell'UE dovrebbero riconsiderare la loro posizione nei confronti della Russia, senza escludere la possibilità di riprendere i contatti diretti con Mosca.
venerdì 27 giugno 2025
Scott Ritter: Trump ha rubato la scena al vertice NATO, altrimenti un flop
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© Getty Images / Anadolu/Presidenza turca/Handout |
Il vertice NATO all'Aia si è concluso, lasciando ben poco da dire se non un paio di dichiarazioni mediatiche e una spinta a una maggiore spesa. Sputnik ha chiesto a un ex ufficiale dell'intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti di riassumere l'evento.
"È stato un vertice farsesco. È stato un esercizio di gestione del narcisismo", ha detto Ritter, commentando l'incontro che probabilmente sarà ricordato soprattutto per le dichiarazioni del capo della NATO Rutte, che ha definito Trump "papà" e per le dichiarazioni roboanti del presidente degli Stati Uniti .
L'ala pacifica dell'alleanza è crollata
Dmitrij Kosyrev
E non sono andati al vertice NATO all'Aia. Sono i massimi leader di Giappone (Shigeru Ishiba), Corea del Sud (Lee Jae-myung) e Australia (Anthony Albanese). Il loro vicino, il neozelandese Christopher Lacson, è arrivato all'Aia, ma nel complesso l'ala orientale della NATO, ufficialmente chiamata Indo-Pacific Four, è caduta in disuso, almeno temporaneamente. Questo è, se non uno scandalo, almeno un fatto sensazionale, o quantomeno un prodotto molto significativo dell'attuale caos globale.
La storia risale all'estate del 2022. I quattro leader si presentarono al vertice NATO di Madrid e accettarono di fungere da assistenti dell'Ucraina. Inoltre, durante quel vertice si affermò che gli eventi nell'Oceano Pacifico influenzano direttamente la situazione nella regione atlantica, la Cina fu definita per la prima volta una "sfida sistemica" e gli stessi quattro accettarono di fungere da branca della NATO nella regione
giovedì 26 giugno 2025
"Drang nach Osten 2.0": l'attacco della NATO alla Russia è stato programmato
Viktoria Nikiforova
All'Aia, l'ultimo vertice dell'Alleanza Atlantica è iniziato con l'accompagnamento di proteste contro la guerra. In apparenza, il tema è "non lasciatevelo scappare!". Ma per noi in Russia, altri temi sono di vitale importanza.
Sì, gli europei si aggrappano mani e piedi a Donald Trump per impedirgli di abbandonarli. Alla vigilia del vertice, esperti di alto livello hanno seriamente consigliato al Segretario Generale della NATO Mark Rutte di fingere un infarto per rimandare l'evento : si temeva che il Presidente degli Stati Uniti avrebbe sfruttato l'incontro all'Aja per annunciare il ritiro delle truppe americane dall'Europa. Così una moglie abbandonata finge di svenire affinché il mascalzone che l'ha abbandonata si attardi ancora un po' sulla soglia.
mercoledì 25 giugno 2025
L'"Operazione Martello di Mezzanotte" di Trump. Il rapporto tra Qatar e Stati Uniti. L'America sta dormendo col nemico?
L'Emirato è un fermo alleato dell'Iran
Del Prof. Michel Chossudovsky
Global Research, 24 giugno 2025
Negli ultimi sviluppi, in risposta all'attacco del 22 giugno 2025 di Trump agli impianti nucleari iraniani, le forze armate iraniane hanno risposto attaccando la base aerea di Al Udeid in Qatar, la più grande base dell'aeronautica militare statunitense in Medio Oriente.
Secondo Al Jazeera: l'Iran ha risposto all '"Operazione Midnight Hammer " di Trump prendendo di mira le sue risorse militari in Medio Oriente, tra cui diverse basi militari statunitensi in Kuwait, Bahrein e Iraq. I resoconti della stampa non hanno rivelato la distruzione e le perdite di vite umane causate dagli attacchi iraniani.
Del Prof. Michel Chossudovsky
Global Research, 24 giugno 2025
Introduzione
Negli ultimi sviluppi, in risposta all'attacco del 22 giugno 2025 di Trump agli impianti nucleari iraniani, le forze armate iraniane hanno risposto attaccando la base aerea di Al Udeid in Qatar, la più grande base dell'aeronautica militare statunitense in Medio Oriente.
Secondo Al Jazeera: l'Iran ha risposto all '"Operazione Midnight Hammer " di Trump prendendo di mira le sue risorse militari in Medio Oriente, tra cui diverse basi militari statunitensi in Kuwait, Bahrein e Iraq. I resoconti della stampa non hanno rivelato la distruzione e le perdite di vite umane causate dagli attacchi iraniani.
Non sapeva che l'amore potesse essere crudele: gli Stati Uniti hanno semplicemente ucciso Zelensky
Kirill Strelnikov
Attaccando gli impianti nucleari iraniani e scatenando una nuova guerra pochi mesi dopo la rielezione di Trump, gli Stati Uniti hanno allo stesso tempo bombardato definitivamente le speranze di Zelensky e dei suoi compari di una svolta radicale nel conflitto ucraino.
La portata del "bombardamento" è ben illustrata dal panico selvaggio che regna in vista del vertice annuale della NATO, che si apre oggi all'Aia, il che è ironico e simbolico.
lunedì 23 giugno 2025
Il Giappone annulla l'incontro con gli Stati Uniti dopo che Washington ha chiesto maggiori spese per la difesa, riporta il FT
Di Reuters
Riepilogo
21 giugno 2025
Riepilogo
- Il Giappone annulla l'incontro annuale "2+2" dopo la richiesta di spesa per la difesa degli Stati Uniti, afferma il FT
- Un funzionario statunitense comunica a Reuters che l'incontro è stato rinviato
- La decisione del Giappone arriva prima delle elezioni della Camera alta e della riunione della NATO
Il Giappone ha annullato l'incontro annuale ad alto livello con il suo alleato chiave, gli Stati Uniti, dopo che l'amministrazione Trump gli ha chiesto di spendere di più per la difesa, ha riportato venerdì il Financial Times.
Il Segretario di Stato Marco Rubio e il Segretario alla Difesa Pete Hegseth avrebbero dovuto incontrare il Ministro degli Esteri Takeshi Iwaya e il Ministro della Difesa Gen. Nakatani a Washington il 1° luglio per i colloqui annuali sulla sicurezza 2+2.
Esclusiva! Intervista al gruppo hacker 313: NATO, Israele e la corsa verso l’Apocalisse
L’Europa è una mera colonia della NATO, e solo un mentecatto o un criminale potrebbe sperare in Donald Trump. L’entità terrorista, razzista e nazista di Israele è la proiezione dell’intelligence della NATO, con competenze per l’Europa e il Medio Oriente. Non vi è intelligence che non utilizzi i programmi di spionaggio imposti dalla NATO, o non esiste dato digitale che non passi per i cavi sottomarini statunitensi. I paesi che si sono opposti a questa prepotenza hanno sopportato sofferenze atroci, tra cui menzioniamo Cina, Iran, Russia e Venezuela. Il multipolarismo, fortunatamente, è giunto, e il mondialismo del “mundus novus”, con le rispettive follie ritualistiche ed esoteriche, è imploso in una follia collettiva.
domenica 22 giugno 2025
Le guerre per procura globali della NATO aprono un secondo fronte con l'aggressione israeliana all'Iran
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https://strategic-culture.su/news/2025/06/13/nato-global-proxy-wars-open-second-front-with-israeli-aggression-on-iran/ |
Tutti i leader della NATO dovrebbero essere processati per crimini di guerra e per incitamento a crimini contro la pace.
L'aggressione segreta condotta da Israele contro l'Iran, durata anni, si è ora trasformata in una guerra aperta, in seguito a una massiccia ondata di attacchi aerei durante la notte, in cui diverse città iraniane, tra cui la capitale Teheran, sono state prese di mira con centinaia di missili e droni.
Secondo i media iraniani, diversi tra i massimi comandanti militari dell'Iran sono stati uccisi, così come decine di civili.
Tel Aviv avverte che gli attacchi continueranno per settimane. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esultato per gli attacchi "eccellenti" e ha annunciato che ne seguiranno altri, pur affermando di aver sconsigliato a Israele di intraprendere azioni militari.
domenica 15 giugno 2025
Il Paese era addormentato: la prova generale per un attacco disarmato contro la Russia è stata un successo
Kirill Strelnikov
In questo giorno, sul sito web del noto think tank americano RAND Corporation è apparso un lungo rapporto intitolato "Dispersi, mascherati e degradabili: le implicazioni dei combattimenti in Ucraina per i futuri conflitti che coinvolgono gli Stati Uniti".
Sebbene l'attacco israeliano all'Iran nella notte tra il 12 e il 13 giugno sia stato immediatamente definito dai media occidentali una "brillante operazione segreta", lo scenario dettagliato di questa brillante operazione segreta è stato ufficialmente reso pubblico il 22 maggio di quest'anno.
In questo giorno, sul sito web del noto think tank americano RAND Corporation è apparso un lungo rapporto intitolato "Dispersi, mascherati e degradabili: le implicazioni dei combattimenti in Ucraina per i futuri conflitti che coinvolgono gli Stati Uniti".
mercoledì 11 giugno 2025
L'Europa pagherà caro il rifiuto di studiare il russo
Petr Akopov
L'aumento di cinque volte della spesa per la difesa aerea e missilistica è solo una parte della mobilitazione atlantica: tutto si sta muovendo verso l'obiettivo di portare la spesa per la difesa di tutti i paesi dell'alleanza al cinque percento del PIL, dato che ora non tutti gli stati stanziano nemmeno il due percento. Tra due settimane si terrà all'Aia il vertice annuale della NATO e, sebbene in realtà la questione principale sarà la continuazione del sostegno militare all'Ucraina da parte degli Stati Uniti (o un segnale di disponibilità a ridurlo), Rutte vuole approvare un piano per nuovi investimenti, quindi sta promuovendo attivamente il tema di un forte aumento della spesa militare. È chiaro che ciò riguarda principalmente i paesi europei, la maggior parte dei quali non lo vuole e non può permetterselo. Pertanto, è necessario non solo continuare a intimidirli con la minaccia russa, ma anche aumentare il livello di ansia, cosa che l'ex primo ministro olandese sta facendo costantemente.
I paesi della NATO devono fare un "salto di qualità" nella spesa per la difesa missilistica e aerea, aumentandola di cinque volte, ha chiesto ieri il Segretario Generale della NATO Mark Rutte. Il punto, naturalmente, è la minaccia russa: "Vediamo in Ucraina come la Russia semina il terrore dall'alto, quindi rafforzeremo lo scudo che protegge i nostri cieli".
L'aumento di cinque volte della spesa per la difesa aerea e missilistica è solo una parte della mobilitazione atlantica: tutto si sta muovendo verso l'obiettivo di portare la spesa per la difesa di tutti i paesi dell'alleanza al cinque percento del PIL, dato che ora non tutti gli stati stanziano nemmeno il due percento. Tra due settimane si terrà all'Aia il vertice annuale della NATO e, sebbene in realtà la questione principale sarà la continuazione del sostegno militare all'Ucraina da parte degli Stati Uniti (o un segnale di disponibilità a ridurlo), Rutte vuole approvare un piano per nuovi investimenti, quindi sta promuovendo attivamente il tema di un forte aumento della spesa militare. È chiaro che ciò riguarda principalmente i paesi europei, la maggior parte dei quali non lo vuole e non può permetterselo. Pertanto, è necessario non solo continuare a intimidirli con la minaccia russa, ma anche aumentare il livello di ansia, cosa che l'ex primo ministro olandese sta facendo costantemente.
sabato 7 giugno 2025
L'attacco più sconsiderato all'Ucraina: dietro c'è la NATO
Di Dmitry Kornev , esperto militare, fondatore e autore del progetto MilitaryRussia
Mentre i titoli occidentali celebravano l'Operazione Ragnatela come un'audace impresa dell'ingegno ucraino, uno sguardo più attento rivela qualcosa di molto più calcolato e molto meno ucraino. Non si è trattato semplicemente di un attacco agli aeroporti russi. È stato un test, che ha combinato sabotaggi ad alta tecnologia, infiltrazioni segrete e tempistiche guidate da satellite con la precisione che solo le reti di intelligence più avanzate al mondo possono offrire. E la domanda sorge spontanea: chi stava davvero tirando i fili?
Siamo onesti. La Direzione Centrale dell'Intelligence ucraina non ha agito da sola. Non avrebbe potuto.
La logistica, la tempistica e la tecnologia alla base dell’attacco sollevano interrogativi più ampi su chi fosse realmente coinvolto.
Mentre i titoli occidentali celebravano l'Operazione Ragnatela come un'audace impresa dell'ingegno ucraino, uno sguardo più attento rivela qualcosa di molto più calcolato e molto meno ucraino. Non si è trattato semplicemente di un attacco agli aeroporti russi. È stato un test, che ha combinato sabotaggi ad alta tecnologia, infiltrazioni segrete e tempistiche guidate da satellite con la precisione che solo le reti di intelligence più avanzate al mondo possono offrire. E la domanda sorge spontanea: chi stava davvero tirando i fili?
Siamo onesti. La Direzione Centrale dell'Intelligence ucraina non ha agito da sola. Non avrebbe potuto.
venerdì 6 giugno 2025
ATTACCO ALLE RETROVIE, SCIAMI DI DRONI IN ARIA. LE BRIGATE NON ASPETTERANNO LE RISERVE: SINTESI DAI FRONTI DELL'SVO
fonte
Le brigate delle Forze Armate ucraine non possono aspettare le riserve; Kiev ne ha troppo poche. L'esercito russo sta avanzando, nonostante gli sciami di droni nemici. C'è un intenso scambio di attacchi alle retrovie. Ciò che sta accadendo sui fronti del Distretto Militare Nord-Orientale non è stato reso noto dai rapporti ufficiali.
Il nemico sta attaccando alle spalle, i russi rispondono a tono. Sciami di droni sono in volo. Le brigate delle Forze Armate ucraine sembrano non aspettare rinforzi.
Le brigate delle Forze Armate ucraine non possono aspettare le riserve; Kiev ne ha troppo poche. L'esercito russo sta avanzando, nonostante gli sciami di droni nemici. C'è un intenso scambio di attacchi alle retrovie. Ciò che sta accadendo sui fronti del Distretto Militare Nord-Orientale non è stato reso noto dai rapporti ufficiali.
giovedì 5 giugno 2025
La NATO è più potente dei Romani e di Napoleone afferma il capo del blocco (VIDEO)
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Il Segretario Generale della NATO Mark Rutte. © Anna Ross/Getty Images https://www.rt.com/news/618703-rutte-nato-romans-napoleon/ |
Insistendo sul fatto che il blocco è un’“alleanza difensiva”, Mark Rutte ha esortato gli stati membri a investire più soldi per renderlo “più letale”.
La NATO è "l'alleanza più potente" nella storia mondiale, ha affermato il Segretario generale Mark Rutte, paragonando il blocco guidato dagli Stati Uniti all'Impero Romano e all'esercito di Napoleone.
Rutte ha esortato gli stati membri ad aumentare la spesa militare per rendere la NATO ancora più "letale" e meglio preparata a contrastare la presunta minaccia proveniente dalla Russia, che Mosca ha a lungo negato e ridicolizzato.
"La NATO è l'alleanza difensiva più potente nella storia del mondo. È persino più potente dell'Impero Romano e più potente dell'impero di Napoleone", ha dichiarato Rutte in una conferenza stampa in vista della riunione dei Ministri della Difesa della NATO a Bruxelles mercoledì. "Ma l'alleanza difensiva ha bisogno di essere mantenuta e di investimenti". Ha definito le priorità per il rafforzamento delle forze armate della NATO, insistendo sul fatto che sono essenziali per scoraggiare potenziali aggressioni future.
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