Visualizzazione post con etichetta antonello boassa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta antonello boassa. Mostra tutti i post

venerdì 20 ottobre 2023

PER ISRAELE IL BOMBARDAMENTO E' "FUOCO AMICO" RESPONSABILE LA JIHAD ISLAMICA

Antonello Boassa
Riprendo gran parte delle mie informazioni attuali da "Pagine esteri", giornale on line molto qualificato e molto affidabile.

Gli Stati Uniti l'hanno fatto spesso, attribuendo i loro misfatti ai suoi presunti nemici, come hanno saputo fare con le torri gemelle, non riuscendo mai a dare una spiegazione plausibile per il crollo di una terza torre, preparando il terreno per i loro genocidi con accuse false che oggi risultano effettivamente ridicole, come nella denuncia di armi di distruzione di massa da parte di Saddam, esibendo una fialetta che avrebbe dovuto contenere un veleno terrificante al Consiglio di sicurezza dell'ONU, con un bluff da pokerista consumati. Per non parlare di "crimini inventati" (sarebbe un elenco lunghissimo che partirebbe in tempi contemporanei almeno dal Vietnam).

Nel post precedente ho attribuito la responsabilità all' aviazione israeliana. Se così non fosse sono pronto a smentire e a dire che la mia denuncia era un fake. Ma intanto riporto dichiarazioni e fatti che sembrano evidenziare che la responsabilità sia tutta sionista.

mercoledì 18 ottobre 2023

BOMBARDATO UN OSPEDALE A GAZA. 500 MORTI ALMENO.

Antonello Boassa
Non sto a commentare l'ennesimo atto di crudeltà che non rispetta minimamente le convenzioni internazionali e il diritto internazionale. Oramai è evidente che non c'è un limite alla violenza dello stato sionista, disprezzato da quella parte del pianeta che non è Occidente collettivo, da quella parte che è stanca delle guerre e del caos creato dagli States e dai suoi vassalli anglosassoni ed europei.

Si continua con l'odio, con l'istigazione all'odio. Un saccheggio coloniale iniziato nel '500, con terrificanti genocidi, con la scomparsa di intiere civiltà. Due guerre mondiali non per la democrazia e per la libertà ma per la spartizione dei territori da depredare. Ora il rischio molto concreto di una terza guerra perché l'Occidente collettivo non sopporta che popoli da sempre dominati non accettino più l'ordine illegale costruito dall'Egemone e accettato con totale servilismo dai suoi vassalli.

Occidente che impone un avamposto di conquista, di repressione che tuteli i suoi interessi davanti ai tanti supposti nemici, creando il caos imperituro perché i popoli islamici non possano vivere in pace. Un caos imposto dall'Occidente perché l'Asia occidentale risulti divisa e in ostilità. Le inimicizie e la povertà anche estrema sono frutto della presenza dell'Occidente

lunedì 16 ottobre 2023

IL MONDO ARABO NON HA PIU' PAURA DEGLI USA. ISRAELE PUO' VIVERE SOLO SE IN PACE CON I SUOI VICINI, RIGETTANDO IL CAOS USA E RISPETTANDO I DIRITTI UMANI

gli eroici soldati di IDF ben armati contro bambini e donne inermi

Antonello Boassa
Certo, esaminando le informazioni recenti, potremmo essere anche maliziosi. I servizi segreti egiziani avevano informato i loro colleghi israeliani di attacchi possibili da parte della resistenza palestinese (non solo Hamas). Voluta la negligenza dei servizi segreti israeliani? Se voluta da parte di Netanyahu significherebbe creare una Pearl Harbor per aver il destro di distruggere definitivamente la Resistenza e prendere possesso di tutta la Palestina, sicuri di avere, dopo gli eccidi, alcuni sicuri e altri inventati, l'accettazione dell'Occidente. Se voluta dagli USA significherebbe incriminare, con prove truccate, il coinvolgimento dell'Iran non solo nell'addestramento e nel finanziamento ma anche nella pianificazione, magari anche con suoi pasdaran, dell' azione bellica, il che comporterebbe la giustificazione per una guerra contro lo stato sciita da parte dagli Stati Uniti e dell'Occidente collettivo.

Se vogliamo evitare una tale ipotesi, rimanendo sull'immediata evidenza, c'è da dire, che da parte del mondo arabo, se vi sono stati in precedenza tenui avvicinamenti ad Israele, vi sono state anche dichiarazioni molto forti contro il regime americano. Del tipo "Non abbiamo più bisogno degli States"..."non vogliamo più essere diretti". Se è vero che un tale atteggiamento era presente già da una decina di anni, con ottimi rapporti diplomatici con la Cina, è anche vero che una tale "indipendenza" si è rafforzata con il disastro della Nato nella guerra per procura contro la Russia, disastro che ha evidenziato non solo l'inferiorità militare e tecnologica degli armamenti occidentali rispetto a quella russa ma anche una tenuta economica in discesa ( molta ricchezza di carta ma non di manifatture, di risorse minerali preziose, di lavoro specializzato...)

sabato 14 ottobre 2023

GLI STUDENTI SOLIDALI CON LA PALESTINA: NAZISTI PER IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE VALDITERA. CHIESTA AZIONE PENALE PER ODIO RAZZIALE

di Antonello Boassa
Non parlerò dell'azione militare di Hamas, di cui non mi è chiara la strategia, data la sproporzione di forze. Kamikaze di massa: morire combattendo... oppure apertura di nuovi fronti? Un attacco frutto di disperata esasperazione o strumento per un allargamento del conflitto? Tra gli obiettivi certi: lo scambio di 150 ostaggi catturati nell’azione di guerra con i prigionieri palestinesi rinchiusi non solo nello “stato ebraico” ma anche negli Stati Uniti.

Mi interessa ora delineare il quadro nazista dell'Europa che si è creato dinanzi alla tragedia del popolo palestinese oltraggiato e vilipeso da decenni di soprusi, più o meno come era successo agli ebrei, prima del genocidio, a causa della ferocia nazista non dissimile da quella sionista. E come al solito la campana del potere e dei media punta su una grande falsità: l’equiparazione ebrei e sionisti. Niente di più falso. In tutto il mondo gli ebrei, compresi quelli ortodossi, disdegnano lo stato ebraico, il sionismo. Gli Ebrei non sionisti non odiano i palestinesi e i Palestinesi non odiano gli Ebrei. Hanno vissuto per secoli assieme, prima della furia sionista precipitata in Palestina dall’Occidente per costruire un avamposto di guerra in Palestina. Il sionismo è nemico di entrambi e costituisce l’ostacolo ad una Palestina in cui possano convivere ebrei e palestinesi.

sabato 30 settembre 2023

INVASIONE? ...SAHEL PRIMA PARZIALE VITTORIA

Africa e libertà
Antonello Boassa
Il presidente Macron farà rientrare a giorni l'ambasciatore Sylvain Ittè ed entro il 2023 i 1.500 militari di stanza nel Paese. Ci vuole un certo tempo infatti prima che vengano sgombrati mezzi pesanti e sofisticati. Sarebbe ingenuo pensare che ciò sia dovuto alla semplice intransigenza dei militari nigerini e dei loro dirigenti. Macron ha dovuto arrendersi alle manifestazioni di massa davanti alle basi, in particolare davanti a quella situata presso l'aeroporto di Niamey. Il M 62, che si ispira politicamente a Thomas Sankara assassinato dai servizi segreti occidentali, ha avuto un ruolo determinante, lavorando in modo continuativo, collegando il problema della presenza straniera all'estrema povertà e al catenaccio finanziario (Franco africano CFA e prelievo nelle casse del Tesoro francese del 50% delle riserve di cambio della zona Franco). Favorendo perciò una crescita di consapevolezza di massa del problema coloniale e dell'impossibilità di una crescita reale ed armonica senza una reale sovranità ed indipendenza del Paese.

domenica 17 settembre 2023

RITORNANO CON “AUTUNNO COVID”. PAROLE E REALTA'. MENZOGNA E MONDO. UNA VERITA' PARALLELA E CONTRARIA AL BUON SENSO, ALLA LOGICA, ALLA SCIENZA, ALL'UMANITA

Antonello Boassa
Non è certo la prima volta nella storia che il Potere crei una fabula che nulla ha a che vedere con i fatti reali. Credo che l'originalità fatua dei nostri tempi tuttavia derivi dall'ampio seguito cha la menzogna istituzionalizzata ha presso il pubblico "colto" di scrittori, di magistrati, di artisti, di medici, di giornalisti, di politici, di "scienziati", di coloro che, in teoria avrebbero dovuto vigilare, non dico la Costituzione, ormai carta straccia per il Potere, ma almeno i diritti più elementari della cittadinanza

La pervasività mediatica dei giornaloni, dei telegiornali, dei talk show, dei dibattiti urlati mi sembra che abbiano una presa maggiore (come un cerchio che gira attorno a se stesso) proprio sugli intellettuali desiderosi di conformarsi al pensiero vincente, per non correre il rischio di perdita delle prebende, del successo ma anche per una ragione più sottile e più drammatica, di natura epocale, per la rigidità comunicativa ed interpretativa dovuta ad un apprendimento e da un ammaestramento impartito da accademie e da camarille culturali contrarie al pensiero creativo, alla riflessione laterale, alle novità destrutturanti in campo epistemologico, logico, filosofico, scientifico

giovedì 14 settembre 2023

PERCHE' QUEL RITO E' ANTICO COME IL MONDO

L' orrore della governance globale attuale ripete pedissequamente le nefandezze compiute dal Potere della ricchezza e delle armi lungo i secoli. La pace è sempre stata una tregua per gli stati ma per chi lavora non c'è mai stata. E neanche giustizia. I morti sul lavoro ci sono sempre stati. Impensabile, non produttivo, creare condizioni di pace nei luoghi di lavoro. Ogni tanto un guaito di protesta. Poi silenzio come se appartenesse alla normalità delle cose. al placido fluire dele acque di un fiume.

Il massacro nei luoghi di lavoro è accettato come una tempesta cui non ci si può opporre. E' necessario per il Pil, per i palazzinari, per gli azionisti. Vi sono equilibri del bilancio in funzione borghese parassitaria che non si possono modificare.

venerdì 8 settembre 2023

LIBERTA' E SICUREZZA.

il virologo terrorista sui media italioti ha spaventato milioni di genti
Antonello Boassa
Fabrizio Pregliasco contro il governo per lo stop ai diktat "Prepariamoci alla salita dei casi, cruciali le vaccinazioni". Varianti ogni 4-5 mesi, raddoppio contagi. una nuova emergenza?

Libertà e sicurezza, tema che ha impegnato la filosofia per secoli, nonchè il pensiero politico. Agamben ricorda una riflessione seicentesca di John Barclay "O rendi agli uomini la loro libertà o dai ad essi la sicurezza, per la quale abbandoneranno la libertà".

Foucault ha fatto del tema il paradigma centrale della sua poderosa opera, evidenziando come fin dal '600 i governi avevano imposto, in modo autoritario,la sicurezza. Io, da marxista ho sempre reputato che i due corni della bilancia potessero coesistere solo qualora il potere politico fosse in mano alla popolazione lavoratrice, qualora essa fosse dotata di cultura dialettica, o "laterale". Dunque non in tempi brevi.

giovedì 31 agosto 2023

NIGER MALI BURKINA FASO DECISI A SOSTENERE L'ASSALTO NEOCOLONIALE FRANCIA ECOWAS. GLI STATI UNITI CONTRARI ALL’INTERVENTO ARMATO. PERCHE’?

Antonello Boassa
Le armate francesi (1.500 militi) se ne devono andare. Non più riconosciute le credenziali dell'ambasciatore francese. Per Macron la giunta è illegittima e perciò disdegna le "imposizioni" dei golpisti. Siamo oramai ai tamburi di guerra? Anche l'Ecowas, dopo i primi approcci che sembravano andare in direzione di un qualche improbabile negoziato. Interpellati anche Mali e Burkina Faso " Non viene escluso l'intervento militare...se i mezzi diplomatici vengono meno, l'Ecowas non può abbassare le mani"

Intanto gli armamenti e le truppe de Mali e del Burkina Faso vengono invitati da Tchiani a penetrare in Niger per rispondere all'assalto dell'Ecowas che ha non pochi problemi. Infatti solo quattro Paesi della coalizione sono disposti ad entrare in guerra contro il Niger, mentre la confinante Algeria tuona contro la “Comunità economica degli Stati africano dell’Occidente, alias Ecowas, perché non vuole conflitti bellici ai suoi confini che possono diventare minacciosi per la nazione (bisogna ricordare ancora una volta la numerosa presenza nell’area di Jihadisti addestrati dall’Occidente?)

domenica 13 agosto 2023

LA RIVOLUZIONE DEL NIGER CONTRO IL COLONIALISMO FRANCESE NON E' IL "SOLITO COLPO DI STATO"


Antonello Boassa
Molti golpe in Africa sono passati sotto silenzio, sebbene avessero cause dolorose conducibili a corruzione, a violenza, a povertà, perché non intaccavano direttamente gli interessi del capitale occidentale. Vedi il Ciad. Colpo di stato del generale Deby, Repressione feroce contro la rivolta popolare. Partiti locali parlano di 200 morti. Ma nessun intervento contro le proprietà e gli investimenti occidentali. Dunque il "solito colpo di stato". Nessun problema dunque per la stabilità economica finanziaria della Francia, della UE. Solo una conferma. Con Deby possiamo stare tranquilli. Non è Sankara. Possiamo fare affidamento su di lui per un attacco congiunto contro il Niger in sinergia... i militi francesi ed Ecowas, senza trascurare un'azione sanzionatoria sia dell'Ecowas (Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) sia della democratica Unione Europea...purtroppo come ultima notizia pare che il Ciad non sia entusiasta per questa eroica azione militare... a meno che Francia ed UE non concedano qualcosa di più sostanzioso.

La giunta guidata da Abdourahamane Tchiani, che ha già disposto un esecutivo di 21 membri, con a capo l'economista Ali Lamine Zeine, è, invece, a mio parere, una giunta rivoluzionaria che vuole poter usufruire delle sue grandi ricchezze (che finora l'hanno impoverito), dell'uranio, del silicio, del petrolio... e che per far ciò, deve cacciare innanzitutto dal suo territorio i soldati francesi (ultimatum per 1500 soldati) e rivedere i suoi rapporti contrattuali (in particolare quelli relativi all'uranio di cui i Transalpini hanno estremo bisogno come anche l'Italia e la Germania che dispongono di militi in loco, ufficialmente presenti per combattere i jihadisti)

venerdì 11 agosto 2023

LUMUMBA CABRAL SANKARA GHEDDAFI ASSASSINATI... MA IL NIGER ORA NON E' SOLO

Antonello Boassa
L'Algeria era riuscita, con una incredibile lotta di popolo, a liberarsi dal domino francese, pagato a caro prezzo con due milioni di morti e non credo che permetterà che ai confini con il Niger vengano perpetrati da Francia ed Occidente altri crimini.

Lo stato della Libia è stato distrutto e con esso un modello sociale che disturbava i jihadisti amici foraggiati dall'Occidente che non poteva tollerare che la Libia-secondo la Banca mondiale (2010)- "mantenesse alti livelli di crescita economica con un aumento medio del PIL del 7,5% annuo, facendo registrare alti indicatori di sviluppo umano di cui va ricordato l'accesso universale all'istruzione primaria e secondaria e il sistema sanitario gratuito"

Tutti numeri di crescita e di sviluppo impensabili nell'Occidente in via di decadenza, Un "non stato" come lo definiva Napolitano. la Libia doveva essere bombardata e il suo capo assassinato dagli amici dell'Occidente, i terroristi Jihadisti. E venne infatti distrutta, come richiesto da vili democratici, da pacifisti con l'elmetto, da Ong che narravano di cimiteri con 10.000 morti trucidati da Gheddafi (ovvio che di questi cimiteri non se ne è trovato uno) Nessuna strage di civili - paventata dal parlamento italiano - come asserito dalla CIA

giovedì 27 luglio 2023

EMERGENZA CLIMATICA? COME SPIEGARE LA CRESCITA DEL GHIACCIO MARINO?

Antonello Boassa
LA SCIENZA, QUANDO NON E' "SCIENZA DEL POTERE" MA UN'ATTIVITÀ DEL LIBERO PENSIERO CHE COSTRUISCE LA RICERCA, AVVALENDOSI DI METODOLOGIE RIGOROSE E DI RICERCA EMPIRICA, CI FORNISCE CONOSCENZE MENO FANTASIOSE DI MODELLI STILE AL GORE E SE NON CONFORMI ALLA REALTA' DELLE COSE, PER LO MENO VICINE STORICAMENTE AD ESSA.

Gli "scienziati" dell'emergenza climatica e di quella pandemica mi ricordano quelli astronomi ecclesiastici che si rifiutavano di utilizzare il cannocchiale che Galileo Galilei offriva loro perché potessero esaminare con i loro occhi le ipotesi da lui formulate sui fenomeni che procedevano sulla luna e che appunto risultavano evidenti ad un esperto proprio con il cannocchiale. Rifiutato a priori. Galileo non faceva parte della casta degli astronomi riconosciuti dalla Chiesa. E poi perché perdere tempo quando tutto era stato spiegato nella Bibbia? Perché dargli credito quando già circolavano (oggi si direbbero fake news) notizie di uno stravolgimento della mappa del Creato propalate da uno studioso straniero, tal Niccolò Copernico.

martedì 4 luglio 2023

MOLTO RUMORE PER NULLA ?

di Antonello Boassa
l'Occidente ha fatto molto rumore. Grandi sono state le speranze che la "marcia" potesse far uscire dalle loro tane i nemici dell'attuale Amministrazione russa...che i soldati partecipassero alla rivolta e che dalle città folle deluse della politica sociale e di guerra si dirigessero infuriate contro il Cremlino. Nulla di tutto questo. Va ricordato che del gruppo Wagner i combattenti che si muovevano verso Mosca erano non più di tre/quattromila. Che in moto era un solo distaccamento. Non quindi i 25000 che costituivano in loco il gruppo Wagner.

Purtroppo, pur non essendo vero che fosse stata accerchiata Rostov e il suo strategico aeroporto, dei morti ci sono stati da una parte e dall'altra, ma, oltre il fatto che Prigozhin cominciava finalmente a darsi una calmata, dopo aver saputo che i suoi uomini sarebbero stati alle dipendenze del Ministero della Difesa, va registrata la grande sapienza di Putin e di tutto il suo staff che non ha sollevato altro polverone inviando qualche caccia a fare strage dei "sediziosi"

sabato 24 giugno 2023

“SE LA NATO VUOLE LA GUERRA GUERRA SARA'"

di Antonello Boassa 
Perché queste parole ci allarmano? Perché pronunciate da un diplomatico da sempre cauto e prudente nelle sue dichiarazioni. Perché Sergey Lavrov, ministro degli affari esteri della Russia ha seguito passo dopo passo, con grande convinzione, la strategia militare di Putin contro la Nato, fin dal febbraio del '22, sia quando il contingente russo si è ritirato da Kiev in segno di volontà di Pace (il mainstream naturalmente ci ha raccontato di un respingimento da parte degli Ucraini), sia durante gli accordi-beffa di MInsk utilizzati dalla controparte per prendere tempo al fine di predisporre la compagine Nato alla guerra. Mentre una fronda ampia della dirigenza russa avrebbe preferito una immediata scesa in campo, nessun temporaggiamento e una mano molto più dura da parte di Putin, criticato in questo anche dallo stesso Lukascenko. Chi critica lo zar non riesce ad immaginare che lo zar ha agito, dato il terrore omicidiario dei nazisti, con moderazione molto grande, forse eccessiva. 14.000 morti tra i civili russofoni.

giovedì 22 giugno 2023

DI BERLUSCONI. DI GHEDDAFI DI PUTIN DI ZELENSKY. IL CAIMANO ANTICOMUNISTA E LA LOTTA DI CLASSE

Silvio Berlusconi e Muammar Gheddafi
di Antonello Boassa
Funerali di stato. Ci stanno? E’ giusto avere delle perplessità. Ma va ricordato che la presenza di Silvio nelle istituzioni politiche e culturali del Paese è stata straripante per trenta anni e di enorme influenza ideologica sulla popolazione, sui suoi usi, sulle sue abitudini. L’ Italia di oggi, nel bene e nel male, non è quella pre-berlusconiana. Il governo glieli doveva. E non ha senso ricordare che altri non li hanno ricevuti (vedi Pertini). Il lutto nazionale, le bandiere abbassate, è stato invece un eccesso, data la moltitudine di reati, alcuni gravissimi, in gran parte accertati. Un atto di alto valore simbolico, qual è un pronunciamento di lutto nazionale, da richiedere la partecipazione di tutto un popolo non è invece giustificabile perché Berlusconi ha dato mazzate esorbitanti a quell'Italia che lui diceva di amare tanto e che ha impoverito, non certo per suo esclusivo demerito…

mercoledì 21 giugno 2023

AUTO ELETTRICA BATTERIE E COBALTO - SOSTENIBILITA’ E LAVORO MINORILE

di Antonello Boassa
Le grandi aziende tecnologiche si sono difese con grandi avvocati dalle accuse che gli venivano rivolte sullo sfruttamento minorile, oltre che su quello sopportato da donne con i neonati sulla schiena e da uomini lavoranti nelle desolanti cave di estrazione del cobalto necessario al mondo della sostenibilità, alle auto elettriche, alle batterie, agli smartphone, ai cellulari, ai tanti dispositivi elettronici.

sabato 10 giugno 2023

UCRAINA E RUSSIA SONO LO STESSO POPOLO. CREATO UN CONFLITTO ARTIFICIALE COME TIPICO DEGLI STATES, DELLA NATO/UE

di Antonello Boassa
Certo vi sono differenze come avviene per tutte le tante regioni del pianeta, ma non mi sembra di notare abissali visioni contrastanti nella storia, nella civiltà, nell'arte, nella religione...Ucraina e Russia sono in effetti la stessa cosa...se vi sono degli imbecilli e dei nazisti in Ucraina, gente di tal risma ve n'è anche all'interno dei confini dell'Orso russo...sanguinari...ve ne sono anche in Russia...gente che vuole la pace ve n'è tantissima in Ucraina ma così anche in Russia.

L'opera di divisione e di conflitto è opera, oltre che dei nazisti locali che non possono perdonare alla Russia di aver sconfitto il mega-esercito hitleriano, di aver liberato i lager della tortura e della morte, di aver vinto la seconda guerra a costo di decine di milioni di morti, anche degli arrabbiati europei nazisti che ugualmente non possono perdonare la sconfitta dei Banderisti presenti nell'Europa centro-orientale, senza dimenticare l'apporto degli States che soffrono di grande malinconia da quando non potendo disporre più dell'ubriacone Boris Eltsin, meglio conosciuto come il "Pinochet russo", hanno difficoltà a continuare il saccheggio della Russia e la sua colonizzazione, dopo l’elezione alla presidenza di Vladimir Putin che ha saputo frenare la discesa morale, economica innescata da Boris… e proprio per questo demonizzato dalla congrega States/Nato/UE

giovedì 8 giugno 2023

MARK TWAIN" GIORNALISMO VUOL DIRE FAR SAPERE AGLI ALTRI CIO' CHE CERTA GENTE NON VUOLE CHE SI SAPPIA"


di Antonello Boassa
Pubblico un post del 2019 perché attuale (ovviamente tranne i riferimenti del momento) facendo riferimento alle tante vigliaccherie della stampa e di tanti altri "pezzi" della società non solo in riferimento ad Assange ma anche alle prospettive tragiche che l'elite finanziaria globale sta allestendo nel silenzio e nell'immobilismo generale, esclusi i non pochi coraggiosi. Diceva Burke " Perché il male vinca è sufficiente che i buoni stiano fermi.”

ASSANGE. PERCHE' LA "CULTURA" E LA STAMPA TACCIONO.
E come potrebbero? Nessun punto interrogativo nel titolo. Sarebbe un eccesso di retorica.
Tacciono perché trattare in modo non superficiale il "caso Assange", esaminarne le varie procedure giudiziarie in concomitanza con i "fatti" politici che anche nell'immediato hanno motivato un bliz poliziesco senza precedenti in una ambasciata, nel totale disprezzo del diritto internazionale più elementare e "di fatto" datato da secoli, significherebbe un atto di accusa troppo severo contro se stessi, contro la cultura di regime, contro la stampa di regime (ma anche contro la cultura e la stampa più illuminata).

lunedì 29 maggio 2023

NESSUNA POSSIBILITA' DI PACE. " I RUSSI NON SI SENTIRANNO AL SICURO IN NESSUN ANGOLO DELLA FEDERAZIONE"

nave di ricognizione Russa " Ivan khurs"
di Antonello Boassa
Affermazione gravissima del governo ucraino. Replicano i Servizi segreti "Il nostro obiettivo è distruggere Putin". Come a dire attaccheremo la Russia anche nel suo spazio. Evidente che i nazisti ucraini sanno che la Nato e gli States, nonostante all'opinione pubblica facciano sapere di essere in disaccordo con un'ulteriore escalation, che non gradiscono che le armi Usa vengano utilizzate fuori dai confini ucraini, sono dalla loro parte, come hanno ampiamente dimostrato in questi giorni. L’avventurismo bellicista non è solo dei nazisti ucraini ma anche di Biden e dei guerrafondai Nato.

Vengono preannunciati, dopo i sabotaggi nella regione di Belgorod, nuovi attentati terroristici in tre regioni. Per i Servizi segreti prossimo obiettivo e la distruzione del porto di Mariupol, sede logistica fondamentale della flotta russa. Che i terroristi russi anti-Putin abbiano agito di concerto non solo con esponenti ucraini ma anche con il pieno appoggio della Nato risulta lampante dal ritrovamento di armamenti importanti americani distrutti dall’esercito russo nel proprio territorio e soprattutto dall’attacco con droni effettuato contro la nave russa che vigilava nel mar Nero il Turkish stream, gasdotto che trasporta gas russo dalla Turchia e che serve in particolare l’Ungheria (un attacco quindi anche contro la Turchia e l’Ungheria che si è espressa nettamente contro l’invio di armi della UE a favore dell’Ucraina). Droni marini che hanno potuto intercettare la nave solo tramite le informazioni che possono provenire sola dall’intelligence statunitense o britannica.

mercoledì 22 febbraio 2023

Meglio di una vittoria russa la terza guerra mondiale

Putin e Medvedev
di Antonello Boassa
Meglio di una vittoria russa la terza guerra mondiale. Mosca risponde con Medvedev: Loro ci temono e ci odiano 

In effetti, già prima delle esternazioni gravissime di Stoltenberg, Putin, irritato dal continuo afflusso di armi in Ucraina, aveva dichiarato che qualora vi fosse stato da parte dell’Occidente la creazione di continui ostacoli vi sarebbero state conseguenze come mai viste nella storia.

Non vi sono possibilità di tregua e tantomeno di pace. Nonostante proteste di massa in Germania, in Italia, in Francia, in Svizzera… nonostante la più responsabile intelligenza militare e politica sia intransigente su politiche aperte al negoziato, il treno Nato/Usa procede spedito verso l’escalation, come è testimoniato dalla nuova offerta alla dirigenza ucraina di 500 milioni di dollari da parte di Biden sbarcato a Kiev per testimoniare quanto a cuore sia per la democrazia e per libertà sia per gli Stati Uniti la vittoria ucraina.

► Potrebbe interessare anche: