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lunedì 15 aprile 2024

Gli Stati Uniti rifiutano l’invito di Israele a iniziare la terza guerra mondiale (per ora)

di Caitlin Johnstone

Biden potrebbe porre fine a tutto questo con una telefonata. Il fatto che non significhi che sia un mostro, e nessuna quantità di resoconti dei mass media su quanto sia “preoccupato” e “frustrato” riguardo alle azioni di Israele potrà mai cambiare questa situazione.


L'Iran ha messo in atto la ritorsione promessa da tempo per l'attacco di Israele al suo consolato a Damasco, lanciando una massiccia raffica di droni e missili che, secondo lui, hanno colpito e distrutto obiettivi militari israeliani, mentre Israele afferma di aver causato solo danni superficiali con pochi feriti. Secondo quanto riferito, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno contribuito ad abbattere numerosi proiettili iraniani.

mercoledì 10 aprile 2024

La sindrome Masada di Netanyahu e il rapporto Onu di Francesca Albanese

Situata in cima a un picco roccioso affacciato sul Mar Morto, la fortezza romana di Masada fu occupata dalla setta ebraica dei Sicarii. Le legioni romane la assediarono nel 73 d.C. e costruirono un'enorme rampa per consentirne l'accesso. Ma quando entrarono, i Sicarii si erano suicidati collettivamente, ponendo fine alla guerra ebraico-romana. Oggi è tra queste rovine che gli ufficiali dei carri armati, dei paracadutisti e dell’aeronautica israeliana vengono a pronunciare il loro giuramento: “No, la catena non si spezza sulla vetta ispirata. Masada non cadrà mai più! ".
di Alfredo Jalife-Rahme

Il massacro di 33.000 civili palestinesi da parte del gabinetto di guerra di Benjamin Netanyahu, poi il suo rifiuto di adottare le misure ordinate dalla Corte internazionale di giustizia, e infine il suo rifiuto di conformarsi alle richieste della risoluzione 2728 del Consiglio di sicurezza ricordano la sindrome di Masada. Questo estremismo fanatico emerge più dalla psichiatria che dalla politica.


Èmolto improbabile che il Primo Ministro Khazariano Netanyahu, ora con le spalle al muro, rispetterà la risoluzione per un cessate il fuoco immediato a Gaza [ 1 ] .

domenica 7 aprile 2024

Il drone israeliano che ha ucciso tre cittadini britannici (e altri quattro operatori umanitari) utilizzava un motore prodotto nel Regno Unito

di Ethan Huff 

È venuto alla luce che il drone utilizzato da Israele per uccidere tre operatori umanitari della World Central Kitchen (WCK) è alimentato da un motore prodotto nel Regno Unito.


Dato che tre dei morti erano ex membri delle forze armate della Gran Bretagna, ciò significa che il Regno Unito ha ucciso il proprio popolo attraverso Israele.

Il drone Hermes 450 è stato utilizzato per prendere di mira i lavoratori della WCK che avevano appena consegnato 100 tonnellate di aiuti alimentari a un magazzino nella città centrale di Deir al-Balah a Gaza. Secondo quanto riferito, diversi missili furono usati per colpire il convoglio umanitario, e Israele in seguito affermò che l'incidente era stato "un grave errore".

martedì 2 aprile 2024

Gli Stati Uniti hanno proposto l’uso di armi nucleari a Gaza e in Ucraina


Il deputato repubblicano americano Tim Walberg
Denis Telmanov
Gli Stati Uniti hanno proposto l’uso di armi nucleari per porre fine ai conflitti a Gaza e in Ucraina
Il deputato americano Tim Walberg ha proposto di porre fine ai conflitti a Gaza e in Ucraina con attacchi nucleari.

Il deputato americano, repubblicano del Michigan, Tim Walberg, ha proposto di porre fine al conflitto a Gaza e in Ucraina con un attacco nucleare, riferisce la TASS .

venerdì 29 marzo 2024

Un rapporto delle Nazioni Unite afferma che Israele sta commettendo un genocidio a Gaza e chiede l’embargo sulle armi

di LEON KRAIEM,
Il rapporto presenta il presunto genocidio come “guidato da una logica genocida parte integrante di un progetto coloniale-coloniale in Palestina”.Martedì la relatrice speciale delle Nazioni Unite Francesca Albanese ha consegnato un rapporto al Consiglio per i diritti umani dell'organismo , sostenendo che la campagna militare di Israele a Gaza dal 7 ottobre equivale a un genocidio e invitando i paesi a imporre immediatamente sanzioni e un embargo sulle armi.

mercoledì 27 marzo 2024

Il genero sionista di Trump, Jared Kushner, chiede la pulizia etnica di Gaza per “finire il lavoro”

Jared Kushner
Di Jake Johnson,

Kushner, che è stato uno dei principali consiglieri di Trump per il Medio Oriente, ha affermato che “le proprietà sul lungomare di Gaza potrebbero essere molto preziose” e hanno esortato Israele a “ripulirle”.


Jared Kushner, genero dell’ex presidente e presunto candidato repubblicano al 2024 Donald Trump, ha dichiarato in una recente intervista che se fosse responsabile della politica israeliana, spingerebbe i civili di Gaza in Egitto o nel deserto israeliano del Negev, una proposta che i critici la denunciarono come pulizia etnica .

"Vuoi portare via da Rafah il maggior numero possibile di civili", ha detto Kushner al presidente della facoltà dell'Iniziativa per il Medio Oriente dell'Università di Harvard, Tarek Masoud, in un'intervista dell'8 marzo che è stata ampiamente diffusa martedì. “Penso che tu voglia provare a chiarirlo. So che con la diplomazia forse riuscirai a farli entrare in Egitto."

venerdì 15 marzo 2024

Il primo ministro israeliano approva il piano operativo di Rafah

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. © Sean Gallup/Getty Images

Benjamin Netanyahu ha detto che l'IDF è pronto a condurre l'attacco e ad evacuare la popolazione civile


Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto l'ultima proposta di tregua e scambio di prigionieri di Hamas e ha approvato un piano dell'IDF per lanciare un'operazione nella città di Rafah, nel sud di Gaza, hanno riferito venerdì i media israeliani.

" L'IDF è pronto per l'operazione e per evacuare la popolazione [civile] ", ha dichiarato l'ufficio del Primo Ministro in una nota, citata dal Times of Israel.

venerdì 1 marzo 2024

Oltre 100 morti mentre le truppe israeliane aprono il fuoco sulla folla affamata a Gaza – Hamas (VIDEO)

Fonte

Una fonte dell’IDF ha affermato che i soldati “si sentivano minacciati” e ha attribuito la colpa di eventuali vittime ai palestinesi


Almeno 104 palestinesi sono stati uccisi e altri 750 feriti in un punto di distribuzione di aiuti a ovest di Gaza City, in quello che il portavoce del ministero della sanità locale Ashaf al-Qidra ha descritto come un attacco israeliano non provocato contro i civili in attesa di una consegna giovedì.

Il video della scena pubblicato sui social media mostrava persone che fuggivano e si mettevano al riparo mentre le vittime venivano portate negli ospedali con ogni mezzo disponibile, compresi i carri trainati da asini, poiché le strade per raggiungere il sito erano state distrutte. Tuttavia, è stato impossibile confermare dal video cosa avesse scatenato il caos mortale.

domenica 25 febbraio 2024

L’Italia accusa la Russia della guerra di Gaza

 Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni © Global Look Press / Mauro Scrobogna
Fonte

Hamas non avrebbe mai osato attaccare Israele se Mosca non avesse lanciato la sua operazione contro l'Ucraina, ha detto Giorgia Meloni


Mosca è responsabile del conflitto tra Israele e militanti di Hamas a Gaza, ha affermato il primo ministro italiano Giorgia Meloni in un'intervista al quotidiano il Giornale pubblicata sabato. È stata la campagna militare della Russia contro l’Ucraina a incoraggiare Hamas a lanciare un massiccio attacco contro Israele il 7 ottobre 2023, ha affermato.

Il leader italiano ha sostenuto che un’operazione militare lanciata da un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU contro un suo vicino ha violato il diritto internazionale e ha scosso l’intero sistema di sicurezza globale. Secondo lei, una mossa del genere avrebbe inevitabilmente “avuto un effetto a cascata sulle altre regioni… del mondo, dal Medio Oriente ai Balcani, all’Africa”.

“Se la Russia non avesse invaso l’Ucraina, con ogni probabilità Hamas non avrebbe lanciato un simile attacco contro Israele”, ha affermato.

La Russia ha lanciato la sua operazione militare speciale contro l’Ucraina il 24 febbraio 2022, citando la necessità di proteggere la popolazione del Donbass, che soffriva di costante persecuzione da parte di Kiev dal 2014, quando le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk dichiararono la loro indipendenza dall’Ucraina.

sabato 24 febbraio 2024

Lo Yemen avverte l’UE: non giocare con il fuoco

Kevin Hughes 

Lo Yemen ha lanciato un avvertimento diretto all'Unione Europea (UE): " Non giocare con il fuoco ".

L’avvertimento è arrivato dopo che l’UE ha inviato navi da guerra nel Mar Rosso in mezzo ai crescenti attacchi dei ribelli Houthi contro le navi mercantili. Un importante funzionario yemenita ha messo in guardia l’UE dal “sostenere il diavolo americano per proteggere [Israele]” dopo il lancio formale della missione navale Aspides nel Mar Rosso.


"Gli europei non giocano con il fuoco. Imparate una lezione dalla Gran Bretagna", ha scritto martedì 20 febbraio sulla piattaforma X Mohammed Ali al-Houthi, membro senior del Consiglio politico supremo dello Yemen. "Non avete bisogno del sostegno del diavolo americano nel proteggere l'entità occupante in modo che possa sterminare la popolazione di Gaza senza alcun disturbo."

Al-Houthi ha inoltre sottolineato che “la navigazione internazionale è sicura”.

Il suo messaggio ha fatto seguito alla dichiarazione di Bruxelles del lancio ufficiale dell'operazione navale dell'UE denominata Aspides, che in greco significa scudo.

"Accolgo con favore la decisione di oggi... L'Europa garantirà la libertà di navigazione nel Mar Rosso, lavorando a fianco dei nostri partner internazionali. Al di là della risposta alla crisi, è un passo verso una presenza europea più forte in mare per proteggere i nostri interessi europei", ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der  Leyen lo ha detto anche su X.

lunedì 5 febbraio 2024

L’Iran dichiara la LINEA ROSSA

L’Iran dichiara la LINEA ROSSA: se gli Stati Uniti colpiscono il suolo iraniano per la morte di tre soldati, l’Iran colpirà numerosi obiettivi americani in tutto il Medio Oriente

Ethan Huff 
Se anche una sola bomba collegata agli Stati Uniti dovesse colpire il suolo iraniano nei prossimi giorni, Teheran promette di reagire contro obiettivi militari americani in tutto il Medio Oriente.

Mentre il mondo attende di vedere come il presidente Biden risponderà all’uccisione di tre soldati americani da parte delle milizie appoggiate dall’Iran in Giordania, l’Iran sta tracciando una linea rossa che sta ordinando all’Occidente di non oltrepassare, altrimenti ...

domenica 28 gennaio 2024

La Corte internazionale di Giustizia obbliga Israele a prevenire atti di genicidio e a consegnare le prove genocidarie

Antonello Boassa

CIG. ISRAELE OBBLIGATA A PREVENIRE ATTI DI GENOCIDIO E A CONSEGNARE PROVE DI AZIONI GENOCIDARIE. A FAVORIRE GLI AIUTI UMANITARI SENZA INDUGI. PER ISRAELE LA CIG E' ANTISEMITA."LA CORTE NON CERCA GIUSTIZIA". SENTENZA CONTRO L'IMPUNIBILITA'. ORA ISRAELE PUO ESSERE INDAGATA PER GENOCIDIO.  E’ SOLO IL PRIMO PASSO PER SVERGOGNARE L’OPERATO DI DECENNI DI CRIMINI 

 La Corte di Giustizia Internazionale, soggetta a pressioni pesanti dall'occidente, non ha potuto esprimersi sul genocidio in atto ma ha posto le basi per indagini ulteriori, ritenute giustificabili, per un'accusa di genocidio. Israele può infischiarsene, come ha sempre fatto, continuare ad uccidere indiscriminatamente, bloccare gli aiuti con i suoi coloni, ma ha perso la faccia davanti a tutto il pianeta che non sia vassallo della coppia USA/Israele. Hamas è rimasta soddisfatta della sentenza che, va ricordato, non ha chiesto la fine delle ostilità. Soddisfatta perché è stata evidenziata la campagna di terrore e di morte del sionismo, perché la sentenza isolerà politicamente maggiormente Israele. Soprattutto se, come chiesto da alcune nazioni, si procederà verso sanzioni che colpiscano gravemente la sua economia, la sua struttura militare. 

giovedì 25 gennaio 2024

Dannata linea rossa: Israele rischia di trascinare in guerra un altro paese arabo

 Le forze egiziane e sudanesi completano un'esercitazione militare congiunta nella provincia meridionale di Kardavan, in Sudan, il 31 maggio 2021. © Mahmoud Hjaj / Anadolu Agency tramite Getty Images

Di Elizabeth Blade , corrispondente di RT dal Medio Oriente

Israele intende riconquistare il Corridoio di Filadelfia, ma gli esperti avvertono che potrebbe essere una cattiva idea


Il confine di 14 chilometri che separa Gaza dall’Egitto è stato utilizzato per anni dai militanti dell’enclave per contrabbandare armi, tecnologia, denaro e personale. Per evitare che ciò accada, Israele sta ora valutando la possibilità di rioccuparlo.

Sono passati più di cento giorni da quando Israele ha dato il via all'operazione Iron Swords a Gaza in seguito al sanguinoso attacco del 7 ottobre, quando più di 1.200 israeliani furono brutalmente assassinati per mano dei militanti di Hamas.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha promesso di punire i responsabili del massacro, che ha provocato il ferimento di oltre 5.000 persone. Ha inoltre promesso di eliminare il gruppo islamico che controlla Gaza e di smilitarizzare l'enclave che rappresenta una minaccia alla sicurezza di Israele. Ma a più di tre mesi di distanza, i funzionari di Gerusalemme Ovest sembrano ancora grattarsi la testa su come raggiungere questi obiettivi.

mercoledì 24 gennaio 2024

Zelensky : "Non possiamo permetterci di essere stanchi della guerra: Se ci stanchiamo perderemo quello che abbiamo."

Di Antonello Boassa

ZELENSKY:"NON POSSIAMO PERMETTERCI DI ESSERE STANCHI DELLA GUERRA. SE CI STANCHIAMO PERDEREMO QUELLO CHE ABBIAMO”. NETANYAHU:"ISRAELE DEVE AVERE IL CONTROLLO DELLA STRISCIA. E QUESTO E' IN CONFLITTO CON LA RICHIESTA DI SOVRANITA' PALESTINESE". TENENTE AMMIRAGLIO NATO ROB BAUER "VIVERE IN PACE NON E' UN DATO DI FATTO. PER QUESTO CI STIAMO PREPARANDO A UN CONFLITTO TOTALE CON LA RUSSIA". ANSARULLAH " CONTRO LA BANDA SIONISTA A LONDRA E A WASHINGTON UNA DOLOROSA RISPOSTA DI RITORSIONE".


Zelensky e Netanyahu vogliono la continuazione della guerra, con estremo cipiglio, entrambi per salvare, cosa nota, il loro traballante potere. Bauer ci fa capire che la guerra totale contro la Russia è inevitabile e sarà entro, al massimo, venti anni. Provocatoria la grande esercitazione militare in programma che si svolgerà in Europa con un impressionante numero di armamenti e di soldati. Gli Houthi evidenziano con i loro attacchi ora anche alle navi americane la complicità anglosassone alla strage in Palestina.

venerdì 19 gennaio 2024

L’Occidente starà sul banco degli imputati accanto a Israele presso il Tribunale del Genocidio

DI JONATHAN COOK,

Gli alleati di Israele non stanno semplicemente chiudendo un occhio sui campi di sterminio di Gaza. Hanno applaudito lo spargimento di sangue, hanno fornito copertura diplomatica e fornito armi


Israele sta esortando gli stati occidentali a schierarsi al suo fianco mentre la Corte internazionale di giustizia si prepara ad ascoltare questa settimana il caso del Sud Africa secondo cui Israele sta commettendo un genocidio a Gaza.

Pretoria ha chiesto alla corte di emettere un'ingiunzione immediata che ordini a Israele di fermare il suo attacco militare contro la piccola enclave, per evitare ulteriori vittime.

Si sa che finora circa 23.000 palestinesi sono stati uccisi da Israele, la maggior parte dei quali erano donne e bambini, e si ritiene che molte altre migliaia giacciano sotto le macerie. Decine di migliaia sono gravemente feriti . La maggior parte della popolazione ha perso la casa a causa della campagna di bombardamenti durata tre mesi.

mercoledì 17 gennaio 2024

"I BAMBINI DI GAZA SE LA SONO CERCATA"

bambina palestinese
Antonello Boassa

Secondo il mainstream sionista, tutti i Palestinesi sono terroristi. Tutti i Palestinesi aiutano la Resistenza, Hamas e Jihad compresi. Tutti, compresi i bambini, nascondono i guerriglieri, occultano le armi, dicono il falso alle domande dei soldati... 


Quindi, una guerra contro tutto un popolo. Tutti possono essere giustiziati perché tutti sono nemici di Israele. I bombardamenti non sono genocidio. Sono operazioni di guerra contro il nemico. Perché ogni casa, ogni moschea, ogni ospedale può essere un centro di attività sovversiva o quantomeno di rifugio.

Nessuno scrupolo sull'eccidio. Si tratta di nemici, neanche umani, di bestie, come è tipico della cultura coloniale. Gli attuali 23.000 uccisi sono stati necessari perché Israele potesse vivere e fiorire. Non devono stupire enunciati come "I bambini di Gaza se la sono cercata". Se la sono cercata perché, vivendo nel brodo sociale dell'odio contro Israele, non hanno denunciato, non hanno spiato, non hanno tradito...

domenica 14 gennaio 2024

Sud Africa: Israele "non è riuscito a confutare" il caso di genocidio davanti alla Corte Internazionale di Giustizia

Israele "non è riuscito a confutare" il caso di genocidio davanti alla Corte Mondiale denunciato dal Sud Africa
Redattore di ER: Anche dal Middle East Monitor di ieri c'è questa breve dichiarazione fatta se l'ICJ decidesse a favore del Sud Africa:

giovedì 11 gennaio 2024

LA RESISTENZA PALESTINESE. IL RUOLO DI HAMAS. AL DI LA' DELLE MENZOGNE.

a sx Jimmy Carter e a dx Ismail Haniyeh
Jimmy Carter che aveva compreso bene il dramma palestinese e gli ostacoli frapposti da Israele e dagli States, incontra Haniyeh 16/06/2009 "Una cattiva idea" per Barack Obama

"L'ISIS E' HAMAS, HAMAS E'L'ISIS". COSI' NETANYAHU. FALSO. DISTANZA INTELLETTUALE E POLITICA ABISSALE. PARTITO NAZIONALISTA, PATRIOTTICO. RADIOGRAFIA MINIMALE


Hamas è il partito di maggiore consistenza numerica all’interno della Resistenza palestinese di cui la stampa di regime tratta minimamente, dando la responsabilità automaticamente all’organizzazione islamica di tutte le operazioni militari. Del resto non c’è da aspettarsi un’analisi accurata, approfondita, sincera da pennivendoli che hanno come attitudine la difesa ad ogni costo delle malefatte del Potere e la denigrazione dei suoi oppositori.

Falsa la dichiarazione di NetanyahuL’Isis è Hamas e Hamas è l’Isis” riportata enfaticamente dai media di cui sopra e che viene giudicata in parte valida da pacifisti e da intellettuali “progressisti”.

La distanza intellettuale, religiosa, politica tra le due organizzazioni è invece abissale. Tanto che l’Isis, dopo l’attentato a Kerman che ha rivendicato, senza citare i suoi mandanti, ha giudicato apostata, rispetto all’Islam, Hamas perché, a suo dire, non pratica la Sharia ed è amica degli infedeli di cui osserva le loro convinzioni politiche. A livello di media una tale dichiarazione, in cui era incluso un appello ai “fedeli” di far giustizia di Ebrei in qualsiasi parte del pianeta, avrebbe dovuto accendere qualche lume. Niente. Perché, in effetti, c’è solo il richiamo alla fede islamica che può erroneamente apparentare Isis ed Hamas.

sabato 6 gennaio 2024

Gli Stati Uniti si preparano all’espansione del conflitto di Gaza

Membri della guardia costiera yemenita affiliati al gruppo Houthi pattugliano il Mar Rosso. © AFP
Politico
Washington sta discutendo scenari che potrebbero potenzialmente trascinarla in una guerra in Medio Oriente, hanno detto i funzionari al quotidiano

La Casa Bianca è preoccupata che il conflitto a Gaza possa espandersi ad altre parti del Medio Oriente e sta elaborando piani per una possibile risposta americana se ciò dovesse accadere, ha riferito Politico, citando funzionari informati.


Sono in corso discussioni interne all’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sugli scenari che potrebbero vedere Washington coinvolta in una grande guerra nella regione, ha affermato giovedì il quotidiano in un articolo.

giovedì 4 gennaio 2024

De profundis States: Palestina, Ucraina, Houthi...

Antonello Boassa
Non mi riferisco alla bellissima lettera di Oscar Wilde, semmai al Salmo in suffragio dei defunti. Gli States, preciso, non sono defunti, ma, senz'altro, sono in itinere. Non alludo alle genti americane ma alla cupidigia di dominio universale di neo-con e di sionisti che governano disastrosamente il loro stesso popolo, come è documentato dai milioni di poveri che si cerca di nascondere dietro le quinte dell'apparato hollywoodiano di luci abbaglianti e sfolgoranti che offuscano le realtà dello sfascio sociale e delle brame guerrafondaie di morte.

Gaza e Cisgiordania, lasciate dagli States, in cura al sionismo revisionista, nazionalista, anticomunista, psicopatico, sono deflagrate. Ogni cittadino palestinese ucciso è una pugnalata mortale contro il corpo morente del sionismo finanziario Usa/Israele. La strage di donne, di bambini, di uomini costituisce non solo una memoria infausta ma anche un memento mori per gli assassini seriali. L'umanità del pianeta che aveva idealizzato, o per lo meno aveva socchiuso gli occhi davanti all’edificio luccicante di manipolazione e di menzogne dell’Egemone, ora ha visto quale meschinità e allo stesso tempo quale debolezza sono insite negli ex padroni del mondo. 

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