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lunedì 11 marzo 2024

L’arma segreta dell’Africa: l’estrazione di questa risorsa aiuterà a presentare al mondo il vero potenziale del continente

Di Vsevolod Sviridov , esperto del Centro per gli studi africani, Scuola superiore di economia, Mosca

Cosa significa l’uranio per l’Africa e perché l’uranio africano è diventato cruciale per i mercati energetici mondiali?


Negli ultimi anni, le risorse minerarie dell'Africa sono state principalmente associate al cobalto, al tantalio, al platino, al manganese e ad altri "minerali critici". I minerali critici sono elementi terrestri relativamente rari che sono componenti essenziali nelle tecnologie energetiche pulite e nella transizione dai combustibili fossili alle fonti di energia rinnovabile. Oggi, i minerali critici spesso mettono in ombra le fonti energetiche tradizionali come petrolio, gas, carbone e uranio.

sabato 19 agosto 2023

Bambini minatori di quattro anni che vivono un inferno sulla Terra così TU puoi guidare un'auto elettrica

bambini schivi in Katanga-Congo
Certo che c'è da chiedersi cosa ci sia di green e di etico in questa economia basata sulla schiavitù per l'elettrico "non inquinante", quanto onorevole ed etico sia per i paesi che sostengono la green economy chiudere gli occhi su questo scandalo dei bambini schiavi. Green spinto da ONU, WEF ed élite globaliste,  da sindacati compiacenti, e associazioni umanitarie cieche e mute, per non parlare dei governi europei, che impongono la scolarità sino 16 e per inerzia fino ai 20 anni, mentre accettano la schiavitù a distanza di bambini di 4 anni che scavano a mani nude, per soddisfare i loro bisogni tecnologici "puliti" e "green", possibile vista la loro proclamata "sensibilità verso i bambini e minori" che non si siano accorti che a scavare nelle miniere per procurare  i minerali per le loro tecnologie e batterie green, ci sono bambini?
SaDefenza
Di Barbara Jones per The Mail
Bambini minatori di quattro anni che vivono un inferno sulla Terra così TU puoi guidare un'auto elettrica: un costo umano terribile nella squallida miniera di cobalto del Congo che Michael Gove non ha considerato nella sua crociata sull'energia "pulita"
  • Sky News ha indagato sulle miniere del Katanga e ha trovato Dorsen, 8 anni, e Monica, 4
  • I due stavano lavorando nelle vaste miniere della Repubblica Democratica del Congo
  • Sono due dei 40.000 bambini che lavorano quotidianamente nelle miniere, controllando le rocce per il cobalto
Scavando attraverso una montagna di enormi rocce con le sue minuscole mani nude, il ragazzino esausto fa uno spettacolo pietoso.

mercoledì 21 giugno 2023

AUTO ELETTRICA BATTERIE E COBALTO - SOSTENIBILITA’ E LAVORO MINORILE

di Antonello Boassa
Le grandi aziende tecnologiche si sono difese con grandi avvocati dalle accuse che gli venivano rivolte sullo sfruttamento minorile, oltre che su quello sopportato da donne con i neonati sulla schiena e da uomini lavoranti nelle desolanti cave di estrazione del cobalto necessario al mondo della sostenibilità, alle auto elettriche, alle batterie, agli smartphone, ai cellulari, ai tanti dispositivi elettronici.

mercoledì 21 luglio 2021

I bambini del Congo avvelenati dai nostri telefonini e auto elettriche




I bambini del Congo avvelenati dalle nostre auto elettriche

LUCA ATTANASIO

Almeno 40mila piccoli schiavi già a 6 anni scavano a mani nude il cobalto. Non più di dieci euro per tirar fuori in due giorni i dieci chili per una batteria al servizio della "rivoluzione verde"

  • La piccola provincia del Lualaba, ex Katanga, che fornisce al mondo sviluppato il 70 per cento del cobalto che serve per le piccole batterie degli smartphone e per quelle massicce delle auto elettriche e ibride.
  • Secondo l’Unicef sono oltre 40mila quelli che si calano nelle gallerie a età anche di 6-7 anni e scavano a mani nude per portare in superficie quantità sempre maggiori di cobalto. Per una batteria di un’auto elettrica ne servono una decina di chili, che sul mercato occidentale costano 300-350 euro, ma sono il frutto di due giornate di lavoro pagate tra i 3 e 5 dollari.
  • Ai piccoli si aggiunge un esercito di sfruttati adulti, circa 160mila uomini e donne, ma anche ragazze che si occupano di selezionare, scartare e lavare il materiale estratto, esposte a ogni sorta di abusi.




CONTRADDIZIONI DELLA NOSTRA EPOCA – SBAGLIATO IGNORARLE

Donne&Cultura

Se continuiamo a ignorare le origini dei nostri problemi non li risolveremo mai e andremo incontro ad un mondo sempre più diseguale, sempre più indifferente, sempre più violento ….

Se vogliamo che l’umanità abbia un futuro, dobbiamo prendere coscienza di questi problemi e gli insegnati e le famiglie, ne dovrebbero parlarne a scuola in modo consapevole e informato, ma non tutti sono in grado di capirne la gravità; a loro volta non sono stati adeguatamente informati e istruiti … ma basta una ricerca su internet o leggere i quotidiani e le notizie ci sono. La pigrizia mentale e l’ignoranza non hanno giustificazioni, tanto più in epoca di internet.

Al nord Europa le cose vanno diversamente, ecologia è una parola, da moltissimi anni, sempre presente in molti progetti … e soprattutto la scuola informa correttamente e i cittadini sono più consapevoli.



CONGO – AFRICA

Sono almeno 40.000 gli schiavi – di soli sei anni – che estraggono a mani nude un minerale pericoloso come il cobalto* In due giorni guadagnano 10 euro; per estrarre 10 chili di cobalto; quanto serve per produrre una sola batteria di auto elettrica.

*Il cobalto e i suoi composti sono tossici a lungo termine, pericolosi per l’ambiente acquatico e possono causare eczemi allergici da contatto, orticaria e asma. Nella sperimentazione sui roditori il cobalto ha provocato il cancro.

Il cobalto è presente negli smartphone di Apple e Samsung, nei computer di Microsoft o nelle auto elettriche di Tesla; ma anche nelle marche meno note.

I dati riportati sono forniti dall’Onu – ultima ricerca del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef)


Le miniere del Congo: è il caso del colosso svizzero Glencore, primo produttore al mondo con circa 40.000 tonnellate di cobalto l’anno. Si tratta del 35% del totale globale, stimato intorno alle 110.000 tonnellate
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Batterie delle auto elettriche – dei telefonini – dei computer – … cosa contengono oltre al cobalto ?

3TG = Tin + Tantalum + Tungsten + Gold – Ovvero: stagno – tantalio – tungsteno – oro

Sono chiamati anche ” minerali dei conflitti “ a causa di guerriglie e altre violenze (compreso il grande inquinamento delle acque) che si perpetrano nelle zone dove si trovano questi rari minerali

INDISPENSABILI
per i nostri telefonini, batterie per auto elettriche, pile, computer ecc…

I telefonini contengono minerali molto, molto preziosi… che vengono soprattutto dall’Africa, dalla fatica dei più poveri (spesso bambini) e a gravi costi di inquinamento in tutto il mondo.

Cerchiamo di non sprecarli, usiamoli, ma non abusiamone; stiamo attenti a dove finiscono dopo che li abbiamo cambiati.

Se buttati i minerali velenosi, penetrano nel terreno e tra tanti anni ritorneranno nell’acqua potabile dei nostri nipoti e discendenti … per ora già inquinano in modo irrecuperabile le acque potabili dell’Africa dove si trovano le miniere, ma anche in Perù ecc…

E’ nelle nazioni più povere e più martoriate da guerriglie e terrorismo che si trovano le più grandi riserve di minerali indispensabili per la fabbricazione dei nostri cellulari, computer ecc…

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