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lunedì 18 marzo 2024

Città 15 minuti, Ghetto-Prigione Climatica, Controllo, Smart City, IA, 5G

Città 15 minuti, Ghetto-Prigione Climatica, Controllo, Smart City, IA, 5G

Le élite globaliste vogliono rinchiuderci in centri urbani dove tutto è a quindici minuti a piedi o in bicicletta, l'obiettivo che vogliono venderci è chiaro: rendere superfluo l'uso del veicolo privato e promuovere città meno inquinanti e presumibilmente più confortevoli per i cittadini, le chiamano "città di 15 minuti" e le vendono come se fossero il paradiso. A un occhio distratto sembrano città ideali dove tutto funziona per il nostro "benessere", "salute" e "ambiente", ma in realtà sono una trappola sociale senza precedenti. Dovremmo piuttosto chiamarle ghetti o città prigione, dove perderemo le nostre preziose libertà e i nostri diritti fondamentali.

Come stiamo vedendo, i governi, le istituzioni e le aziende stanno combinando le tecnologie per la raccolta dei dati, il miglioramento delle comunicazioni e la condivisione delle informazioni con le infrastrutture urbane, creando città intelligenti. Sebbene ci vengano presentate come un fatto positivo, in realtà le città intelligenti o le città di 15 minuti intrappoleranno l'umanità in campi di concentramento a cielo aperto.

Ci sono già città in tutto il mondo che hanno aderito a questi programmi di imprigionamento climatico, promossi dall'Agenda 2030. Sembra che abbiano preparato tutto molto bene e se non facciamo qualcosa al più presto ci renderemo conto che non saremo in grado di uscire da esse, mentre l'intelligenza artificiale ci sorveglia e si impadronisce delle nostre vite e il 5G, con i suoi gravi danni al nostro DNA, ammala la nostra psiche e il nostro corpo.

https://www.bitchute.com/video/LRszEtu7TkJu/

martedì 5 settembre 2023

SMART City - Città dei 15 minuti

Gianluca Liggi

Cari amici de Sa Defenza, il periodo storico che stiamo attraversando impone oggi più che mai la nostra partecipazione alla gestione e al controllo della cosa pubblica. In passato molti di noi hanno rinunciato ad esercitare questo essenziale diritto sia per pigrizia e disinteresse sia perché i mezzi di comunicazione di massa garantivano un sufficiente pluralismo e mostravano coraggio nel giornalismo di inchiesta.

Adesso il demiurgo dell'agenda 2030 vorrebbe realizzare un importante tassello del suo criminale progetto: le Smart Cities. Personalmente ritengo inaccettabile, come se fosse ineluttabile, questo nefasto destino. Nonostante possano definirmi illuso o visionario, mi dissocio dal detto latino mala tempora currunt sed peiora parantur, poiché tutti abbiamo la possibilità di incidere sul nostro futuro. Per queste ragioni, ho il piacere di condividere il mio punto di vista senza avere alcuna presunzione di essere il depositario di verità assolute e incontrovertibili, ma con l’unico scopo di presentare una possibile chiave di lettura e confronto per coloro che conoscono bene la tematica, per tutti quelli che ne hanno soltanto sentito parlare e, soprattutto, per i tanti che ignorano di cosa si tratti e che il processo sia già in fase di attuazione.

Per quali motivi ritengo che le Smart Cities abbiano una connotazione estremamente negativa e pericolosa? Perché, a dispetto del nome fuorviante che evoca concetti come modernità, attualità, evoluzione e progresso, si tratta in realtà di una delle idee più abominevoli e misantropiche e violente che la storia umana abbia mai partorito.

mercoledì 28 giugno 2023

La morte nel cuore e il great reset - città 15 minuti


"The Great Reset" sarà il tema di un vertice gemello unico che sarà convocato dal World Economic Forum nel gennaio 2021. I dialoghi di persona e virtuali affronteranno la necessità di un futuro più equo, sostenibile e resiliente e di un nuovo social contratto incentrato sulla dignità umana, sulla giustizia sociale e dove il progresso della società non è in ritardo rispetto allo sviluppo economico.

In realtà il grande reset servirà a ridurre le libertà di tutti con le città di 15 minuti che ti rendono prigioniero e impediscono di spostarti liberamente, rammentate cosa hanno fatto durante i lockdown della farsa pandemica e la persecuzione che subiva usciva senza il loro consenso, i droni che inseguivano le persone a pievi , addirittura gli elicotteri e la polizia che bloccava i runner che andavano a correre insomma una vera dittatura, infatti non potrai più usare liberamente l'auto, ti multeranno all'inverosimile e ti impediranno di usarla per i tuoi bisogni, non potrai più uscire dalla città quando vuoi ma solo poche volte l'anno, le telecamere digitali usate per identificare violano la tua privacy e pongono veti alla tua libertà di movimento, la tessera sociale di antica memoria nazista che ti valuta secondo i loro parametri da psicolabili e riduce il punteggio fino a levarti ogni possibilità di vita, limitando l'uso del tuo conto corrente e impedendoti addirittura di poter comprare gli alimentari, ecco cosa prospettano una vera dittatura dove non avrai nulla e sarai solo nudo e senza armi per difenderti ne baratto in mano a una élite criminale !
SaDefenza

mercoledì 21 giugno 2023

AUTO ELETTRICA BATTERIE E COBALTO - SOSTENIBILITA’ E LAVORO MINORILE

di Antonello Boassa
Le grandi aziende tecnologiche si sono difese con grandi avvocati dalle accuse che gli venivano rivolte sullo sfruttamento minorile, oltre che su quello sopportato da donne con i neonati sulla schiena e da uomini lavoranti nelle desolanti cave di estrazione del cobalto necessario al mondo della sostenibilità, alle auto elettriche, alle batterie, agli smartphone, ai cellulari, ai tanti dispositivi elettronici.

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