Africa e libertà |
Il presidente Macron farà rientrare a giorni l'ambasciatore Sylvain Ittè ed entro il 2023 i 1.500 militari di stanza nel Paese. Ci vuole un certo tempo infatti prima che vengano sgombrati mezzi pesanti e sofisticati. Sarebbe ingenuo pensare che ciò sia dovuto alla semplice intransigenza dei militari nigerini e dei loro dirigenti. Macron ha dovuto arrendersi alle manifestazioni di massa davanti alle basi, in particolare davanti a quella situata presso l'aeroporto di Niamey. Il M 62, che si ispira politicamente a Thomas Sankara assassinato dai servizi segreti occidentali, ha avuto un ruolo determinante, lavorando in modo continuativo, collegando il problema della presenza straniera all'estrema povertà e al catenaccio finanziario (Franco africano CFA e prelievo nelle casse del Tesoro francese del 50% delle riserve di cambio della zona Franco). Favorendo perciò una crescita di consapevolezza di massa del problema coloniale e dell'impossibilità di una crescita reale ed armonica senza una reale sovranità ed indipendenza del Paese.