Israele e gli Stati Uniti continuano ad espandere la loro presenza militare in Siria, sfruttando la nuova situazione nel Paese devastato dalla guerra.
Il 22 dicembre, le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno preso d'assalto Baath City nel governatorato meridionale di al-Qunitra. I militari hanno dato alla gente del posto un preavviso e hanno chiesto loro di prepararsi a consegnare tutte le loro armi alle truppe israeliane.
Le riprese video pubblicate sui social network hanno mostrato un grande convoglio dell'IDF con carri armati da combattimento e bulldozer corazzati che si preparavano a entrare in città. Non sono stati segnalati scontri.
Vale la pena notare che l'IDF ha invaso la Siria solo poche ore dopo la caduta del regime di Assad, l'8 dicembre. Nei giorni successivi, è avanzata ad al-Quneitra e nei governatorati vicini di Daraa e Rif Dimashq. Inoltre, centinaia di attacchi israeliani hanno colpito le basi e l'equipaggiamento dell'ormai disciolto Esercito arabo siriano in tutto il paese.