di Antonello Boassa
Funerali di stato. Ci stanno? E’ giusto avere delle perplessità. Ma va ricordato che la presenza di Silvio nelle istituzioni politiche e culturali del Paese è stata straripante per trenta anni e di enorme influenza ideologica sulla popolazione, sui suoi usi, sulle sue abitudini. L’ Italia di oggi, nel bene e nel male, non è quella pre-berlusconiana. Il governo glieli doveva. E non ha senso ricordare che altri non li hanno ricevuti (vedi Pertini). Il lutto nazionale, le bandiere abbassate, è stato invece un eccesso, data la moltitudine di reati, alcuni gravissimi, in gran parte accertati. Un atto di alto valore simbolico, qual è un pronunciamento di lutto nazionale, da richiedere la partecipazione di tutto un popolo non è invece giustificabile perché Berlusconi ha dato mazzate esorbitanti a quell'Italia che lui diceva di amare tanto e che ha impoverito, non certo per suo esclusivo demerito…
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