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mercoledì 11 ottobre 2023

La NATO e la lunga guerra al Terzo Mondo

NATO und Totenkopf [NATO e Teschio] Di Mr. Schnellerklärt - Opera propria , CC BY-SA 4.0 , Link .

di Paweł Wargan è un organizzatore e ricercatore con sede a Berlino e coordinatore della segreteria dell'Internazionale Progressista.
Mi dicono: Mangia e bevi. Sii felice di averlo!
Ma come posso mangiare e bere, se strappo ciò che mangio
all'affamato, e
il mio bicchiere d'acqua appartiene a chi muore di sete?
Eppure mangio e bevo. 1


Bertolt Brecht
I due assi della controrivoluzione

Per la prima volta nella lunga storia del capitalismo, il centro di gravità economico globale si sta spostando decisamente verso est. La bilancia commerciale ora favorisce la Cina, e le nazioni del Terzo Mondo si stanno preparando per la fine dell’era dell’egemonia statunitense, un periodo di squilibri forzati nel sistema capitalista mondiale che ha accelerato il sottosviluppo delle società postcoloniali. I movimenti tettonici scatenati da questo processo stanno provocando scosse in tutto il mondo. Il cosiddetto “mondo occidentale”, formato nel corso dei secoli dal dominio del capitale, è impotente di fronte alle catastrofi della fame, della povertà e del cambiamento climatico. Impedite di indirizzare la propria potenza economica verso il miglioramento della società – un processo che metterebbe in discussione la preminenza della proprietà privata – le vecchie potenze coloniali stanno dirottando risorse verso la protezione della ricchezza privata. Il fascismo sta alzando la testa e nuovi mirini vengono disegnati sulle nazioni che cercano di intraprendere il percorso di uno sviluppo sovrano. In questo modo, la spinta controrivoluzionaria della vecchia Guerra Fredda viene portata avanti in un nuovo secolo, ancora una volta pieno di promesse e terrore in egual misura.

mercoledì 21 giugno 2023

AUTO ELETTRICA BATTERIE E COBALTO - SOSTENIBILITA’ E LAVORO MINORILE

di Antonello Boassa
Le grandi aziende tecnologiche si sono difese con grandi avvocati dalle accuse che gli venivano rivolte sullo sfruttamento minorile, oltre che su quello sopportato da donne con i neonati sulla schiena e da uomini lavoranti nelle desolanti cave di estrazione del cobalto necessario al mondo della sostenibilità, alle auto elettriche, alle batterie, agli smartphone, ai cellulari, ai tanti dispositivi elettronici.

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