sabato 13 agosto 2022

È OBAMA CHE HA INIZIATO LA GUERRA IN UCRAINA

*SI L'ABBIAMO FATTO*, UNITI AVANZIAMO VERSO LA GUERRA (img Barack Obama) 
Scritto da Eric Zuesse 
L'inizio della guerra di Obama in Ucraina è ben evidenziato nei seguenti due brevi video:

https://www.youtube.com/watch?v=fWkfpGCAAuw

https://www.youtube.com/watch?v=WV9J6sxCs5k

Il suo vero inizio di quell'inizio della guerra è avvenuto subito dopo l'8 febbraio 2010, momento in cui il Guardian britannico ha intitolato "Yanukovich è destinato a diventare presidente poiché gli osservatori affermano che le elezioni in Ucraina erano giuste" .

ALTO UFFICIALE DEI MARINES USA ESPRIME AMMIRAZIONE PER IL MODO "RIVOLUZIONARIO" IN CUI LA RUSSIA COMBATTE

dal dottor Leon Tressell

Alla gente comune in Occidente che legge e ascolta i media mainstream è stata presentata una serie di narrazioni sulla guerra in Ucraina. A quanto pare, la Russia ha perso la sua guerra in Ucraina sin dai primi giorni del conflitto. La prova a sostegno di ciò è il fatto che la Russia apparentemente non è riuscita a conquistare Kiev e altre città del nord nelle prime settimane del conflitto. Durante il suo tentativo fallito di conquistare Kiev e altre città del nord, le truppe russe hanno commesso numerosi crimini di guerra a causa degli attacchi di artiglieria e missili che hanno lanciato contro infrastrutture civili e aree residenziali. Ad aggravare le cose, le forze armate russe hanno subito perdite sbalorditive, alti tassi di diserzione e i suoi generali sono un insieme di pazzi pasticcioni che non sono stati in grado di organizzare alcolici in una fabbrica di birra. Apparentemente, è solo questione di tempo prima che le malvagie orde russe vengano respinte oltre il confine con la coda tra le gambe a causa di una combinazione di coraggio ucraino e armi occidentali.

lettera aperta a fetension




Esiste al mondo una categoria di personaggi che hanno bisogno urgente di ricovero coatto.
Sono le oligarchie dominanti, le elite, termine coniato da loro stessi, termine che rifiutiamo, la definizione corretta è : fetenzìe.
Hanno tutto, denaro, potere, satelliti per controllare ogni nostro minimo movimento, compagnie telefoniche, voi, criminali planetari, avete a vostra disposizione stati ed eserciti, cosa volete ancora da noi?
Non vi sembra sufficiente lo stato di sottomissione nel quale avete costretto la parte più ingenua della popolazione planetaria?
Credete, e in parte è vero, di dominarci con le parole, con i simboli e con i numeri, vi illudete che i popoli da voi sottomessi, lo resteranno in eterno.
Non possiamo più comunicare tra noi, senza essere da voi controllati, ogni minima parola da noi detta è da voi scandagliata, analizzata, decodificata e archiviata, in prospettiva di quando deciderete di provare a sopprimerci tutti, o almeno i più pericolosi per voi, quelli che comunicano verità, in modo che resti questo pianeta a vostra completa disposizione, abitato da greggi di pecore facilmente addomesticabili.
Chi non si adegua al vostro sistema che vorrebbe fare del pianeta una enorme conigliera, succube della vostra prepotenza, sarà il primo ad essere eliminato, lo supponiamo, anzi, lo sappiamo.
Ma eliminare chi ragiona è un tantino complicato.

venerdì 12 agosto 2022

USA ruba l'83% del petrolio siriano

La Siria afferma che gli Stati Uniti con l'aiuto delle SDF ha rubato l'83% della produzione del petrolio . Il ministero del petrolio siriano ha accusato gli Stati Uniti e il loro delegato nella regione nord-orientale della Siria, le forze democratiche siriane (SDF), in una dichiarazione rilasciata il 9 agosto di aver rubato circa l'83% della produzione petrolifera del paese.

Quando il salvataggio dell'economia è una questione di stato

 

di Nodoallacorda

La sorte del capitalismo occidentale segue strade curiose, soluzioni spesso inaspettate o addirittura stravaganti. Spesso però non sortiscono gli effetti che si vorrebbero, infatti dopo l’acquisizione delle sedi appartenute alla MC Donalds, avendone addirittura cambiato il nome in “Uncle Vanja[1] e proteggendo i posti di lavoro, un altro colosso, questa volta dell’industria francese, subisce un altro schiaffo dall’odiata Russia: La Renault.  La notizia è apparsa sul sito dell’agenzia di stampa ANSA[2] e rappresenta una delle soluzioni che, forse, segue una logica legata all’interesse pubblico esercitata d’imperio, cosa che qui nella sfortunata eurozona, non siamo più abituati a vedere.

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