giovedì 10 dicembre 2020

PORTARE LA MASCHERINA FA MALE AI BAMBINI

sadefenza.org



LA MASCHERINA FA MALE DIGNITÀ ALLA PERSONA UMANA E ALLA DIGNITÀ UMANA. PORTARE LA MASCHERINA FA MALE AI BAMBINI E ANCHE AGLI ADULTI Come abbiamo avuto modo di denunciare con altri post, sull’insana imposizione delle mascherine esortiamo le persone sane di mente di reagire a questa barbara e criminale imposizione governativa, riportiamo alcuni passi di altri articoli già pubblicati da SaDefenza.

 Il Dr. Russell Blaylock avverte che non solo le mascherine per il viso non riescono a proteggere i sani dall’ammalarsi, ma creano  gravi rischi per la salute a chi le indossa” sadefenza

Pensiamo ai bambini che hanno bisogno di avere aria pura sia per la loro vivacità nel gioco e nello studio hanno bisogno di velocità nel ricambio dell’ossigeno respirato, sono piccoli e fa presto il loro piccolo corpo a saturarsi di malsana anidride carbonica, siamo di fronte al paradosso non solo sanitario e medico ma anche per tutte le problematiche psicologiche correlate sull’obbligo della mascherina a dei bimbi per tante ore al giorno, solo dei criminali possono fare questo male alle popolazione e ai nostri piccoli.

scuola img di copertina e sopra tratte da il Corriere

“Mai sottovalutare i bambini: hanno risorse superiori di quelle che immaginiamo”. E anche sulle mascherine a scuola sapranno stupirci. … “c’è lo spirito emulativo” che li porta ad uniformarsi agli altri e a seguire comportamenti corretti, se tutti li seguono. Agi.it

«LA MASCHERINA CHIRURGICA PUÒ CAUSARE AI BAMBINI, SULLA BASE DI ESPERIENZE DI UTILIZZO: SENSO DI CALORE, IRRITAZIONE, DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE, FASTIDIO, DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE, DISTRAZIONE E BASSA ACCETTAZIONE DELLA MASCHERA STESSA. INOLTRE, L’EFFICACIA DELLE STESSE NON È STATA DIMOSTRATA DURANTE IL GIOCO E LE ATTIVITÀ FISICHE».

Lo ricorda Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova 

«NON CI STO. È IMPENSABILE FAR INDOSSARE LA MASCHERINA DALLE 5 ALLE 8 ORE CONSECUTIVE A BAMBINI E RAGAZZINI A SCUOLA. C’È UN LIMITE A TUTTO».

E’ arrabbiata e preoccupata Noemi Tartabini, sindaca di Potenza Picena

In particolare sono proprio gli aspetti che riguardano i nuovi obblighi per le scuole che alla Tartabini paiono senza senso e infondati. «Anzitutto credo che il nuovo dpcm sia poco chiaro, non si può relegare in due righe generiche il capitolo della mascherina per i bambini durante le ore di lezione, si creano dubbi interpretativi. Fino ad oggi la mascherina a scuola era obbligatoria nei momenti di spostamento, ma non al banco. Per quale motivo ora si decide di obbligare bambini dai 6 anni in su ad indossarla in maniera continuativa fino a 8 ore al giorno?» Una preoccupazione di carattere sanitario, ma anche una contestazione politica quella che la sindaca di Potenza Picena. cronache maceratesi

INDOSSANDO UNA MASCHERINA, I VIRUS ESPIRATI NON SARANNO IN GRADO DI ESSERE ESPULSI E SI CONCENTRERANNO NEI PASSAGGI NASALI, ENTRERANNO NEI NERVI OLFATTIVI E VIAGGERANNO NEL CERVELLO.

dice il Dr. Russell Blaylock
PORTARE LA MASCHERINA FA MALE  AI BAMBINI
Bambini con mascherina , foto tratta dal web google

GIURISTI PER LA LEGALITÀ: PRIMO PASSO VERSO LA LIBERTÀ.


Il gruppo Giuristi per la legalità nella persone degli Avvocati Alberto AppedduSebastiano CheriLinda CorriasFrancesco Scifo, Lucia Deiana e Marcello Colamatteo è lieto di comunicare che ieri il TAR del Lazio, su ricorso a firma dei colleghi Francesco Scifo e Linda Corrias, in rappresentanza di tutto gruppo, ha deciso di ordinare, desecretandoli, sul principio della legga sulla trasparenza, 3 verbali del Comitato Tecnico Scientifico, in materia di obbligo dell’uso della mascherina per i minori nelle scuole .

Partendo da questo importante risultato sulla base della normativa in materia di consenso informato

CHIEDIAMO:L’ESIBIZIONE DI TUTTI I VERBALI DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO NONCHÉ LA DICHIARAZIONE DI PANDEMIA CON I RELATIVI PROTOCOLLI.

Noi non neghiamo l’esistenza della malattia e la sua pericolosità, ma esiliato che prima di sottoporsi a qualsivoglia trattamento IL GOVERNO ED IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO ESIBISCONO CON CHIAREZZA TUTTI I PROTOCOLLI SUI TRATTAMENTI DI RICERCA DEL VIRUS (tamponi, sierologici etc…) SPIEGANDO Il PERCORSO PER CUI SONO ARRIVATI A SPOSARE QUEI SISTEMI ED ESCLUDERNE ALTRI.

CHIEDIAMO INOLTRE: DI CONOSCERE I PROTOCOLLI DI CURA IN CASO DI RICOVERO OSPEDALIERO E LE RAGIONI CHE PORTANO AD UNA DETERMINATA SOLUZIONE TERAPEUTICA PIUTTOSTO CHE UN’ALTRA.

Tali risposte sono urgenti. Ascoltando i media e leggendo i giornali, passa l’informazione di contagi in aumento e tanti morti.

Per questo è urgente avere tali risposte, e con un provvedimento d’urgenza ex art.700 c.p.c.nei vari Tribunali d’Italia questo chiederemo.

DOMANI POTRESTI AMMALARTI TU O UN TUO FAMILIARE E TI TROVERESTI IN UNA SITUAZIONE ESTREMA SENZA SAPERE NEPPURE COSA TI STA SUCCEDENDO.

IL CONSENSO INFORMATO È UN DIRITTO E LA VITA E LA SALUTE DEI CITTADINI NON POSSONO ESSERE SECRETATE.FUORI I VERBALI!

UNITEVI A NOI IN QUESTA BATTAGLIA DI DIGNITÀ DELLA PERSONA UMANA!
GIURISTI PER LA LEGALITÀ

Avv. Alberto Appeddu Avv. Sebastiano Cheri Avv. Linda Corrias Avv. Francesco Scifo Avv. Lucia Deiana Avv. Marcello Colamatteo. di Alberto Appeddu

Il TAR del Lazio ordina al Governo di esibire i verbali per giustificare l’adozione dei DPCM sull’obbligo delle mascherine nelle scuole

Questa ordinanza mette il governo di fronte alle proprie responsabilità e gli impone di dimostrare il fondamento scientifico della decisione di prescrizione delle mascherine anche ai bambini dai 6 agli 11 anni, tenuto conto della situazione epidemiologica locale di ciascuna regione e del contesto socio culturale in cui i bambini vivono, onde scongiurare il pericolo che si verifichi un calo di ossigenazione per apparati polmonari assai giovani, causato dall’uso prolungato della mascherina, o che vi siano ricadute di tale imposizione sulla salute psicofisica dei minori in una fase della crescita particolarmente delicata.

Il TAR del Lazio afferma che dal DPCM impugnato non emergono elementi tali da far ritenere che l’amministrazione abbia effettuato un opportuno bilanciamento tra il diritto fondamentale alla salute della collettività e tutti gli altri diritti inviolabili, riconosciuti e tutelati dalla costituzione, fra cui il diritto alla salute dei minori di età ricompresa fra i 6 e gli 11 anni, sì da poter connotare di ragionevolezza e proporzionalità l’imposizione a questi ultimi dell’uso di un dispositivo di protezione individuale in modo prolungato e incondizionato, anche “al banco e con distanziamento adeguato”.

Sulla base di tutte queste considerazioni, il Tar ha ritenuto il ricorso, in questa fase, “apparentemente fondato” (salva ogni decisione sul merito all’esito dell’esame delle tre relazioni di cui è stata richiesta copia).

Purtroppo non ha sospeso l’esecutività del DPCM.

« – CHE, PUR NON DOVENDOSI SVILIRE L’INTERESSE ALLA SALUTE DI UN MINORE SULLA BASE DELLA SOLA CIRCOSTANZA DI FATTO CHE IL DPCM IMPUGNATO PERDERÀ EFFICACIA IL 3 DICEMBRE 2020 – SPECIE TENUTO CONTO CHE LE MISURE FINORA ASSUNTE PER FRONTEGGIARE L’EPIDEMIA DA COVID 19, DI CUI LA DIFESA ERARIALE ENFATIZZA LA TEMPORANEITÀ, NEI FATTI RISULTANO AVERE SOSTANZIALMENTE PERSO TALE CONNOTAZIONE STANTE LA RINNOVAZIONE DI GRAN PARTE DELLE STESSE CON CADENZA QUINDICINALE O MENSILE – IL COLLEGIO RITIENE CHE LE NUMEROSE E COMPLESSE QUESTIONI, ANCHE DI ILLEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE, PROSPETTATE IN RICORSO RICHIEDANO L’APPROFONDIMENTO DA EFFETTUARSI NELLA NATURALE SEDE DI MERITO ».

Quindi ogni decisione è rinviata al merito, anche in relazione alle prospettate questioni di illegittimità costituzionale del decreto. Dalla lettura dell’ordinanza si evince che ormai tutte le questioni sono rinviate alla fase di merito, che sarà sicuramente più approfondita, mentre si può ritenere che il Tar non abbia assunto alcuna decisione cautelare. di Marco Tiberti

RESPIRARE NUOVAMENTE I PROPRI DETRITI VIRALI È PERICOLOSO PER LA SALUTE PER LA MANCANZA DI OSSIGENO CHE I BAMBINI SOFFRONO INDOSSANDO QUESTE MASCHERINE TUTTO IL GIORNO , ESSA CAUSERÀ SICURI DANNI AL CERVELLO.

A mio avviso, è da criminali costringere i bambini a indossare mascherine tutto il giorno. Mettendo da parte i reali effetti psicologici, avremo una generazione di bambini con danni cerebrali. Hai mai sentito l’espressione “Non ha avuto abbastanza ossigeno alla nascita?” È uno battuta scherzosa detta a scapito di una persona con problemi mentali, ma è letteralmente quello che stiamo facendo. E ci viene detto che è per “tenerci al sicuro“! Ci viene detto questo da medici che in realtà non conoscono a cosa servono i DPI e da laici che non ne hanno idea.

Da non dimenticare il trattamento chimico cui sono sottoposte le mascherine:

1. Le mascherine vengono “sterilizzate” con ossido di etilene, un noto cancerogeno. Molti insegnanti in vari consigli scolastici hanno riscontrato sintomi significativi come risultato diretto degli effetti di questa sostanza chimica. 

2. Le mascherine contengono (non spruzzato con) PTFE che costituisce Teflon insieme ad altri prodotti chimici. Ho trovato e ho pubblicato il brevetto statunitense per consentire ai produttori di utilizzare il PTFE come filtro nelle mascherine commerciali … “respirarli per lunghi periodi può provocare il cancro ai polmoni“.

L’OMS ha riconosciuto che le persone asintomatiche non diffondono il virus, quindi far portare delle mascherine a queste persone è molto discutibile.

È INDISCUTIBILE LA MASCHERINA FA MALE ALLA SALUTE E PIAN PIANO UCCIDE CHI LA PORTA PER MOLTO TEMPO DURANTE LA GIORNATA SIA CHE ESSO SIA UN ADULTO O UN PICCOLO BAMBINO!!!

https://www.sadefenza.org/2020/12/portare-la-mascherina-fa-male-ai-bambini/

Sa Defenza non ha alcuna responsabilità rispetto alle citazioni, informazioni pubblicate, i dati, le singole opinioni contenute in questo articolo.
Nulla su questo sito è pensato e pubblicato per essere creduto acriticamente o essere accettato senza farsi domande e fare valutazioni personali


GOVERNO VOTA IL MES E ROVINA IL POPOLO



AIUTO!!! GLI ITALIANI NON LO SANNO, MA STANNO ORGANIZZANDO UN MECCANISMO CAPACE DI ROVINARCI (COME HANNO FATTO CON LA GRECIA) ABBATTENDOSI SUI NOSTRI RISPARMI E SUL NOSTRO FUTURO. E LO VOTANO MERCOLEDI. GOVERNO VOTA IL MES E ROVINA IL POPOLO. “Quando le cose si fanno serie, è necessario mentire”, diceva tempo fa un presidente della Commissione europea. Di solito le “cose serie” nella Ue sono gli interessi di Germania e Francia.

Infatti, per capire la “riforma del Mes” su cui il Parlamento deve votare il 9 dicembre (da non confondersi col Mes sanitario), bisogna prima superare una giungla di balle.

Chiediamoci: per chi suona la campana? Risposta: per noi. Gli italiani non lo sanno, ma, camuffandosi dietro sigle inglesi e dietro la nebbia delle tecnicalità per addetti ai lavori, stanno perfezionando un marchingegno che potenzialmente può assestare una mazzata su di noi, sui nostri risparmi e sul futuro dei nostri figli.

Non è solo una delle solite fregature europee ai danni dell’Italia (cui siamo abituati) come sull’immigrazione. C’è di più. Claudio Borghi (Lega), infaticabile avversario di questa operazione anti-italiana, spiega:

“la riforma del Mes è una cosa infirmabile e invotabile. Il Trattato del Mes (che già è stato un gravissimo errore) sarebbe così riconfermato con l’aggiunta di cose pericolosissime e beffarde per l’Italia. Per esempio, se qualcuno volesse prelevare dei soldi dal Mes, soldi che ci mettiamo noi, per salvare le sue banche potrebbe farlo. Noi, invece, se avessimo bisogno di quei soldi dovremmo sottostare a una specie di memorandum tipo Grecia dove imporrebbero patrimoniali, tagli alle pensioni, licenziamento degli statali e azzeramento dei risparmi. L’azzeramento dei risparmi verrebbe consentito da un articolo preciso di questo nuovo Mes. Una specie di mega bail-in. Non solo. Dovremmo confermare cose incredibili. Per esempio: il capitale di 700 miliardi dovrebbe essere incondizionatamente versato a richiesta nell’arco di una settimana e la quota parte per l’Italia è di 110 miliardi!Dopodiché l’art. 32: i beni di proprietà del Mes godono dell’immunità da ogni forma di giurisdizioneart. 35: il presidente e il personale godono di immunità totale di giurisdizione da qualsiasi tribunale; art. 36salari esenti dall’imposta sul reddito… Avremmo così delle persone esenti da qualsiasi tribunale che avrebbero l’autorità e la possibilità di decidere del fallimento del nostro Stato. Eh no, ogni riga deve essere valutata dal Parlamento e rifiutata.

Non è solo il centrodestra a demolire questa riforma. Sul sito della rivista “Micromega” (Gruppo Repubblica/Espresso), ben lontana dal centrodestra, è uscito “un appello di economisti e giuristi” intitolato: “Una riforma che persevera negli errori”. Inizia così: L’Italia non deve avallare un meccanismo che riproduce le logiche del passato, che si sono rivelate clamorosamente sbagliate”.

Si tratta di “una riforma, preparata prima dell’insorgere della pandemia e che risponde alla logica della ‘vecchia’ Europa, quella che ha drammaticamente fallito nella gestione della crisi greca e che ha sbagliato anche nell’affrontare le conseguenze della crisi del 2008, relegando una delle aree economiche più ricche del mondo ad una sostanziale stagnazione decennale”.

Questi professori ricordano che

“la storia d’Italia degli ultimi trent’anni è caratterizzata da snodi critici in cui riforme apparentemente tecniche e di scarsa portata hanno pesantemente condizionato gli sviluppi futuri… Tali riforme sono state fatte passare senza che l’elettorato fosse sufficientemente informato e cosciente della posta di gioco, spesso con argomenti speciosi quali la necessità di non perdere ‘credibilità’ dinanzi ai partner europei. Siamo convinti che la riforma del Mes rappresenti uno di questi snodi cruciali e che sia necessario opporle il veto. Non solo perché nessuna delle richieste italiane è stata accettata – in particolare la contestuale attivazione della garanzia europea sui depositi bancari – ma soprattutto per affermare con forza che bisogna farla finita con la ‘vecchia’ politica.

Anche sul sito della rivista “Il Mulino” (pure essa lontana dal centrodestra) il costituzionalista Alessandro Mangia e l’economista Francesco Saracenohanno scritto contro questa riforma e pure contro l’utilizzo del Mes sanitario.

Naturalmente l’Ue, cioè la Germania, preme perché il governo italiano obbedisca alle sue pretese e firmiIl Pd, che non ha la fiducia degli italiani (i quali lo hanno bocciato e mandato al minimo storico), ma che è il “partito di fiducia” dei governi stranieri, spinge per l’approvazione.

Quando pure Berlusconi (con Lega e Fdi) si è convinto di votare contro, Repubblica” ha fatto sapere che i tedeschi ritengono “incomprensibile” che Berlusconi voglia difendere interessi italiani anziché tedeschi. Testualmente: “la posizione di Berlusconi  è ‘incomprensibile’ agli occhi di Berlino e dell’establishment europeo, specie quando si ammanta di una certa retorica nazionalista, del tipo ‘noi pensiamo agli italiani, non alle banche tedesche’”.

Per essere acclamati come “europeisti” bisogna difendere gli interessi di tedeschi e francesi. Non quelli italiani. Il livello del dibattito sui giornali “europeisti” è questo: che figura farà l’Italia se boccerà la riforma? Ogni Paese della Ue difende i suoi interessi. Se lo fa l’Italia dicono che si scredita come nazionalista.

Francesi e tedeschi possono mettere veti, noi no. Stefano Fassina, isolatissimo a sinistra, ha notato che in queste ore “sulla Brexit la Francia dell’europeista Macron minaccia il veto”, però “sulla revisione del Mes si può dire soltanto sì, altrimenti si è anti-europeisti e sovranisti”.

La posizione decisiva per le sorti di questa riforma è quella del M5S che è sempre stato ferocemente contrario al Mes, ma oggi quei parlamentari si preoccupano per i loro seggi in caso di crisi di governo (li impauriscono prospettando elezioni anticipate che in realtà non ci saranno mai).

Sono dunque spaccati. Barbara Lezzi cita Luigi Di Maio che ha dichiarato che questa riforma è peggiorativa di uno strumento già devastante di suo”. Eppure Di Maio non si oppone.

Invece la Lezzi prosegue: “Non possiamo smantellare il trattato del MES come avevamo promesso perché non siamo soli al Governo, ma non lo è neanche il PD. Il ministro Gualtieri ha ignorato con spocchia le richieste che gli sono pervenute dai colleghi del M5S durante un’audizione in Parlamento. Ma, di più, ha scientemente ignorato i due atti di indirizzo del Parlamento (votati con il Conte I e Conte II). Questo non è il metodo corretto per addivenire ad una sintesi… Basta anche con la sciocchezza che ‘lo votiamo ma non lo attiviamo’ ” (è dimostrato che gli effetti perversi, per noi, scattano anche se non viene attivato dall’Italia). Questa è l’ultima possibilità che il M5S ha per salvarsi l’anima.

Antonio Socci
Da “Libero”, 7 dicembre 2020


Sa Defenza non ha alcuna responsabilità rispetto alle citazioni, informazioni pubblicate, i dati, le singole opinioni contenute in questo articolo.
Nulla su questo sito è pensato e pubblicato per essere creduto acriticamente o essere accettato senza farsi domande e fare valutazioni personali

► Potrebbe interessare anche: