venerdì 24 febbraio 2012

Lo strano governo di SuperMario Monti



Gorka Larrabeiti 
Tradotto da  Alba Canelli
Editato da  Gorka Larrabeiti

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      Ansa
    Economista, ex Commissario Europeo, 68 anni, appena nominato senatore a vita, Mario Monti ha avuto l'incarico di formare il nuovo governo dopo che Silvio Berlusconi ha dato le dimissioni il 12 novembre. L'unico commento che ha concesso ai giornalisti dopo essere salito al Quirinale dal presidente Napolitano è stato «Oggi è una bellissima giornata».
    Mario Monti promette tempi rapidi per formare il nuovo governo. Parla  di necessità di sforzi per il risanamento finanziario, per la crescita, e l'equità sociale. E ai partiti dice: «Assumo questo incarico con profondo rispetto nei confronti del Parlamento e delle forze politiche: opererò per valorizzarne l'impegno comune per uscire presto da una situazione che presenta aspetti di emergenza ma che l'Italia può superare con uno sforzo comune».

Saloni di Washington. Le cronache della prima visita ufficiale di Monti negli Stati Uniti dicono molto dello stato e della democrazia in tempi di capitalismo finanziario. La fitta agenda comprendeva la classica scena nella sala ovale della Casa Bianca, dove Obama ha affermato: "Ho piena fiducia nella leadership di Monti e confido che possa guidare l'Italia in questi momenti difficili. Voglio dire, che apprezziamo molto il forte inizio e le misure così efficaci che sta promuovendo".  Monti è stato ricevuto presso la sede del New York Times, del Petersen Institute for International Economics, e a Wall Street, dove è stata sventolata la bandiera italiana in onore dell'illustre ospite.



Il suo incontro più impegnativo ha avuto luogo a porte chiuse nell'edificio del gruppo Bloomberg, la più grande rete d'informazione finanziaria mondiale. Lontano dalle telecamere, Monti si è circondato di diversi squali della finanza mondiale: tra cui, Lloyd Blankfein, direttore esecutivo di Goldman Sachs, George Soros, noto speculatore finanziario, Peter Grauer presidente del gruppo Bloomberg e Henry Kravis del fondo di private equity KKR, il cui gesta hanno ispirato Wall Street, il film con Michael Douglas, nel ruolo di Gordon Gekko. Ecco il commento di Mario Monti, una vecchia conoscenza di molti presenti all'uscita della riunione: "Credo di averli convinti, anche se non direbbero mai il contrario in una riunione plenaria". Questa è la democrazia oggi: un presidente del governo non eletto democraticamente deve convincere un elettorato diverso dal popolo sovrano: i mercati. E sembra che Monti ha dovuto convincerli a giudicare dalla traiettoria della pressione sui titoli italiani, che hanno recuperato, dopo che Standard and Poor aveva punito 34 banche italiane.


SuperMario Monti, Salvatore dell'Europa. Anche se non ha ancora raggiunto la cifra tonda di 100 giorni, momento in cui di solito si fa il primo bilancio di un governo, già Mario Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, è stato messo su un piedistallo. In concomitanza con la sua prima visita negli Stati Uniti, la rivista Time gli ha dedicato una copertina con questo titolo: "Può quest'uomo salvare l'Europa?". Prima della consacrazione negli Stati Uniti, Philip Stephens, uno degli editorialisti del Financial Times, titolava così la sua analisi:L'Europa poggia sulle spalle di Monti, il politico "più interessante" del vecchio continente, più di Sarkozy e della Merkel.


Il 15 febbraio Mario Monti è intervenuto al Parlamento europeo. Dicono che l'intervento è stato ben accolto dal portavoce socialista Swoboda ("Torna al palcoscenico europeo in modo che possiamo scegliere"), il liberale Verhofstadt ha proposto Monti per risolvere i problemi di altri paesi appena finisce con l'Italia, e il portavoce dei Verdi, Harms, si è congratulato con lui per il suo contributo alla politica dell'UE che sarà "più civilizzata". Molti poteri forti sostengono l'esperimento politico che si svolge in Italia. L'Italia è ritornata, dicono. Monti ha detto al Parlamento che l'Italia non applicherà più passivamente le linee d'azione dell'UE, ma sarà "promotrice di queste".

E bisogna ossevare con attenzione ciò che sta accadendo rapidamente, velocemente in un paese che spesso anticipa, chiamasi fascismo, democrazia cristiana o populismo mediadico, il corso della politica europea. La versione ufficiale del nuovo ruolo d 'Italia si riassume in un semplice sillogismo: se l'Italia dovesse fallire, fallirebbe l'intera Unione europea, e se l'UE crolla, crollerebbe l'economia globale. Tuttavia, ci sono ulteriori motivi di questa esigenza idell'Italia. Lo stesso Monti ha riconosciuto in questa intervista a Die Welt che l'Europa deve avere più di due poli, deve basarsi su qualcosa di più rispetto all'asse franco-tedesco Merkozy. Questo terzo polo italiano può essere utile affinché l'UE a superi la divisione tra paesi "maiali" e il direttorio franco-tedesco. Ma anche affinché gli Stati Uniti non perdano piede in una vecchia colonia  che ora  cercaaltri referenti globali, come la Cina, per uscire dalla crisi. A SuperMario, allora, converrebbe ripristinare il vecchio ordine transatlantico.


Democrazia "strana"  

Secondo le stesse parole di Monti, il suo governo "tecnico" è "strano ma molto interessante." Strana è stata la sua nascita: la Presidenza della Repubblica ha forzato le dimissioni di Berlusconi a causa dell'emergenza creata dagli attacchi finanziari. Strana è la composizione del governo, la maggior parte dei membri sono "professori", "saggi", ma ci sono anche "banchieri" e "Papaboys"di vario ordine. Strano è, che non si sia eliminato il conflitto di interessi all'interno del governo:vedasi  il caso di Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo Economico Infrastrutture e dei Trasporti, proprietario di 7 milioni e mezzo di azioni della Banca Intesa, con cui potrebbe interferire nelle decisioni da prendere per l' NTV (Nuovo Traspoto Viaggiatori, N.d.T.), un'azienda che costruisce treni ad alta velocità in grado di competere con Trenitalia. Strano è che i membri del governo hanno vari nobili e che il Gran Maestro del Grande Oriente Massonico sostiene che Monti ha tutte le caratteristiche per essere "un fratello perfetto".
Questo governo è nato con un sostegno parlamentare molto strano. Mai c'era stato un governo con tanto sostegno in parlamento: tutti i principali partiti - di centro-destra cristiano-democratici - tranne la Lega Nord lo sostengono. Molto strana è stata la velocità con cui il governo Monti ha ottenuto dal Parlamento il sostegno per la riforma delle pensioni, che ha elevato a 67 anni l'età minima. Tale è stata la velocità di esecuzione del decreto che Sarkozy non credeva fosse già in vigore al primo incontro con Monti.
Stranissimo è stato che una riforma delle pensioni sia stata contestata con solo poche ore di sciopero da parte dei sindacati. Strano che i lavoratori del sindacato FIOM siano stati esclusi dallo stabilimento FIAT di Pomigliano, e che il brutale accordo imposto ai lavoratori in questa fabbrica sia esteso a tutti gli stabilimenti Fiat in Italia.
Strana è la mancanza di sostegno da parte dei partiti politici di centro-sinistra al sindacato FIOM, quando denunciamo la violazione della Costituzione.
Bizarra è stata l'operazione di polizia contro attivisti No Tav che ha portato a ventisei arresti il ​​26 gennaio con l'accusa di lesioni, violenza e resistenza all'arresto durante i combattimenti nel luglio del 2011, un'operazione il cui obiettivo era quello di criminalizzare il movimento di resistenza all'inutile treno dell'alta velocità. Stranissima è stata la rivolta dei Forconi in Sicilia: una rivolta popolare di una zona impoverita che le mafie e nuovi leader hanno cercato di sfruttare.
Strana è stata l'operazione mediatica da parte della polizia contro gli evasori fiscali nel bel mezzo del Natale nel cuore di Cortina D'Ampezzo, meta invernale di una classe benestante. Anche i successi di questo governo sono piuttosto rari: da un lato, questo governo non sosterrà la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 perché vogliono evitare un indebitamento ulteriore, d'altra parte, questo governo "cattolico" è molto probabile che sia in grado di eliminare l'esenzione dal pagamento delle tasse sugli edifici di proprietà (ICI, N.d.T.) della Chiesa in cui si svolgono attività commerciali. Che strano che la Chiesa non protesta. D'altro canto, è anche molto strana questa provocazione di un abile oratore come Monti: "I giovani devono abituarsi all'idea che non avranno un posto fisso (di lavoro) per tutta la vita. D'altra parte, diciamo la verità, che monotonia avere un posto fisso per tutta la vita. E’ più bello cambiare e accettare nuove sfide".Sotto questa provocazione viene annunciata una rigida riforma del lavoro e una modifica dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che regola il licenziamento.
Alla nascita del suo strano governo, Monti ha detto che l'orizzonte temporale del suo governo sarebbe il 2013, data della fine della legislatura, a condizione che le parti mantengano il loro sostegno fino ad allora. E' molto strano il silenzio e il sostegno di Berlusconi. Paradossalmente, la potenziale fragilità "democratica" del governo Monti si basa sulla sua solidità "tecnica". In effetti, da Il Sole 24 Oregiornale dei datori di lavoro italiani, già si chiede che questo governo "non sia solo transitorio", e i democratici suggeriscono che questo governo "di armistizio" duri cinque anni. È normale. Secondo lo storico Paul GinsburgMonti "ha ricostruito in breve tempo una vera destra classica". Che la destra governi l'Italia non ha nulla di strano.
 
Mario Monti secondo dabobabo
Un'altra opposizione è possibile: i "benecomunisti". Nella democrazia "strana", il Parlamento diventa una terra desolata. Dà speranza, tuttavia, che l'opposizione extra-parlamentare continua, lentamente, ma inesorabilmente, extramediática, maturando e compattandosi senza soldi e dal basso.
Il 12 e 13 giugno 2011, essendo Berlusconi ancora il presidente, 26 milioni di italiani hanno difeso diversi beni pubblici: acqua, servizi pubblici locali, il No alle centrali nucleari, e l'uguaglianza davanti alla legge. Da allora, su questo successo si è basato un nuovo soggetto politico. Alla fine di gennaio si è svolto a Napoli un Forum dei Beni Comuni, che stabilisce come essenziale la creazione una piattaforma politica per sostenere ed implementare i risultati del referendum vinto da quei 26 milioni di cittadini di fronte ad un altro attacco, questa volta in forma di decreto del governo Monti, che riprende e intensifica la legislazione del governo Berlusconi che voleva, ma non ha potuto imporre. Qui si leggere la relazione introduttiva del Forum, con proposte di azione molto concrete.
Il 10, 11 e 12 febbraio nell'ambito del Teatro Valle Occupato, un bene pubblico che era sul punto di essere smantellato, ha accolto con favore la campagna europea per un'Europa dei popoli per costruire una alternativa europea. Una costituente europea dal basso che risponda a questa "rivoluzione dall'alto",come le chiama Etienne Balibar, che sta scuotendo l'Europa.Esiste già una Carta europea dei Comuni. A poco a poco si sta creando un concetto semplice e convincente. Quello comune. Un movimento che si rivolge al presente, l'ecologia sociale, evocando la tradizione politico comunista, aggregando e non dividendo.
La bellezza di questo movimento è che espande l'idea di bene comune. L'Europa, l'informazione, i servizi pubblici, l'ambiente, la cultura, le Costituzioni, il reddito di cittadinanza garantito, il lavoro e la bellezza non possono essere "strani" o "insoliti" perché sono proprio questo: beni comuni.


Per concessione di Tlaxcala
Fonte: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=6875

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