martedì 3 dicembre 2019

MA “BELLA CIAO” E’ UNA CANZONE PATRIOTTICA E “SOVRANISTA”, NON CERTO COMUNISTA

MA “BELLA CIAO” E’ UNA CANZONE PATRIOTTICA E “SOVRANISTA”, NON CERTO COMUNISTA

Antonio Socci
Sa Defenza 


Ma l’hanno mai ascoltata “Bella ciao” quelli che oggi la cantano dovunque, sardine, preti migrazionisti, compagni e militanti vari? È vero che la foga ideologica, la faziosità e il fanatismo – tipici della Sinistra – spesso accecano, ma – a quanto pare – possono anche rendere sordi.

Perché se avessero ascoltato bene le parole di quella canzone, anche loro avrebbero facilmente compreso che è un meraviglioso inno “sovranista, tanto che si potrebbe consigliare a Matteo Salvini e a Giorgia Meloni di adottarlo nelle loro manifestazioni pubbliche. Nessuno più di loro può riconoscersi in quelle parole.

Invece paradossalmente oggi quel canto popolare è diventato una specie di simbolo polemico della Sinistra. Lo cantano le sardine, lo canta il prete migrazionista in chiesa, lo cantano tutti in polemica con Salvini e Meloni, mentre, a destra, non pochi lo ritengono – erroneamente – un inno “comunista”.

In realtà nel testo di quella canzone non c’è nulla di comunista e non c’è una sola parola che possa rimandare alla militanza di Sinistra. Anzi, questa canzone d’amore è squisitamente patriottica (riecheggia, peraltro, i canti alpini della Grande guerra e la letteratura risorgimentale).

L’unico riferimento politico infatti è all’“invasore” e alla lotta partigiana per cacciarlo via e riconquistare “la libertà” per la nostra Patria.

Pare che sia un canto nato dopo la guerra, quindi non fu intonato dai partigiani durante la lotta di liberazione. Ma esprime effettivamente il sentimento della stragrande maggioranza di coloro che andarono in montagna e fecero la Resistenza.

Se infatti, in seguito, vi fu una politicizzazione delle formazioni partigiane e un certo numero di loro divenne comunista, così non fu all’inizio: la motivazione originaria della maggior parte – spesso soldati dell’esercito italiano – fu quella di sfuggire all’arruolamento forzato dell’occupante tedesco (infatti molti furono internati nei campi di concentramento nazista per questo e anche loro furono “resistenti”).

Per esempio il comandante Bisagno, “primo partigiano d’Italia, era sottotenente dell’esercito e, con le sue formazioni, si concepì sempre come un soldato italiano.

Il movente dei partigiani fu combattere l’esercito straniero che aveva invaso la penisola, perciò “Bella ciao esprime perfettamente il senso della Resistenza. Quante volte nelle lettere dei partigiani condannati a morte si trova, come riferimento ideale, proprio l’amor di Patria.

Per esempio, nella sua ultima lettera prima dell’esecuzione, il partigiano cattolico Giancarlo Puecher Passavalli scriveva:
Muoio per la mia Patria. Ho sempre fatto il mio dovere di cittadino e di soldato. Spero che il mio esempio serva ai miei fratelli e compagni. […] Non piangetemi, ma ricordatemi a coloro che mi vollero bene e mi stimarono. Viva l’Italia. Raggiungo con cristiana rassegnazione la mia mamma che santamente mi educò e mi protesse per i vent’anni della mia vita. L’amavo troppo la mia Patria; non la tradite, e voi tutti giovani d’Italia seguite la mia via e avrete il compenso della vostra lotta ardua nel ricostruire una nuova unità nazionale. Perdono a coloro che mi giustiziano perché non sanno quello che fanno e non sanno che l’uccidersi tra fratelli non produrrà mai la concordia. […] A te papà l’imperituro grazie per ciò che sempre mi permettesti di fare e mi concedesti. […] Gino e Gianni siano degni continuatori delle gesta eroiche della nostra famiglia e non si sgomentino di fronte alla mia perdita. I martiri convalidano la fede in una Idea. Ho sempre creduto in Dio e perciò accetto la Sua volontà”.

Dalla lettera di Puecher emergono i tre pilastri della sua vita: l’amore di Patria, la fede in Dio e la famiglia. Inoltre notevolissimo è il suo appello accorato a una nuova “unità nazionale da ricostruire dopo la guerra civile. Un’idea che sulle labbra di un giovane di vent’anni, che si prepara a essere fucilato, è davvero toccante (commovente la totale mancanza di odio e di volontà di vendetta: Giancarlo perdona coloro che lo fucilano chiamandoli “fratelli).

Le parole di Puecher sono la migliore spiegazione di quello che poi ha fatto per l’Italia, nel dopoguerra, un capo dei partigiani cattolici, quel gigante che fu Enrico Mattei, che in fondo è il vero simbolo del “sovranismo per come – creando l’Eni – difese l’interesse nazionale italiano e la nostra indipendenza economica.

Oggi l’indipendenza e la libertà dell’Italia sono di nuovo minacciati e fortemente condizionati, proprio per via economica e politica, da tanti fattori, in particolare dalla desovranizzazione della UE dominata da Germania e Francia. Il caso Mes è solo l’ultimo episodio.

Ma c’è anche il recente documento con cui Francia e Germania vogliono ridisegnare una UE a loro totale arbitrio, nella più assoluta marginalità dell’Italia che appare drammaticamente inconsapevole o addirittura eterodiretta dall’estero. Bisognerebbe davvero cantare “Bella ciaocontrol’invasor”.


Antonio Socci

Da “Libero”, 1 dicembre 2019

(nella foto: Enrico Mattei)


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https://sadefenza.blogspot.com/2019/12/ma-bella-ciao-e-una-canzone-patriottica.html

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Antico Egitto: IL LIBRO DEI MORTI

Antico Egitto: IL LIBRO DEI MORTI

Anthony Holmes
Sa Defenza 


Il libro dei morti è il nome comune per gli antichi testi funebri egiziani più correttamente conosciuti come "Gli Incantesimi della Fortezza  Arrivano di Giorno in Giorno" . Il libro dei morti non era un singolo documento. Era una raccolta di incantesimi, inni e illustrazioni. Insegnano password, fornisce indizi e rivela percorsi, il Libro dei Morti ha permesso allo spirito del defunto di superare gli ostacoli negli inferi. I testi della piramide del Vecchio Regno (2.600 a.C.) furono il primo modo registrato di fornire queste istruzioni ai morti. Gli "inni" o le "espressioni" sono stati scolpiti nelle pareti delle camere piramidali.







Successivamente informazioni simili furono scolpite all'interno delle bare del Medio Regno (2000 a.C.). Al momento del Nuovo Regno (1600 a.C.), il Libro dei Morti si era ulteriormente sviluppato. È stato scritto su un rotolo di papiro e sepolto con la mummia.

La maggior parte delle persone desiderava avere un libro dei morti sepolto con loro. Siamo fortunati ad avere diversi esempi che sono sopravvissuti ai tempi moderni. Ogni papiro era scritto a mano in geroglifici e illustrato dagli scribi. Quanto più lunga e decorativa è la versione, tanto più “costa” in termini di offerte di beni e tempo al tempio. Se il potenziale proprietario di un libro fosse ricco e la sua morte non prematura, potrebbe incaricare uno scriba di scrivere un testo basato sulla sua scelta personale di incantesimi e capitoli.




Il rotolo di papiro compilato per il Royal Scribe of the Divine Offerings il cui nome era Ani era originariamente lungo 78 piedi (23,8 m), diviso in 37 fogli. La pergamena è ora nel British Museum. Esamineremo questo libro in maggiore dettaglio in seguito. I clienti facoltosi dovrebbero accontentarsi di un testo già pronto, scoperto nelle officine funerarie, con spazi lasciati per il successivo inserimento del nome del defunto.


Nel Nuovo Regno, gli incantesimi sono stati illustrati con le immagini . In molti manoscritti le vignette costituiscono una fila di immagini, con testi posti sotto di esse. I testi sono suddivisi in singoli incantesimi o capitoli, circa duecento in totale, sebbene finora nessun singolo papiro scoperto li contenga tutti.


La religione egiziana si basava sul culto di un massimo di 2000 divinità e dee. I due dei principali erano Amun-Ra e Osiride . Amun il "re degli dei" e Ra il "dio del sole" furono uniti in un'unica divinità. Osiride era il "dio degli inferi" che alla fine decise il destino dello spirito del defunto. I morti hanno ricevuto il titolo di "Osiride" per indicare il loro stato di defunto.

Gli estratti di seguito sono tratti da "Il libro egizio dei morti" [Il papiro di Ani - Scriba reale delle offerte divine] tradotto dal dott. Raymond O. Faulkner (stampato nel 1994) con illustrazioni basate sul volume di fax prodotto nel 1890 sotto la supervisione di P.le Page Renouf e EAWallis Budge. Stampato da The American University in Cairo Press. Una traduzione completa di Ani's Book of the Dead di EAWallis Budge può essere trovata su  http://bit.ly/aMixqO  , ma la traduzione più recente del dottor Faulkner è considerata da molti di gran lunga superiore a quella di Wallis Budge.


Cosa si aspettava di trovare lo spirito di Ani e cosa doveva fare mentre varcava la falsa porta della sua tomba nel mondo dei morti?

La prima attività dello spirito fu di recitare un inno di lode al dio Sole Ra , spesso raffigurato come sollevato sopra l'orizzonte dal dio scarabeo scarabeo chiamato Kheper . L'inno inizia con le parole "Ave a te, essendo venuto come Kheper, persino Kheper che è il creatore degli dei", e continua con la lode completa di Ra in tutte le sue forme. Ani chiede quindi di poter viaggiare con Ra sulla corteccia della notte (attraverso gli inferi) e sulla corteccia del giorno (attraverso il cielo). "Possa egli concedere che io veda il disco solare e vedere la luna incessantemente ogni giorno." L'inno termina con le parole "che io possa essere ricevuto alla presenza di Osiride e Sbarcare alla Rivendicazione. Per la Ka di Ani. "



Il secondo inno è quello di Osiride . Il dio dei morti è lodato da titoli come "Grande Dio", "Re dell'eternità" e "Il Signore dell'Eterno" e termina con l'appello per i piaceri dell'aldilà, "Possa il pane della mia Casa l' Acqua fresca e una tabella di offerte di Heliopolis, con le dita dei piedi ben piantate nel campo delle canne. Possa l'orzo e il farro che vi si trovano appartenere a Ka degli Osiris Ani. "



Un aspetto importante del giudizio finale dello spirito dei morti è la "dichiarazione di innocenza". In una forma di "confessione negativa", lo spirito recita un elenco di tutte le trasgressioni che non ha fatto. Invoca i nomi di ciascuno dei 42 dei valutatori (uno per ogni nome o provincia della terra antica). La dichiarazione afferma cose come: 
  • O Vasta-battaglia da cui è venuta fuori heliopolis, Non ho fatto nulla di male.
  • O abbraccio di fuoco che è venuto fuori da Kheraha, non ho derubato ...
  • O Mangiatore di ombre che è venuto fuori da Kernet, non ho ucciso le persone ...
  • O colui che vede ciò che ha portato dalla casa di Min, non ho (erroneamente) copulato ...
  • E così via. Alcuni dei peccati non sembrano particolarmente gravi ai nostri occhi 3.500 anni dopo, ma devono aver avuto rilevanza ai loro tempi.
  • O Ihy che uscì dalle acque primordiali, la mia voce non era forte ...
  • O possessore di volti che sono venuti fuori da Nedjefet, non sono stato impaziente ...
  • O Alzata di testa, che è uscito dal santuario, non ho rubato i dolci Khenef dai Beati. "
" Il capitolo più importante si trova all'inizio del libro di Ani. Subito dopo gli inni di lode arriva un capitolo noto come " Capitolo per non lasciare che "il cuore di Ani crei opposizione contro di lui nel Dominio di Dio". Questo capitolo contiene "La scena del peso" e "L'introduzione di Ani ad Osiride ". Il cuore di Ani è posto su una pentola della bilancia e una piuma (il simbolo di Ma'at, dea della giustizia e dell'ordine) è posta sull'altra. Anubi , il dio canino dell'imbalsamazione controlla l'equilibrio mentre Thoth , il dio della saggezza, è in attesa di registrare il risultato. Una bestia orribile chiamata Ammit attende speranzosa, perché se il cuore fallisce la prova viene gettato alla bestia per consumarlo. Gebil dio della terra, le sue figlie Iside e Nefti e altri dei sono presenti. Ani supplica che il suo stesso cuore non lo deluderà "Oh mio cuore che avevo da mia madre! .... non far puzzare il mio nome a (nel) Entourage che fa uomini. Non dire bugie su di me alla presenza del dio "


Il giudice della verità, il dio Thoth , dichiara le sue scoperte al Grande Ennead. Thoth dice: "Ho giudicato il cuore del defunto e la sua anima ne è testimone. Le sue azioni sono giuste nel grande equilibrio, e in lui non è stato trovato alcun peccato ... " L'assemblea degli dei del Grande Ennead risponde a Thoth , " Questa tua affermazione è vera. La rivendica Osiris Ani è semplice, non ha peccato ... Ci sia dato a lui le offerte che vengono emessi in presenza di Osiride e può una sovvenzione di terra essere stabilito in materia di offerte come per i seguaci di Horus." A questo punto il cuore di Ani ha superato la prova dell'equilibrio ed è guidato da Horus alla presenza di Osiride che viene mostrato sul suo trono con le sue sorelle Iside e Nefti e con i quattro figli di Horus in piedi su un fiore di loto. Ani lo Scriba viene mostrato seduto davanti al trono di Osiride .



Ani dice: "Eccomi alla tua presenza, o Signore dell'Occidente. Non c'è niente di male nel mio corpo, non ho intenzionalmente detto bugie; non c'è stato nessun secondo errore. Concedi che potrei essere come i favoriti che sono nella tua suite, o Osiride, uno molto favorito dal buon dio, uno amato dal Signore delle Due Terre (il Faraone) , Ani, rivendicato prima di Osiride. "

Con la benedizione di Osiride, lo Scriba Reale Ani passa nel Campo delle Canne per godersi l'eternità nell'aldilà.

Questo breve articolo non può sperare di presentare un pieno apprezzamento della bellezza e della profondità del contenuto del Libro dei morti. La mia raccomandazione per ulteriori studi sarebbe quella di ottenere una copia della traduzione del Dr. Faulkner del Papiro di Ani e, se possibile, visitare la mostra speciale de Il Libro dei Morti nel British Museum che si terrà dal 4 novembre 2010 alle 6 Marzo 2011. Questo breve articolo non può sperare di presentare un pieno apprezzamento della bellezza e della profondità dei contenuti del Libro dei Morti.



La Creazione 
Vasta distesa di oceano infinito. Il silenzio totale governa questo posto.Nero come la notte e privo di movimento. Regno del nulla; spazio vuoto.Mancanza di gioia mentre la suora mi circonda . Tedio infinito.Il mio cuore chiede compagnia in questo mezzo senza vita.
Dico a mia figlia, ' Ma'at mia cara, cambierà questa zona senza vita.Il mio potere è immenso, quindi non abbiate paura. Non vivrò più da solo.Genererò dal mio seme l'essenza di una razza appena nata! 'Mio figlio risponde: "Ritorna la notte! Fai un sole per illuminare il posto. '

E così ho fatto sì che il sole fosse, luce e calore di cui tutti avrebbero avuto bisogno.L'ho chiamato Ra , e tutti possono vedere lo stupore della mia mistica azione.Ho creato degli dei per usare la mia volontà. Hanno modellato il mondo. Thoth e PtahE Atum-Ra ha rivelato la loro abilità, e Ra-Harakhte è schizzato lontano.

"Coloro che hanno reso gli dei così onesti, dei creatori che sono diventati.Shu fu il primo, dio dell'aria. Di brezza e vento il dio era lui;Ho quindi creato Tefnut , tempesta e tempo. Lei di umidità, pioggia e acqua.Shu e Tefnut si unirono, generarono due gemelli; un figlio e una figlia.

La ragazza sarà la regina del cielo, bellissima Nut che domina sopra.La terra era Geb che guardava in alto; vide sua sorella, innamorarsi.Irate era Shu , strappò via Nut . Ha fatto a pezzi il cielo e la terra."Non concepirai in nessun giorno, né voi due creerete una nascita."

Per gli amanti delle stelle incrociate niente di peggio, ma Nut ha deciso di vincere la giornata.Non poteva contrastare la maledizione di suo padre. Doveva esserci un altro modo.Lanciò i dadi con Thoth e vinse altri cinque giorni al di fuori dell'anno.I primi tre giorni hanno dato alla luce un figlio, poi ha avuto due figlie care.

Osiride era il figlio primogenito con gli occhi azzurri la cui pelle era chiara.Il prossimo fu Seth , il secondo, il bambino della notte con i capelli neri come la pece.Haroer è il prossimo con potenza e guida.Isis seguì la stella gloriosa.Nephthys portò la covata a cinque. Nut ha visto la sua prole da lontano.


La storia di Isis e il suo destino è insegnato a tutti ed è questo:Osiride fu la sua compagna scelta, ma Seth distrusse la loro storia di felicità.Assassinato da suo fratello Seth , sezionato dalla mano di suo fratello,Osiride fu l'ospite della morte, il suo corpo sparpagliato per la terra.

Ma Isis raccolto ogni parte, il compito era serio e cupo.Le braccia, le gambe, anche il cuore. Nephthys aiutò a legare ogni arto.Il corpo intero ma privo di vita Isischiamato Atum per potere.Rianimata da Dio, era sua moglie - un momento in un matrimonio da sposa.

Osiride, dopo aver seminato di nuovo il suo seme, tornò allo stato di morteDivenne il Signore dei defunti e sedette in giudizio lì ad aspettare.Quando gli uomini muoiono danno il loro cuore, viene pesato in base alle loro azioni.Coloro che superano il processo di Ma'at entrano nel campo delle canne.

Isis presto avrebbe avuto un figlio, la progenie del Signore due volte morto.Horus fu scelto come quello per sfidare Seth a combattere con la spada.Il figlio e il fratello, dalla punta ai piedi, hanno combattuto a lungo e duramente in una guerra brutale.Entrambi furono feriti ma non lanciati in basso, e quando si fermarono fu un pareggio.

Seth per governare il sud fu mandato mentre Horus era seduto sul trono d'Egitto .Il tempo degli dei fu presto trascorso mentre l'umanità imparava a governare da sola.Attraverso parole magiche i racconti di un tempo raccontano l'età del regno dei Faraoni.Gli dei ora scolpiti nella pietra e nell'oro attendono la chiamata a governare di nuovo.

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