giovedì 31 marzo 2016

IL TERRORISTA DELLA BASE NATO ACCANTO

ILTERRORISTA DELLA BASE NATO ACCANTO

comidad



Salah, l’attentatore di Parigi, viene catturato praticamente a casa sua. I sagaci analisti notano la somiglianza con quanto accade con i boss mafiosi, che diventano primule rosse standosene tranquillamente a casa loro. 

Come i mafiosi, anche i terroristi preferirebbero rimanere in un territorio a loro familiare che li protegge; ed è così che diventerebbero imprendibili per la polizia. 

L’esempio mafioso forse non era dei più felici, visto lo storico scambio di favori tra mafiosi e inquirenti; ma gli analisti sono fiduciosi che il generale Mori alla fine la farà franca per il peccatuccio di aver “omesso” la cattura del boss Provenzano.

Salah intanto ha deciso di collaborare. Il terrorista sanguinario, il pazzo fanatico, diventa una fonte di informazioni preziose. Ma l’informazione preziosa la dà in realtà la polizia, che ha comunicato immediatamente la cattura di Salah ai suoi complici. 

Per Salah solo due interrogatori di un’ora ciascuno. Si vede che non sapevano cosa chiedergli. Nasce anche un piccolo caso giornalistico sulle lacrime di Salah. Avrebbe pianto dopo un interrogatorio? Avrebbe pianto durante la fuga? Avrebbe pianto? Boh! 

In alcuni commentatori sorgono dubbi sulla professionalità della polizia belga e sulle capacità della sua “intelligence”. Non per giustificare i poliziotti belgi, ma anche loro, probabilmente, come già il generale Mori, hanno solo obbedito ad ordini superiori. 

In altri commentatori sorgono dubbi addirittura sullo Stato belga: non sarà mica uno “Stato fallito”, un “failed State”, secondo il lessico neocolonialista? Il Belgio infatti non si sarebbe dimostrato capace di integrare gli immigrati islamici.

Non mancano però i commentatori pronti a correre in soccorso del Belgio. No, il Belgio non è un “failed State” perché ha saputo integrare gli immigrati. Anzi, li ha integrati troppo, perché pare che gli attentatori fossero tutti figli di papà, che ad una vita borghese hanno preferito l’ascesi islamico-terroristica, al punto di diventare kamikaze. Non ci si spiega perché poi adottare la tecnica kamikaze, visto che i bersagli degli attentati erano inermi. Ma tant’è. 

Compaiono sulla CNN le foto di Salah che se la spassa in discoteca insieme con il fratello. Si affacciano dubbi sul rigorismo islamico di Salah; ma forse stava solo recitando la parte dell’islamico “moderato”. 

Intanto si celebra l’ennesimo anniversario dell’avvio dell’annosa ed appassionante diatriba: esiste un Islam moderato? La domanda potrebbe anche essere rovesciata: esistono dei giornalisti che non siano dei facinorosi?
 
I media ci mostrano le foto di un ragazzo che, da un campo profughi, innalza un cartello: “Sorry for Bruxelles”. Falsa o autentica che sia la foto, il messaggio è chiaro: in mezzo alla pioggia ed al fango, i profughi devono discolparsi ancor prima di mettere piede in Europa. Ma non ci sono solo i profughi. 

I media tornano alla carica mettendoci in guardia: il nemico è interno, ed i terroristi sono nelle nostre periferie. E non solo nelle periferie. Come ci viene ricordato da qualche anno, c’è anche il “terrorista della porta accanto.

Qualche analista particolarmente ardito e spregiudicato arriva a rinfacciare ai Paesi islamico-sunniti le loro “ambiguità” nei confronti dell’ISIS/Daesh. 

Ci si riferisce forse alla pioggia di finanziamenti che provengono all’ISIS da Arabia Saudita, Qatar e Turchia? Certo, rimarrebbe da spiegare perché mai l’ISIS ce l’avrebbe tanto con il cosiddetto “Occidente”? Dove sarebbe mai l’ISIS senza il soccorso “occidentale”? Non è stato proprio l’Occidente a far fuori i principali nemici del fondamentalismo islamico, cioè i leader arabi laici come Saddam Hussein e Gheddafi? 

E non è ancora l’Occidente quello che si ostina a far mancare il terreno sotto i piedi all’altro super-nemico di ISIS, cioè Assad? Sino a prova contraria è stata la Russia a rimettere in carreggiata Assad e ad aver bombardato l’ISIS. Finché i bombardamenti in Siria li facevano solo gli USA e Israele, l’ISIS e la sua omologa Al-Nusra guadagnavano terreno. Chissà perché, direbbe Vasco Rossi.
Altri analisti si lanciano nei consueti sillogismi. I terroristi attentano alle nostre libertà, perciò per combatterli saremo costretti a rinunciare a un po’ delle nostre libertà. 
Altri ancora alzano il tiro. Il vero bersaglio dei terroristi non era il Belgio ma l’Unione Europea, dato che a Bruxelles c’è la sede dell’UE. Se è per questo, a Bruxelles c’è anche la sede della NATO, anzi quella nuova sede/scandalo, i cui costi sono lievitati oltre il miliardo di euro, come se fosse un Expo qualsiasi, tutto ciò per la gioia dei Travaglio nord-europei. 

La NATO ci tiene a far sapere che tra i suoi compiti istituzionali c’è proprio la lotta al terrorismo, perciò nel 2001 Bush ottenne l’appoggio della NATO per invadere l’Afghanistan

Anche la NATO avrà la sua “intelligence. Come mai non si era accorta di nulla? Anzi, come mai i terroristi non si sono accorti che a Bruxelles c’è la NATO? 

O non sarà mica il quartier generale della NATO, quel quartiere in cui i terroristi si sentono così tanto a casa loro? Il terrorista della base NATO accanto.

Empire building, Headquarters NATO Bruxelles



Leader canadese ucciso prima dell'incontro segreto con i rappresentanti di Trump e Sanders

Leader canadese ucciso prima dell'incontro segreto con i rappresentanti di Trump e Sanders 

Sorcha Faal

Il personaggio mediatico e politico canadese  Jean Lapierre

Un agghiacciante nuova relazione dei servizi segreti ( SVR ) che circola al Cremlino, afferma che uno dei  più amati personaggi televisivi e radiofonici del Canada, Jean Lapierre , è stato ucciso ieri nel Quebec in " deliberato atto terroristico " quando il suo aereo è divenuto un target poche ore prima del suo segreto incontro con i rappresentanti migliori della campagna politica americana Donald Trump e Bernie Sanders .

Il luogo del disastro aereo in Havre-aux-Maison sulle isole della Maddalena del Quebec,L'aereo si è schiantato in Havre-aux-Maison sulle isole Madeleine nel Quebec 
Secondo il rapporto, SVR ha monitorato le " attività " dello scorso fine settimana dei " movimenti / azioni " di un piccolo contingente di combattenti terroristi dello Stato islamico ( ISIS / ISIL / Daesh )  che sono stati segretamente fatti uscire dal Zona di guerra del levante dal territorio della Siria in Turchia per poi imbarcarli sul volo da Incirlik Air Base ( IAB ), al primo scalo nel Canadian Forces Base Greenwood , in Nova Scotia, per quindi completare il loro volo alla Edwards Air force Base in California.

Questi terroristi combattenti dello Stato Islamico atterrano in California, dice il rapporto, il Servizio USA la Central Intelligence Agency ( CIA ) e il Servizio Segreto britannico ( SIS / MI6 ) " gestori/ istruttori / protettori " li ha trasportati in una regione desertica fuori della città di Apple Valley dove, la scorso Domenica (27 marzo), hanno iniziato a sparare ai cittadini americani# che facevano trekking nel campeggio nella zona.
[ # ndt visto la difficoltà di accedere al  sito riportiamo quanto pubblicato su https://www.superstation95.com/index.php/world/1086 :  Domenica 27 marzo - Un gruppo pesantemente armato di uomini dall'aspetto Medio Orientale sono stati arrestati due giorni fa fuori di Los Angeles dopo aver aperto il fuoco su degli escursionisti e campeggiatori in un grande parco della zona lo State Park.]

L'SVR rileva in questo rapporto che questa esercitazione  "bizarra/ strana" della CIA-MI6 che coinvolge questi combattenti dello Stato islamico che terrorizzano i cittadini americani è " più probabile " sia inteso come un " evento simulato " per testare le reazioni delle forze di polizia locali, che potrebbe esserci in futuro con questi terroristi; è una teoria che  SVR dice sia supportata dai fatti che, non appena la polizia locale degli Stati Uniti e del Federal Bureau of Investigation ( FBI ) hanno catturato questi terroristi, sono stati tutti rilasciati liberi di andarsene " senza nessuna accusa " .


Cattura dei terroristi dello Stato Islamico in California prima di essere liberati il 27 marzo 2016

Dopo il loro rilascio da parte della polizia locale degli Stati Uniti e della FBI, continua la relazione, questi terroristi combattenti dello Stato Islamico sono stati poi riportati alla Edwards Air Force Base, in cui la SVR presume che sarebbero stati reimbarcati per la Turchia, ma nel loro atterraggio di rifornimento in Nova Scozia Lunedì sera (28 marzo), quattro di questi combattenti partì il loro volo e imbarcato su un piccolo [ красноломкий ] (velivolo) con un piano di volo per la Îles-de-la-Madeleine Aeroport in Quebec, Canada.

Nel tentativo di accertare il motivo per cui questi quattro terroristi dello Stato Islamico sono stati trasportati in questa " piccolo / piccola " isola del Quebec, il rapporto, dice che  l'SVR è stato " illuminato / scioccato " nello scoprire che un volo Air Canada da Albany, New York, a Montreal, Quebec, aveva programmato a bordo i passeggeri appartenenti sia alle campagne presidenziali Donald Trump e Bernie Sanders e tutti hanno poi continuato il volo per la Îles-de-la-Madeleine Airport.

Un ulteriore indagine di " contromisura elettronica " da parte del SVR su questi " rappresentanti di alto livello Trump-Sanders, sul motivo per cui stavano viaggiando verso questa isola, continua il rapporto, ha rivelato un   " significativo"  livello di  "contatto / la corrispondenza " con Jean Lapierre che aveva, allo stesso modo, ieri mattina presentato un piano di volo per andare anche lui nell'isola.

Al momento della compilazione di questi " allarmanti/ sospetti  ", e " fatti probatori ", il rapporto rileva, che la SVR ha poi inviato al Security Service Canadian Intelligence ( CSIS ) un urgente richiesta di " indagare / domandare "  a cui non è stato risposto entro tre ore dalla richiesta in corso, le relazioni pubbliche hanno cominciato ad affermare che l'aereo di Jean Lapierre si era schiantato mentre stava atterrando in questo piccolo aeroporto dell'isola uccidendolo con altri 6  a bordo .



Il motivo per cui i rappresentanti di Trump-Sanders si sarebbero incontrati con Jean Lapierre, dicono gli analisti SVR in questo rapporto, è a causa di questo politico canadese essendo uno dei leader più esperti, e potenti, occidentali che ha stabilito con successo, in tutte le linee di partito e ideologiche , un potente partito politico anti-establishment chiamato Bloc Québécois .

Fondato nel giugno 1991, spiega la relazione, il Bloc Québécois ha rotto con le istituzioni del Canada e ha creato un partito politico , un movimento populista incentrato sui diritti del popolo Quebec di lingua francese e ha portato sotto la sua leadership ex nemici politici sia di sinistra che di destra, uno specchio vicino nelle circostanze esistente negli Stati Uniti di oggi, Trump e Sanders dovrebbero unire i loro movimenti populisti.

Il sentimento populista alimenta sia  Trump che  Sanders , gli analisti politici di SVR spiegano in questo rapporto, i loro comizi elettorali attirano decine di migliaia di elettori americani scontenti pieni di rabbia contro i loro dominatori d'élite, e nelle cui circoscrizioni si sono osservate fusioni- e che se lo facessero, avrebbero distrutto sia il partito democratico che repubblicano .



A differenza di qualsiasi altro politico americano del  Partito Democratico , continua il rapporto, Sanders sarebbe, infatti, accettabile per i sostenitori di destra di Trump a causa del suo sostegno al diritto di detenzione delle armi -che è stato reso necessario da rappresentante dello Stato del Vermont in cui sono quasi inesistenti leggi sulle armi.

E  la probabilità che un ticket presidenziale Trump-Sanders diventi realtà, la relazione conclude, ora sembra quasi certo che entrambi i leader populisti, sia di sinistra che di destra,  e poco importa quante competizioni vincano, si sono visti i veri e propri furti delle loro candidature dai loro partiti politici, a Trump stanno rubando i delegati che ha vinto, e Sanders viene penalizzato da un sistema che dà al suo avversario quelli che vengono chiamati "super delegati" , che il popolo americano non è neanche autorizzato a votare.

Se al popolo americano sarà permesso di conoscere questi fatti, e anche se non menzionato nella presente relazione del SVR, è importante notare che uno dei più importanti giornalisti della Germania ha recentemente ammesso che la notizia è "completamente falsa ", perché " tutti noi mentiamo per la CIA ", un importante giornalista statunitense ha ammesso che vengono date notizie false, e altri giornalisti hanno ammesso che il governo degli Stati Uniti paga  per dare bugie mascherate da notizie -vedete da voi qui sotto di conoscere la verità:







Marzo 30, 2016 © UE e USA Tutti i diritti riservati. Il permesso di utilizzare questo rapporto nella sua interezza è concesso a condizione sia citata la fonte originale di WhatDoesItMean.Com. Contenuti freebase sotto licenza CC-BY e GFDL .

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