venerdì 12 agosto 2022

USA ruba l'83% del petrolio siriano

La Siria afferma che gli Stati Uniti con l'aiuto delle SDF ha rubato l'83% della produzione del petrolio . Il ministero del petrolio siriano ha accusato gli Stati Uniti e il loro delegato nella regione nord-orientale della Siria, le forze democratiche siriane (SDF), in una dichiarazione rilasciata il 9 agosto di aver rubato circa l'83% della produzione petrolifera del paese.

Quando il salvataggio dell'economia è una questione di stato

 

di Nodoallacorda

La sorte del capitalismo occidentale segue strade curiose, soluzioni spesso inaspettate o addirittura stravaganti. Spesso però non sortiscono gli effetti che si vorrebbero, infatti dopo l’acquisizione delle sedi appartenute alla MC Donalds, avendone addirittura cambiato il nome in “Uncle Vanja[1] e proteggendo i posti di lavoro, un altro colosso, questa volta dell’industria francese, subisce un altro schiaffo dall’odiata Russia: La Renault.  La notizia è apparsa sul sito dell’agenzia di stampa ANSA[2] e rappresenta una delle soluzioni che, forse, segue una logica legata all’interesse pubblico esercitata d’imperio, cosa che qui nella sfortunata eurozona, non siamo più abituati a vedere.

Il fabbro di Arborea





IL FABBRO DI ARBOREA
In una notte senza luna e senza illuminazione, vengo avvicinato da un tizio, che mi consegna una lettera, pregandomi di pubblicarla sul blog de Sa Defenza.
Mi dice che la storia è reale, ma che ha cambiato il suo nome e la contrada dove abita, per non essere riconosciuto, del resto nemmeno io lo potrei riconoscere, visto il buio pesto della notte.
Lo accontento e pubblico.
"Vi voglio raccontare la mia storia, mi chiamo Borangiu, abito ad Arborea, sono stato costretto dalle vicissitudini della vita, a fare una attività della quale mi sono sempre vergognato, ma che ho finalmente abbandonato.
Oddio, il mio mestiere non è certo disonorevole, faccio il fabbro, e sono anche bravino nel mio mestiere.
E infatti, quando ancora c'era la lira lavoravo senza preoccupazioni, tiravo avanti egregiamente.
Poi, un brutto giorno arrivò l'€uro, persi pian piano i clienti, molti non avevano soldi per pagarmi.
Arrivai al punto da non riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena, e così accettai un incarico che altrimenti non avrei preso in considerazione.
Mi fu proposto di lavorare per lo stato, dovevo forzare le serrature delle case pignorate.
La proposta mi faceva schifo, ma dovevo pur fare qualcosa per campare, e accettai.

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