domenica 24 marzo 2024

Il Giappone vieta i vaccini Covid a causa dell’aumento delle morti improvvise

HunterFielding

Il Giappone ha appena vietato le iniezioni di mRNA Covid per uso pubblico e ha invitato altre nazioni a seguire l’esempio dopo che uno studio ufficiale del governo ha collegato le iniezioni all’impennata delle morti improvvise nella nazione.


Come molti altri paesi in tutto il mondo, dal 2021 il Giappone sta combattendo una crisi di morti improvvise e inaspettate alle stelle.

La questione è diventata così grave in Giappone che il paese si trova ora ad affrontare il collasso della popolazione poiché muoiono più cittadini di quanti ne nascano.

Nuovi studi in Giappone hanno ora collegato l’aumento delle morti alle iniezioni di Covid.

Scott Ritter: l'attacco terroristico a Mosca non sembra opera dell'Isis

Oltre 100 civili sono stati uccisi dopo che un gruppo di terroristi armati ha fatto irruzione in un concerto e ha iniziato a sparare indiscriminatamente sul pubblico. Da allora gli autori sono stati arrestati dalle autorità russe ed è stata avviata un'indagine per scoprire la verità dietro questa tragedia.


I tentativi di Washington di attribuire la colpa dell'attacco terroristico del 22 marzo a Mosca all'ISIS* sembrano sospetti a causa del comportamento degli autori, ha detto a Sputnik l'ex ufficiale dell'intelligence del Corpo dei Marines americano Scott Ritter.

Sottolineando il fatto che i terroristi sono stati arrestati mentre fuggivano verso l'Ucraina, Ritter ha sottolineato come “gli uomini violenti” alla fine abbiano la tendenza a “navigare verso il loro 'vero nord'”.
"Ciò che intendo è che prendiamo una squadra di forze speciali che opera dietro le linee nemiche: se sono compromesse, cercano di tornare a casa, cercano di scappare e di evadere verso le linee amiche", ha spiegato. “L’Isis è leale verso la loro versione perversa della religione, Dio. Il loro “vero nord” è diventare martiri, navigare verso casa in paradiso”.

Trump ottiene un nuovo GRANDE sostegno che nessuno si aspettava arrivasse

Trent Walker

Un importante donatore repubblicano che in precedenza aveva sostenuto Ron DeSantis sta ora reindirizzando significative risorse finanziarie verso l'ex presidente Donald Trump dopo che DeSantis si è ritirato dalle primarie repubblicane, come riportato da The Epoch Times.


A febbraio, MAGA Inc. ha ricevuto una serie di donazioni da milioni di dollari, con il contributo più sostanziale proveniente dal principale donatore della campagna per le nomination GOP di DeSantis. I registri della Commissione elettorale federale mostrano che il 9 febbraio, il magnate aerospaziale e immobiliare Robert Bigelow ha donato 5 milioni di dollari a MAGA Inc., secondo la pubblicazione.

Mosca: Gli Stati Uniti hanno distrutto la cooperazione antiterrorismo –

Ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov. © AP Photo/Patrick Semansky
site/news

L'inviato russo Anatoly Antonov ha detto che gli sforzi congiunti in questo campo sono stati i più importanti nelle relazioni bilaterali


Gli Stati Uniti hanno smantellato la loro cooperazione antiterrorismo con Mosca, ha affermato l'ambasciatore russo a Washington DC Anatoly Antonov. Il diplomatico ha aggiunto che il lavoro congiunto in questo ambito è stato uno degli aspetti chiave della partnership tra le due nazioni.

L'osservazione del funzionario è arrivata poco dopo che diversi uomini armati hanno organizzato uno degli attacchi terroristici più mortali nella storia moderna della Russia, scatenando una sparatoria nella sala concerti Crocus City, appena fuori Mosca, venerdì sera. Secondo le ultime stime, l'attacco ha causato la morte di almeno 133 persone e decine di feriti.

La Corte Suprema spagnola ordina la sospensione di Telegram

L'app Telegram visualizzata sullo schermo di uno smartphone © SOPA Images / Collaboratore tramite Getty Images
swentr.site

La Corte Suprema spagnola sta prendendo di mira il servizio a seguito di denunce di copyright


Il tribunale nazionale spagnolo ha ordinato ai fornitori di servizi Internet di sospendere l'uso del servizio di messaggistica istantanea Telegram, in attesa di un'indagine sulle accuse di violazione del copyright.

La sentenza di venerdì è arrivata dopo che le quattro principali organizzazioni mediatiche spagnole – Mediaset, Atresmedia, Movistar ed Egeda – hanno presentato una denuncia sostenendo che la piattaforma consente agli utenti di distribuire i propri contenuti senza autorizzazione.

Essere realisti non significa essere putiniani

Vladimir Putin (Getty Images)
di Maurizio Belpietro

Un lettore, di cui non faccio il nome perché non mi ha dato l’autorizzazione, mi accusa di essere filo putiniano. La mia colpa? Durante la puntata di Dritto e rovescio di giovedì scorso ho detto di essere rimasto colpito dalle immagini di Putin in mezzo alla folla.


Non che le foto mi abbiano convinto che il presidente russo goda di grande popolarità, semplicemente quegli scatti e quei filmati hanno confermato che lo zar gode di buona salute. Negli ultimi due anni lo hanno dato per morto più volte e quando non ne è stato annunciato il decesso lo si immaginava più di là che di qua, ossia gravemente malato, affetto da patologie che non gli avrebbero lasciato scampo. In realtà, Putin è vivo e vegeto e minaccia l’Occidente, oltre che l’Ucraina. 

Ai miei occhi tutto ciò non lo fa sembrare diverso da quel che ho sempre creduto che sia, ovvero un uomo che con ogni mezzo, anche il più abietto e criminale, è determinato a conservare il proprio potere. Ma a prescindere da quel che penso del presidente russo e che ho espresso più volte, le immagini di lui sorridente ai concerti o fra la gente in fila al mercato mi inducono a ritenere che insieme a uomini, donne e bambini la guerra abbia ucciso anche l’informazione

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