Ho incontrato un prestigiatore.
Ogni giorno incontro un prestigiatore, mi fa vedere le carte, mi chiede di sceglierne una e di rimetterla nel mazzo, e poi mi mostra esattamente quella carta.
Ho il sospetto che la carta la abbia scelta lui, e non io.
Nella stessa maniera come fanno le oligarchie, ti fanno credere che a decidere sei tu, ma nella realtà decidono tutto loro.
Oggi ho incontrato un prestigiatore.
E' spagnolo.
Si, lo so, oggi come oggi vanno di moda gli ucraini, ma non posso dire che lui è ucraino se è spagnolo, di Madrid.
Mi ha detto che le parole sono come il coniglio che esce dal cilindro magico.
Con la mano sinistra estrae il coniglio, con la destra cattura la tua attenzione.
Quando ho associato il suo nome, Joaquin, al termine prestigiatore, mi ha ripreso.
"Io sono un illusionista, impara a dare il giusto significato alle parole."