giovedì 23 gennaio 2014

IL GOVERNO DI TRIPOLI FEDELE ALLEATO DELL' OCCIDENTE BOMBARDA LA POPOLAZIONE CIVILE NEL SUD DELLA LIBIA

IL GOVERNO DI TRIPOLI FEDELE ALLEATO DELL' OCCIDENTE BOMBARDA LA POPOLAZIONE CIVILE NEL SUD DELLA LIBIA 
A.Boassa


La Cirenaica è oramai di fatto indipendente . 
Probabilmente è l'ora del Fezzan , regione meridionale della Libia . 
Le tribù che , in precedenza si erano scontrate violentemente , attualmente si sono riunite in un fronte antioccidentale e antigovernativo , brandendo come arma politica e militare la Jamahiria (governo delle masse) di Gheddafi e la bandiera verde . 

La risposta governativa è stata immediata . La città di Sabha , capitale della regione del Fezzan , caduta in mano ai rivoltosi è stata violentemente bombardata dall'aviazione di Tripoli supportata in primo luogo dall'emirato del Qatar . Come "effetto collaterale" 75 persone sono state uccise . 

E , mentre gli antigovernativi attaccano la base aerea da dove sono partite le incursioni contro Sabha , a Tripoli si è visto sventolare una bandiera verde . 

Ovviamente assenti le televisioni e la stampa internazionale impegnate con maggiore interesse a diffondere le bufale che in Siria l'opposizione stragista , sponsorizzata in particolare in questa fase dall'Arabia Saudita (responsabile accertata degli eccidi di Volgograd) e dalla Turchia , diffonde a piene mani ( si veda " rapporto sulla credibilità di alcuni elementi di prova relativi a tortura ed esecuzione di persone incarcerate dal regime siriano " intriso di evidenti manipolazioni su cui ritornerò in seguito ) . 

Naturalmente non mancano le "invenzioni" dell'americanissima Avaaz con i suoi "neonati torturati" Un'ultima osservazione . 
saranno questi i qaedisti buoni di cui parla la Bonino?
L'Italia è impegnata in prima persona sia in Libia (Letta ha più volte assicurato il sostegno finanziario formativo e militare in caso di necessità) sia in Siria con la partecipazione al gruppo "amici della Siria" dove ultimamente la Bonino ha voluto fare una dotta distinzione tra "qaedisti buoni" che presumo siano quelli che fanno le stragi per "noi" e i "qaedisti cattivi" che presumo siano quelli che"ci" combattono . 

Chissà se in Italia nelle trasmissioni progressiste qualche volta si parla di queste cose . Potrebbe emergere forse il disegno di un governo bellicista , favorevole alle "stragi buone".


la democrazia portata da UE e USA avanza in Libia


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