lunedì 29 giugno 2015

Referendum greco, rispetto e Democrazia...

Il portavoce di bloomberg, estensore del sottostante articolo, riporta ovviamente le cose con la sua visione di parte, dimentico del trattamento riservato alla Grecia fin dalla prima crisi di liquidità nel 2010 ove un minimo impegno di 1,5 MLD di € avrebbe risolto la situazione di crisi finanziaria, e non avrebbe messo in difficoltà il resto della "comunità" greca e  mediterranea; si parla sempre col senno di poi, ma si può vedere chiaramente che dal comportamento dei tecnocrati della commissione UE sono dei semplici fantocci che nulla capiscono di politica economica e tantomeno si sociologia o bisogni dei popoli rivelandosi meri esecutori di ordini superiori (mafia khazariana) e degli interessi finanziari mondiali.
Solidarizziamo con Tsipras e la nazione greca che, come la maggioranza dei popoli che si affacciano sul mediterraneo, abbisognano di altra moneta ed altre politiche economiche industriali e sociali; intendiamo avere a cuore gli interessi, non quelli delle élite finanziarie mondiali, delle nazioni libere democratiche e sociali con i suoi rispettivi popoli.
Sa Defenza
Referendum greco, rispetto e Democrazia...

Marc Champion
bloombergview.com
Sa Defenza


Il parlamento greco ha approvato un referendum  per decidere se accettare le ultime condizioni di salvataggio offerte da parte dei creditori del paese. Si arriverà troppo tardi a fare la domanda sbagliata.

Si tratta di un voto che il primo ministro Alexis Tsipras avrebbe dovuto fare almeno un mese fa - se si trattasse di un onesto sforzo per lasciare che il popolo greco faccia una scelta democratica , che è su menzogne ​​future. Così com'è, il referendum del 5 luglio sarà una  corsa non in linea con un  principio viziato all'origine, poiché avverrà dopo che il programma di salvataggio è scaduto . In effetti, si potranno esprimere dopo che la Grecia avrà subito il collasso bancario.
 Il referendum non è, come più volte sostenuto da Tsipras durante il suo annuncio, espressione della democrazia in risposta al "l'autoritarismo" dei creditori. 
La sua tesi che i creditori devono piegarsi alla volontà del suo mandato elettorale è stato assurdo fin dall'inizio: In quale nazione i debitore che sarebbero gli elettori  non scelgono di avere condizioni di credito più facili? E in quale caso il Fondo Monetario Internazionale o qualsiasi creditore degli stati responsabili hanno l'elettorato della loro nazione come clienti?

Ho sostenuto che la Grecia deve tenere un voto per chiarire ciò che la sua gente vuole. 
E' stato necessario perché Syriza ha mentito durante la campagna per ottenere più suoi rappresentanti alla camera dei deputati, offrendo di porre fine alle condizioni di salvataggio, mantenere il piano di salvataggio e rimanere nell'euro - un'opzione che, a torto o a ragione, non è mai stato disponibile. Invece di produrre un mandato più chiaro, però, questo referendum proposto continuerà a mantenere i sotterfugi di Syriza.

Secondo un progetto di proposta di gabinetto , la questione su cui i greci sarebbe chiamati a votare in un tempo di soli sette giorni sarebbe se vogliono accettare l'ultima offerta da parte dei creditori del paese. Si tratta di un documento complesso che deve ancora essere tradotto in greco e potrebbe essere annullato già Mercoledì. E' chiaro dal discorso che Tsipras ha impiegato per designare che si offre - "ricatto", "umiliazione", "ultimatum" - come volete che vada  il voto.

Ancora una volta, proprio come durante la campagna elettorale, i funzionari di Syriza non menzionano ciò che tutto questo significherebbe per la Grecia nell'euro. Essi mantengono la finzione che la questione di accettazione dei termini di salvataggio è nettamente distinto dal default della Grecia, sui pagamenti del debito, e vede il collasso del settore finanziario da essere costretto a emettere una propria moneta, in un modo o nell'altro.

Non una sola volta nel suo discorso sul referendum ha fatto Tsipras parla della moneta comune. Quando la Associated Press ha chiesto al  ministro Panagiotis Lafazanis se il nirvana di ricostruzione e di progresso che ha descritto come seguito da un "no" al piano di salvataggio comporterebbe lasciare l'euro, ha detto: 
"Siete voi [i media] che ponete questo dilemma."

Questa è la disonestà populista. Può darsi che a questo punto la Grecia starebbe meglio inadempiente e il ritorno alla dracma (anche se ne dubito). E può essere che la maggioranza dei greci renderebbe la scelta di andare da soli, piuttosto che continuare un rapporto disfunzionale con i partner e i creditori economici della nazione (anche se i sondaggi non lo suggeriscono). Ma il referendum proposto non chiede queste domande.

Tsipras e il suo partito vogliono questo voto per legittimare la loro decisione di default e uscire l'euro, molto probabilmente dopo che è già stato preso questa decisione, senza in realtà dire greci che questa è la scelta che stanno facendo. Dà inoltre peso al mio sospetto il comportamento negoziale irregolare di Syriza degli ultimi cinque mesi è stata guidata da una preferenza per difetto, l'uscita l'euro che non potevano esprimere, perché il partito non aveva il mandato per questo.

Gli elettori greci dovrebbero avere cose vere ed autentiche su quello che ci sarebbe da decidere il 5 luglio, se il voto va avanti, subito dopo è probabile il caos la settimana prossima: un ritorno alle condizioni di salvataggio entro l'euro, o un default e un ritorno alla sovranità fiscale al di fuori di esso.

Per contattare l'autore di questo articolo: 
Marc Champion


domenica 28 giugno 2015

GLI SPACCIATORI DI MENZOGNE : BILL GATES

Leggere questo articolo può indurre a tristezza, ma è veritiero, e come sappiamo la verità vi renderà liberi, liberi di scegliere di non vaccinarsi e di non morire per effetti indotti da farmaci alterati di proposito da Big Pharma e delinquenti associati. 
Sa Defenza

GLI SPACCIATORI DI MENZOGNE : BILL GATES



Jeb
activistpost 
Sa Defenza




Quando sono andato a scuola mi hanno detto che 'basta dire no' agli spacciatori di droga. Ora i clown nel nostro governo ci dicono che hanno l'autorità per imporre la morte dei bambini che hanno reazioni avverse ai farmaci, e questo numero aumenta ogni anno. 


Bill Gates vorrebbe farci credere che le persone ferite, offese a morte dai trattamenti vaccini, siano state selezionate dalla natura per la loro eliminazione. Poiché i vaccini presumibilmente, aiutano milioni di persone.
Lui afferma, che , se facciamo un ottimo lavoro sui vaccini e sulla assistenza sanitaria, si potrebbe ridurre la popolazione del 10-15%

Le scuole pubbliche impongono la vaccinazione, senza vaccinazione, niente scuola. 
Le scuole sono pagate in base all'iscrizione e i numero di bambini che le frequenta. 
La soluzione? Ritirare i vostri figli dalle scuole pubbliche. Basta dire no ai trafficanti di droga!

Dal l'enciclopedia di Stanford di Filosofia 
http: //plato.stanford.edu/entr ... 

L'obbligo del consenso informato 

Il consenso informato è una scorciatoia per l'informazione, volontaria, e il consenso capace e decisionale. Il consenso è considerato pienamente informato quando un capacitato (o "competente") del paziente o del soggetto di ricerca al quale sono state fatte importanti comunicazioni  capisce appieno tutto quanto gli che è stato divulgato, volontariamente acconsente al trattamento e alla sua partecipazione su questa base. 

Le procedure mediche
https: //en.wikipedia.org/wiki / ... 

La dottrina del consenso informato si riferisce a negligenza professionale e stabilisce una violazione del dovere di diligenza dovuta al paziente (vedi dovere di diligenza, la violazione del dovere e il rispetto delle persone). 


La dottrina del consenso informato ha anche importanti implicazioni per studi clinici di farmaci, dispositivi o procedure. La medicina negli Stati Uniti, Australia,  Canada adottano un approccio più sul "consenso informato". Il consenso informato in queste giurisdizioni richiede che i medici  rivelino i rischi significativi, così come i rischi di particolare importanza per quel paziente. 
Questo approccio combina un (questo particolare paziente) approccio oggettivo (il paziente ragionevole) con il soggettivo. La dottrina del consenso informato deve essere in contrasto con la dottrina generale del consenso medico, che si applica alle assalto o la batteria. Lo standard consenso ecco soltanto che la persona comprende, in termini generali, la natura e lo scopo dell'intervento previsto. 

Il più elevato standard di consenso informato vale per negligenza, gli altri elementi di negligenza deve essere redatti. 

Significativamente, nesso di causalità deve essere dimostrata: Quell'individuo era stato informato del rischio che si avrebbe con l'operazione (o forse con quel chirurgo). 




Terrificante mappa della NASA: La Terra sta esaurendo l'acqua...

Terrificante mappa della NASA: La Terra sta esaurendo l'acqua...

Sa Defenza




Le più grandi falde acquifere del mondo, fonte di acqua fresca per centinaia di milioni di persone, si stanno esaurendo a un ritmo allarmante, secondo i nuovi dati provenienti dai satelliti della NASA.  
La mappa dell'Agenzia mostra come il pianeta sia a corto di acqua.

Si stima che 21 delle 37 più grandi falde acquifere del mondo, che si trovano in regioni che vanno dall'India alla Cina agli Stati Uniti e alla Francia, hanno superato i loro punto di svolta nel rapporto di sostenibilità, afferma il 'The Washington Post'.

Secondo gli scienziati NASA  , ciò significa che è stata estratta più acqua di quella veniva incamerata durante il periodo di studio, durato un decennio, 2003-2013 .


I dati provenienti dai satelliti della NASA hanno formato la prima valutazione dettagliata per dimostrare che le principali falde acquifere stanno davvero dando lottando per tenere il passo con le esigenze dell'agricoltura, della crescita della popolazione delle industrie come delle miniere. "La situazione è abbastanza critica " , dice Jay Famiglietti, scienziato della NASA. Secondo lui, i problemi con le acque sotterranee sono aggravate dal riscaldamento globale. 



Le falde acquifere sotterranee forniscono il 35% dell'acqua utilizzata dagli esseri umani in tutto il mondo. Le zone più problematiche sono le densamente popolata , come nel nord-ovest dell'India, il Pakistan e il Nord Africa.

La falda acquifera nel mondo che presenta maggiori difficoltà, che sta subendo un rapido esaurimento con poco o nessun segno di rifornimento è quella della falda acquifera araba, una fonte di acqua utilizzata da 60 milioni di persone. Seguita dal bacino dell'Indo in India e Pakistan, e il bacino di Murzuk e Djado in Libia e Niger.


sabato 27 giugno 2015

L'Ucraina ammette: 'Non ci sono truppe russe che combattono contro di noi'

L'Ucraina ammette: 'Non ci sono truppe russe che combattono contro di noi'

21st Century Wire 
Sa Defenza
TRUPPE UCRAINA demoralizzate: L'Occidente ha spinto Kiev in un terribile pantano che non può vincere. 



La Guerra delle bugie infuria, Washington cerca un motivo artificioso a cui appellarsi per elevare altre e più dure sanzioni contro la Russia ... 

Come è stato  riportato in precedenza , l'Occidente ha ripetutamente accusato la Russia di posizionare propri mezzi militari in Ucraina , anche se quelle accuse non avevano alcun fondamento nella realtà.

Come parte della propaganda strategica dell'Occidente, Washington, UE e Kiev hanno attentamente applicato ed etichettato le sommosse in Ucraina con non invasione , ma, definendola invece "aggressione russa" , o come "incursione transfrontaliera" per aiutare "separatisti" , con l'importante avvertimrento di "rapporto non confermato" (quando si vede  nei media statunitensi usare il termine 'confermato' questo si riferisce generalmente ad un evento che non è effettivamente ancora avvenuto). 

Alcuni membri disperati dei media americani sulla recente ammissione (vedi relazione di seguito) che non  c'è "Nessuna truppa russa a combattere in Ucraina" fatta dal generale ucraino Muzhenko,  al pubblico degli Stati Uniti hanno rifilato:Muzhenko dice " Non ci sono unità russe, ma quello che veramente c'è sono  singoli soldati russi sparsi in tutta l'Ucraina orientale ". 

Chi ha la gestione di questa campagna di disinformazione gigantesca a Kiev? 
La CIA è attualmente residente all'interno  del Ministero della Difesa dell'Ucraina. 

Eric Zuesse 
RINF
Alto generale Ucraino contraddice le accuse da parte dell'Amministrazione Obama e dello stesso governo ucraino, dicendo che le truppe russe non stanno combattendo contro le forze governative  ucraine in quello che era  ucraino, ma separatista, dove si svolge la guerra civile ucraina.

Ecco una serigrafia di un auto-traduzione google di questa affermazione :



Il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina, generale Viktor Muzhenko , sta dicendo, in quanto alle notizie, che sono datate Giovedi 29 gennaio, che gli unici cittadini russi che combattono nella regione contestata, sono residenti in quella regione, o dell'Ucraina, e anche alcuni cittadini russi (e questo non nega che, forse, alcuni dei cittadini di altri paesi stanno combattendo lì, in quanto sono stati notati mercenari americani  partecipanti  nella guerra dalla parte del governo ucraino ), che "sono membri di gruppi armati illegali", si tratta cioè di combattenti che non vengono pagati da nessun governo, ma sono invece solo " dei singoli cittadini "(a differenza di quelli stranieri-pagati-dal-governo).

Il Generale Muzhenko dice anche, con forza, che l' "esercito ucraino non sta combattendo con le unità regolari dell'esercito russo."
In altre parole: è esplicitamente  chiaro che si stanno negando le basi per le sanzioni dell'UE contro la Russia, e delle sanzioni degli USA contro la Russia: tutte le sanzioni contro la Russia sono basate sulla menzogna che l'Ucraina sta combattendo contro "le unità regolari del esercito russo "- vale a dire, contro le forze di combattimento russo-controllata dal governo e addestrati.

La denuncia secondo la quale l'Ucraina sta invece lottando contro "unità regolari dell'esercito russo" è l'accusa che la Russia di Vladimir Putin ha invaso l'Ucraina, è  la base per le sanzioni economiche che sono in vigore contro la Russia.

Le sanzioni dovrebbero pertanto essere immediatamente rimosse, con scuse, e con la compensazione che viene pagata a tutti gli individui che sono stati offesi; e quindi spetta al governo russo di perseguire, attraverso tutti i canali legali disponibili, la restituzione, oltre a danni, contro gli autori della pericolosa frode delle notizie, che sono già chiarite con precisione su chi siano quelle persone, come funzionari pubblici , 
che hanno affermato l'inganno, ciò che può essere considerata solo come pesante e pericolosa diffamazione ... 


venerdì 26 giugno 2015

I due binari e la piattaforma operativa.

Proposta di Paolo Leone Biancu

I due binari e la piattaforma operativa.



Il Contesto: la METAFORA della rotaia
La "Sardegna" é come un TRENO che ha bisogno di una rotaia con 2 binari, da costruire in contemporanea, per fare un buon percorso verso l'Autodeterminazione del Popolo Sardo.


I due Binari, appaiati ma distinti dal punto di vista metodologico, rappresentano uno il percorso Giuridico-istituzionale basato sul DIRITTO INTERNAZIONALE e le sue norme, l'altro basato sul DIRITTO ITALIANO avrà più un carattere Politico-elettorale, rivolto alla Gestione della RAS (Regione Autonoma della Sardegna) secondo le necessità del Popolo della Nazione Sarda, marginalizzando le pretese e gli interessi colonialisti di Roma.

Per arrivare a un tale traguardo é necessario costruire una Piattaforma di Obiettivi, non ideologici ma operativi (COME e PERCHE'), condivisi dalle diverse sensibilità indipendentiste al fine di giungere all'Autodeterminazione del Popolo Sardo, d'accordo con il primo binario.

La Piattaforma dovrà essere “Sa Domu de sos Sardos”, delle loro capacità, professionalità e competenze, dove nessuno é Leader ma tutti sono leader di sé.

La Piattaforma avrà il compito di costruire il 2° binario, avrà le caratteristiche di un insieme aperto e sarà composto da tutti i liberi indipendentisti, gruppi fb e associazioni politico-culturali, movimenti e partiti sardi esistenti. 

Oggi, vari "modus operandi" dividono i Sardi, tenendoli distanti gli uni dagli altri, residui del modo di pensare l'indipendentismo in salsa "italiana", quindi convinti di avere la verità in tasca; bisogna praticare l'umiltà e ascoltare le altrui
proposte, per superare quel conflitto che fa della visibilità mediatica l'unico obiettivo.


Tale Piattaforma potrebbe denominarsi <Casa Sardegna>: il suo obiettivo: Amministrare la RAS con una battaglia Politica a 360° con lo Stato Coloniale Italiano e le sue Leggi che, di fatto, limitano i Diritti del Popolo Sardo sul proprio territorio. Una volta costruita come Insieme aperto a tutte le sensibilità Indipendentiste, avrà bisogno di essere utilizzata promuovendo proposte operative, abbassando i toni dello scontro individuale ma ascoltandol'altro, perché tutti sono necessari per concludere un processo politico dinamico.

Quali premesse per una proposta politica diversa e organizzata?
Analizzando la Politica dal 1947 ad oggi, si osserva come la Borghesia Compradora Sarda é stata e continua ad essere l'anello di trasmissione di interessi esterni, l'intermediario che li propone come prioritari, che controlla politicamente la RAS a tutto campo e patteggia posti di lavoro con la creazione di clientele, distruggendo i nostri settori economici primari e la cultura ma rafforzando il suo ruolo di interfaccia con l'unico scopo di non lasciare spazi
scoperti, affinché altri possano sostituirla. 

La piattaforma denominata "Casa Sardegna" deve andare oltre tale Sistema che, da 150/200 anni, impedisce qualsiasi avanzo socio-economico non mediato dall'esterno, stimolando le sensibilità sarde indipendentiste a costruire insieme contromisure politiche concrete, con decisioni, atti, comportamenti ed esempi, connaturati allo sviluppo equilibrato tra costa e territori dell'interno, mirati alla riappropriazione di quella Autonomia mai concretizzatasi, al fine di costruire assieme la strada che serve alla dichiarazione di Autodeterminazione politico-economica, diritto inalienabile del Popolo Sardo, che lo Stato Italiano e le Istituzioni Europee dovranno riconoscerci.

Gli obiettivi

Autodeterminazione
: principio di Diritto Internazionale che spetta al Popolo Sardo.

Politica: scelte per liberare l'intero territorio sardo da interessi non NOSTRI.
Essere Stato: con accordi internazionali che legittimino i nostri Diritti inalienabili di Popolo.

Attuali punti Forti e Deboli della Sardegna

Punti di Debolezza

Completa sottomissione alla politica dei Governi di ROMA.
Incapacità nell'affermare concretamente una Politica per la lingua Sarda in tutta l'isola.

Assenza di strutture di un Sistema Turistico Sardo caratterizzato da gestione unitaria.

Pochi Progetti astratti, senza individuazione del come fare e perché.

Mancanza d'idee per un Sistema Sardo di Educazione, Istruzione, Cultura.

Terre lasciate in balia dello sfruttamento di terzi, considerate anti-economiche.
Punti di Forza

L'insularità che consente di essere originali e innovativi
Il patrimonio artistico e monumentale, unico al mondo, da gestire direttamente.
Opportunità originali di sviluppare l'insieme sardo di tradizioni, arti, mestieri, cultura.

Distanze minime dalla costa e viceversa, basi per un nuovo sviluppo mai analizzato.

Settori Prioritari d'intervento per una RAS che funzioni.

1. Semplificazione normativa, procedurale e documentale.
2. Costruire il Sistema intermodale di trasporti a proprietà e gestione sarda.
3. Creare presìdi Culturali per riappropriarci di Educazione, Istruzione, Formazione.
4. Gestire la Fiscalità con modalità opposte alle attuali che ci penalizzano.
5. Concretizzare il Bilinguismo, stimolando e favorendo la comunicazione in Sardo.
6. Attivare un Sistema innovativo di Comunicazione/Informazione, strumento per scambiare conoscenza e per costruire relazioni mutue fra i vari territori e Paesi,nonché per la scoperta/fruizione intelligente di tante Risorse: Naturali e Culturali, Produttive e di Servizi (Sanità, Assistenza, Turismo, Sport, Arte e tecnologie).
Ipotesi di soluzione e perché ?

Settore 1 -Semplificazione normativa, procedurale e documentale.
• Possibili soluzioni: il tempo del rapporto cittadino/amministrazione dev'essere il minore possibile; per avere risultati il rapporto deve passare dal “modello feudale” (del favore) al “modello produttivo” (costi/benefici), i cui parametri sono il minor costo possibile delle procedure e il maggior valore dell'immediata/possibile operatività.La struttura burocratica potrà così essere più agile e meno onerosa per il cittadino, caratterizzandola con controlli semplici e facili, premiali e non repressivi. Ogni ATTIVITA' PRODUTTIVA, specie se innovativa, dovrebbe essere autorizzata a operare nelle 24 ore seguenti alla consegna della Documentazione Richiesta da un qualsiasi Sportello Unico(Regionale o Comunale). Nei successivi 6 mesi Amministrazione e Nuova Attività produttiva dovranno concludere l'Iter FORMALE completo per mettere l'impresa nella condizione di essere operativa e produttiva in tutti i sensi.

Settore 2 -Sistema intermodale di trasporti di proprietà e gestione sarda.
• Far viaggiare rapidamente e facilmente persone e beni materiali/immateriali,ricreando un modello proprio di “Connottu”. Obiettivo, contrapposto allo sperarenegli “Altri” (filo-conduttore dei governi sardi) dell'attuale “problema trasporti”.Gli Obiettivi politici del prossimo futuro, come la piena Autonomia Statutaria mairealizzata e la parallela via all'Autodeterminazione, hanno bisogno di strutturare il 
Quindi il SIST dovrà basarsi su:(a) Rete Sarda Metropolitana, per collegare direttamente -in tempi minimi- i centri intermodali (da creare) a Oristano, Sassari, Olbia, Cagliari e Tortolì-Arbatax.(b) Trasporti navali (con società miste) tra Sardegna e Porti del Nord (in Francia, Italia e Spagna), Porti del Sud (Africa, ma anche Malta), ad Ovest (Spagna del sud e Marocco), ad Est (qualunque porto sia interessante per i commerci).(c) Trasporti Aerei (modalità simili a quelle dei Trasporti navali).(d) Trasporti Ferroviari e Stradali [qualità e complementarietà con (a),(b),(c)].

Settore 3 -Presìdi Culturali per riappropriarci di Educazione, Istruzione, Formazione.
• Educazione, Istruzione e Formazione in Sardegna devono essere originali, non gestiti dai Ministeri di Roma. Questi settori sono fondamentali perché originano una serie di conseguenze sociali che ai Burocrati romani non importano, ma sono basilari per lalingua e la cultura del Popolo sardo; a tal fine, bisogna che la RAS predisponga una Politica di Presidi Culturali con tali compiti, sia nelle Città Metropolitane che nelle Unioni di Comuni, per gestire in proprio Educazione, Formazione e Istruzione.

Settore 4-Gestire la Fiscalità con modalità opposte alle attuali che ci penalizzano.
• Attuare SUBITO la Legge Popolare sull'Agenzia Sarda delle entrate.

Settore 5-Concretizzare il Bilinguismo, stimolando e favorendo la comunicazione in Sardo.
• Niente di nuovo: Attuare concretamente le due Leggi che parlano di Bilinguismo Settore 6-Costruire un Sistema d'informazione/comunicazione ( SIC), per promuovere relazioni mutue fra interno e costa, usufruendo in modo intelligente e condiviso delle Risorse Naturali, Culturali e dei Servizi (Sanità, Assistenza, Sport e Tecnologie).• Senza Comunicare non esiste sistema; se le informazioni non circolano non si può avere l'esatta dimensione della conoscenza diffusa; per avere più conoscenza bisogna saper ascoltare e condividere ciò che sappiamo su Natura/Ambiente socio-culturale, ottimizzando i Servizi Pubblici, che abbisognano d' informazione “IN TEMPU” per dare qualità ai rapporti uno-uno tra professionisti dei vari settori e singoli cittadini.

Conclusione
Volutamente non ho parlato di SisTurS (Sistema-turistico-Sardo), ma voglio sottolineare la mia definizione di TURISMO come palcoscenico territoriale di opportunità, di un Insieme globale-integrato di operazioni e attività, strutture e organizzazione, territorio e cultura, avente l'obiettivo di proporzionare la migliore soluzione possibile al consumatore - viaggiante (turista) per il suo tempo libero, divertimento e affari”. Ne consegue che il TURISTA é
colui che ricerca beni/servizi unici, specifici di un dato SisTurS, che interagisce con una e/o più parti del sistema per ricevere una risposta che soddisfi le sue esigenze individuali.

Analizzando le 2 definizioni si può affermare che il SisTurS non esiste perché la RAS, che dovrebbe rappresentare gli interessi del Popolo Sardo, non è mai stata in grado di dare una risposta politica al TURISMO, da considerarsi forma sistemica di espressione culturale, unica e specifica della Natzione Sarda, esempio di organizzazione territoriale, moltiplicatore di occasioni e scenario dinamico di CHI abita il territorio, in grado di attrarre l'attenzione di date nicchie del mercato turistico globale (800 milioni di turisti/anno). 

La Comunicazione diventa fondamentale per ottimizzare l' Informazione che stabilisca le migliori Relazioni tra Residenti e turisti, ri-progettando i paradigmi turistici oggi in uso.


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