venerdì 18 novembre 2016

L’ABITO SMESSO DEL CAPITALE DIVENTA LA LIVREA DELLA SINISTRA

L’ABITO SMESSO DEL CAPITALE DIVENTA LA LIVREA DELLA SINISTRA


L’ex giudice Luciano Violante svolge nell’attuale Partito Democratico il ruolo di una sorta di ideologo, perciò è stato proprio lui a fornire al partito gli slogan per la campagna per il sì al referendum sulla revisione costituzionale. Secondo Violante nel mondo globalizzato occorre una “democrazia decidente” per poter governare la stessa globalizzazione e non subirla. Lo slogan si presenta auto-contraddittorio, poiché se si cambia la Costituzione in funzione della globalizzazione, non è più la democrazia a decidere ma la globalizzazione. Un testo costituzionale vale l’altro, tanto non se ne è mai rispettato nessuno, perciò parrebbe proprio che il vero scopo di questa “revisione costituzionale” sia quello di elevare alla gloria degli altari il moloc della globalizzazione a cui sacrificare tutte le regole della convivenza civile (comprese le regole della grammatica, a giudicare dagli strafalcioni sintattici del testo sottoposto a referendum).
La contraddizione però, oltre che teorica, è anche pratica, dato che da alcuni anni la globalizzazione è sotto attacco proprio da parte di coloro che l’hanno promossa. In altri termini, nulla assicura che la globalizzazione costituisca un processo irreversibile. Del resto la globalizzazione non ha mai costituito una novità, visto che negli ultimi tre secoli si sono avvicendate fasi di libero scambio con fasi protezionistiche. Chi, come il PD, prende sul serio le esibizioni della Trilateral o del Bilderberg rischia di farsi la falsa impressione che le oligarchie posseggano una “visione” del futuro che in effetti non è né nelle loro corde, né tantomeno nelle loro capacità. La propaganda ufficiale presenta ogni volta il quadro imposto dagli interessi dei ricchi come la tappa fondamentale dei destini dell’umanità, ma gli interessi dei ricchi possono cambiare e così anche i presunti “destini”.

Donald Trump ha condotto gran parte della sua campagna elettorale all’insegna della denuncia dei guasti del Trattato NAFTA, l’area di libero scambio tra USA, Canada e Messico, che ha causato la deindustrializzazione di enormi aree degli Stati Uniti. Trump ha scaricato su Bill Clinton la responsabilità di quel trattato, ma in realtà il NAFTA fu una creatura di Bush padre, che ne fu anche il firmatario.
Clinton non ha potuto smentire Trump poiché, una volta pervenuto alla presidenza, non solo non abolì il trattato, come invece gli chiedevano i sindacati americani, ma ne divenne il lobbista più zelante. Fu così che i Clinton, da famiglia di piccoli lobbisti immobiliari dell’Arkansas, si trovarono lanciati nel grande giro, sino a proiettarsi verso i talami nuziali di Goldman Sachs.

I Democratici non hanno creato il NAFTA ma ora rimangono col cerino acceso in mano, mentre i Repubblicani mandano avanti Trump per defilarsi dalle proprie responsabilità e per spacciarsi come i difensori dei lavoratori. Ovviamente a Trump ed ai Repubblicani non frega nulla del fatto che gli operai perdano il lavoro. C’è anche da dubitare di quell'adesione plebiscitaria degli operai alla candidatura Trump che ora i media cercano di accreditare.
Il protezionismo torna di moda, si forma una lobby dei dazi e la globalizzazione viene messa sotto accusa perché gran parte dell’oligarchia statunitense si trova a fare i conti con un deficit ormai cronico della bilancia commerciale; un deficit che vota al declino l’apparato industriale statunitense. La posizione “in God we Trump” di una gran parte della destra “sovranista” europea non tiene conto del fatto che si tratta di un protezionismo ad uso dei ricchi e delle multinazionali, perciò le ricadute positive del “trumpismo” per Paesi deboli come il nostro risultano del tutto aleatorie. La politica effettiva del nuovo presidente USA non sarà ovviamente quella degli slogan della campagna elettorale, bensì quella dettata dai rapporti di forza tra le lobby.

Trump non è affatto il miliardario spregiudicato e incontrollabile che i media ci hanno raccontato, dato che è un businessman la cui sopravvivenza dipende in tutto e per tutto dai fidi bancari. La vicenda del Buffone di Arcore ha dimostrato ancora una volta che la ricchezza non è affatto sinonimo di indipendenza, semmai di assoluta ricattabilità. Trump è soltanto il nuovo addetto alle pubbliche relazioni dell’imperialismo USA. Via il gagà Obama e largo al tamarro Trump, l’uomo la cui sguaiataggine comunicativa serve a mettere in discussione le certezze che la destra ha imposto un quarto di secolo fa e che ora la sinistra della parodia del “politically correct” si è trovata ad ereditare e ad accreditare come vangelo. L’abito smesso del capitale è diventato la livrea di una sinistra sempre più servile.
Mentre Trump ha lanciato aperture a Putin, Hillary Clinton, e lo stesso Obama, hanno condotto questa campagna elettorale all'insegna dello scontro con la Russia. D’altra parte questa politica di scontro frontale era stata avviata da un’amministrazione repubblicana. Fu infatti l’amministrazione di Bush figlio a decidere nel 2008 di dislocare in Polonia i missili Patriot. Obama si accodò a quella scelta firmando il relativo trattato con un governo polacco che non chiedeva altro per poter andare a riscuotere privilegi nell'Unione Europea grazie alla patente di figlio prediletto della NATO.
Si sa però che il viso pallido parla con lingua biforcuta. Trump ha lasciato ad Hillary il ruolo della guerrafondaia e si è spacciato per amicone di Putin soltanto perché la Russia si è rivelata un osso più duro del previsto, ma i toni concilianti servono agli USA ad avere il tempo di recuperare una posizione di forza.


giovedì 17 novembre 2016

Jo Cox: Un sacrificio politico?

Jo Cox: Un sacrificio politico?
thetruthseeker


Thomas Mair, il presunto assassino di Jo Cox.

Un evidente caso di PsyOp , attuato per cambiare gli eventi e l'opinione del popolo britannico sulla Brexit, impedirne con questo efferato atto l'uscita dalla UE. La "vittima" politica si è prestata, al gioco di, un possibile False Flag, e per non far trasparire il bluff , è stato usato un povero malato mentale preparato per l'occasione da psichiatri dell'intelligence, uomo in cura psichiatrica da decenni, incapace dell'uso della violenza su cui è stata fatta ricadere la colpa, inoltre la persona è incapace di gestirsi e autodifendersi, l'arguta preparazione del false flag è tramato per i fini politici al servizio delle élite UE, mentre la presunta uccisa, la deputata Laburista Jo Cox ... ha sacrificato la sua carriera per il bene della causa, ma come si evince dall'investigazione giornalistica appare evidente che i fatti diffusi dai media, subito dopo l'attentato, e la propaganda con la famiglia affranta, non corrispondono al vero ...  #SaDefenza


Il tempo dell''omicidio' di Jo Cox  pochi giorni prima del referendum sul Brexit avrebbe dovuto far inclinare il voto decisivo. Anche se lei era vigorosamente impegnata nella campagna del Remain , la morte di Jo Cox non è stata di alcuna utilità.

Tuttavia, essa solleva molte domande. Perché dalla reazione della sua famiglia riferita sul periodo immediatamente successivo la sua morte - la ricerca, da tutto il mondo, con cattivi attori cercano di simulare il dolore in questo video - la sua tempistica,  sembrava destinata a raccogliere il sostegno per la campagna sul Remain, dell'omicidio di Jo Cox è stato scritto di tutto, si tratta di PSYOP.



Fattore notevole l'assenza di sangue sulla scena del delitto, in cui Cox sarebbe stata colpita tre volte con un fucile a canne mozze e pugnalata quindici volte con un grande coltello da bistecca, la storia ufficiale comincia a traballare  e a vedere un po di più.

Se non altro i fatti sollevano più domande che risposte.

Per esempio, essi non spiegano perché una persona come l'imputato avrebbe motivato l'omicidio politicamente? Quando secondo il fratellastro di Thomas Mair, Duane St. Louis, Thomas non aveva mai manifestato alcun opinioni politica ne ha mai esposto sentimenti razzisti.

Duane St Louis, 41 anni, ha detto del fratello: "Non ha mai espresso  pareri sulla Gran Bretagna, o sulla politica o tendenze razziste."

E  "non è un uomo violento", Duane St Louis ha continuato. "Sono di razza mista e io sono il suo fratellastro, siamo stati tirati su bene". ( Fonte )

I vicini di Mair, molti di coloro che lo conoscevano da decenni, erano altrettanto sconcertati. La gente del posto all'interno della tenuta dove ha vissuto lo ha descritto come "molto tranquillo, e molto utile". Inoltre il fratellastro ha detto che non era politicamente schierato. ( Fonte )

Eppure il giudice  sentite le "prove", presentate nel form di ricerca presumibilmente trovate in un  registro piatto di  internet, afferma che Mair avesse convinzioni politiche violente. Il fatto che questa presunta "prova" contraddice la testimonianza di coloro che lo hanno conosciuto per decenni, solleva la possibilità, che stiamo assistendo ad un processo spettacolo di un capro espiatorio.

Inoltre, non c'è modo di sapere ed essere sicuri che questa "prova" non sia stata costruita. Anzi sarebbe cruciale se il caso fosse  convincente e dovesse esserne accusato Mair. Non vi è in ogni caso prova, ma, possiamo esserne certi,  che fosse oggetto di programmazione mentale / lavaggio del cervello, per convincerlo della sua colpa.

Dopo tutto era il candidato ideale. Un solitario vulnerabile che ha avuto una storia di malattia mentale, Mair era  curato con farmaci e sedute di psicoterapia da decenni. Abbastanza a lungo per prepararlo a qualsiasi cosa che i poteri volevano per servirsi di lui; ognuna delle quali avrebbero potuto essere svolta con il pretesto di un trattamento per la depressione.

Inoltre il seguente rapporto afferma che Mair ha gridato " prima la Gran Bretagna ", e dopo di che andò su tutte le furie. Eppure Ahmed Tahir, il negoziante asiatico, che i media dicono abbia sentito Mair gridare quelle parole sostiene che i media hanno travisato quello che ha detto :


La finestra del negozio di Ahmed Tahir. 

Un cartello in un negozio nel punto dove è stata uccisa Jo Cox  dice che le affermazioni, che l'uomo armato ha gridato "La Gran Bretagna in primo luogo" sono false.

Il messaggio nella finestra del landerette dice: "Si prega di notare, che non ho affrontato l'uomo armato. E nessuno gridò in quel momento 'prima la Gran Bretagna'  . "

Il giornalista di LBC a Birstall Bethan Davies ha parlato con Ahmed Tahir, il proprietario del negozio, che ha insistito di non ha parlato con nessuno e di non aver sentito quella frase.

In realtà ci sono buone ragioni per dubitare che Jo Cox sia stata assassinata. Dopo tutto quale modo migliore per convincere il pubblico a votare contro la Brexit con la messa in scena di un omicidio? Poi, dopo un intervallo di comodo e un po di chirurgia plastica con un nuovo nome e identità, il politico che ha dimostrato la sua volontà di fare il massimo "sacrificio" politico, è in grado di riemergere per godere i suoi frutti.

La maggior parte dei politici sono in ogni caso politici "attori"; cinicamente si adottano  tutti i tipi di posizioni nel perseguimento del potere politico (ndt il classico [il fine giustifica i mezzi] ) . Allora perché nel caso di Jo Cox dovrebbe ssere diverso? Ed.



Il Tribunale sentenzia, e lo accusa dell'assassinio  del deputato Cox,  agiva' per la Gran Bretagna' 

Michael Holden - Reuters Nov 14, 2016

L'uomo accusato di aver ucciso il deputato britannico (MP) Jo Cox nel mese di giugno è stato sentito gridare "questo è per la Gran Bretagna" durante un attacco che si dice abbia un movente  politico o l'ideologico, questo è stato detto a una giuria di Londra  in apertura del suo processo.

Thomas Mair, 53anni, è accusato dell'omicidio della  'Cox ', che ha avuto luogo una settimana prima del referendum britannico sull'adesione all'UE e ha portato alla sospensione della campagna referendaria per diversi giorni. Una dichiarazione di non colpevolezza è stata registrata a suo nome nel corso di un'audizione precedente, dopo di che è rimasto in silenzio quando gli viene chiesto di addurre alla sua richiesta.

La Cox, 41 anni, madre di due bambini, è stata aggredita e accoltellata in strada nella città di Birstall, nella parte della sua circoscrizione elettorale nel nord dell'Inghilterra, dove era andata per una sessione di informazione con i residenti locali in una biblioteca.

Mair è stato arrestato li vicino poco dopo l'uccisione. Ha detto parole a effetto  "sono io" e si è descritto alla polizia come attivista politico, dice il procuratore Richard Whittam presso il tribunale Old Bailey di Londra.
La Polizia in seguito ha trovato pubblicazioni a casa di Mair sulla supremazia dei bianchi, sulla Germania nazista, su sparatorie e omicidi. Aveva anche l'accesso a siti web su temi come il Ku Klux Klan e la SS Waffen nei giorni e nelle settimane precedenti l'uccisione. (ndt. come se non si sappesse che durante una perquisizione in casa ti possono mettere quel che vogliono )
"Thomas Mair , visto i ritrovamenti in casa , ha chiaramente  fornito un movente, del tutto fuori luogo, naturalmente, per uccidere. L'ha ucciso perché era un deputato che non condivideva le sue idee ", ha detto Whittam, aggiungendo che Mair aveva studiato Cox su Internet. (un impasticato con psicofarmaci che non sopporta essere lento nei movimenti , si mette a ricercare su internet, ma a chi la volete dar da bere?)

Un ex operatore umanitario, prima che fosse eletto al parlamento, Cox era una ardente sostenitrice dell'appartenenza alla UE. Le hanno sparato tre volte e accoltellata 15 volte in quello che Whittam descritto come un scena "dinamica, e scioccante rapida azione" . (ndt.  un impasticcato di pscicofarmaci  è dinamico e rapido?)

Egli ha detto alla corte che diversi testimoni hanno riferito di aver sentito colpi di pistola e di aver visto Mair brandendo ciò che uno di loro ha descritto un grande coltello da bistecca con una lama dentellata. Egli è stato udito ripetere le parole " Prima La Gran Bretagna".

Whittam ha detto che l'assistente della Cox , Fazila Aswat,  era con la Cox al momento del delitto, e dice di aver sentito dire "prima La Gran Bretagna, questo è per la Gran Bretagna, la Gran Bretagna sarà sempre al primo posto".

Fazila Aswat a sx con la deputata Jo Cox a dx


"Morte a traditori"


L'arma che Thomas Mair ha presumibilmente usato per uccidere Jo Cox.


Whittam  ha tratto un legame diretto tra il referendum e l'omicidio, che  ha elaborato sul significato delle parole " prima la Bretagna" o altre di Mair.

Mair, residente a Birstall, è anche accusato di aver causato lesioni personali gravi a un 77° Bernard Carter-Kenny, che ha cercato di aiutare Cox durante l'attacco, era in possesso di un'arma da fuoco e un pugnale.

Carter-Kenny ha rischiato la propria vita ed è stato accoltellato con lo stesso coltello usato da Mair per attaccare Cox, ha detto Whittam .


mercoledì 16 novembre 2016

L'Europa si immerge nel Caos dopo che la Bulgaria elogia Donald Trump per aver liberato la propria nazione

L'Europa si immerge nel Caos dopo che la Bulgaria elogia Donald Trump per aver liberato la propria nazione

Sorcha Faal



Una relazione del Ministero  degli affari esteri ( MoFA ) ... dice che il presidente eletto Donald Trump ha liberato un'altra nazione dalla morsa tirannica satanica del occidente globalista dopo che un membro dell'Unione europea la Repubblica della Bulgaria ha votato per eleggere il maggiore generale Rumen Radev come loro prossimo presidente, e che sulla sua catastrofica sconfitta delle forze fedeli al primo ministro Boyko Borisov ( che immediatamente si è dimesso ), ha elogiato il presidente eletto Trump per la " ricerca di maggiore dialogo " con il presidente Putin .

Secondo questo rapporto, la Bulgaria è uno dei 28 Stati membri dell'Unione Europea ( UE ) i cui cittadini (come quelli degli Stati Uniti e la Gran Bretagna) si sono rivoltati durante la elezione presidenziale di ieri contro la corruzione, l'immigrazione illegale e la povertà che questi globalisti occidentali impongono a tutte le nazioni di cui prendono il controllo .

Temendo di peggio per la veniente " onda della libertà " che segue l'elezione, del presidente eletto Trump si sta ora diffondendo in tutto il mondo occidentale, continua il rapporto, i leader globalisti  dell'UE , Berlino e Bruxelles hanno chiesto una riunione d'emergenza dopo il voto bulgaro, su come fermare Trump, ma la Gran Bretagna, Francia e Ungheria si sono rifiutati di partecipare per dimostrare che questo blocco globalista è in procinto di crollare.

Causando ancora più grande paura tra i globalisti europei, i diplomatici del MOFA spiegano nella relazione , che a differenza della maggior parte delle campagne tradizionali, che mantengono la sensibilizzazione  alle ambasciate dei partner statunitensi in vista delle elezioni, i consiglieri di Trump sdegnarono gli sforzi diplomatici dell'UE per un incontro , lasciando in tal modo questi leader senzad informazioni..



E in una delle invettive più sbalorditive  cui si sia assistito contro un leader americano, afferma la relazione, i blocchi militari globalisti UE ( NATO ) con il segretario generale Jens Stoltenberg hanno effettivamente emesso un avvertimento senza precedenti al presidente eletto Trump affermando che " agire da soli non è un'opzione ".

L'avvertimento scioccante del Segretario generale Stoltenberg al presidente eletto Trump, dice il rapporto, è venuto sulla scia di un avvertimento allo stesso modo sorprendente rilasciato in America per il nuovo leader dai regimi Obama e dal Segretario della Difesa Ash Carter , che in realtà gli ha ordinato di non cooperare con la Russia .

Ancora più triste è il dettaglio del rapporto, che sia la NATO che i regime Obama e il Pentagono possono effettivamente provare ad avviare la terza guerra mondiale prima che il presidente eletto Trump  prenda il potere -e come evidenziato dal membro della NATO, la Gran Bretagna ha improvvisamente annunciato  la distribuzione di batterie missilistiche di alta precisione lungo il confine della Russia per la prima volta dai tempi della guerra fredda .



Il fatto è che queste élite globaliste non capiscono, dicono del rapporto analisti del MOFA,  non sono in grado di vedere o capire che " il presidente eletto Trump ha il vero potere " è come " se rifiutassero di vivere nel mondo reale " e credono erroneamente di averne il controllo, la cui più grande paura di Trump è la sua capacità di " dire la verità al potere ", come evidenziato durante la sua campagna quando ha castigato le nazioni guerrafondaie  definendole ripetutamente come fuori di se mentitrici e ingannatrici, i mostri che sono nella realtà .

E non solo la terza guerra mondiale è in fase di avvio da parte di questi mostri globalisti occidentali, per impedire che il presidente eletto Trump prenda il potere, dovrebbe allarmare la Federazione , avverte il rapporto, anche per il lancio della  " rivoluzione viola " americana  condotta da forze fedeli a Hillary Clinton e guidata dal suo principale sostenitore George Soros azioni - contro gli Stati Uniti hanno ormai attraversato il tradimento a titolo definitivo e scatenato il suo esercito mercenario contro il popolo americano -ed è deliberatamente coperto dai media di propaganda americana tradizionale .



In solo un esempio (dei molti) Soros ha assunto eserciti mercenari da scatenare contro le persone ignare americane, dice il report, si sono verificati ieri a Chicago -quando migliaia di manifestanti sono stati portati per la rivoluzione con autobus  da altre parti d'America per seminare caos e confusione .




Questo rapporto del MoFA conclude osservando che il modello statistico del 2012 sviluppato dallo scienziato russo-americano Peter Turchin (professore presso l'Università del Connecticut nel Dipartimento di Ecologia e Biologia Evolutiva, Antropologia, e Matematica) mostra che ci sono tre condizioni sociali in atto poco prima di tutti i principali focolai di violenza sociale : un aumento della popolazione d'élite; una diminuzione del tenore di vita delle masse; ed enormi livelli di indebitamento del governo, tutti gli elementi esistono attualmente in America il che mostra una grande ondata di sconvolgimenti sociali e violenza rivoluzionaria che ci sarà negli Stati Uniti entro il 2020 .

Tutto ciò che resta da vedere è - chi vincerà.


Tumore al cervello svanisce, 'Bambino Miracolato', dopo che la famiglia sceglie l'olio dei cannabinoidi

Tumore al cervello svanisce, 'Bambino Miracolato', dopo che la famiglia sceglie l'olio dei cannabinoidi  

JD Heyes

Natural News




Non c'è niente di così terribile e straziante come un bambino con un tumore maligno al cervello, soprattutto per i genitori e la famiglia. Ma allo stesso tempo,  C'è gioiosa esaltazione nel vedere in  un piccolo cui scompare un tumore - e senza l'"assistenza" costosa del settore medico corporativo .

Recentemente, il padre di un bambino di otto mesi ha deciso di fuggire il tradizionale trattamento con radiazioni e chemioterapia e si è rivolto a un trattamento alternativo con olio di cannabis. Il medico del bambino, il dottor William Courtner, che era inizialmente scettico all'inizio della sua carriera sulla cannabis medica , da allora ha visto i risultati impressionanti con essa, e dire che non ha un grande fiducia ne è convinto sostenitore di terapie alternative.

Il bambino, tra l'altro, è stato una grande ragione per la sua conversione.
"stavano mettendo olio cannabinoide sul ciuccio del bambino due volte al giorno, aumentando la dose ... E nel giro di due mesi c'è stata una riduzione enorme, abbastanza sufficiente perché l'oncologo pediatrico ha permesso  di andare avanti e non perseguire con la terapia tradizionale ", ha detto Courtney in un'intervista con The Huffington Post .
Dopo quattro mesi il tumore era completamente scomparso, e dopo otto mesi di trattamento, l'architettura e i tessuti cervicali sono del tutto normali, rendendolo un" bambino miracolato " secondo Courtney.
Il medico ha inoltre osservato che il successo nell'applicazione di cannabis in questo caso significa che "questo bambino, a causa di ciò, non ha  avuto effetti collaterali a lungo termine cosa che gli sarebbero venuti da un alto dosaggio di chemioterapia o radiazioni ... attualmente il figlio che viene chiamato bambino miracolato, è d'accordo che questa è la risposta perfetta che dovremmo usare con insistenza, è la terapia di prima linea per tutti i bambini, invece di imporre farmaci che hanno terribili effetti collaterali a lungo termine. "
Molto prima ,che gli elettori in alcuni stati hanno approvato tramite referendum, la legalizzazione della marijuana per uso ricreativo (è ancora fuorilegge federale, tra l'altro), molti Stati hanno consentito l'uso per il trattamento in varie condizioni mediche -. dai tumori  all'asma a malattie neurodegenerative e per disturbi autoimmuni

Questo ha senso, perché numerosi studi hanno dimostrato che la cannabis ha incredibili qualità curative, e questo è particolarmente vero per i tumori. In effetti, come abbiamo riportato , il National Cancer Institute ha documentato con più di due dozzine di studi l'incredibile potere di guarigione della cannabis.

Nei test sugli animali, per esempio, i ricercatori hanno scoperto che la cannabis è efficace nel trattamento di due forme di cancro altamente letale per il fegato  - i tumori epatici adenoma e carcinoma epatocellulare

Abbiamo riportato inoltre:
I tumori benigni in altri organi, come il pancreas, testicoli, utero e mammarie e pituitaria, sono state pure ridotti. Diverse recensioni hanno anche scoperto che i cannabinoidi sembrano incoraggiare la morte delle cellule tumorali (apoptosi), preservando le cellule normali. Inoltre, la cannabis induce la morte cellulare programmata delle linee cellulari cancerose al seno e offre protezione sia contro il cancro del colon e del polmone.
E, come il progetto libero ha notato, anche i media mainstream sembra che ammettano il fatto che la cannabis ha meravigliose qualità mediche. Come ha riferito la CNN, ci sono almeno 10 condizioni mediche che la cannabis sembra alleviare.

Inoltre, il capo corrispondente medico della rete, il Dr. Sanjay Gupta, dice che è il tempo per una "rivoluzione della marijuana medica." Cosa volete di più, ha detto,  la sua ricerca è basata su una serie di documenti sulla marijuana medica, vi è un crescente sostegno tra le varie circoscrizioni politiche ed il medico della comunità, per il Congresso, di riprogrammare la marijuana, dalla classe 1 (narcotico) a qualcosa di molto più benigno (e conveniente) .

Il Dr. Gupta dice sia giusto - c'è veramente così tanto sulla cannabis e la marijuana, che è veramente rivoluzionaria , soprattutto quando si tratta di curare il cancro, che, si rimarrebbe semplicemente stupiti.



fonte: CNN
Senatore Booker e Gillibrand per la marijuana medicale

martedì 15 novembre 2016

Steve Pieczenik: Quel che non vogliamo, Non vogliamo più Guerre , ne False Flag...

Steve Pieczenik: Quel che non vogliamo, Non vogliamo più Guerre , ne False Flag...



L'ex uomo di stato, al servizio dell'intelligence , pare rappresenti tutta un'area sotterranea degli apparati USA stanchi di tutto il malaffare istituzionale , si schierano contro questo malaffare e dimostrano il loro astio per il comportamento non etico dei vertici della nazione, negli USA, in questi ultimi trent'anni, e dicono di non voler più assistere allo scempio immorale e catastrofico attuato dal loro paese, perciò invoca che la si finisca con le guerre e i false flag, e si identificano come "i guardiani della seconda Rivoluzione" che vogliono porre fine a tutte queste azioni criminali che hanno portato alla rovina la loro nazione , odiata ormai da tutto il mondo  ... SaDefenza

"Questo è ciò che non vogliamo! Non più false bandiere, e nessun attentato come il 9 / 11, non più massacri come quello di Sandy Hooks, o le sparatorie di Orlando o qualsiasi altra bufala, non vogliano l'Obamacare, ne accordi svantaggiosi sul commercio, non vogliamo guerre in Iraq o in Libia , non vogliano guerre in Siria ne in Afganistan, non vogliamo guerre in Sudan ne le vogliamo in Somalia, non vogliamo guerre a Gibuti o in Africa Orientale, non crediamo che Osama bin Laden sia stato ucciso, non vogliamo far credere che i bambini di Sandy Hooks sono stati uccisi , non vogliamo credere a tutte le sciocchezze propagandate in questi ultimi trent'anni. Infatti quello che vogliamo è un piccolo governo più efficiente che crei posti di lavoro , vogliamo che i componenti del governo ci dicano la verità e non dicano bugie , e se per qualche motivo ci sono bugie, o abbiamo il sospetto che stiano mentendo, torneremo a esigere la verità  e continueremo con la seconda Rivoluzione Americana , questa è la nostra rivoluzione , la signora America merita il meglio merita di sapere che hai fatto tutto il possibile e che Trump e tutto il suo team lavorino per Voi  e per me e tutti gli altri..."  

NO ai False Flag, NO alle Guerre... Tutto quello che vogliamo ora è la verità!




Il Dr Pieczenik è laureato in Psichiatria, è stato deputy assistant secretary of state, alle dipendenze di Henry Kissinger, Cyrus Vance e James Baker; le sue competenze comprendevano politica estera, gestione delle crisi internazionali e guerra psicologica. È in seguito stato deputy assistant secretary nelle amministrazioni di Gerald Ford, Jimmy Carter, Ronald Reagan e George H. W. Bush. [1]


Note di Sa Defenza

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