martedì 28 marzo 2023

Storia della frattura della Tartaria


di tech_dancer
Il prologo di questa storia è diventato ancora una volta ricordi della lontana infanzia sovietica. Era (credo) il 1982 in cantiere, quando una rivista educativa per bambini pubblicò una piccola nota sulla prima vittoria della flotta russa nel Baltico, durante la battaglia di Gangut, guidata, come ci si aspetterebbe, da Peter. Questa battaglia fu datata 1714 e 200 anni dopo il governo zarista dell'Impero russo emise una moneta commemorativa commemorativa, chiamata nella gente comune il rublo Gangut. Tra i numismatici, é come se questa moneta fosse considerata una rarità, trovarla è un grande successo. Su questo si concludeva una piccola nota sulla rivista, ma poiché la numismatica era uno dei principali hobby dell'epoca, le informazioni della rivista suscitarono un genuino interesse. Cos'era questo rublo? Nella cerchia dei collezionisti, la moneta si è rivelata davvero famosa e la sua eccezionale rarità è stata confermata.
rublo Gangut
Naturalmente l'acquisizione di "gangut" nella collezione di monete è rimasta solo un sogno. Tuttavia, volevo sapere che tipo di battaglia era la flotta russa. E il fatto che Cape Gangut non fosse indicato sulle mappe moderne (a quel tempo) si rivelò una grande stranezza. Sono stati studiati tutti gli atlanti geografici disponibili. Anche un insegnante di storia, tra l'altro, molto avanzato nella sua materia, non potrebbe spiegare questo fatto. Nel tempo tutto questo è stato dimenticato e ricordato solo adesso, dopo le prime ricostruzioni matematiche della vita di Pietro . Queste ricostruzioni mettono fortemente in dubbio l'esistenza di questo personaggio, fino a fornire prove della sua natura mitica.

lunedì 27 marzo 2023

Ben Fulford: Il sistema finanziario occidentale subisce un'implosione da 8 trilioni di dollari, segue la rivoluzione

Di Windlander
Il collasso del sistema finanziario occidentale è una certezza matematica perché i recenti rialzi dei tassi hanno creato una perdita di almeno 8 trilioni di dollari per le istituzioni finanziarie. I governi hanno cercato di imporre questo alla gente. La rivoluzione sarà il risultato. Questo è il motivo per cui disordini senza precedenti stanno invadendo Francia, Germania, Pakistan, Israele e molti altri luoghi.

Il militante italiano esperto in finanza e geopolitica, Gianmarco Landi, nella conferenza molto partecipata tenutasi nell'isola di Sardinya al centro del Mediterraneo nella sua capitale Cagliari sabato 25 marzo, in una conferenza preparata e sostenuta dagli organizzatori di SaDefenza e degli amici Frades; in due ore di conferenza Gianmarco ha esposto un quadro attuale  sulla finanza internazionale e globale, ne ha denunciato l'arroganza e le perfide disposizioni contro l'umanità, le sue debolezze e fragilità, e ha indicato la sua prossima caduta il ribaltarsi della situazione economica-finanziaria e sociale a favore dei popoli di tutta le terra 

C'è anche un risveglio globale al fatto che il cosiddetto "ordine mondiale basato su regole", significa governo di criminali genocidi e adoratori di Satana. Ciò significa che arresti di massa e tribunali per crimini di guerra sono inevitabili.

Chi sono le vere vittime dell'atto terroristico sul gasdotto nord stream?


© Foto: della difesa danese
RIA Novosti, Nikolai Guryanov.
https://ria.ru/20230327/potoki-1860411986.html
Le vere vittime: chi è stato ucciso dai terroristi che hanno fatto saltare in aria il Nord Stream. Il sabotaggio sui gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 ha messo in pericolo la popolazione di rari animali marini, ha stabilito un team internazionale di scienziati. Chi e come ha subito un attacco senza precedenti alle infrastrutture internazionali - nel materiale di RIA Novosti.

Nella zona delle armi chimiche

Il 26 settembre 2022 si sono verificate quattro esplosioni su gasdotti posati lungo il fondo del Mar Baltico Secondo il sismometro, la capacità di ciascuno era di 500 chilogrammi di TNT.

Il presidente israeliano chiede di fermare la revisione giudiziaria

Israele: Tel Aviv proteste a favore della democrazia

https://www.rt.com/news/573651-israeli-president-calls-halt-judicial-overhaul
Le massicce proteste contro la controversa riforma minacciano la sicurezza, l'economia e la società della nazione, ha affermato Isaac Herzog

Domenica sera il presidente israeliano Isaac Herzog ha esortato il governo a porre un freno alla revisione giudiziaria controversa che ha scatenato mesi di proteste in tutto il paese.

I suoi commenti sono arrivati poche ore dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha licenziato il suo ministro della Difesa, Yoav Gallant, che si era espresso contro la proposta di riforma. La mossa ha aggiunto carburante alle manifestazioni a livello nazionale, a cui sabato hanno partecipato oltre 600.000 persone, secondo i resoconti dei media locali.

Durante le ultime proteste, i manifestanti hanno bloccato completamente l'autostrada Ayalon a Tel Aviv, accendendo falò e cantando "democrazia". La polizia ha usato cannoni ad acqua per disperdere la folla.

domenica 26 marzo 2023

IL GRAFOLOGO Romanzo di Mariano Abis Settima parte


 

 

IL GRAFOLOGO Romanzo di Mariano Abis Settima parte

Le mie strategie per riuscire a estorcere qualche notizia si rivelano infruttuose, per il momento; ripartirò alla carica più in là. Trascorriamo tutta la notte in viaggio, le strade sono abbastanza disagevoli, ma la macchina è comoda e ben ammortizzata, nonostante ho sonno mi riprometto di non cedere, e carpire qualche notizia. Quando insisto troppo, il più antipatico, quello dal sorrisetto sarcastico, mi intima di star zitto, altrimenti mi avrebbe imbavagliato con sua grande soddisfazione. Mi rassegno all’evidenza di dover fare il viaggio in compagnia di brutti ceffi, per di più poco espansivi, e neanche troppo accondiscendenti, tra me penso che, seppure il clima politico non sia proprio rassicurante, siamo pur sempre in un regime che, a fatica, si potrebbe, con una certa dose di elasticità, definire democratico, con le dovute cautele, però privarmi della libertà personale come stanno facendo, mi dà immenso fastidio.

All’alba arriviamo a roma, con la falsa gentilezza che dimostrano, mi invitano a salire le scale di un sontuoso palazzo, uno di loro mi afferra con forza un braccio, e mi spinge su per le scale, verso un grande e robusto portone presidiato da due brutti ceffi, anche loro quasi irriconoscibili, due personaggi molto simili nella corporatura e nell’abbigliamento ai miei due “amici” compagni di viaggio, cerco di scoprire se all’entrata ci sia una qualche indicazione o cartello che espliciti la funzione di quel palazzo e quella dei suoi occupanti, ma, seppure da fuori sembra che abbia l’aspetto di una serie di uffici, che sembrerebbero di rappresentanza, non trovo alcuna indicazione utile; essendo molto presto penso che la mia curiosità resterà tale ancora per un po’ di tempo. Vengo accompagnato al piano di sopra, noto che la costruzione è massiccia in modo eccessivo, grossi marmi pregiati dappertutto, la scala è di una larghezza spropositata, per niente ripida, grosse colonne la affiancano, qua e là altri uomini dall’abbigliamento simile a quello dei miei accompagnatori, sono intenti a presidiare le varie porte, massicce e altissime, chi ha costruito quel palazzo aveva sicuramente l’ordine di abbondare nei materiali, e dare l’impressione a chi sarebbe entrato, di aver a che fare con personaggi di grande rilevanza. Tutto qui mette soggezione, a cominciare dai guardiani dei vari ambienti, robusti, molto alti e con posture poco rassicuranti. Ho l’impressione di trovarmi in una fortezza discreta, ma presidiatissima, tra me penso che sia una struttura collegata con il ministero degli interni, occupata da personaggi di grande rilevanza, non si spiegherebbe altrimenti la presenza ingombrante di così tanti guardiani.

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