martedì 6 gennaio 2015

PERCHE' E' BENE CONOSCERE SCO ( Shanghai Cooperation Organization)

Perché è bene e necessario  conoscere SCO (Shanghai Cooperation Organization) 

ALGARATH
oulala.info
tradusiu editau
de Sa Defenza

Ciò che è in progettazione, gli intrighi, vorrei arrivare lì, do questo titolo con le iniziali all'articolo, SCO che sta per Shanghai Cooperation Organization. Se non sapete di cosa si tratta, non vi è nulla di male. Ma ignorarla da ora ti fa una persona che non ha mostrato alcun interesse per il mondo che cambia così come qualcuno ignora che l'ONU o gli Stati Uniti esistano. Si capisce perché è importante essere informati circa SCO.

Un po 'di storia. SCO è un'organizzazione politica, economica e militare Eurasiatica fondata nel 2001 a Shanghai dai capi di Stato di Cina, Kazakistan, Kirghizistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan. SCO prevede di aggiungere 4 o 5 futuri membri a pieno titolo membri osservatori, l'India e si è avvicinato l'Iran. Una volta approvato SCO dall'India, costituisce il 50% della popolazione mondiale. Inoltre la Turchia è stata ufficialmente dichiarata "interlocutore" della SCO, ed anche il Pakistan. Molti di questi paesi sono potenze nucleari, e quasi tutti hanno tassi di crescita più alti al mondo.

SCO è responsabile di esercitazioni militari congiunte su larga scala, sia come finanziatrice di infrastrutture, in Eurasia. La Cina ha già annunciato l'intenzione di aggiungere alla SCO tutta l'Eurasia, parte dell'Europa e la maggior parte dei paesi del mondo. Va notato che la Germania rimase sorprendentemente in silenzio sull'argomento. La SCO è associata ad i Brics. Il loro primo passo consiste nella creazione di una banca e nello stanziamento di fondi importanti. Il loro obiettivo dichiarato è la creazione di una valuta separata dal dollaro . Un orizzonte possibile tra due anni.

I cinesi hanno avvisato che se la Russia continua ad avere difficoltà, a causa dell'Ucraina, il caso sarà portato e discusso dentro la SCO. Minaccia velata che i neoconservatori di Washington dovrebbero prendere in considerazione.

Con SCO, si assiste alla nascita di una forza che equilibria la forza di America, Giappone, Inghilterra, Australia ed Europa. Compreso, naturalmente, la Francia. Uno dei principali obiettivi annunciati da SCO è quella di contrastare la NATO e proteggere i confini della Cina e della Russia. Ci sono voluti 13 anni perché la SCO diventasse quello che è oggi, e presto rappresenterà la metà del PIL ( PIL ) mondiale. SCO trasforma in vecchio e banale il mondo cittadino degli Stati Uniti e dei suoi satelliti.

Il mondo unipolare di ieri, degli Stati Uniti ed i suoi vassalli, è mutato in un mondo multipolare, o bipolare considerando l'anglosassone blocco e la SCO. Meglio della NATO, che ha formalmente una vocazione militare, ma in realtà è politica e  obiettivi geopolitici; SCO ha tre vocazioni, politico, economico e militare. 

I negoziati cono l'FMI (Fondo Monetario Internazionale), iniziano a Gennaio e finiscono a Ottobre 2015,  tratta le distribuzioni del CSD, sarà uno scontro 'sanguinoso' tra il vecchio mondo unipolare e SCO. Senza dubbio questa è un'occasione d'oro per i membri e sostenitori di SCO e la secessione ufficiale, anche se potrebbero avere entrambe le cose: per aumentare il loro potere in SDR e sviluppare la propria valuta. Gli sviluppi sono imprevedibili, dipendono dalle trattative che riservano grandi sorprese.

Sta al lettore se ritenere  queste manovre  equivalenti nel Fondo Monetario Internazionale, più importanti, degli accordi di Bretton Woods. Un nuovo sistema finanziario emergerà, anche se SCO li doppierà e da li dipenderà il futuro del mondo. Il vecchio mondo ha vissuto con  incredibili eccessi e  pretese autistiche, allora viva 'emergente' SCO. 

Per noi, che abbiamo guardato a questo spazio di libertà, infagottati nel nostro impegno servile con l'America, per quanto  la stampa ufficiale faccia finta di ignorarlo.


domenica 4 gennaio 2015

GRAFENE : I DIECI MODI CHE POTREBBERO CAMBIARE IL MONDO

GRAFENE: I 10 modi che potrebbero cambiare il mondo. 

Bryan Nelson
mnn.com
tradusiu editau
de Sa Defenza

Questo, supermateriale ultra-forte e ultra-sottile potrebbe produrre una rivoluzione tecnologica.
La struttura alveolare in lattice di grafene, è fatto di atomi di carbonio, ed è ciò che gli dà  la forza. (Foto: BONNINSTUDIO / Shutterstock)






Il Grafene potrebbe essere il materiale più utile al mondo. Anche se lo spessore è solo di un atomo di carbonio, è 100 volte più forte dell'acciaio, ed altamente flessibile. Da quando è stato isolato dai ricercatori, circa una decina di anni fa, l'elenco dei brevetti che coinvolgono il grafene è aumentato in modo esponenziale ogni anno. Esso è il supermateriale che può generare una rivoluzione tecnologica da cambiare il mondo.

Qui ci sono 10 invenzioni di grafene che si  vedranno nel prossimo futuro.

Carburante dall'aria

Gli stessi ricercatori che hanno vinto il Premio Nobel per aver  isolato il grafene, Andre Geim della Manchester University e colleghi, hanno recentemente dimostrato che il grafene può essere usato per fare  generatori elettrici portatili alimentati da idrogeno estratto dall'aria . La squadra di Geim ha scoperto, anche che il grafene è impermeabile anche al più piccolo degli atomi, si può utilizzare per setacciare atomi di idrogeno che vengono spogliati dai loro elettroni.

Ciò significa che i film di grafene potrebbero essere utilizzati per migliorare notevolmente l'efficienza delle membrane a conduzione protonica, che sono componenti essenziali della tecnologia delle celle a combustibile. Geim immagina un futuro in cui i veicoli possono essere alimentati solo da piccole quantità di idrogeno nell'aria.
"In sostanza, si pompa il carburante direttamente dall'atmosfera e si ottiene l'energia elettrica necessaria", ha affermato Geim.

Visione da Predator


Il film d'azione sci-fi classico "Predator" è dotato di un assassino alieno che ha la capacità di vedere il mondo con l'infrarosso termico. Ora grazie al grafene, si potrebbe essere in grado di avere una visione da Predator. I ricercatori del University of Michigan hanno sviluppato una lente a contatto di grafene che permette a chi la indossa di percepire l'intero spettro infrarosso di luce visibile e la ultravioletta.

"Se integriamo con una lente a contatto o altri dispositivi elettronici indossabili, si espande la sua visione", afferma Zhaohui Zhong, uno dei ricercatori che sviluppano la tecnologia. "Esso fornisce un altro modo di interagire con l'ambiente."

Elettronica basata sul grafene

Dimenticatevi di Silicon Valley; il futuro può essere poggiare su Grafene Valley. Oggi i nostri dispositivi elettronici si basano sul silicio come componente essenziale, ma transistor in silicio si stanno avvicinando alla dimensione minima per cui possono essere ancora efficaci, il che significa che la velocità dei nostri dispositivi sarà presto arrivata in fondo. La natura ultra-sottile del grafene potrebbe essere la risposta a questo problema. Non può passare ancora molto tempo  da che il grafene sostituirà il silicio nei nostri dispositivi elettronici, che li renderà più veloci che mai.

Il grafene potrà anche rendere possibile la costruzione del super-sottile, touchscreen flessibili che sarebbero praticamente indistruttibili. Non dovrete preoccuparvi di rompere il vostro smartphone nuovo.

Il Grafene (nella foto un transistor flessibile) è un foglio di carbonio spesso un solo atomo, in una struttura a nido d'ape, e ha molte proprietà elettroniche desiderabili. Gli elettroni si muovono attraverso grafene con praticamente nessuna resistenza-50 a 500 volte più veloci di quanto non facciano sul silicio.
Un terabit al secondo potrebbe essere la velocità di trasferimento ad una distanza di circa un metro con un antenna in grafene, che consentirebbe di ottenere 10 film ad alta definizione  dal telefono a un altro dispositivo in un secondo. Akyildiz e colleghi hanno anche calcolato che a intervalli più brevi, come ad esempio un paio di centimetri,la velocità di trasferimento dati,  fino a 100 terabit al secondo, sono teoricamente possibili. technologyreview.

Il preservativo perfetto

Il grafene può anche avere la capacità di migliorare la vostra vita sessuale. preservativi in grafene  super-sottili, e più sensibili. Sono anche super-forti, il che significa che non si rompono - che è la vera prova per qualsiasi preservativo affidabile.

"Se questo progetto avrà successo, potremmo avere un uso del grafene che toccherà la nostra vita quotidiana in modo più intimo", ha detto il dottor Aravind Vijayaraghavan, lo scienziato che sta conducendo la ricerca sul condom al grafene.


Un mondo senza ruggine

Poiché il grafene è praticamente impermeabile, una mano di vernice a base di grafene- potrebbe un giorno essere usato per sradicare la corrosione e ruggine. I ricercatori hanno anche dimostrato che le lastre di vetro o di rame ricoperti di vernice grafene possono essere utilizzati come contenitori per acidi fortemente corrosivi.


"Dipingere, con il grafene, ha buone possibilità di diventare un prodotto veramente rivoluzionario per le industrie che si occupano di qualsiasi tipo di protezione o da aria, agenti atmosferici o chimici corrosivi," ha detto il Dr. Rahul Nair, uno dei ricercatori che sviluppano la tecnologia. "Quelli includono , per esempio, medica, elettronica e industria nucleare o addirittura la costruzione navale, per citarne solo alcuni ".

Oceani, potabili

Sì, il grafene potrebbe  aiutare a risolvere la crisi idrica mondiale. Membrane a base di grafene potrebbero essere abbastanza grandi per filtrare l'acqua, è  abbastanza stretto da filtrare il sale. In altre parole, il grafene potrebbe rivoluzionare la tecnologia della dissalazione. I ricercatori del MIT hanno scoperto "che la permeabilità all'acqua di questo materiale è di diversi ordini di grandezza superiori a quelle dei tradizionali membrane ad osmosi inversa, e che il nanoporoso grafene può avere un ruolo importante da svolgere nella purificazione dell'acqua."

Tappezzaria  irridescente


Pareti irridescenti potrebbero presto sostituire la lampadina, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie elettrodi a base di grafene, possono rendere i display più sottili che mai. Tale "carta da parati" irridescente fornisce luce più piacevole con lampade regolabili in una camera, e può essere fatta anche ad alta efficienza energetica. E diciamocelo, poche cose sembrano più futuristiche con illuminanti, "Tron", come le pareti.

"Utilizzando grafene invece di elettrodi metallici convenzionali, componente del futuro sarà molto più facile da riciclare e quindi attraente per l'ambiente", ha detto Nathaniel Robinson della  Linköping University, dove si sta sviluppando la tecnologia.

Esseri umani Bionici


Se ti senti troppo integrato con la tecnologia, sappi, che non si è ancora visto nulla. La ricerca sul grafene è ora leader di esperimenti in cui l'elettronica si può integrare con sistemi biologici . In sostanza, potrebbe essere presto possibile  essere impiantati con dispositivi di grafene in grado di leggere il vostro sistema nervoso o parlare alle vostre cellule. Questo potrebbe portare a scoperte nella scienza medica, i medici possono monitorare meglio il corpo e potenzialmente aiutare a diagnosticare e regolare i sistemi biologici per una salute ottimale. La tecnologia potrebbe anche aiutare i fanatici del fitness  e monitorare il loro regime di allenamento.

Liquore forte

I ricercatori hanno scoperto che le membrane di grafene possono essere utilizzate anche per distillare lo spirito e renderli più forti. Il grafene è impermeabile a tutti i gas e liquidi, ma un filtro di grafene può permettere all'acqua di evaporare più rapidamente. Quando è messo su una bottiglia di vodka, per esempio, i ricercatori hanno scoperto che la membrana ha permesso all'acqua di sfuggire dall'alcool, che distilla la vodka e la rende più forte.





Anche se non profonde come alcune altre scoperte del grafene, questo risultato ha almeno la possibilità che un giorno altri lo rivoluzioneranno in altre parti.





Protezione antiproiettile


Dato che il grafene sottile è forte, sembra inevitabile che potrebbe essere utilizzato  per costruire migliori giubbotti antiproiettile . I ricercatori, hanno scoperto che i fogli di grafene assorbono il doppio dell'impatto del Kevlar, il materiale comunemente usato nei giubbotti antiproiettile.  Ha inoltre un miglioramento rispetto al Kevlar, il grafene è super-leggero e quindi più leggero da indossare. La svolta di maggiore sicurezza potrebbe aiutare i soldati e gli agenti di polizia durante un conflitto a fuoco. La natura sottile del grafene potrebbe portare a sviluppi in altre settori antiproiettile, come le finestre.


venerdì 2 gennaio 2015

RENZI E LA "JOBS ACT": E' UNA REALE INTERMEDIAZIONE PARASSITARIA DEL LAVORO... LA SINISTRA SI RIVELA RADICALMENTE AL SERVIZIO DEL PADRONATO

 ... e pensare alla storia della "sinistra" la lotta di classe contro i padroni, la rivoluzione di popolo, il socialismo... tutto gettato alle ortiche , per guadagnarsi il beneplacito consenso del padrone prima odiato , ma oggi servito e riverito ... il completo tradimento degli intellettuali di sinistra, dei partiti, dei sindacati che li ha trasformati in radicali servi dei padroni, per un pugno di euri e per la precarizzazione del mondo del lavoro tutto.
SA DEFENZA

RENZI E LA "JOBS ACT": E' UNA REALE INTERMEDIAZIONE PARASSITARIA DEL LAVORO... LA SINISTRA SI RIVELA RADICALMENTE AL SERVIZIO DEL PADRONATO 

Di comidad




Per tutti coloro che sono stati licenziati in questi anni, deve essere stato un po' sconfortante scoprire di aver vissuto finora in un Paese fatato, dove c'era un mitico articolo18 che bloccava la "libertà di licenziare". 
Dato definitivamente per morto già nel 2010 e poi nel 2012, l'articolo 18 risorge ciclicamente dalle proprie ceneri per le esigenze propagandistiche dei vari governi. Tutta la propaganda, ed il relativo "dibattito", che si sono sviluppati attorno al "Jobs Act" del governo Renzi, hanno lo scopo di alzare la solita cortina fumogena, chiamando l'opinione pubblica ad un "divertissement" collettivo, nel quale schierarsi pro o contro ipotesi inesistenti. 

Da ultimo è scoppiata anche la polemica sull'applicabilità o meno del "Jobs Act" ai lavoratori statali; una polemica ormai anacronistica, dato che non solo i lavoratori statali sono soggetti ad un contratto privatistico dal 1993, ma anche perché oggi lo Stato è il maggior datore di lavoro precario. In questo contesto di precarizzazione a tappeto, quello delle "tutele crescenti" è uno slogan che non ha nessun terreno solido su cui poggiare, ma il contraddirsi non è mai un problema per la propaganda.

Queste mistificazioni non richiedono nessuna particolare abilità, poiché è il meccanismo stesso dell'opinione pubblica ad essere intrinsecamente manipolabile. Tutta la scienza propagandistica del dottor Goebbels si riduceva a nozioni abbastanza ovvie: è più facile prendersela con i deboli che con i potenti, ed è molto più facile credere a ciò che si sente in continuazione, piuttosto che a ciò che non si è mai sentito prima

Il vittimismo dei ricchi presenta sempre gli intellettuali come critici severi ed instancabili; ma gli intellettuali invece hanno imparato sin troppo bene che l'unica critica che i ricchi sono disposti ad accettare, è quella di essere troppo buoni ed accondiscendenti con quegli avidi/ingrati dei poveri. Che chi fabbrica le opinioni preferisca seguire il denaro piuttosto che le briciole di Pollicino, non dovrebbe costituire ogni volta una sorpresa.

A spiegarci la vera natura del "Jobs Act", per fortuna è arrivata l'agenzia di rating Moody's, che ha profetizzato trionfalmente tempi d'oro per i profitti delle agenzie di lavoro "interinale", cioè temporaneo/precario. Pare che in questo Paese arretrato ed irriconoscente, solo una minima parte del rapporto di lavoro passi per le agenzie di lavoro interinale, ma col "Jobs Act" finalmente la musica dovrebbe cambiare. Almeno così ci rassicura Moody's. 

In realtà il termine "interinale", un ispanismo dal suono cacofonico e vagamente osceno, è stato superato grazie all'attuale ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che mesi fa ha ribattezzato queste agenzie di intermediazione, come agenzie di "somministrazione" del lavoro. Il business del caporalato istituzionalizzato ha assunto quindi i contorni carezzevoli del soccorso, come se queste agenzie somministrassero farmaci salva-vita, o il metadone ai tossici in via di disintossicazione. 

C'è da ricordare che Poletti, in quanto dirigente della Lega delle Cooperative, era direttamente coinvolto nella "somministrazione". La Lega delle Cooperative controlla infatti una delle maggiori agenzie di lavoro interinale, "Obiettivo Lavoro", che vanta persino un'annessa fondazione, di cui, manco a dirlo, Poletti era consigliere. Ma Poletti ha rassegnato ufficialmente le dimissioni sia dalla Lega delle Cooperative che dalla fondazione "Obiettivo Lavoro", perciò ogni conflitto di interessi sarebbe svanito per incanto; anzi, non è mai esistito.

Leonardo Sciascia affermava che la definizione tecnica di mafia sarebbe "intermediazione parassitaria", perciò le agenzie di lavoro interinale potrebbero rientrare nel novero della mafia legalizzata. Ma, come forma di criminalità comune, il capitalismo è un po' meno ingenuo della mafia, in quanto esso si basa proprio sulla consapevolezza che, in definitiva, non c'è crimine che non sia legalizzabile. La società per azioni è un'associazione a delinquere finalizzata alla frode, eppure è perfettamente legale

Il capitalismo, in un certo senso, consiste in una continua "educazione alla legalità"; ma vallo a spiegare agli insegnanti.

Le agenzie di lavoro interinale non si limitano ad intermediare il lavoro dei precari, ma sono funzionali ad un quadro generale di finanziarizzazione del rapporto di lavoro. Altro che "Obiettivo Lavoro"; il vero obiettivo è l'indebitamento dei precari

La precarietà rende il lavoratore più vulnerabile non solo sul luogo di lavoro, ma anche nei confronti dell'usura, ovviamente legalizzata. Le agenzie di lavoro interinale infatti concedono generosamente ai loro "assistiti" la possibilità di accedere a dei prestiti da parte delle banche. In queste transazioni finanziarie i precari non risultano come dipendenti delle varie aziende in cui sono assunti temporaneamente, ma come dipendenti dell'agenzia di lavoro interinale a cui fanno riferimento, che costituisce così il loro filo di continuità nello sfruttamento.

giovedì 1 gennaio 2015

LA COMMISSIONE EUROPEA RITIRA LA RIFORMA DEL MERCATO DELLE SEMENTI, UN REGALO ALLE MULTINAZIONALI...

La Commissione Europea ritira la riforma del mercato delle sementi, un regalo alle multinazionali...

Giovanni Fez
ilcambiamento



La Commissione Europea ritira la riforma del mercato delle sementi. 
Via Campesina: “Riprendiamoci la nostra sovranità alimentare”

La Commissione Europea ha annunciato la sua decisione di ritirare la riforma del mercato sementiero, da più parti invocata affinché potesse essere contenuto lo strapotere delle multinazionali e reso possibile lo scambio dei semi per affrancare i contadini dalla schiavitù delle royalties. Ora si tratta di vedere cosa accadrà. Intanto l’associazione internazionale contadina La Via Campesina lancia i suoi “5 passi” per nutrire veramente il pianeta (altro che Expo 2015!) e rivendica la sovranità alimentare dei popoli.

La Commissione Europea ha annunciato al Parlamento europeo la sua decisione di ritirare la riforma della regolamentazione del mercato sementiero, cancellando di fatto le seppur timide aperture cui la Commissione precedente era stata costretta dalle pressioni dei movimenti per la sovranità alimentare e dai gruppi rappresentativi in agricoltura. Quelle aperture lasciavano sperare che finalmente la UE potesse prendere in considerazione norme e interventi a difesa della biodiversità e preservazione dei suoli, a difesa del diritto dei contadini allo scambio delle loro sementi, del diritto delle piccole aziende a commercializzare tutte le biodiversità disponibili senza dover essere costrette a registrarle nei cataloghi istituzionali e a difesa della possibilità di aprire quei cataloghi ai semi non “standardizzati”, sinonimo di maggiore ricchezza nutritiva dei cibi. Nulla di tutto ciò, tutto cancellato, la pressione delle lobby di interesse e delle multinazionali sementiere evidentemente è devastante.

Intanto l’associazione internazionale di contadini La Via Campesina rimarca la sua critica al sistema industriale di produzione del cibo, «causa principale dei cambiamenti climatici e responsabile del 50% delle emissioni di gas serra in atmosfera». 

Eccoli i punti critici principali.

Deforestazione (15-18% delle emissioni). Prima che si cominci a coltivare in maniera intensiva, le ruspe e i bulldozer fanno il loro lavoro abbattendo le piante. Nel mondo, l’agricoltura industriale si sta spingendo nella savana, nelle foreste, nelle zone più vergini divorando una enorme quantità di terreno.

Agricolture e allevamento (11-15%). La maggior parte delle emissioni è conseguenza dell’uso di materie rime industriali, dai fertilizzanti chimici ai combustibili fossili per far funzionare i macchinari, oltre agli eccessi generati dagli allevamenti.

Trasporti (5-6%). L’industria alimentare è una sorta di agenzia di viaggi globale. I cereali per i mangimi animali magari vengono dall’Argentina e vanno ad alimentare i polli in Cile, che poi sono esportati in Cina per essere lavorati per poi andare negli Usa dove sono serviti da McDonald’s. La maggior arte del cibo prodotto a livello industriale percorre migliaia di chilometri prima di arrivare sulle nostre tavole. Il trasporto degli alimenti copre circa un quarto delle emissioni legate ai trasporti e il 5-6% delle emissioni globali.

Lavorazioni e packaging (8-10%). La trasformazione dei cibi in piatti pronti, alimenti confezionati, snack o bevande richiede un’enorme quantità di energia e genera gas serra.

Congelamento e vendita al dettaglio (2-4%). Dovunque arrivi il cibo industriale, là deve essere alimentata la catena del freddo e questo è responsabile del consumo del 15% di energia elettrica nel mondo. Inoltre i refrigeranti chimici sono responsabili di emissioni di gas serra.

Rifiuti (3-4%). L’industria alimentare scarta fino al 50% del cibo che produce durante tutta la catena di lavorazione e trasporto, i rifiuti vengono smaltiti in discariche o inceneritori.

La Via Campesina rivendica la sovranità alimentare dei popoli e indica 5 passi fondamentali per arrivarci. Eccoli.


1. Prendersi cura della terra.

L’equazione cibo/clima ha radici nella terra. La diffusione delle pratiche agricole industriali nell’ultimo secolo ha portato alla distruzione del 30-75% della materia organica sul suolo arabile e del 50% della materia organica nei pascoli. Ciò è responsabile di circa il 25-40% dell’eccesso di CO2 in atmosfera. Questa CO2 potrebbe essere riportata al suolo ripristinando le pratiche dell’agricoltura su piccola scala, quella portata avanti dai contadini per generazioni. Se fossero messe in pratiche le giuste politiche e le giuste pratiche in tutto il mondo, la materia organica nei suoli potrebbe essere riportata ad un livello pre-industriale già in 50 anni.

2. Agricoltura naturale, no alla chimica.

L’uso di sostanze chimiche nell’agricoltura industriale è aumentata in maniera esponenziale e continua ad aumentare. I suoli sono stati impoveriti e contaminati, sviluppando resistenza a pesticidi e insetticidi. Eppure ci sono contadini che mantengono le conoscenze di ciò che è giusto fare per evitare la chimica diversificando le colture, integrando coltivazioni e allevamenti animali, inserendo alberi, piante e vegetazione spontanea.

3. Limitare il trasporto dei cibi e concentrarsi sui cibi freschi e locali.

Da una prospettiva ambientale non ha alcun senso far girare il cibo per il mondo, mentre ne ha solo ai fini del business. Non ha senso disboscare le foreste per coltivare il cibo che poi verrà congelato e venduto nei supermercati all’altro capo del mondo, alimentando un sistema altamente inquinante. Occorre dunque orientare il consumo sui mercati locali e sui cibi freschi, stando lontani dalle carni a buon mercato e dai cibi confezionati.

4. Restituire la terra ai contadini e fermare le mega-piantagioni.

Negli ultimi 50 anni, 140 milioni di ettari sono stati utilizzati per quattro coltivazioni dominanti ed intensive: soia, olio di palma, olio di colza e zucchero di canna, con elevate emissioni di gas serra. I piccoli contadini oggi sono confinati in meno di un quarto delle terre coltivabili nel mondo eppure continuano a produrre la maggior parte del cibo (l’80% del cibo nei paesi non industrializzati). Perché l’agricoltura su piccola scala è più efficiente ed è la soluzione migliore per il pianeta.

5. Dimenticate le false soluzioni, concentratevi su ciò che funziona

Ormai si ammette che la questione agricola è centrale per i cambiamenti climatici. Eppure non ci sono politiche che sfidino il modello dominante dell’agricoltura e della distribuzione industriali, anzi: governi e multinazionali spingono per far passare false soluzioni. Per esempio, i grandi rischi legati agli organismi geneticamente modificati, la produzione di “biocarburanti” che sta contribuendo ancor più alla deforestazione e all’impoverimento dei suoli, continuano ad essere utilizzati i combustibili fossili, si continua a devastare le foreste e a cacciare le popolazioni indigene. Tutto ciò va contro la soluzione vera che può essere solo il passaggio da un sistema industriale di produzione del cibo a un sistema nelle mani dei piccoli agricoltori.

BONU ANNU NOU A TOTUS Happy New Year to all 新年快樂給所有С すべてのハッピーニューイヤー Feliç Any Nou a tots Urte Berri guztiei שנה טובה לכל سنة جديدة سعيدة للجميع

BONU ANNU NOU A TOTUS IS AMIGUS E AMIGAS, A TOTUS IS PATRIOTAS E CUMPATZUS E TOTUS IS FRADIS E SORRIS...


Beatus Novus Annus ad omnes
Chúc mừng năm mới tới tất cả
すべてのハッピーニューイヤー
Feliç Any Nou a tots
Urte Berri guztiei
שנה טובה לכל
سنة جديدة سعيدة للجميع
سب کو مبارک ہو نیا سال
Ευτυχισμένο το Νέο Έτος για όλους
Frohes Neues Jahr an alle
Feliz Ano Novo para todos
Bonan Novjaron al ĉiuj
新年快樂給所有С 
Buon nuovo anno a tutti
Новым Годом всех
Feliz Año Nuevo a todos
Happy New Year to all


A totus, a sa fine de cust’annu
deo àuguro salude, giòia e amore.
pro bos mandare abbratzos e un’asu mannu
impreo custa poesia chi chentz’errore(s)

bos potat giugher sempre e solu paghe!
Custu nadale, cun s’alenu sou,
bos donet totu su chi bos piaghe(t)
e su matessi fetat s’annu nou!

E como ch’est torrada a mie sa musa
iscrio in rima e bois ascultade!
Buffade carchi ampulla de Ichnusa…
est sempre mèdiu de felitzidade.

Pro bois tenzo su coro in custa manu
inoghe, in sa terra ‘e sole e mare
bos lu regalo ma no in italianu:
su sardu est meda mezus pro poetare!

Finende, como, custas pagas rimas
amigos, cun piaghere las leeda(s).
Iscrio cun affettu e cun istima…
e bos saludo totus…augùrios meda!

Istèvene Chessa


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