giovedì 19 febbraio 2015

L'eutanasia potrebbe essere un'opzione per il povero, dice il ministro della Sanità Lituano...

La crisi creata dai bankster e dalla finanza mondiale ha trovato la via d'uscita al problema disoccupazione e della vecchiaia impossibile per il taglio delle pensioni, mentre in Svezia si taglia la Sanità per gli ultra75enni in Lituania si detta la linea Mengeliana del futuro europeo dei suoi ignari cittadini, si parte dal caldeggiare la compassione per i malati terminali per passare ai non "produttivi vecchi e magari giovani incollocabili" in una società iperliberista che mette al primo posto la competitività estrema, anteponendosi  alla socialità, alla solidarietà e alla democrazia.

Sa Defenza 

L'eutanasia potrebbe essere un'opzione per il povero, dice il ministro della sanità Lituano...

Michael Cook



Il nuovo ministro della Sanità lituano, Rimantė Šalaševičiūtė

L'eutanasia potrebbe essere necessaria per i poveri malati che non possono accedere alle cure palliative, ha suggerito il nuovo ministro della Salute lituano. Rimantė Šalaševičiūtė ha prestato giuramento all'inizio di questo mese (ndt luglio 014),e già sostiene una discussione aperta sulla legalizzazione dell'eutanasia.

Senza fare alcuna proposta concreta, ha detto ai media locali che la "Lituania non è uno stato sociale per cure palliative a disposizione di tutti e che l'eutanasia potrebbe essere un'opzione per le persone che non vogliono a tormentare i parenti con lo spettacolo della loro sofferenza."

Il ministro ha esposto anche l'idea dell'eutanasia per i bambini . Ha notato che questa opzione è stata approvata per i bambini belgi, dopo un lungo dibattito pubblico. E' una scelta che potrebbe essere opportuna anche in Lituania dopo il dibattito pubblico.

La signora Šalaševičiūtė dovrà affrontare una dura battaglia nella sua campagna per introdurre i lituani all'eutanasia. Molti medici e la Chiesa cattolica si oppongono. Il Dr Andrius Narbekovas ,  è sia un prete che  medico, e membro della commissione bioetica del Ministero della Sanità, ha detto ai media:

"Il Ministero della Sanità dovrebbe proteggere la salute e la vita, invece di cercare modi per procurare la morte. Inutile dire che si tratta di una strada... vantaggiosa e conveniente ... Ma una società democratica dovrebbe capire che dobbiamo prenderci cura dei malati, non ucciderli. "



mercoledì 18 febbraio 2015

SARDINYA CAGLIARI: LA LOTTA DELLA GRECIA E' LA NOSTRA LOTTA FACCIAMO LA NOSTRA PARTE!

SARDINYA CAGLIARI: La lotta della Grecia è la nostra lotta facciamo la nostra parte!

CAGLIARI: Giovedì 19.02.2015 a partire dalle ore 17.00
Presidio di solidarietà in Via Garibaldi di fronte al Consolato greco

SARDINYA ΚΑΛΙΑΡΙ: Η ΚΑΤΑΠΟΛΕΜΗΣΗ ΤΗΣ ΕΛΛΆΔΑ ΚΑΙ «ΚΑΤΑΠΟΛΕΜΗΣΗ ΜΑΣ κάνουμε το μέρος μας!


Il ricatto della BCE al nuovo governo greco è un ricatto contro tutti noi. Il momento è ora, per fare in tutta Europa come hanno fatto i greci: alzare la testa e non avere paura.

Siamo tutte/i in gioco: La lotta della Grecia è la nostra lotta, facciamo la nostra parte

I promotori, nell’indire questa manifestazione pensano sia irrisoria la manovra del governatore della banca centrale europea di immettere sul mercato la somma di 720 miliardi di euro da parte della BCE. Si giudica ipocrita il comportamento di chi da un lato si dice amico e perfino fan di Tsipras e di Syriza e dall’altro saluta festante la manovra del governatore della banca europea, noi pensiamo che questa manovra riuscirà a chi fa il mestiere di speculatore di arricchirsi di più e a favorire ,  la perpetuazione dell'austerity e con essa l'abbattimento ulteriore delle condizioni di vita delle masse popolari . 

Il debito pubblico appositamente creato per mettere in ginocchio i paesi del'America latina e dell'Africa dall'impero americano e da quello europeo è stato lo strumento principale usato per imporre alla nazione aggredita politiche di tagli, di rinuncia alla difesa dei beni pubblici, di concessioni alle multinazionali per lo sfruttamento brutale del territorio, di privatizzazioni, condannando le popolazioni alla miseria e nei casi più gravi alla fame. 

Ora è la volta dell'Europa . Naturalmente le oligarchie politico-finanziarie iniziano con particolare avidità dalle vecchie periferie :IrlandaPortogallo, Spagna,  Italia, Grecia denominate con dispregio calcolato : PIIGS . Ed intanto si prepara la trappola per il resto del continente...

Chiariamo subito. Non è sul debito il vero scontro tra i PIIGS e la Troica ma è sulle "riforme" . La BCE ha elargito alle istituzioni finanziarie 4.000 miliardi di euro in pochi anni e può benissimo annullare parte del debito allo scopo di rilanciare un'economia asfittica che alla lunga non conviene neanche all'imperatrice Germania

Ma in questo caso la Troica, molto abile nel provocare ondate speculative , perderebbe il suo potere di ricatto per raggiungere i suoi veri obiettivi che coltiva fin dalle sue origini : le"riforme" necessarie al raggiungimento del potere assoluto delle multinazionali che dovrebbe compiersi definitivamente con accordi internazionali tipo: il TTIP , con le RDIE ,con TISA.

Il trionfo elettorale di Syriza segna una crepa nella rete politico-monetaria dell'Austerity e va salutato con grande partecipazione da chi ha sempre lottato contro l'austerity e i governi servili che la imponevano a tutto un popolo . 

La Grecia con Tsipras potrebbe costituire un esempio per tutta l'Europa mediterranea e ciò è fonte di grande preoccupazione per Berlino e per la Troica.

Il timore non è solo una possibile procedura di cancellazione di una parte del debito che venga richiesta dai Piigs ma anche e sopratutto il blocco delle "riforme" che potrebbe essere preteso non certo dai maggiordomi del potere ma da grandi manifestazioni di massa . 

Già oggi molte piazze europee hanno voluto dimostrare la loro solidarietà ad un programma politico che seppure ambiguo e in certi punti per nulla convincente ha avuto l'indubbio merito di smuovere grandi masse , di restituire dignità ad un popolo e di ridare fiducia a quanti in Europa hanno visto passo dopo passo perdere diritti conquistati lungo decenni di lotta

Beni pubblici svenduti, servizi esternalizzati, Atene non deve essere lasciata sola.  

I lavoratori europei non devono farsi abbacinare dai sacerdoti dell'austerity e devono invece occupare in massa le piazze e radicalizzare le lotte . 
La sconfitta di Syriza, un cedimento del programma elettorale sarebbe un disastro politico che riguarderebbe non solo la Grecia ma tutta l'Europa...e senza una grande partecipazione popolare-crediamo- sarebbe inevitabile.

CAGLIARI: Giovedì prossimo 19.02.2015 a partire dalle ore 17.00 

Presidio di solidarietà in Via Garibaldi di fronte al Consolato greco



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La BAYER appare povera al fisco. Giuste tasse per le multinazionali!

La BAYER appare povera al fisco.
Giuste tasse per le multinazionali!



La compagnia chimica e farmaceutica BAYER sposta sistematicamente i profitti in paesi a tassazione ridotta. In questo modo, la multinazionale riduce il suo carico fiscale a spese dei contribuenti in Germania, Stati Uniti e Francia.

La BAYER, nella sola Olanda, ha 15 compagnie sussidiarie. Ma questo ha poco a che vedere con i sentimenti patriottici del suo amministratore delegato, Marijn Dekkers. La vera ragione è che l'Olanda promuove aggressivamente la sua offerta di risparmio sui profitti commerciali. L'uso di proprietà intellettuale e di marchi d'affari, per esempio nelle cosiddette "patent boxes", è tassato solo al 5%. Quindi le sussidiarie della BAYER in Germania o nel Regno Unito, possono portare le spese per la licenza dell'aspirina, in detrazione fiscale, mentre queste stesse spese fanno poca differenza sui profitti in Olanda. Il paese va bene anche per ospitare una banca interna della Compagnia che presta soldi alle varie divisioni per fare investimenti. L'interesse sui crediti riduce le tasse in Germania, ma non riduce i profitti a Mijdrecht, dove ha sede la BAYER WORLD INVESTMENTS B.V.

Nel 2012 la BAYER ha trasferito azioni per un valore di 1,4 miliardi di euro dagli Stati Uniti alla BAYER WORLD INVESTMENTS in Olanda. La sussidiaria BAYER GLOBAL INVESTMENTS ha ricevuto 536 milioni di euro dalle divisioni francesi e la BAYER CAPITAL CORPORATION ha concesso prestiti per 1,3 miliardi di dollari in Olanda.

La BAYER usa anche il Belgio per evadere le tasse, perché il paese consente gli interessi sulle azioni. Nel 2011 la Compagnia ha raddoppiato i fondi della sua sussidiaria ad Antwerp, portandoli a 8 miliardi di euro e ha poi trasferito quasi completamente un profitto di 254,8 milioni di euro in Germania. In Belgio ha dovuto lasciare solo 10,8 milioni di euro equivalente alla quota di tasse del 4,3 per cento. In Lussemburgo la BAYER approfitta delle concessioni sulle assicurazioni. In questo paese hanno la sede le sue due compagnie di assicurazioni, INDURISK RUECKVERSICHERUNG AG e PANDIAS RE AG.


Il trucco è quello di fare i profitti dove non vengono tassati e le perdite dove il fisco è minaccioso. Il Capo del settore Strategie e Portafoglio della BAYER, Werner Baumann, chiama questa tattica "variazione nella distribuzione geografica dei risultati". Baumann è il capo del dipartimento Progetto Fiscale Globale. Gli impiegati di questo dipartimento lavorano, tra le altre cose, sulla "pianificazione fiscale" e sui "prezzi di trasferimento", cioè calcolano i prezzi per gli scambi, tra compagnie interne, di marchi, licenze e prodotti finiti.
La fuga dalle tasse è molto dannosa per la società. Lo si può vedere nella città tedesca di Leverkusen, dove è situato il quartier generale della BAYER. Sebbene la BAYER sia la compagnia tedesca di maggior valore, Leverkusen ha problemi economici da due decenni. Alcuni anni la municipalità è stata costretta a introdurre bilanci di emergenza perché la BAYER paga pochissime tasse e in certi anni come il 1999, il 2001, il 2003 e il 2004 niente del tutto

L'ultima notizia catastrofica per Leverkusen è del maggio 2014 ed è collegata all'acquisizione, da parte della BAYER, della MERCK's per i prodotti da scaffale in libera vendita. Annunciando l'acquisto, la Compagnia ha dichiarato: "La BAYER si aspetta notevoli riduzioni fiscali a un anno dal completamento dell'affare". Nella sola Leverkusen si perderanno decine di milioni di tasse. Quest'anno la municipalità incasserà soltanto 60 milioni di euro dalle tasse sul commercio di tutte le compagnie. Per fare un confronto, nel 1990 la sola BAYER pagò oltre il doppio di quella cifra.


La riforma tedesca del 2001 del regime fiscale per le multinazionali, ha giocato un ruolo significativo nella riduzione delle tasse pagate dalle multinazionali tedesche. Da allora e per anni, la BAYER non ha pagato tasse sul commercio né sui profitti. Tra il 1997 e il 2000 la Compagnia ha pagato circa un miliardo di euro all'anno di tasse. Nel 2009 la cifra era scesa a 511 milioni e a 411 milioni nel 2010. La "legge d'oro" che ha reso possibile tutto questo è stata presentata da Heribert Zitzelsberger, ex capo del dipartimento fiscale della BAYER, spedito dalla Compagnia al Ministero delle Finanze della Germania


La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla BAYER (CBG GERMANIA) chiede la fine di questa distruttiva corsa all'eversione fiscale. Jan Pehrke del Consiglio della Coalizione afferma: "Il fatto che la BAYER, contribuisca poco o nulla al finanziamento della comunità è inaccettabile. La compagnia continua a non assumersi le sue responsabilità verso il pubblico, a spese del contribuente che deve saldare il conto pagando più tasse e imposte. E' ora di fare qualcosa perché le grandi compagnie si accollino la loro parte del peso fiscale!". La Coalizione sta monitorando la BAYER dal 1978


lunedì 16 febbraio 2015

SARDINYA: Terna ci riprova. Tirrenia si prepara. I monopòli di Stato giocano a Monòpoli

SARDINYA: Terna ci riprova. Tirrenia si prepara. 

I monopòli di Stato giocano a Monòpoli

Paolo Maninchedda
sardegnaeliberta


Ieri la Rai ha intonato il coretto al laboratorio tecnologico di Terna a Codrongianos, sinfonia vocale appena attenuata dall’intelligenza di Paolo Mastino che almeno ha detto ai telespettatori che le batterie di Codrongianos non sono rose senza spine.

Riepiloghiamo alcuni temi.

Non è vero che il sistema elettrico della Sardegna sarebbe in equilibrio col solo santuario elettrico di Codrongianos attivo. 

Ossia non è vero che il sistema si reggerebbe se le centrali di Porto Torres, Ottana e Portovesme chiudessero.

Terna punta a negare l’essenzialità alle centrali sarde. L’essenzialità si traduce in soldi, cioè in produzione incentivata. 

Perché è nata l’essenzialità? Per due motivi, uno tecnico e uno sociale. Il primo è legato all’equilibrio della rete, il secondo è legato al sostegno in aree svantaggiate (per esempio non raggiunte dal gas) del sistema industriale.

Da chi viene pagata l’essenzialità? Dai cittadini, che la pagano in bolletta. Non da Terna, dunque, ma dai cittadini italiani.


La bolletta ha una composizione abbastanza semplice: per l’80% di oneri di sistema e il 20 di prezzo dell’energia

Nell’80% in cui ci sono tasse, accise e corbellerie varie, c’è anche l’essenzialità. Ma la parte da leone la fanno le quote destinate a remunerare chi, al tempo dei diversi conti energia, ha fatto impianti fotovoltaici ecc. L’incidenza dell’essenzialità sulla bolletta degli italiani è niente rispetto allo svantaggio dell’unica regione d’Europa senza gas

Ma che fa Terna? Per bocca del suo AD dice che la fine dell’essenzialità sarda vale 200 milioni di euro, che sembrano (e sono) tanti, ma rapportati all’intera anagrafe dei cittadini italiani si traduce in incrementi minimi. 

Viceversa, togliere 200 milioni di euro dall’economia della Sardegna è una mazzata mortale. Ma vi è di più: i cittadini italiani vedrebbero diminuire di qualche euro la loro bolletta per il risparmio sull’essenzialità sarda, ma i sardi non vedrebbero diminuire di niente la loro bolletta rispetto al ristoro del solare fatto in Italia e in Sardegna dai grandi gruppi padroni del sole di cui non mancano esempi, a suo tempo da alcuni celebrati, anche in Sardegna.

Qual è la posizione della Regione? La Regione dice che il tema dell’energia è legata da un lato alle famiglie e dall’altro alle industrie.  È chiaro che se si spengono le centrali prima che si sia avviato un processo di riconversione industriale verso produzioni innovative, è molto più difficile avviare il processo.



Non è un segreto che la Regione sta cercando di far decollare una nuova chimica. È noto che la Regione sta cercando di indurre Eni e Novamont a completare gli investimenti a Porto Torres sulla chimica verde; sta cercando di capire quali condizioni di contesto possano garantire nuovi investimenti a Ottana per far ripartire una chimica diversa, più redditizia e meno impattante; sta cercando di favorire il rapporto tra energia e industria nel Sulcis per riaprire le fabbriche o aprirne di nuove e di più stabili. 


Nel mezzo di questo sforzo titanico, che non si fa per decreto ma dialetticamente e per persuasione, Terna fa la splendida e dice: «Io ho le batterie, ho il monopolio delle reti e di voi non me ne importa nulla». Terna è il nuovo Marchese del Grillo, solo un po’ più educato.

È chiaro che il tema dell’energia è un tema strategico per noi sardi, più che per altri, perché siamo un isola. È chiaro che se avessimo un atteggiamento diverso, più riformista e meno attaccato a ‘su connotu’ noi dovremmo capire che dobbiamo rapidamente riorganizzarci, come presenza pubblica, nel settore dell’acqua, dell’energia e dei rifiuti

Dovremmo diventare più grandi, meglio organizzati, capaci di non farci divorare da grandi gruppi che si stanno aggregando proprio per essere irresistibili. 
Ma è altrettanto chiaro che per realizzare grandi disegni occorre un consenso che è superiore a quello politico e che oggi non c’è in Sardegna, per tanti motivi che non è il caso di analizzare ora. Ma la direzione, almeno per quelli che hanno il senso dello Stato (Sardo), deve essere chiara e in questa direzione Terna è chiaramente un avversario.



Un altro avversario è Tirrenia-Moby. Il quadro che sta emergendo dalla fusione Moby-Tirrenia è stato oggetto di una lunga conversazione fra me e l’assessore dei trasporti. 

Il quadro è terrificante e reso terrificante dal perimetro normativo tipicamente italiano. 
In sintesi, le rotte più propriamente turistiche, quelle del nord-Sardegna, oggi nei mesi estivi sono contributate dallo Stato, grazie alla convezione con la Tirrenia, ma non regolate rispetto alle tariffe. In poche parole, lo Stato dà 76 milioni di euro alla Tirrenia, ma la Tirrenia nei mesi estivi non ha obblighi rispetto alle tariffe. 
Perché? Perché, si diceva all’epoca, la tariffa sarebbe stata comunque calmierata dal mercato. 
Oggi il mercato non c’è più, di fatto, perché si è di fronte a un monopolista che non ha obblighi sulle tariffe. Questo è il quadro terribile sui trasporti che abbiamo ereditato. E adesso bisogna aprire un confronto che è certamente politico, ma è soprattutto legale, cioè non rapido.


domenica 15 febbraio 2015

Scienziati prove alla mano dichiarano: Alieni inseminano di vita la Terra...

Scienziati prove alla mano dichiarano: Alieni inseminano di vita la Terra...
tradusiu imprentau
de Sa Defenza
scienziati UK affermano che, la microscopica sfera catturata nella stratosfera, emette germe di vita...







Scienziati del Regno Unito sono un po sconcertati da una piccola sfera, l'oggetto circolare che hanno esaminato,  è microscopico, non più grande del diametro di un capello umano.

La University of Buckingham dell'UK riferisce che il piccolo mondo di metallo è stato scoperto da Milton Wainwright, un astrobiologo, nella polvere raccolta da un palloncino nella stratosfera della Terra, che ha volato alto sopra la superficie del nostro pianeta.

"E' una palla della grandezza, in termini di diametro, di un capello umano, si nota una espulsione filamentosa verso l'esterno dal centro, trasuda un materiale biologico appiccicoso", afferma Wainwright, vincitore del Premio Nobel. 
"La teoria è che sia stata inviata sulla Terra da qualche civiltà sconosciuta, al fine di continuare a inseminare la vita sul pianeta." ipotizza Wainwright.
"Quella che - è chiamata 'panspermia guidata' - in apparenza  ipotesi fantascientifica, probabilmente non viene presa sul serio da tutti gli scienziati, se non fosse per il fatto che è stata seriamente suggerita dal premio Nobel di fama mondiale per gli studi sul DNA , Francis Crick, passerebbe inosservata "ha detto Wainwright .
Panspermia è la teoria che dice che la vita si diffonde attraverso la galassia, e forse l'intero universo, una specie di  autostop su comete e meteoriti. E' la prima volta suggerisce F.Crick, un biologo molecolare, ha co-scoperto la struttura del DNA. In un articolo scientifico sulla panspermia, ha scritto:
Sembra improbabile che  organismi viventi extraterrestri possano raggiungere la Terra, sia come spore guidate dalla pressione della radiazione di un'altra stella che come organismi incorporati in un meteorite vivente. In alternativa a questi meccanismi ottocenteschi, abbiamo considerato direttamente la Panspermia, la teoria che gli organismi siano stati deliberatamente trasmessi alla Terra da esseri intelligenti di un altro pianeta. 
Concludiamo perciò, che è possibile, che la vita ha raggiunto la Terra in questo modo, ma che l'evidenza scientifica è inadeguata allo stato attuale da non poter dire nulla circa la sua probabilità. Richiamiamo all'attenzione il tipo di prove che possono gettare ulteriore luce sull'argomento.
Wainwright ha lanciato questi palloni nella stratosfera a quasi 17 miglia sopra la superficie della Terra. La scoperta di un piccolo segno di caduta dell'oggetto sferico atterrato sull'aerostato.
"Colpito il campionatore nella stratosfera, la microsfera ha fatto un cratere da impatto, la stessa cosa ha che causato un asteroide nell'impatto con la Terra,  un enorme cratere che ha fatto estinguere i dinosauri", ha detto Wainwright.
Naturalmente, Wainwright e il suo team hanno davanti a se una lunga strada da percorrere, prima che questa idea della inseminazione aliena  dallo spazio sia accettata dalla scienza moderna.
"A meno che, naturalmente, non siamo in grado di trovare i dettagli della civiltà che si suppone abbia inviato il pansperma, probabilmente è una teoria indimostrabile", ha ammesso Wainwright.

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