venerdì 1 aprile 2016

La Cina invoca il temuto patto di difesa russo, ordini di attacco a West Coast USA

La Cina invoca il temuto patto di difesa russo, ordini di attacco a West Coast USA

Sorcha Faal

Una guerra senza limiti



Una relazione, del Ministero della Difesa, ( MoD ) sinistra circola al Cremlino di questo pomeriggio gli Stati che in data odierna la Repubblica Popolare Cinese ( RPC ), per la prima volta in 15 anni, viene invocato l'articolo 9 del Trattato di amicizia sino-russo ( FCT ) ha notificato alla Federazione che sono iniziati movimenti militari  "offensivi / difensivi"  per proteggere i suoi vitali interessi nazionali - che includono lo stazionamento, al largo della regione costiera del Pacifico occidentale degli Stati Uniti, di una flottiglia di sottomarini d'attacco .

Secondo questo rapporto, la Cina invoca l'articolo 9 del presente trattato arriva a meno di 24 ore da che il presidente Xi Jinping ha emesso un  " allarme di guerra " al Presidente Obama affermando: " la Cina salvaguarderà fermamente la sovranità e i diritti connessi nel Mar Cinese Meridionale e non accetterà alcuna limitazione di navigazione come scusa per minare la sovranità e interessi di sicurezza nazionale della Cina. "
L'articolo 9 del presente trattato, spiega la relazione, afferma che: " Quando si verifica una situazione in cui una delle parti contraenti ritenga che la pace è minacciata e minata o i suoi interessi di sicurezza sono messi in discussione o quando si confronta con la minaccia di aggressione, le parti contraenti avviano immediatamente contatti e consultazioni al fine di eliminare tali minacce . "
Nel documento formale il governo della RPC invocando l'articolo 9 del presente trattato, ha consegnato con valigia diplomatica protezioni legali internazionali e le procedure al Consiglio di Sicurezza ( SC ) del Presidente Putin, continua la presente relazione, le autorità cinesi affermano che i loro interessi nazionali vitali sono sotto minaccia a causa di:
1.) Continua provocazione militare contro la Repubblica popolare cinese da parte degli Stati Uniti nel Mar Cinese Meridionale .
2.) L'eventuale ascesa al presidenza USA di Hillary Clinton che ha minacciato la guerra contro la Repubblica popolare cinese (ed è la donna americana più odiata in Cina ).
3.) L'eventuale ascesa al Presidenza USA di Donald Trump, che non ha escluso la guerra contro la Repubblica Popolare Cinese .
4.) Una minaccia diretta di una guerra nucleare fatta nei confronti della RPC dalla Repubblica democratica popolare di Corea ( Corea del Nord ) dagli Stati Uniti, e dei suoi alleati, che si preparano a "intervenire / interferire ".
Immediatamente in coincidenza con la invocato l'articolo 9 della FTC , la relazione rileva inoltre, che la Cina, ha anche, fatto immediatamente una mossa economica protezionista contro gli Stati Uniti e i suoi alleati e imporre un nuovo sistema fiscale su tutti gli acquisti stranieri - che, per ironia della sorte, il miliardario candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump aveva minacciato di fare contro i cinesi, se fosse stato eletto.

Analisti, del MoD, contribuiscono a questo rapporto,  inoltre la Cina abbia " preparativi di conflitto " in corso con gli Stati Uniti, comprendono la creazione di "unità di protezione civile" in grado di evacuare i loro cittadini da territori stranieri , inoltre installa una grande base militare e della marina nel Corno d'Africa (Gibuti#) per contrastare l'aggressione americana in Medio Oriente, e il loro spiegamento di missili nucleari di più lunga gamma al mondo .
(#ndt la Cina, storicamente ripiegata su se stessa e non interventista, sta facendo un cambiamento di politica di affermarsi come potenza militare globale . Gibuti occupa una posizione strategica vitale all'ingresso sud al Mar Rosso dall'Oceano Indiano, con il 30 per cento della spedizione del mondo che passa nelle vicinanze.)



Come da protocollo e sulle procedure da seguire una volta che l'articolo 9 è stato invocato dalla PRC, continua il rapporto, il Presidente del Consiglio di Sicurezza il Presidente Putin ha disposto le direttive al Ministero della Difesa e al Ministero degli Affari Esteri ( MoFA ) per disporre immediatamente tutti i provvedimenti necessari a " migliorare / alleviare " questo conflitto e , allo stesso tempo, valutare il potenziale danno per gli interessi nazionali della Federazione e prendere tutte le iniziative con i mezzi necessari per proteggere i cittadini Russi, sia a casa che nelle potenziali zone di guerra.

Nella lunga conclusione di questa relazione, scritta da parte degli analisti di intelligence MoD, si afferma che il popolo americano non è a conoscenza di questo conflitto è quasi inesistente, nonostante i molti allarmi lanciati loro a questo proposito nelle ultime settimane, tra cui quello del Vice Segretario alla Difesa USA Robert Work  che ha annunciato che l'amministrazione Obama non  riconosce alcuna zona di difesa aerea e di identificazione che la Cina potrebbe proclamare nel Mar cinese meridionale , e dal Washington Post David Ignatius avverte che " gli Stati Uniti si stanno dirigendo verso una resa dei conti pericolosa con la Cina ."

Kurt Campbell, l'ex Assistente del Segretario di Stato Americano per l'Asia, forse, ha dato l'avvertimento più preciso per il popolo americano su questa prossima guerra affermando " Non si tratta di Pearl Harbor, ma se la gente di ogni parte non è attenta, potrebbero essere 'i cannoni di agosto.' " Campbell si riferiva al libro del premio Pulitzer a Barbara Tuchman sugli eventi che hanno portato fino allo scoppio della prima guerra mondiale, con il suo carico di 17 milioni di persone morte, una quantità minuscola rispetto alla centinaia-di-milioni, se non miliardi, che moriranno nella III guerra mondiale.



1 aprile 2016 © UE e USA Tutti i diritti riservati. Il permesso di utilizzare questo rapporto nella sua interezza è concesso a condizione sia citata la fonte originale di WhatDoesItMean.Com. Contenuti freebase sotto licenza CC-BY e GFDL .

ALLA RESA DEI CONTI: IN SIRIA “RIBELLI” SOSTENUTI DALLA CIA COMBATTONO CONTRO “RIBELLI” SOSTENUTI DAL PENTAGONO

ALLA RESA DEI CONTI: IN SIRIA “RIBELLI” SOSTENUTI DALLA CIA COMBATTONO CONTRO “RIBELLI” SOSTENUTI DAL PENTAGONO

vocidallestero 





Intervistato da Russia Today, l’ex funzionario della CIA Ray McGovern spiega come in Siria ci siano attualmente gruppi armati di “ribelli” che si combattono a vicenda, e che apparentemente sono stati armati e addestrati dalle due ali della “macchina bellica” USA: la CIA e il Pentagono. Che il ruolo degli USA in Medioriente fosse quello di portare il caos lo sapevamo, ma questa situazione raggiunge il ridicolo.


In febbraio il gruppo armato sostenuto dalla CIA “Fursan al Haq”, o “Cavalieri della Giustizia”, sarebbe stato scacciato dalle proprie posizioni da parte delle cosiddette “Forze siriane democratiche”, sostenute dal Pentagono.

Il report – pubblicato da un gruppo di veterani statunitensi – arriva nel momento in cui il Presidente Obama, questo mese, ha autorizzato un nuovo piano del Pentagono per addestrare e armare i combattenti siriani anti-governativi.

Russia Today: Quanto controllo hanno le forze armate USA e l’intelligence sui vari gruppi in campo che hanno finanziato?

Ray McGovern: Be’, iniziamo con la buona notizia. La buona notizia è che grazie all’intervento russo e alla reazione ragionevole di Obama, vale a dire aver smesso di fare pressione perché la priorità fosse il rovesciamento di Assad, e l’aver permesso che l’Iran partecipasse ai negoziati, la tregua – o ciò che è stato chiamato “cessazione delle ostilità” – sta tenendo. Ora, la parte imbarazzante è che quando il Presidente Putin e il Presidente Obama hanno detto ai loro rispettivi ministri degli esteri di ridurre la conflittualità, di assicurarsi che le forze aeree non si scontrassero a vicenda, ciò ha in qualche modo funzionato, al punto che c’è una certa cooperazione militare attiva in Siria.

Tuttavia, purtroppo non si può dire altrettanto per le varie fazioni all’interno del governo USA: la CIA da una parte e il Dipartimento della Difesa dall’altra. Non sembrano in grado di ridurre la conflittualità tra le proprie rispettive strategie. E il punto, qui, è che nessuno detiene il controllo. Susan Rice, Consigliere per la Sicurezza Nazionale, potrà forse dire a quelli delle Operazioni Speciali, alle forze aeree e alla CIA cosa devono fare? Sarebbe alquanto ridicolo, se non fosse terribilmente serio… Ci sono obiettivi differenti. Prima i ribelli moderati si erano messi a combattere per rovesciare Assad, e poi gli è arrivato l’ordine: “No, no, calma, non rovesciate Assad. Dobbiamo occuparci dell’ISIS“. Nessuno sa cosa pensare. E oltre a tutto ciò il Pentagono si trova in pieno imbarazzo per avere investito mezzo miliardo di dollari per aver messo in campo quattro o cinque fazioni che sono ancora attive nei combattimenti. La soluzione è lavorare coi russi, assicurarsi non solo di ridurre la conflittualità tra gli obiettivi e le azioni della Russia e quelle degli Stati Uniti, ma anche che i russi possano aiutarci a ridurre l’evidente conflittualità che si è creata tra le fazioni in campo: ribelli sostenuti dalla CIA contro ribelli sostenuti dal Dipartimento della Difesa. È piuttosto imbarazzante.

RT: Tutto ciò potrebbe essere parte di una rivalità che c’è all’interno dell’enorme macchina bellica statunitense, coi due dipartimenti, la CIA e il Pentagono, che vogliono debellarsi a vicenda?

RG: Sì, potrebbe. Queste cose succedono se non c’è una forte leadership al vertice, voglio dire alla Casa Bianca, ed è per questo che ho citato la Susan Rice prima, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Se lei con il Segretario alla Difesa, Ashton Carter, sta avendo gli stessi problemi che il suo predecessore, Condoleezza Rice, ebbe con Donald Rumsfeld, allora il Consigliere per la Sicurezza Nazionale non sta facendo il suo lavoro. E il Presidente se ne sta alla larga. Ed ecco quindi che avete il Dipartimento alla Difesa e la CIA che progettano ciascuno le proprie operazioni e, detta francamente, dubito che la CIA comunichi al Pentagono tutte le cose che sta facendo il Siria. Dopotutto è un segreto.

RT: In che modo la CIA e il Pentagono scelgono i gruppi da sostenere?

RG: È un processo di decisione alquanto disordinato, che ricorda il modo in cui sono stati scelti quelli che in Iraq hanno costituito un governo più docile alla nostra influenza. I ribelli moderati che noi staremmo sostenendo – il che è davvero bizzarro se pensate che il Presidente USA due anni fa disse: “Non ci sono ribelli moderati. È fantasia“. Be’, se è fantasia e non ci sono ribelli moderati, chi è che stiamo sostenendo con milioni e milioni di dollari? Queste cose procedono con una propria dinamica. E quando hai un programma di azioni sotto copertura con un bilancio da 500 milioni di dollari, come lo ha la Difesa, ti prendi tutti quei soldi e dici: “Dai, troviamo qualche ribelle moderato, visto che abbiamo tutti questi soldi da investire.”

Si tratta quindi di un esito da totali incompetenti, privo di controllo centrale da parte della Casa Bianca, è ciò che ci si poteva aspettare, e ora che ha raggiunto queste proporzioni ha del ridicolo. I nostri soldati non si sono mai messi a sparare agli agenti della CIA, e viceversa, ma ciò è un po’ quello che sta succedendo nel nord della Siria.



giovedì 31 marzo 2016

IL TERRORISTA DELLA BASE NATO ACCANTO

ILTERRORISTA DELLA BASE NATO ACCANTO

comidad



Salah, l’attentatore di Parigi, viene catturato praticamente a casa sua. I sagaci analisti notano la somiglianza con quanto accade con i boss mafiosi, che diventano primule rosse standosene tranquillamente a casa loro. 

Come i mafiosi, anche i terroristi preferirebbero rimanere in un territorio a loro familiare che li protegge; ed è così che diventerebbero imprendibili per la polizia. 

L’esempio mafioso forse non era dei più felici, visto lo storico scambio di favori tra mafiosi e inquirenti; ma gli analisti sono fiduciosi che il generale Mori alla fine la farà franca per il peccatuccio di aver “omesso” la cattura del boss Provenzano.

Salah intanto ha deciso di collaborare. Il terrorista sanguinario, il pazzo fanatico, diventa una fonte di informazioni preziose. Ma l’informazione preziosa la dà in realtà la polizia, che ha comunicato immediatamente la cattura di Salah ai suoi complici. 

Per Salah solo due interrogatori di un’ora ciascuno. Si vede che non sapevano cosa chiedergli. Nasce anche un piccolo caso giornalistico sulle lacrime di Salah. Avrebbe pianto dopo un interrogatorio? Avrebbe pianto durante la fuga? Avrebbe pianto? Boh! 

In alcuni commentatori sorgono dubbi sulla professionalità della polizia belga e sulle capacità della sua “intelligence”. Non per giustificare i poliziotti belgi, ma anche loro, probabilmente, come già il generale Mori, hanno solo obbedito ad ordini superiori. 

In altri commentatori sorgono dubbi addirittura sullo Stato belga: non sarà mica uno “Stato fallito”, un “failed State”, secondo il lessico neocolonialista? Il Belgio infatti non si sarebbe dimostrato capace di integrare gli immigrati islamici.

Non mancano però i commentatori pronti a correre in soccorso del Belgio. No, il Belgio non è un “failed State” perché ha saputo integrare gli immigrati. Anzi, li ha integrati troppo, perché pare che gli attentatori fossero tutti figli di papà, che ad una vita borghese hanno preferito l’ascesi islamico-terroristica, al punto di diventare kamikaze. Non ci si spiega perché poi adottare la tecnica kamikaze, visto che i bersagli degli attentati erano inermi. Ma tant’è. 

Compaiono sulla CNN le foto di Salah che se la spassa in discoteca insieme con il fratello. Si affacciano dubbi sul rigorismo islamico di Salah; ma forse stava solo recitando la parte dell’islamico “moderato”. 

Intanto si celebra l’ennesimo anniversario dell’avvio dell’annosa ed appassionante diatriba: esiste un Islam moderato? La domanda potrebbe anche essere rovesciata: esistono dei giornalisti che non siano dei facinorosi?
 
I media ci mostrano le foto di un ragazzo che, da un campo profughi, innalza un cartello: “Sorry for Bruxelles”. Falsa o autentica che sia la foto, il messaggio è chiaro: in mezzo alla pioggia ed al fango, i profughi devono discolparsi ancor prima di mettere piede in Europa. Ma non ci sono solo i profughi. 

I media tornano alla carica mettendoci in guardia: il nemico è interno, ed i terroristi sono nelle nostre periferie. E non solo nelle periferie. Come ci viene ricordato da qualche anno, c’è anche il “terrorista della porta accanto.

Qualche analista particolarmente ardito e spregiudicato arriva a rinfacciare ai Paesi islamico-sunniti le loro “ambiguità” nei confronti dell’ISIS/Daesh. 

Ci si riferisce forse alla pioggia di finanziamenti che provengono all’ISIS da Arabia Saudita, Qatar e Turchia? Certo, rimarrebbe da spiegare perché mai l’ISIS ce l’avrebbe tanto con il cosiddetto “Occidente”? Dove sarebbe mai l’ISIS senza il soccorso “occidentale”? Non è stato proprio l’Occidente a far fuori i principali nemici del fondamentalismo islamico, cioè i leader arabi laici come Saddam Hussein e Gheddafi? 

E non è ancora l’Occidente quello che si ostina a far mancare il terreno sotto i piedi all’altro super-nemico di ISIS, cioè Assad? Sino a prova contraria è stata la Russia a rimettere in carreggiata Assad e ad aver bombardato l’ISIS. Finché i bombardamenti in Siria li facevano solo gli USA e Israele, l’ISIS e la sua omologa Al-Nusra guadagnavano terreno. Chissà perché, direbbe Vasco Rossi.
Altri analisti si lanciano nei consueti sillogismi. I terroristi attentano alle nostre libertà, perciò per combatterli saremo costretti a rinunciare a un po’ delle nostre libertà. 
Altri ancora alzano il tiro. Il vero bersaglio dei terroristi non era il Belgio ma l’Unione Europea, dato che a Bruxelles c’è la sede dell’UE. Se è per questo, a Bruxelles c’è anche la sede della NATO, anzi quella nuova sede/scandalo, i cui costi sono lievitati oltre il miliardo di euro, come se fosse un Expo qualsiasi, tutto ciò per la gioia dei Travaglio nord-europei. 

La NATO ci tiene a far sapere che tra i suoi compiti istituzionali c’è proprio la lotta al terrorismo, perciò nel 2001 Bush ottenne l’appoggio della NATO per invadere l’Afghanistan

Anche la NATO avrà la sua “intelligence. Come mai non si era accorta di nulla? Anzi, come mai i terroristi non si sono accorti che a Bruxelles c’è la NATO? 

O non sarà mica il quartier generale della NATO, quel quartiere in cui i terroristi si sentono così tanto a casa loro? Il terrorista della base NATO accanto.

Empire building, Headquarters NATO Bruxelles



Leader canadese ucciso prima dell'incontro segreto con i rappresentanti di Trump e Sanders

Leader canadese ucciso prima dell'incontro segreto con i rappresentanti di Trump e Sanders 

Sorcha Faal

Il personaggio mediatico e politico canadese  Jean Lapierre

Un agghiacciante nuova relazione dei servizi segreti ( SVR ) che circola al Cremlino, afferma che uno dei  più amati personaggi televisivi e radiofonici del Canada, Jean Lapierre , è stato ucciso ieri nel Quebec in " deliberato atto terroristico " quando il suo aereo è divenuto un target poche ore prima del suo segreto incontro con i rappresentanti migliori della campagna politica americana Donald Trump e Bernie Sanders .

Il luogo del disastro aereo in Havre-aux-Maison sulle isole della Maddalena del Quebec,L'aereo si è schiantato in Havre-aux-Maison sulle isole Madeleine nel Quebec 
Secondo il rapporto, SVR ha monitorato le " attività " dello scorso fine settimana dei " movimenti / azioni " di un piccolo contingente di combattenti terroristi dello Stato islamico ( ISIS / ISIL / Daesh )  che sono stati segretamente fatti uscire dal Zona di guerra del levante dal territorio della Siria in Turchia per poi imbarcarli sul volo da Incirlik Air Base ( IAB ), al primo scalo nel Canadian Forces Base Greenwood , in Nova Scotia, per quindi completare il loro volo alla Edwards Air force Base in California.

Questi terroristi combattenti dello Stato Islamico atterrano in California, dice il rapporto, il Servizio USA la Central Intelligence Agency ( CIA ) e il Servizio Segreto britannico ( SIS / MI6 ) " gestori/ istruttori / protettori " li ha trasportati in una regione desertica fuori della città di Apple Valley dove, la scorso Domenica (27 marzo), hanno iniziato a sparare ai cittadini americani# che facevano trekking nel campeggio nella zona.
[ # ndt visto la difficoltà di accedere al  sito riportiamo quanto pubblicato su https://www.superstation95.com/index.php/world/1086 :  Domenica 27 marzo - Un gruppo pesantemente armato di uomini dall'aspetto Medio Orientale sono stati arrestati due giorni fa fuori di Los Angeles dopo aver aperto il fuoco su degli escursionisti e campeggiatori in un grande parco della zona lo State Park.]

L'SVR rileva in questo rapporto che questa esercitazione  "bizarra/ strana" della CIA-MI6 che coinvolge questi combattenti dello Stato islamico che terrorizzano i cittadini americani è " più probabile " sia inteso come un " evento simulato " per testare le reazioni delle forze di polizia locali, che potrebbe esserci in futuro con questi terroristi; è una teoria che  SVR dice sia supportata dai fatti che, non appena la polizia locale degli Stati Uniti e del Federal Bureau of Investigation ( FBI ) hanno catturato questi terroristi, sono stati tutti rilasciati liberi di andarsene " senza nessuna accusa " .


Cattura dei terroristi dello Stato Islamico in California prima di essere liberati il 27 marzo 2016

Dopo il loro rilascio da parte della polizia locale degli Stati Uniti e della FBI, continua la relazione, questi terroristi combattenti dello Stato Islamico sono stati poi riportati alla Edwards Air Force Base, in cui la SVR presume che sarebbero stati reimbarcati per la Turchia, ma nel loro atterraggio di rifornimento in Nova Scozia Lunedì sera (28 marzo), quattro di questi combattenti partì il loro volo e imbarcato su un piccolo [ красноломкий ] (velivolo) con un piano di volo per la Îles-de-la-Madeleine Aeroport in Quebec, Canada.

Nel tentativo di accertare il motivo per cui questi quattro terroristi dello Stato Islamico sono stati trasportati in questa " piccolo / piccola " isola del Quebec, il rapporto, dice che  l'SVR è stato " illuminato / scioccato " nello scoprire che un volo Air Canada da Albany, New York, a Montreal, Quebec, aveva programmato a bordo i passeggeri appartenenti sia alle campagne presidenziali Donald Trump e Bernie Sanders e tutti hanno poi continuato il volo per la Îles-de-la-Madeleine Airport.

Un ulteriore indagine di " contromisura elettronica " da parte del SVR su questi " rappresentanti di alto livello Trump-Sanders, sul motivo per cui stavano viaggiando verso questa isola, continua il rapporto, ha rivelato un   " significativo"  livello di  "contatto / la corrispondenza " con Jean Lapierre che aveva, allo stesso modo, ieri mattina presentato un piano di volo per andare anche lui nell'isola.

Al momento della compilazione di questi " allarmanti/ sospetti  ", e " fatti probatori ", il rapporto rileva, che la SVR ha poi inviato al Security Service Canadian Intelligence ( CSIS ) un urgente richiesta di " indagare / domandare "  a cui non è stato risposto entro tre ore dalla richiesta in corso, le relazioni pubbliche hanno cominciato ad affermare che l'aereo di Jean Lapierre si era schiantato mentre stava atterrando in questo piccolo aeroporto dell'isola uccidendolo con altri 6  a bordo .



Il motivo per cui i rappresentanti di Trump-Sanders si sarebbero incontrati con Jean Lapierre, dicono gli analisti SVR in questo rapporto, è a causa di questo politico canadese essendo uno dei leader più esperti, e potenti, occidentali che ha stabilito con successo, in tutte le linee di partito e ideologiche , un potente partito politico anti-establishment chiamato Bloc Québécois .

Fondato nel giugno 1991, spiega la relazione, il Bloc Québécois ha rotto con le istituzioni del Canada e ha creato un partito politico , un movimento populista incentrato sui diritti del popolo Quebec di lingua francese e ha portato sotto la sua leadership ex nemici politici sia di sinistra che di destra, uno specchio vicino nelle circostanze esistente negli Stati Uniti di oggi, Trump e Sanders dovrebbero unire i loro movimenti populisti.

Il sentimento populista alimenta sia  Trump che  Sanders , gli analisti politici di SVR spiegano in questo rapporto, i loro comizi elettorali attirano decine di migliaia di elettori americani scontenti pieni di rabbia contro i loro dominatori d'élite, e nelle cui circoscrizioni si sono osservate fusioni- e che se lo facessero, avrebbero distrutto sia il partito democratico che repubblicano .



A differenza di qualsiasi altro politico americano del  Partito Democratico , continua il rapporto, Sanders sarebbe, infatti, accettabile per i sostenitori di destra di Trump a causa del suo sostegno al diritto di detenzione delle armi -che è stato reso necessario da rappresentante dello Stato del Vermont in cui sono quasi inesistenti leggi sulle armi.

E  la probabilità che un ticket presidenziale Trump-Sanders diventi realtà, la relazione conclude, ora sembra quasi certo che entrambi i leader populisti, sia di sinistra che di destra,  e poco importa quante competizioni vincano, si sono visti i veri e propri furti delle loro candidature dai loro partiti politici, a Trump stanno rubando i delegati che ha vinto, e Sanders viene penalizzato da un sistema che dà al suo avversario quelli che vengono chiamati "super delegati" , che il popolo americano non è neanche autorizzato a votare.

Se al popolo americano sarà permesso di conoscere questi fatti, e anche se non menzionato nella presente relazione del SVR, è importante notare che uno dei più importanti giornalisti della Germania ha recentemente ammesso che la notizia è "completamente falsa ", perché " tutti noi mentiamo per la CIA ", un importante giornalista statunitense ha ammesso che vengono date notizie false, e altri giornalisti hanno ammesso che il governo degli Stati Uniti paga  per dare bugie mascherate da notizie -vedete da voi qui sotto di conoscere la verità:







Marzo 30, 2016 © UE e USA Tutti i diritti riservati. Il permesso di utilizzare questo rapporto nella sua interezza è concesso a condizione sia citata la fonte originale di WhatDoesItMean.Com. Contenuti freebase sotto licenza CC-BY e GFDL .

mercoledì 30 marzo 2016

Body Hacking Movement : spingere il transumanesimo verso nuovi e inquietanti limiti

Body Hacking Movement : spingere il transumanesimo verso nuovi e inquietanti limiti

Neovitruvian's blog
disinformazione


Justin Worst, Marlo Webber e Jes Waldrip fanno vedere un impianto LED. La Grindhouse Wetware lo chiama il Northstar.

Il “body hacking movement” propone a gran voce l’applicazione di impianti tecnologici al corpo umano, come chip RFID, videocamere e luci al LED. Bypassando ogni questione etica associata al transumanesimo, questo “body hacking movement” propone nuove e inquietanti situazioni.

Come indicato nei miei precedenti articoli sul tema, il transumanesimo è stato fortemente promosso nei mass media negli ultimi anni, attraverso film, video musicali, videogiochi e documentari. La parola “transumanesimo” è ancora poco conosciuta dal pubblico. Il vero significato della parola ci viene abilmente nascosto, mostrandoci, invece, come un miglioramento robotico del corpo umano ci renda più cool, vendendo facilmente l’idea alla fascia di pubblico più fragile – i giovani.

Un sottoprodotto di questa tendenza è il “body hacking”, un movimento che rinuncia alle questioni etiche e filosofiche associate al transumanismo innestando direttamente parti robotiche nel corpo umano. Mentre molti di noi temono il giorno in cui gli impianti microchip saranno un requisito fondamentale in una società distopica, alcune persone già pagano per avere questo “privilegio”.

Ecco un articolo interessante sul movimento da parte di NPR.

Una folla curiosa indugiava intorno ad Amal Graafstra mentre spacchettava con attenzione un paio di guanti, una piccola coperta sterile e un ago enorme. Una lunga fila di persone facevano la fila per ottenere minuscoli chip impiantati nelle loro mani.

Graafstra ha aperto un negozio nel mezzo di una sala espositiva all’Austin Convention Center in Texas ‘, dove il mese scorso si è incontrato con diverse centinaia di altre persone che si definiscono “hacker del corpo” – individui che spingono i confini della tecnologia impiantabile per migliorare il corpo umano.
Il movimento evoca reazioni viscerali, sembra concentrarsi sulla sicurezza e sulle preoccupazioni etiche per poi rapidamente virare su domande fantascientifiche circa il confine tra umano e cyborg.
Graafstra è un pioniere del settore. Utilizzando il proprio corpo come cavia, ha progettato magneti sicuri dal punto di vista biologico e pure il microchip impiantato nella mano di A.J. Butt.


A.J. Butt ha un microchip RFID impiantato nella mano destra.

I chip RFID impiantabili possiedono informazioni cifrate e i loro numeri ID univoci possono essere utilizzati per aprire porte o sbloccare lo smartphone del proprietario, ovvero ciò che voleva fare Butt.
Butt fece un respiro profondo. L’ago immerso nella pelle alla base del pollice, e un chip più grande di un chicco di riso che si faceva strada appena sotto la superficie.

Dall’altra parte, Sasha Rose, che gestiva uno stand sulla meditazione alla convention, osservava la fila di persone che aspettava di essere “chippata”.
Scosse la testa: Era la cosa più folle che avesse mai visto. Si chiese quali fossero le credenziali di Graafstra. Si trattava comunque di una procedura medica, siamo sicuri che il suddetto fosse un medico? I suoi clienti conoscono le potenziali conseguenze di trasportare informazioni personali su un dispositivo all’interno della loro pelle?
La cosa più folle, in realtà, è che sono le persone a volerlo. Ecco perché è pazzesco per me “, ha detto Rose.
Di notte, molti dei congressisti si ritrovano in un club sulla Sixth Street ad Austin.

Graafstra era in compagnia di Ryan O’Shea, la cui compagnia Grindhouse Wetware, fece contorcere il popolo di internet quando all’inizio di quest’anno, pubblicò un video in cui vediamo l’operazione di innesto di uno dei suoi impianti chiamato Northstar. In esso, un uomo riceve una piccola incisione nella mano, la pelle viene poi sollevata con uno strumento metallico per produrre una cavità in cui è collocato un impianto sottocutaneo rotondo con cinque luci LED.

Il risultato appare distopico – l’incisione è cucita con filo nero, e le luci a LED fanno si che la pelle che ricopre il LED sia illuminata di rosso.
Gli hacker del corpo, tuttavia, vedono il mondo in modo diverso. Essi credono che la tecnologia abbia raggiunto un punto in cui può essere utilizzata per migliorare il corpo invece che semplicemente sistemarlo.
Un paziente, un giorno, potrebbe chiedere al proprio medico: ‘I miei occhi funzionano bene, ma voglio un occhio che possa vedere a infrarossi. E voglio un occhio con lo zoom” ha detto Graafstra.
Quel tipo di futuro – in cui il corpo umano è migliorato grazie all’uso di tecnologia – è l’obiettivo di molti di questi esperimenti.

O’Shea ha detto che la Grindhouse Wetware sta usando il suo dispositivo a LED per verificare quanto tempo un dispositivo del genere possa rimanere attivo all’interno di un corpo.

Graafstra sostiene che il suo chip RFID è un piccolo tentativo di fondere l’identità digitale con l’identità fisica.

All’interno del club, un drone si librava sopra la pista da ballo. L’acciaio lucido e la musica dance elettronica hanno dato un tocco futuristico.

In piedi vicino al bar era Tony Salvador, che studia i valori sociali e come influenzano la tecnologia alla Intel. Era li per capire quando e se il “body hacking” sarebbe stato accettato pubblicamente.

A volte, ha detto, la tecnologia si muove troppo velocemente e supera di gran lunga i confini sociali accettati – per non parlare delle leggi. Ha sostenuto inoltre che ciò è parte del motivo per cui i primi utilizzatori dei Google Glass vennero chiamati “glassholes.” 
Ha creato un equivoco sociale”, ha detto Salvador. “Non sapevano cosa stava succedendo.
I filosofi, ci hanno lasciato a noi stessi.

Alva Noë, un filosofo presso l’Università della California, Berkeley e un collaboratore del blog NPR 13,7: Cosmos and Culture, ha scritto molto su quello che lui chiama “naturalità cyborghiana”. Non è d’accordo che i filosofi moderni non si interessino all’argomento, dicendo che e` necessario porsi 2 domande:

Va bene fare a pezzi il corpo per questo tipo di esperimenti?


Quanta tolleranza deve disporre la società per migliorare artificialmente il corpo?
Alla prima domanda, Noë ha affermato di considerare il “body hacking” “eticamente preoccupante.
La seconda domanda è più complicata.
Noi non condanniamo le persone che utilizzano gli occhiali per vedere meglio,” ha detto. “Ma pensiamo sia discutibile assumere speed per lavorare in maniera più efficiente.”
Poiché questo tipo di giudizi sono una questione etica, tracciare una linea di tolleranza può non sempre essere facile, ha detto.
Possiamo raggiungere consensi e poi perderli”, ha detto Noë. “Proprio come una volta c’era un consenso dove era accettato fumare per essere più produttivi ed efficaci, ora si tende a considerarla una pratica dannosa.
Se c’è una rock star nel movimento del body-hacking, è Neil Harbisson, un artista daltonico di Barcellona che ha convinto un medico ad impiantargli una fotocamera nella parte posteriore della sua testa.

L’antenna, come la chiama lui, sostanzialmente, permette a Harbisson di ascoltare i colori rilevando il colore dominante di fronte a lui per poi tradurlo in note musicali.


Neil Harbisson, un artista di Barcellona, ​​ha una fotocamera impiantata nella parte posteriore della sua testa, che, dice, gli permette di ascoltare i colori

Secondo la sua versione, un comitato di etica medica in Europa avrebbe rifiutato di autorizzare l’operazione, ma un medico ha accettato di eseguire l’intervento chirurgico in forma anonima. Harbisson si è ritrovato con una telecamera collegata ad un dispositivo sulla parte posteriore del cranio..
Mentre camminava per le strade di Austin, descrisse come percepiva il mondo: il semaforo rosso suonava come una A (Do); l’erba verde sembrava un F (La).
Nel suo discorso alla conferenza, Harbisson ha detto che la prima volta che sentì quei colori nel sonno, si è sentito veramente un cyborg. Ora, non è più identifico come umano, ma come “organismo cibernetico”.
Se ci definiamo come organismi, improvvisamente il nostro gruppo è più ampio”, afferma. “Siamo allo stesso livello di un insetto, o di un gatto, o di una pianta.
Harbisson è ben consapevole di come il mondo lo percepisce.

Si è trasferito da Barcellona a New York in cerca di “pace” con un altra amica del movimento transumanista, Moon Ribas. La Ribas ha un dispositivo elettronico nel braccio che vibrerebbe quando c’e` un terremoto nel mondo.

In più di una occasione, le persone hanno cercato di strappargli l’antenna, ha detto Harbisson.

E’, in parte, anche per questo, che e` co-fondatore della Fondazione Cyborg a sostegno dei “diritti cyborg”.

Quando gli è stato chiesto se avesse mai pensato di togliersi l’antenna, Harbisson obiettò.
Per me, è molto più forte, il desiderio di percepire ciò che è intorno a me, piuttosto che dare retta a certe persone” aggiungendo che forse, in futuro, anche lui sarà considerato normale.


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