domenica 28 gennaio 2024

Il triste culto del mascheramento

Di Derek Knauss

Nel tardo pomeriggio di sabato entrai in un piccolo e vuoto negozio specializzato. Dietro il bancone c'era un amico. Mentre mi avvicinavo, ha indossato una maschera, cosa che mi ha lasciato perplesso, quindi ho chiesto. Ha detto che ci sono molte malattie in giro e lui non le vuole. Per quanto ne so, non ne ho uno, quindi era sconcertante per me il motivo per cui avrebbe pensato che fossi un portatore.


Questo è il problema del culto delle maschere. Si presuppone che gli altri siano vettori di malattie e che tutti siano impuri. È strano, antisociale, perfino offensivo. Ma eccolo qui. Questo è il messaggio nascosto dietro la pratica. La sua teoria di fondo è che tutti sono sporchi e ognuno deve proteggersi dagli altri esseri umani.

È un grande messaggio da trasmettere per qualsiasi dittatore. Ciò significa che i social network di persona non possono formarsi per funzionare come fonte alternativa di influenza o resistenza alle élite manageriali. Significa niente incontri, niente viaggi, niente normali funzioni umane. Andare in giro con la presunzione che gli altri siano biologicamente pericolosi è un modo di vivere davvero malvagio.

La Corte internazionale di Giustizia obbliga Israele a prevenire atti di genicidio e a consegnare le prove genocidarie

Antonello Boassa

CIG. ISRAELE OBBLIGATA A PREVENIRE ATTI DI GENOCIDIO E A CONSEGNARE PROVE DI AZIONI GENOCIDARIE. A FAVORIRE GLI AIUTI UMANITARI SENZA INDUGI. PER ISRAELE LA CIG E' ANTISEMITA."LA CORTE NON CERCA GIUSTIZIA". SENTENZA CONTRO L'IMPUNIBILITA'. ORA ISRAELE PUO ESSERE INDAGATA PER GENOCIDIO.  E’ SOLO IL PRIMO PASSO PER SVERGOGNARE L’OPERATO DI DECENNI DI CRIMINI 

 La Corte di Giustizia Internazionale, soggetta a pressioni pesanti dall'occidente, non ha potuto esprimersi sul genocidio in atto ma ha posto le basi per indagini ulteriori, ritenute giustificabili, per un'accusa di genocidio. Israele può infischiarsene, come ha sempre fatto, continuare ad uccidere indiscriminatamente, bloccare gli aiuti con i suoi coloni, ma ha perso la faccia davanti a tutto il pianeta che non sia vassallo della coppia USA/Israele. Hamas è rimasta soddisfatta della sentenza che, va ricordato, non ha chiesto la fine delle ostilità. Soddisfatta perché è stata evidenziata la campagna di terrore e di morte del sionismo, perché la sentenza isolerà politicamente maggiormente Israele. Soprattutto se, come chiesto da alcune nazioni, si procederà verso sanzioni che colpiscano gravemente la sua economia, la sua struttura militare. 

"Guerra civile": si teme che gli Stati Uniti stiano per esplodere mentre la polizia di frontiera e la guardia nazionale si scontrano in Texas

Ufficiale fa la guardia sulle rive del Rio Grande a Eagle Pass, in Texas. Brandon Bell/Getty Images
Di news.com

Le ali armate del governo degli Stati Uniti sono in conflitto e si teme che le cose possano mettersi molto male in un parco lungo il fiume in Texas.


La Guardia Nazionale del Texas ha installato più filo spinato a seguito di una sentenza della Corte Suprema che avrebbe consentito agli agenti federali di tagliarlo.
Ci sono oscuri avvertimenti che gli Stati Uniti potrebbero scivolare in una “guerra civile” a causa di un bizzarro stallo in un parco del Texas che alcuni temono potrebbe vedere diversi rami del governo americano in conflitto aperto e armato tra loro.

La polizia di frontiera federale degli Stati Uniti (USBP) e la Guardia Nazionale del Texas sono ora in uno scontro faccia a faccia per vedere chi batterà le palpebre per primo.

sabato 27 gennaio 2024

Il giorno della memoria della dichiarazione Balfour (1917)





La pomposa giornata di sion e la memoria dei genocidi di popoli che non contano niente
27 gennaio, la giornata mondialista della memoria.


La giornata della memoria che dura dura 365 giorni.

Siccome, vista l'età, sono abbastanza smemorato, e siccome quasi tutti i popoli possono rivendicare di aver subito genocidi, penso che sia justo ricordare pellirossa, armeni, "streghe" restie a convertirsi, poveri cristi sotto il tallone di stalin, curdi, sardi, popoli dell'italia meridionale, ruandesi, nigeriani, birmani, popoli genocidati dalla follia dei fascismi, dei comunismi, delle religioni e delle ideologie.
Popoli genocidati dalle ideologie, dalle false religioni e da interessi statali, mi viene da pensare ai nativi dell'amazzonia che stanno morendo per mani fetenti in nome di un progresso formale e criminale, ma non sostanziale e illusorio.

"Peste, cyborg e supersoldati": il rapporto suggerisce che il Pentagono sta esplorando la guerra basata sulla biotecnologia

Di Brenda Baletti, Ph.D.

Un nuovo rapporto prodotto dalla RAND Corporation per il Pentagono raccomanda alle forze armate statunitensi di esplorare come le nuove innovazioni biotecnologiche – inclusi i vaccini mRNA, l’editing genetico CRISPR e le interfacce cervello-computer – potrebbero cambiare la natura della guerra futura, ha riferito giovedì il giornalista investigativo Lee Fang.


Il Pentagono sta esplorando come le nuove innovazioni biotecnologiche – inclusi i vaccini mRNA, l’ editing genetico CRISPR e le interfacce cervello-computer (BCI) – potrebbero cambiare la natura della guerra futura, ha riferito giovedì il giornalista investigativo Lee Fang .

Secondo un nuovo rapporto prodotto per l'agenzia dalla RAND Corporation , il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD) considerava la guerra basata sulla biotecnologia troppo rischiosa o addirittura eugenetica . Ma i recenti progressi “cambiano le scelte strategiche per il corpo umano come ambito di guerra”, hanno scritto gli autori del rapporto.

La RAND Corporation è un think tank militare fondato durante la Guerra Fredda e noto per il suo lavoro che influenza attivamente il governo e la politica militare .

Il rapporto – “ Plagues, Cyborgs, and Supersoldiers : The Human Domain of War” – presenta una serie di futuri scenari di guerra basati sui progressi nelle armi biologiche ingegnerizzate, sull’Internet dei corpi e sulla genomica che, secondo gli autori, “potrebbero sembrare fantastici”, ma non lo sono. “Non inverosimile”, visti i rapidi progressi della biotecnologia del 21° secolo.

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