lunedì 27 giugno 2016

SCIENZIATO RUSSO SI INIETTA BATTERI DI 'VITA ETERNA'

SCIENZIATO RUSSO SI INIETTA BATTERI DI 'VITA ETERNA'

Sa Defenza


Gli scienziati russi affermano di aver fatto progressi nell'adattare un batterio 'eterno' chiamato (nella foto) Bacillus F per migliorare la longevità degli esseri umani. I batteri, che si trovano nel permafrost, si pensa abbiano ben 3,5 milioni di anni








6 anni fa, scienziati russi hanno scoperto uno strano ceppo batterico nascosto nel permafrost delle lande ghiacciate della Siberia orientale. Bacillus F è stato congelato 3,5 milioni di anni fa, recuperati dai ricercatori della Moscow State University  , e inviati al laboratorio. Hanno scoperto che il Bacillus F aveva proprietà sorprendenti. Dopo averlo iniettato nei topi, hanno scoperto che potrebbe aumentare la funzione immunitaria, rilanciare la fertilità in soggetti più anziani, e migliorare notevolmente la durata della vita dei roditori. Gli scienziati che stanno lavorando con i batteri sperano di poter consentire all'essere umano medio di poter vivere e superare facilmente i 100 anni.

Hanno anche testato il batterio sui moscerini della frutta, le cellule del sangue umano, e le colture, e tutti hanno risposto positivamente ai batteri. Per ora, i ricercatori non capiscono il meccanismo che consente di migliorare le funzioni corporee, tanto meno come abbia fatto a sopravvivere per tanti anni, mentre si trovava congelato nel ghiaccio, e stanno avendo grande progresso . Hanno cominciato a sbloccare il loro DNA, e hanno scoperto che rilascia sostanze biologicamente attive che aumentano la crescita delle cellule e migliorano la funzione immunitaria. Oltre a questo, non abbiamo grandi spiegazioni.


Il professor Sergey Petrov, capo ricercatore presso Tyumen Scientific Centre, ha detto: 'In tutti questi esperimenti, il Bacillus F ha stimolato la crescita e anche rafforzato il sistema immunitario.
'Gli esperimenti sugli eritrociti umani e leucociti ci hanno reso molto ottimisti.'

I batteri sono stati scoperti sei anni fa nell'antico permafrost in un sito conosciuto come Ulakhan Suullur (Mammoth Mountain) nella Repubblica Sakha, noto anche come Yakutia, che è la regione più grande in Siberia
Ma questo non ha fermato il Dottor Anatoli Brouchkov, l'uomo che per primo scoprì Bacillus F , e di avviare la sperimentazione umana un po prima del previsto. Ha recentemente rivelato che lui stesso si è iniettato i batteri,  diversi anni fa, e sostiene abbia migliorato la sua capacità di resistenza e il suo sistema immunitario. 


Dr Anatoli Brouchkov, capo del Dipartimento Geocryology, Moscow State University, sulla Mamontova Gora. Immagine: Anatoli Brouchkov
"Ho iniziato a lavorare più a lungo, non ho mai avuto un influenza negli ultimi due anni ".
Inoltre ha aggiunto che "'Vi è ancora bisogno di esperimenti. Dobbiamo capire come fanno questo batteri a prevenire l'invecchiamento. Credo che sia questo, quello che la scienza, dovrebbe sviluppare. Cosa sta mantenendo vivo quel meccanismo? E come possiamo usarlo per il nostro bene?'
'Abbiamo fatto un sacco di esperimenti sui topi e moscerini della frutta e abbiamo visto l'impatto sostenibile dei nostri batteri sulla loro longevità e fertilità,' ha detto il dottor Brouchkov.'Ma noi non sappiamo ancora esattamente come funziona.'"
'La questione chiave è ciò che fornisce la vitalità a questo batterio, ma è molto complicato da capire .' Immagini di Anatoli Brouchkov




Altri batteri che si trovano nel permafrost hanno presumibilmente la capacità di 'distruggere le molecole di petrolio, trasformandoli in acqua con la possibilità che un giorno possano creare un nuovo sistema per ripulire le fuoriuscite di petrolio,' ha riferito il Siberian Times.


L'epidemiologo dietro lo studio, il dottor Viktor Chernyavsky (nella foto) ha detto  che: 'I batteri infondono  sostanze biologicamente attive per tutta la sua vita, che attiva lo stato immunitario degli animali da laboratorio



JOSHUA KRAUSE 

fonti: 


medicaldaily.com

siberiantimes.com

dailymail.co.uk




domenica 26 giugno 2016

NATO : IMPONENTI MANIFESTAZIONI MILITARI E GUERRA DEL GAS . UNIONE EUROPEA E TSIPRAS OBBEDISCONO

NATO : IMPONENTI MANIFESTAZIONI MILITARI E GUERRA DEL GAS . UNIONE EUROPEA E TSIPRAS OBBEDISCONO

Antonello Boassa
Una parola contro le guerre



Mentre in Polonia sono iniziati i lavori per installare il sistema missilistico Aegis idoneo a lanciare missili intercettori (di difesa) come anche missili nucleari (sistema già presente in Romania) , ha avuto termine in questi giorni l'esercitazione militare AnaKonda 16*che ha visto , sempre in territorio polacco , la presenza di imponenti armamenti con 25.000 soldati appartenenti a 19 nazioni Nato (presente come partner il Kosovo "riconosciuto" come stato) . Fanno buon compagnia alle nazioni fanaticamente antirusse dell'Intermarium* Paesi guida dell'Unione europea come la Germania .
Il 5 giugno , nel mar Baltico , era stata lanciata l'operazione Baltops 16* con più di 6.000 militari , navi ed aerei da guerra (in particolare bombardieri strategici usa) , a ridosso di Kaliningrad , territorio russo .

Tali operazioni che si accompagnano alle provocazioni create con i sistemi missilisici Aegis che sono già in grado di colpire (e non solo di difendere come i media mainstream vanno recitando) hanno una doppia funzionalità , oltre all'ovvio obiettivo di costituire un temibile deterrente contro la Russia : innanzitutto creare una tensione sempre più frenetica in tutta Europa per il pericolo di una possibile aggressione russa (la Polonia ha dichiarato che non vuole "fare la fine dell'Ucraina") ed in secondo luogo compattare anche ideologicamente le forze armate europee subordinandole allo stesso obiettivo bellico usa ... e ovviamente sotto comando usa .

Fallito invece il tentativo di penetrare nel Mar Nero violando le Convenzioni internazionali sui Dardanelli che permettono alle navi da guerra dei Paesi non rivieraschi (che non si affacciano sul Mar Nero) una presenza non permanente ed un tonnellaggio limitato . La richiesta formalmente rumena* di una presenza permanente nel Mar Nero e di una possente flotta Nato comprendente , oltre gli Usa , anche Paesi europei non rivieraschi , bocciata dalla Bulgaria (un tempo danneggiata dalla soppressione ad opera Usa/Nato del gasdotto South stream) ha evidenziato in modo palese la volontà in particolare degli States di operare un accerchiamento totale dei confini occidentali russi (dal Baltico al Mar Nero) in preparazione di un'eventale invasione .

La guerra del gas contro la Federazione russa , espressione del tentativo degli States di evitare un qualsiasi avvicinamento all'Europa , si inserisce in un contesto che dire di guerra fredda appare poco confacente ,dato che ormai stiamo andando ben oltre* .
A febbraio di quest'anno il primo ministro greco Alexis Tsipras partecipa in prima persona al "Memorandum" per il progetto Gazprom di un gasdotto tra Grecia e Italia denominato "Poseidon"*. Il progetto nasce in seguito al blocco del South Stream stoppato due anni prima dalla Commissione europea in seguito alle ostilità manifestate pesantemente da Washington che , proprio a causa di questo ultimo progetto , aveva organizzato una "rivoluzione colorata" in Macedonia anch'essa interessata all'affare e ordinato d'imperio di soprassedere alla Bulgaria che avrebbe avuto il primo accesso dal Mar Nero . Il South stream era di enorme convenienza per l'Europa orientale ...ma era un progetto russo .


Anche il Poseidon sembrava un'ottima soluzione energetica , con costi non elevati . Dalla Grecia all'Italia attraverso l'Adriatico ...ma anche il Poseidon è un progetto russo ...pertanto Washington "ordina" alla Merkel e soci un aiuto di più di 10 miliardi di euro alla Grecia (sembra inutile dire che il denaro sarà fagogitato immediatamente dalla BCE e dalle banche tedesche e francesi in primis) per imporre a Tsipras l'abbandono del progetto . Il buon Alexis s'inchina e firma l'accordo per il TAP molto gradito agli States ma molto poco conveniente per l'Europa .
Il TAP ,collegato al TANAP(gasdotto Trans-Anatolico) dovrebbe trasportare il gas che percorrerà la Turchia a partire dall'offshore azero gestito dalla BP e arrivare in territorio italiano attraverso Grecia , Albania , Adriatico . Se arriverà ...la Bp ha già fatto capire che non c'è trippa per gatti ,che la produzione è stagnante e che ,dati gli accordi stipulati con la Turchia , Grecia e Italia potrebbero stare all'asciutto ...

Due osservazioni conclusive : 1) l'Europa ha degli spazi di manovra e di autonomia che gli sono concessi dagli States ma non devono mai travalicare gli interessi strategici della Super-potenza (ancora per un pò) altrimenti la collisione è inevitabile .
2)l'Europa , coinvolta nei disegni geostrategici usa militari ed economici , può precipitare , a causa della sua vile ed indecente classe dirigente , verso la catastrofe bellica ...perchè la linea rossa di non ritorno(USA ; CINA ; RUSSIA) è molto vicina ad essere oltrepassata ...


NOTE:

1) Da "Voltaire"Manlio Dinucci , Nelle spire dell'Anakonda , 7/6/2016
2) Da "Limes"Lucio Caracciolo , La sindrome di Tocqueville , 2016 "Intermarium , l'asse antirusso" tra Mar Baltico e Mar Nero
3) Da "Voltaire"Manlio Dinucci ,testo cit .
4) Da "Aurora"Valentin Vasilescu ,La fallita invasione della Russia dal Mar Nero , 21/6/2016
5) Va ricordato il molto alto livello di tensione tra Cina e Stati Uniti nel sud-est asiatico e sul mar cinese meridionale
6) Da "Sa defenza" F. William Engdahl , Ora la stupida Grecia si unisce alla guerra del gas della Nato , 22/6/2016

ZEROHEDGE – LA VERA CATASTROFE DEL BREXIT: LE 400 PERSONE PIÙ RICCHE DEL MONDO PERDONO 127 MILIARDI DI DOLLARI

ZEROHEDGE – LA VERA CATASTROFE DEL #BREXIT: LE 400 PERSONE PIÙ RICCHE DEL MONDO PERDONO 127 MILIARDI DI DOLLARI



Per lo scorno di tutti gli scettici, ZeroHedge conferma che il paventato disastro innescato dal Brexit si è effettivamente verificato: il crollo del mercato azionario successivo al referendum ha creato un buco di 127 miliardi di dollari nei patrimoni degli uomini più ricchi del pianeta, limandoli del 3,2%. George Soros l’aveva detto ai britannici: “state attenti, il Brexit vi renderà più poveri”. Non aveva precisato che si riferiva a se stesso e ai suoi colleghi miliardari, ma pare che i britannici l’abbiano comunque capito, votando di conseguenza.

di Tyler Durden,

Nonostante l’allarmismo e le minacce di un’apocalisse finanziaria imminente se avesse vinto il Brexit, incluse le tremende previsioni di gente come George Soros, la Banca d’Inghilterra, David Cameron (che ha anche invocato la guerra), e pure Jacob Rothschild, qualcosa di “inaspettato” è successo ieri : il Regno Unito è stata il mercato europeo con le migliori prestazioni a seguito dell’esito pro-Brexit.

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Andamento degli indici delle borse europee, venerdì 24 giugno


Questo risultato è stato proprio come ci aspettavamo tre giorni fa, per i motivi che abbiamo scritto in “Soros sbaglia?“, dove dicevamo che “in un mondo in cui le banche centrali corrono a svalutare la loro valuta con tutti i mezzi necessari solo per ottenere un modesto vantaggio competitivo nelle guerre commerciali globali, un crollo del GBP [Great Britain Pound, la sterlina inglese, ndT] è esattamente ciò che la Bank of England dovrebbe volere, se questo significa far partire l’economia del Regno Unito “.


Venerdì scorso, anche il mercato ha iniziato a riprezzare, e nel farlo si è scoperto che gli stati sovrani che perdono di più col Brexit non sono il Regno Unito, ma quelli dell’Europa.


Ma non solo. Perché come abbiamo notato ieri in “Chi sono i più grandi perdenti del Brexit?” c’è un perdente ancora maggiore rispetto all’UE: le persone più ricche della Gran Bretagna e d’Europa.

L'indice dei
L’indice Bloomberg della ricchezza dei miliardari britannici


I 15 cittadini più ricchi della Gran Bretagna si sono ritrovati a perdere 5,5 miliardi di dollari delle loro fortune collettive venerdì, dopo che il paese ha votato per lasciare l’Unione europea. L’uomo più ricco della Gran Bretagna, Gerald Grosvenor, guida la pattuglia, con 1 miliardo di dollari, secondo l’indice Bloomberg dei miliardari. E’ stato seguito dal proprietario di Topshop, Philip Green, dal barone e proprietario terriero Charles Cadogan e da Bruno Schroder, azionista di maggioranza della società di gestione patrimoniale e mobiliare Schroders Plc.


Non è stata solo la Gran Bretagna: come ha aggiunto Bloomberg durante la notte, le 400 persone più ricche del mondo hanno perso 127,4 miliardi di dollari venerdì quando i mercati azionari globali hanno vacillato alla notizia che gli elettori britannici hanno scelto di lasciare l’Unione Europea. I miliardari hanno perso il 3,2 per cento del loro valore netto totale, portando la somma aggregata a 3,9 trilioni di dollari, secondo l’indice Bloomberg dei miliardari. La perdita maggiore è stata della persona più ricca d’Europa, Amancio Ortega, che ha perso più di 6 miliardi di dollari, mentre altri nove hanno perso più di 1 miliardo di dollari, tra cui Bill Gates, Jeff Bezos e Gerald Cavendish Grosvenor, la persona più ricca del Regno Unito.


Ironia della sorte, adesso si scopre che quando George Soros ha minacciato “lo schianto del Brexit vi renderà tutti più poveri – attenzione”, quello che intendeva veramente era “mi renderà più povero”. E sì, George, la gente è stata avvertita, che è il motivo per cui ha votato come ha fatto.

venerdì 24 giugno 2016

BREAKING NEWS : La Giordania dichiara che il confine con la Siria è zona "di operazioni militari" si ammassano truppe

BREAKING NEWS : La Giordania dichiara che il confine con la Siria è zona  "di operazioni militari" si ammassano truppe 


Newsroom 
superstation95.com





Lo sviluppo della situazione è molto grave, il governo della Giordania ha dichiarato, lungo tutta, la sua frontiera con la Siria "zona di operazioni militari" e un gran numero di truppe giordane e americane si stanno muovendo verso il confine. Questo è il segno più evidente che  è stata presa 
una decisione dagli Stati Uniti di muovere guerra contro il governo del presidente siriano Bashar Assad, per rovesciarlo con la forza.

A fine settimana, la Russia è stata informata della decisione degli Stati Uniti e la Russia ha risposto esplicitamente agli Stati Uniti che "la Siria è un alleato della Russia. La Russia difenderà la Siria. I soggetti che attaccano la Siria saranno ingaggiati e distrutti dalle forze russe."

Le linee di battaglia sono state tratte:

Gli Stati Uniti e i suoi alleati Giordania, Arabia Saudita, Qatar e altri, intendono rovesciare il governo siriano con la forza;

La Russia dice che chiunque tenti di farlo verrà attaccato e distrutto.


Stiamo scendendo in un conflitto diretto militare diretto con la Russia, in Siria. Questo non è mai stato discusso ne approvato dal Congresso degli Stati Uniti. 
E' del tutto illegale secondo il diritto internazionale. Eppure sembra che questo ciò  stia per avvenire.
Ieri, SuperStation95 ha riferito che alle forze armate degli Stati Uniti è stato ordinato di impostare la Defence Readiness Condition (DefCon) 3. Abbiamo pubblicato un elenco dettagliato di azioni che si stavano verificando in tutto il mondo, come risultato di questa escalation. Abbiamo inoltre riferito ieri che la decisione era stata presa dagli Stati Uniti per andare avanti con attacchi militari contro la Siria, e che la Russia ha messo in guardia gli Stati Uniti di non provarci. Oggi, la Giordania ha chiuso il suo confine, ha dichiarato di essere una zona di operazioni militari, e sta muovendo le truppe verso i confini con la Siria . 

Per capire la gravità della DefCon 3, è utile per rendersi conto il paragone con il 10 settembre del 2001, l'esercito americano era al DefCon 5. Quando gli attacchi dell'11 settembre hanno avuto luogo, l'esercito statunitense è stato aggiornato solo a DefCon 4.


Gli americani farebbero bene a fare dei piani di emergenza per affrontare i risultati del nostro governo nel coinvolgere direttamente la Russia in battaglia. Gli Stati Uniti continentali non resteranno immuni da questo scontro armato.

I cittadini devono essere certi di avere sufficiente scorta di cibo e acqua per l'emergenza , forniture di farmaci di cui possono avere bisogno per sopravvivere, così come modi alternativi per generare l'elettricità e il calore quando la continuità della erogazione dalla rete elettrica verrà interrotta dalla distruzione delle infrastrutture degli Stati Uniti.


COMMENTO (non una notizia, ma solo un nostro parere)

Barack Obama e la sua politica estera fallita stanno per portare gli Stati Uniti in una guerra di scontro diretto con la Russia. In questo modo si va fuori controllo. L'uscire fuori controllo, saremo fortunati se riusciremo a sopravvivere.

È di vitale importanza sottolineare che l'intera guerra civile siriana, è stata iniziata da Hillary Clinton, l'allora Segretario di Stato - ha scritto in una nota delle sue e mail e diceva che il modo migliore per aiutare Israele sarebbe per gli Stati Uniti  fomentassero la ribellione in Siria. TUTTO questo baillame è iniziato con quella nota.

Tutti i morti, donne e bambini all'interno della Siria dal momento che la "guerra civile" è cominciata. . . . il loro sangue è ricaduto sulle mani di Hillary Clinton. Hillary Clinton e Barack Obama sono così totalmente incompetenti, in modo così sconsiderato, in modo decisamente stupido, che ora hanno posto le basi per uno scontro armato diretto tra gli Stati Uniti e la Russia sulla Siria.

Ancora pensate di votare per Hillary? Solo un suicida lo farebbe!

Per quanto riguarda Obama e la sua gestione di ISIS. . . . a Obama piace giocare "duro" e cerca di ingannare il mondo facendogli credere che sia una sorta di leader, ma il mondo sa benissimo che è un debole. Quando si tratta di Stati Uniti contro la Russia, il cartoon sotto dice tutto:


Ultima modifica Martedì, 21 Giugno 2016 

giovedì 23 giugno 2016

DER SPIEGEL – RICERCA SULL’ESTREMA DESTRA: IL GHIGNO MALEFICO DELLA GERMANIA

DER SPIEGEL – RICERCA SULL’ESTREMA DESTRA: IL GHIGNO MALEFICO DELLA GERMANIA





Odio per l’Islam e i Rom, insulti contro i richiedenti asilo: una ricerca di cui dà conto Der Spiegel, basata su un’indagine a campione che segue da anni i cambiamenti nell’elettorato medio tedesco, sottolinea il potenziale eversivo presente nella società in Germania. Molti cittadini che nutrono forti sentimenti nazionalistici hanno trovato un partito pronto a mobilitarli in Alternative für Deutschland (AfD). Oggi molti intervistati si sentono liberi di esprimere apertamente il loro risentimento, fino ad arrivare ad approvare atti di violenza. Mentre il dodici per cento pensa che la Germania sia naturalmente superiore agli altri popoli e un quarto della generazione sotto i trent’anni è ostile agli stranieri.

di Benjamin Schulz, 15/6/2016


Traduzione di Lorenzo
Germania, 2016: un cittadino su dieci si augura l’avvento di un Führer che governi con il pugno di ferro. L’undici per cento dei cittadini ritiene che gli ebrei abbiano troppa influenza. Il dodici per cento pensa che i tedeschi siano naturalmente superiori agli altri popoli. Un quarto della generazione sotto i trenta anni è ostile agli stranieri. E un terzo dei tedeschi ritiene che il Paese si vada pericolosamente estraniando.
Queste percentuali sono tratte dalla ricerca “L’elettore medio abbandona le sue inibizioni” dell’Università di Leipzig. Questa indagine campionaria è l’ultima parte di un progetto di ricerca a lungo termine, che dal 2002 punta ad analizzare la situazione politica tedesca. Gli ultimi risultati danno da pensare.
“Ampi settori della popolazione sono a tutt’oggi portati a screditare e perseguitare ciò che ritengono estraneo o deviante”, scrivono Oliver Decker e Elmar Brähler, due fra gli autori del progetto. Dal cuore dell’elettorato medio – a lungo considerato “il nucleo della democrazia” – va crescendo un forte potenziale antidemocratico. La mobilitazione di quest’elettorato, che non era riuscita al Partito nazionaldemocratico tedesco (NPD), viene oggi realizzata da Alternative für Deutschland.
“La destra radicale ha trovato una nuova casa nell’AfD”, sostiene Decker, uno dei ricercatori, intervistato da Spiegel Online. “Quando si parla di nazionalsocialismo e destra radicale si pensa a frange estreme della società. Non è più così, l’ideologia nazionalista va allargandosi a macchia d’olio”.
Profili della destra radicale nel 2016
Quanti sono disposti ad appoggiare una dittatura di destra?
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Soggetti con opinioni di destra radicale ce ne sono sempre stati, fin dall’inizio delle rilevazioni nel 2002. “Quando viene loro chiesto che opinioni politiche hanno, il 90% degli intervistati risponde di essere un moderato. Ma questi moderati esprimono posizioni sempre più illiberali. Tutti coloro che fino a ieri si limitavano a pensarla così, oggi esprimono senza ritegno le loro opinioni e agiscono di conseguenza – nel seggio elettorale e talvolta arrivando ad atti violenti”. In questo senso il titolo della ricerca parla di “perdita delle inibizioni”.
Ecco le percentuali.
  • Sostegno di una dittatura: alla domanda “in certe situazioni ci vuole una dittatura per difendere la nazione?” risponde positivamente il 6,7% degli intervistati – 13,8% nell’ex-Germania orientale e 4,8% in quella ex-occidentale.
  • Ostilità verso gli stranieri: tre tedeschi su dieci ritengono che i migranti vengano a sfruttare lo stato sociale tedesco.
  • Antisemitismo: circa il 10% degli intervistati pensa che gli ebrei siano portati all’imbroglio più degli altri.
  • Nazionalismo: più del 20% ritiene che la politica estera tedesca dovrebbe puntare, anche in forme aggressive, a garantire al Paese l’influenza e il rispetto che gli competono.
  • Socialdarwinismo: il 9% degl’intervistati ritiene che non sia scontato che la vita umana meriti rispetto.
  • Relativizzazione del Terzo Reich: oltre il 10% dei tedeschi pensa che il nazionalsocialismo abbia avuto i suoi aspetti positivi; il 6% ritiene che senza lo sterminio degli ebrei Hitler sarebbe passato alla storia come un grande statista.
Motivi di risentimento sono presenti anche là dove meno li aspetteremmo, ad esempio nell’elettorato verde. Ma in misura nettamente inferiore rispetto ai sostenitori di Alternative für Deutschland.
spiegel 2
Si può percepire una tendenza alla radicalizzazione del discorso politico. Ad esempio, cittadini con opinioni di estrema destra percepiscono quanti si impegnano a favore del melting pot come “traditori”; mentre i media che riferiscono solo le opinioni convenzionali vengono tacciati di propalare menzogne.
L’odio contro musulmani, migranti e zingari
C’è da preoccuparsi? “È abbastanza sorprendente vedere che, nonostante tutto, anche le idee liberali fanno dei progressi”, sostiene Decker. Aumenta ad esempio il desiderio di partecipare e la convinzione di poter cambiare qualcosa. La ricerca evidenzia anche una progressiva diminuzione degli aderenti a ideologie di destra militante.
Ideologie di destra militante
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Dal 2002 fino al recente afflusso di profughi l’ostilità contro gli stranieri aveva teso a ridursi, sostiene la ricerca. In compenso cresce l’insofferenza nei confronti di determinati gruppi. Musulmani, migranti e zingari sono particolarmente odiati.
spiegel 4
A parere di Decker il dibattito sui profughi ha segnato un punto di svolta. È stato utilizzato per invertire la linea di tendenza degli ultimi 20 anni. “Se si prende atto del potenziale di coscienza razziale coinvolto nel dibattito, la cosa potrebbe ripercuotersi sull’atmosfera dell’intero Paese”.
Oggi molti si sentono liberi di esprimere apertamente il loro risentimento, fino ad arrivare ad atti di violenza. Anche in ambienti normalmente moderati si è disposti a ricorrere a mezzi violenti per perseguire i propri fini. Circa il 20% degli intervistati è pronto a usare atti di violenza fisica contro gli stranieri. E un altro 28% approva l’operato dei primi purché “si faccia ordine”.
Che molto stia cambiando lo si nota, secondo Decker, dall’elevato tasso di gradimento manifestato dalla gioventù tedesco-orientale per le opinioni neofasciste. “Si tratta di valori molto stabili”. Il ricercatore vorrebbe che gli istituti educativi fossero investiti del compito di invertire il processo: “Le fondamenta della società democratica devono essere rinnovate in continuazione”.
Già negli asili (istituendo un “parlamento” di bambini) e poi nelle scuole e nelle università (incoraggiando la partecipazione, anche a livello finanziario, nella gestione degli istituti) bambini, adolescenti e studenti dovrebbero avere la sensazione che la loro opinione conti qualcosa e che valga la pena di impegnarsi in modo costruttivo. Ci vorrebbe personale qualificato, preposto alla educazione politica dei minori, in grado di controbilanciare il deficit democratico assorbito in famiglia.
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La distribuzione delle opinioni fra provvisti e sprovvisti di diploma liceale dimostra che l’educazione scolastica fa differenza. Secondo Decker “bisognerebbe trasformare la scuola in una scuola di democrazia”.

L'operazione della NASA Valkyrie, " Robot Super-eroe", continua l'evoluzione per la missione su Marte

L'operazione della NASA Valkyrie, " Robot Super-eroe", continua l'evoluzione per la missione su Marte

Nicholas West
activistpost 




L'evoluzione dei robot umanoidi e di intelligenza artificiale (IA) continua a indicare un futuro in cui gli esseri umani non lavoreranno più  e saranno  - e sostituiti da - i loro avatar tecnologici.

Uno di questi robot che rappresenta grandi promesse per fare un passo da gigante con gli esseri umani è Valkyrie un robot umanoide della NASA, che continua a ricevere gli aggiornamenti , i suoi creatori si aspettano di portarlo su Marte già nel 2030.

Il concetto di Valkyrie è stato presentato al pubblico nel dicembre 2013, come si è visto nel primo video qui sotto. Al momento è stato presentato al DARPA Robotics Challenge dove non se la cavano bene tutti contro la sua concorrenza -  zero punti - per essere battuto di quell'anno SCHAFT, dal vincitore sviluppato da Google.




Tuttavia, è stato classificato come uno dei più costosi robot antropomorfi mai creati, impiega più di 50 persone alla NASA, su due turni di lavoro per un totale di 22 ore al giorno.


Le versioni successive consegnate finalmente nelle mani di diverse università, tra cui la Scotland University of Edimburg , ed alla 
Northeastern negli Stati Uniti, dove ora trascorrerà del tempo con gli sviluppatori come parte del programma più recente della NASA di utilizzo per la ricerca universitaria per spingere la competizione di Valkyrie dentro DARPA .

Anche se il robot si è fermato a 6'2" e pesa 250 chili, sembra sia più compatto e flessibile. Ora viene propagandato come "uno dei più avanzati robot umanoidi al mondo." Si può vedere la sua progressione in tutta la documentazione video di Edimburgo qui , così come nel suo ultimo video postato qui sotto, dove è presentato ad un pubblico presso la Northeastern University.


Non sappiamo se Valkyrie compirà o meno la sua grande missione di esploratore dello spazio profondo per aiutare a preparare l'invio su Marte di un astronauta umano , nella presunta futura colonizzazione è tutto da vedere.


E' lecito chiedersi se tutto queste enormi somme di denaro siano ben spese. 

Oppure se l'esplorazione dello spazio sia meglio perseguita al di fuori del controllo dal governo

Domande a cui vorremo rispondere assieme ai nostri lettori.


Immagine di: Northeastern University


Nicholas West scrive per ActivistPost.com . Questo articolo può essere liberamente ripubblicato citando la Fonte .



mercoledì 22 giugno 2016

Le mail della Clinton affermano: Dobbiamo distruggere la Siria per favorire Israele

Le mail della Clinton affermano: Dobbiamo distruggere la Siria per favorire Israele


Sean Adl-Tabatabai 




Dalle e-mail trapelate di Hillary Clinton si conferma che l'amministrazione Obama, con Hillary Segretario di Stato, ha orchestrato la guerra civile in Siria a beneficio di Israele.

Il nuovo rilascio di Wikileaks mostra che , l'allora Segretario di Stato,  ha ordinato una guerra in Siria al fine di rovesciare il governo e spodestare il presidente Assad, sostenendo che era "il modo migliore per aiutare Israele".

Newobserveronline.com riporta:

Il documento è stato uno dei tanti non classificati dal Dipartimento di Stato americano il case number F-2.014-20.439, Doc No. C05794498 , dopo il clamore sul server di posta elettronica privato della Clinton tenuto a casa sua mentre serviva come Segretario di Stato negli anni 2009-2013 .

Anche se la trascrizione Wikileaks risale alla e-mail del 31 dicembre, 2000 questo è un errore  loro, in quanto il contenuto della e-mail (e in particolare il riferimento al maggio 2012 sui colloqui tra l'Iran e l'Occidente sul suo programma nucleare a Istanbul) mostrano che l'e-mail era stata inviata il 31 dicembre 2012.

L'e-mail rende chiaro, che è stata  la politica degli Stati Uniti , che fin  dall'inizio ha dimostrato di voler rovesciare violentemente il governo siriano, l'incredibile motivo è perché questo serviva  all'interesse di Israele.




"Il modo migliore per aiutare Israele nell'affare, vista la capacità nucleare crescente dell'Iran, è quello di aiutare il popolo della Siria a rovesciare il regime di Bashar Assad," è il commento fuori dai denti e senza mezzi termini della Clinton.

Anche se tutti i rapporti segreti americani avevano a lungo respinto il programma "bomba atomica" iraniana come una bufala (conclusione sostenuta dalla International Atomic Energy Agency), Clinton continua a utilizzare queste menzogne ​​per "giustificare" la distruzione della Siria nel nome di Israele.

Si collega di proposito il mito sul programma bomba atomica dell'Iran con la Siria, perché, dice, che il programma "bomba atomica" del Iran minaccia il "monopolio" di Israele sulle armi nucleari in Medio Oriente.

Se l'Iran dovesse acquisire un'arma nucleare, afferma Clinton, ciò consentirebbe alla Siria (e ad altri "nemici di Israele" come l'Arabia Saudita ed Egitto) di "diventare opportunamente  una potenza nucleare", nel qual caso, minaccino gli interessi di Israele.

Di conseguenza, Clinton, afferma, la Siria deve essere distrutta.
Il programma nucleare iraniano e la guerra civile in Siria possono sembrare non collegate, ma lo sono. I capi militari israeliani si preoccupano realmente - ma non possono parlarne - stanno perdendo il loro monopolio nucleare. 
La capacità nucleare iraniana non solo dovrebbe far concludere il monopolio nucleare, ma potrebbe anche rapidamente aprire ad altri avversari, come l'Arabia Saudita e l'Egitto, il passaggio al nucleare. Il risultato sarebbe un equilibrio nucleare precario in cui Israele non potrebbe rispondere alle provocazioni con attacchi militari convenzionali in Siria e Libano, per quanto si può oggi .
Se l'Iran dovesse raggiungere la soglia di  stato nucleare, per Teheran sarebbe molto più facile delegare i suoi alleati, la Siria ed Hezbollah , a colpire Israele, sapendo che le sue armi nucleari servirebbero come deterrente per Israele sul rispondere e colpire l'Iran.
Clinton continua dicendo, la "relazione strategica tra l'Iran e il regime di Bashar Assad in Siria"  rende possibile, all'Iran, minare la sicurezza di Israele.

Ciò non avverrebbe con un "attacco diretto," ammette la Clinton , perché "nei trenta anni di ostilità tra Iran e Israele" questo non è mai avvenuto, solo tramite presunti corpi di "proxy".
Con la fine del regime di Assad finirebbe questa alleanza pericolosa. La leadership di Israele capisce bene , che il motivo per sconfiggere Assad, è nel suo interesse. 
Abbattere Assad non solo sarebbe un vantaggio enorme per la sicurezza di Israele, ma, servirebbe anche ad attenuare il comprensibile timore di Israele nel perdere il monopolio nucleare. 
Quindi, Israele e Stati Uniti potrebbero sviluppare una visione comune nel momento in cui il programma iraniano diviene  pericoloso e a quel punto  l'intervento militare sarebbe giustificato.
La Clinton prosegue ed espone, l'asset di minaccia violenta direttamente per Bashar Assad "e la sua famiglia", e afferma che sia la "cosa giusta" da fare:
In breve, la Casa Bianca può allentare la tensione che si è creata con Israele sull'Iran facendo la cosa "giusta" in Siria. 
Solo la minaccia di mettere a rischio la sua vita o quella della sua famiglia  con l'impiego della forza farà cambierà idea al dittatore siriano Bashar Assad.
L'email dimostra, la prova provata,  che il governo degli Stati Uniti è stato il principale sponsor della crescita del terrorismo in Medio Oriente, e tutto con il fine di "proteggere" Israele.

E' un problema che fa riflettere, da prendere in considerazione, la crisi dei "rifugiati" che attualmente minaccia di distruggere l'Europa , con veri e propri profughi in fuga dalla guerra civile in Siria,  è stata direttamente scatenata da questa azione del governo degli Stati Uniti  .


Inoltre, più di 250.000 persone sono state uccise nel conflitto siriano, che si è diffuso anche in Iraq, tutto grazie alla Clinton e all'amministrazione Obama che hanno dato il loro sostegno ai "ribelli" alimentando il fuoco della guerra in Siria.
E' inquietante  che una psicopatica come la Clinton, che ha inflitto morte e miseria a milioni  di persone abbia la reale possibilità politica di diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti, è un pensiero profondamente sconcertante per tutti.
L'affermazione di politica pubblica della Clinton , se eletta presidente, farebbe " assumere al rapporto con Israele un livello successivo ," darebbe il via definitivo alla sua impronta, e Israele, non sarebbe più solo il nemico di alcuni Stati arabi in Medio Oriente, ma di tutte le persone che amano la pace sulla terra.


martedì 21 giugno 2016

Putin: la Russia è pronta a levare le sanzioni, se la UE fa altrettanto

Putin: la Russia E pronta a levare le sanzioni, se la UE fa altrettanto

RT Notizie


Il primo ministro d'Italia Matteo Renzi (L) e il presidente russo Vladimir Putin al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in Russia, il 17 giugno 2016. © Mikhail Metzel / TASS

La Russia potrebbe levare le sanzioni che ha imposto all'UE, ma per fare una tale concessione, c'è bisogno di essere certi che le misure siano reciproche e che non non sia "ancora una volta un inganno" dei partner occidentali, afferma il presidente russo Vladimir Putin.

Parlando al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (SPIEF) il Venerdì, Putin ha annunciato che Mosca potrebbe revocare le sanzioni che sono state messe in atto come contromisura alle restrizioni anti-Russe.
" Dobbiamo essere sicuri che queste misure unilaterali adottate dalla Russia saranno seguite da iniziative reciproche, che non sarà - come in un famoso detto- un passo avanti, due passi indietro ", ha aggiunto, riferendosi ad una nota frase coniata da Lenin.

Putin
ha parlato in una conferenza stampa dopo i colloqui con il primo ministro italiano Matteo Renzi.



Il PM italiano, a sua volta, ha annunciato che solleciterà i suoi colleghi europei i 28 membri del blocco per discutere a fondo la loro prossima azione per quanto riguarda le sanzioni anti-Russia.


Le misure restrittive non dovrebbero essere prorogate automaticamente, ha detto Renzi al SPIEF, aggiungendo che è necessario un dibattito sulla questione.

Putin ha anche parlato di come, risolvere il conflitto ucraino, potrebbe portare la Russia a revocare le sanzioni anti-UE.


"Se ad un certo punto vediamo che quasi tutto il possibile [per risolvere la crisi ucraina] è stato soddisfatto, allora saremo pronti a fare il primo passo, a far [la cernita] delle numerose restrizioni nella sfera del commercio e l'economia", afferma.

Eppure, i partner europei della Russia non devono bloccare Mosca in quanto è l'unico responsabile dell'adempimento degli accordi di Minsk nel processo di pace in Ucraina, ha sottolineato il capo dello Stato , "soprattutto per quanto riguarda quei problemi che vanno oltre la nostra competenza."

L'Occidente dovrebbe lavorare con i suoi " alleati " di Kiev, " se davvero vogliono bene al popolo ucraino", ha aggiunto Putin, che dovrebbero essere promotori del dialogo diretto tra le parti in conflitto.


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